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LA CRESCITA DEL TURISMO IN TURCHIA

Nel documento La crescita del turismo in Turchia (pagine 61-66)

II.1. INTRODUZIONE

Il turismo può essere diviso in due categorie: turismo internazionale e quello domestico. Il turismo domestico è un tipo di turismo in cui i residenti di un paese viaggiano all’interno dei confini del proprio paese. Il turismo internazionale, invece, è un tipo di turismo dove la gente può viaggiare fuori dalla propria nazione. Il turismo internazionale ha due dimensioni, attivo (incoming) e passivo (outgoing).118

In questi anni grande è stato l’aumento d’interesse verso l’impatto che il turismo può avere sulle questioni naturali e dell’ambiente. I paesi sviluppati hanno già incontrato alcuni problemi relativi all’ambiente durante i loro processi di sviluppo e ora danno la priorità alla sostenibilità ambientale. Ma i paesi in via di sviluppo danno la priorità alla crescita economica rispetto a quella dell’ambiente.

Nel Report della Commissione Europea (Commissione dell’EC,1992), è menzionato che i trasporti, l’energia, l’industria e il turismo sono effettivamente i settori chiave nella qualità dello sviluppo urbano e dello sviluppo sostenibile. I problemi ambientali, che sono causati dal turismo di massa, specialmente in importanti aree di destinazione, hanno bisogno di nuovi approcci nei confronti delle modalità di sviluppo del turismo nel mondo. La concentrazione del turismo nelle aree costiere, specialmente nelle nazioni europee del Mediterraneo che hanno una parte significativa nel turismo internazionale, hanno causato un incremento della popolazione, urbanizzazione e anche un aumento nelle differenze regionali. Le continue espansioni urbane lungo la costa del Mediterraneo sono in gran parte un risultato del turismo.119

Uno dei cambiamenti richiesti urgentemente dal turismo turco è la ricostruzione. Il cambiamento di struttura della domanda nel turismo mondiale può portare molti vantaggi alla Turchia. La transizione dalla domanda del convenzionale “sea-sand-sun” alla diffusione di quella a largo spettro, includendo molte varie opportunità, è in conformità con l’ eredità

118 DEMİR C. 2004, p.113 119

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culturale anatolica. A questo punto le strutture amministrative insufficienti diventano più gravose.120

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56 II.2. SVILUPPO DEL TURISMO IN TURCHIA

Il termine sviluppo descrive le fasi di trasformazione economica e sociale nei paesi. Todaro suggerisce un significato più complesso di sviluppo nel contesto nazionale:

‘lo sviluppo deve essere concepito come un processo multidimensionale che coinvolge maggiori cambiamenti nelle strutture sociali, attitudini popolari, e istituzioni nazionali, così come l’accelerazione della crescita economica, la riduzione di ineguaglianza, e l’estirpazione della povertà assoluta.’ 121

C’è confusione tra modernizzazione e sviluppo. La modernizzazione non è in gran parte che il risultato dello sviluppo. Lo sviluppo è una particolare forma di cambiamento, la modernizzazione è uno speciale caso di sviluppo, e l’industrializzazione è una semplice sfaccettatura dello sviluppo. Modernizzazione, industrializzazione e sviluppo sono interdipendenti come componenti del processo di cambiamento sociale, economico, culturale e politico in una società. Comunque secondo alcuni economisti, la disuguaglianza è inevitabile nelle prime fasi della crescita economica.”122

Grafico 1: Ricavi dal turismo della Turchia in % del PIL nel 1950-2002.

FONTE: HALİCİOĞLU F., An ARDL Model of Aggregate Tourism Demand for Turkey, in “Global Business and Economics Review 2004 Anthology”, 2004, p.615.

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TOSUN C., DALLEN J.T. e ÖZTÜRK Y. 2003, p.137

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Il grafico mostra le entrate turistiche in % del PIL dal 1950 al 2002; si può capire che dopo il 1980 sono aumentate grazie alla legge numero 2634 che ha favorito l’aumento di turisti che hanno contribuito al PIL della Turchia.

La Turchia ha accettato l’industrializzazione come un meccanismo vitale per raggiungere la civilizzazione moderna nel ‘Izmir Economic Congress’ (İzmir İktisat Kongresi) nel 1923.123 La rapida crescita nella domanda turistica dagli anni 1950 ha condotto molti imprenditori e governi di vari paesi ad investire nell’industria senza un’attenta analisi dei costi e dei benefici. La Turchia, raccomandata dalle agenzie internazionali (FMI e WB), adottò il turismo come un’alternativa alla strategia economica di sviluppo per supportare nuove strategie di esportazione che avrebbero portato alla crescita, per creare più posti di lavoro e stabilire un’immagine favorevole nella piattaforma internazionale, esemplificando immediatamente un’implementazione di una politica economica di sviluppo orientata verso l’esterno, che sembrava essere essenziale solo fino dopo il colpo di stato degli anni ‘80.124

All’inizio del periodo di pianificazioni in Turchia, nei primi anni ’60, si era supposto che il turismo avrebbe preso posto nell'economia nazionale come l’industria, l’agricoltura e il commercio estero. La Turchia geograficamente è situata in una posizione strategica per tutti i principali turisti che vengono dall’Europa. Dal primo “Piano di sviluppo quinquennale” (1963 - 67), le politiche di sviluppo del turismo si sono concentrate sulle masse del turismo, e gli investimenti sono stati orientati verso le regioni o i centri che causavano il minimo costo di trasporto e di infrastrutture. Le regioni prioritarie per il turismo sono state le aree costiere delle regioni egee e mediterranee. Queste regioni prioritarie sulla costa dell’Egeo e del Mediterraneo non hanno solo la ricchezza del trinomio “sea-sun-sand”, ma anche valori storici ed archeologici. La concentrazione dei turisti nelle regioni che hanno ricchezza storica e culturale, spiega le trasformazioni della domanda turistica nel mondo. Nel periodo di pianificazione sono state considerate sia le protezioni ambientali naturali che quelle culturali

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ULUSOY R. e İNANÇLİ S. 2011, p.88

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e di dimensione sociale del turismo; sono stati messi in pratica i profitti economici del turismo e il crescente numero dei posti letto.125

Nel 1963 è stato fondato il Ministero del turismo.126

Negli anni ’60 viene accelerata l’industrializzazione. Ci fu un rapido incremento nella popolazione che creò disoccupazione e le aree urbane furono aggravate da afflussi dalla campagna. La Turchia adottò una strategia di imporre una tassa su tutte le importazioni (Import Substitution Strategy) per l’industrializzazione, specialmente dopo la Seconda Guerra Mondiale. Questa strategia ha imposto una continua dipendenza su poche esportazioni fronteggiando una situazione internazionale stagnante. In questo periodo la Turchia ha avuto un minimo incremento nelle esportazioni industriali. Questa tassa sulle importazioni continuò ad essere una minaccia per l’economia turca. 127

Nel piano del 1968-72, gli investimenti turistici erano ancora considerati nelle regioni con alto potenziale turistico, crebbero gli alloggi per turisti e i mezzi di trasporto indirizzati verso il turismo di massa. Nel piano del 1973-77, si continuò con questa politica turistica. Nel 1979, lo sviluppo delle aree turistiche si era specializzato a Istanbul, Izmir, Antalya e Cappadocia.128 Molti paesi nel bacino del Mediterraneo, come la Jugoslavia, la Turchia, l’Egitto, la Tunisia, il Marocco, e l’Algeria, mostrano che il turismo può giocare un ruolo importante nell’industrializzazione e nella crescita economica di un paese. In Turchia, sebbene lo sviluppo del turismo si sia concentrato solo in alcune regioni ha dato un contributo considerevole al Prodotto Nazionale Lordo dello Stato. Tuttavia, il modo in cui lo sviluppo del turismo fu incoraggiato con strumenti fiscali e monetari, e le forme del turismo supportate dai tour operators internazionali, hanno ampliato le disparità regionali nel paese. L’industria non si è sviluppata in alcune regioni.

Mentre la Turchia ebbe successo sviluppando villaggi turistici e attraendo un gran numero di turisti, ebbe meno successo usando il turismo per stimolare lo sviluppo nelle regioni povere.

125 GEZİCİ F. e ATALIK G. 1998, p.4 126 KERİMOĞLU E. e ÇİRACI H. 2005, p.7 127 ULUSOY R. e İNANÇLİ S. 2011, p.88 128 KERİMOĞLU E. e ÇİRACI H. 2005, pp.10-11

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Di conseguenza, la crescita del turismo ha peggiorato le disuguaglianze regionali in Turchia.129

Nel gennaio 1980, fu adottato un pacchetto di misure di stabilità economica per superare problemi gravi. Con queste misure economiche di stabilità, il settore turistico era considerato un settore prioritario e con la legge che incentivava il turismo furono approvate le richieste di incoraggiamento.130

ANNI ‘80

Per la Turchia la trasformazione principale del settore turistico inizia negli anni ‘80. Nel periodo precedente, lo share del turismo sul totale degli investimenti fissi era sotto l’1% e lo share nel PIL era 0.8% con solo 60.000 posti letto. Nel 1985 in linea con il nuovo programma il settore turistico fu incluso tra i settori sponsorizzati, si previdero investimenti crescenti nel settore. Lo share del PIL crebbe da 0.8% nel 1980 a 7% nel 2007. Mentre le entrate erano 326 milioni $US e il numero dei turisti stranieri era 1.288.000 nel 1980 i dati crebbero a 23.341.000 turisti con un’entrata turistica di 13.390 milioni $US.131

Tabella 1: Sviluppo del turismo turco per anno.

ANNI

Nel documento La crescita del turismo in Turchia (pagine 61-66)