2.3 Quadro di valutazione dell’efficacia
3.1.2 Criteri di efficacia della partecipazione pubblica
Per comprendere quale logica partecipativa è stata adottata durante le procedure di coinvolgimento del pubblico. La ricerca si è basata sull’utilizzo di undici criteri di efficacia della partecipazione, che hanno permesso di esplorare alcune tematiche riguardanti lo svolgimento del processo. La valutazione di tali criteri è costituita dall’identificazione di quali obbiettivi della partecipazione, sopracitati, sono stati soddisfatti. In base al risultato ottenuto è possibile indicare se la consultazione del pubblico è avvenuta secondo una logica normativa, sostantiva o strumentale. Gli indicatori proposti sono stati scelti in base ad alcuni elementi chiave, riguardanti l’intero coinvolgimento degli stakeholders. Per facilitare la comprensione, essi sono stati divisi in quattro macro‐categorie: Tempo dedicato alle procedure di consultazione, livello di diffusione delle informazioni, considerazione delle opinioni sollevate dai partecipanti e composizione degli stakeholders coinvolti.
Tempo dedicato alle procedure di consultazione
Il tempo dedicato alla partecipazione pubblica è strettamente correlato alla possibilità di esprimere la propria opinione e di influenzare le decisioni. Tale elemento è costituito da tre criteri di efficacia ossia l’inizio, la durata e la fine della partecipazione pubblica. Secondo alcuni autori le procedure di coinvolgimento dovrebbero essere implementate nelle prime fasi di pianificazione del progetto, se si desidera che tale processo porti ad un miglioramento qualitativo delle decisioni finali (Reed, 2008). Un coinvolgimento tardivo può essere percepito come una mancanza di legittimità, rischiando di accrescere la frustrazione tra coloro che non sono stati consultati tempestivamente e, di conseguenza, portando al fallimento dell’intero processo di partecipazione (Luyet et al., 2012). Inoltre il tempo designato per l’espressione delle idee e suggerimenti riguardo la VIA, dovrebbe essere abbastanza lungo per consentire ai cittadini di familiarizzare con il progetto ed esprimere opinioni appropriate (Heiland, 2005 in Nadeem e Fischer, 2011). Da questa prospettiva la durata della consultazione è utile per capire se gli stakeholders coinvolti abbiano ricevuto un margine di tempo adeguato per influenzare le decisioni o se l’unico scopo era quello di creare una percezione di legittimità nei confronti del progetto. Infine, la conclusione del processo di partecipazione è connesso alla possibilità di sviluppare azioni supplementari e attività di monitoraggio durante la costruzione del progetto. Tale criterio di efficacia indica la misura in cui è stata data rilevanza alle opinioni espresse dai cittadini una volta terminata la fase di pianificazione.
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Accessibilità delle informazioni divulgate
L’accessibilità e la qualità delle informazioni divulgate, influenza direttamente il livello di consapevolezza dei partecipanti riguardo l’entità degli impatti provocati dal progetto e di conseguenza diminuisce la possibilità di formulare opinioni critiche nei confronti dei proponenti. Perciò anche questo aspetto include tre indicatori di efficacia rappresentati dai canali utilizzati per la diffusione delle informazioni, dagli effetti presentati nel rapporto VIA e dal linguaggio adottato nella valutazione degli impatti. Il criterio concerne i canali scelti per diffondere le notizie sul progetto, si rivela necessario per determinare l’effettiva ricezione delle informazioni da parte dei cittadini coinvolti. Questo è particolarmente importante per molti paesi in via di sviluppo, dal momento che ampie fasce della popolazione vivono in zone rurali e dispongono di opportunità limitate nell’accesso alle informazioni (Nadeem e Fischer, 2011). Quindi, un uso ponderato dei mezzi attraverso i quali viene presentato il progetto, corrisponde ad una maggiore equità, apertura e trasparenza del processo partecipativo. Difficilmente l’inclusione degli stakeholders risulta essere efficiente, se non viene neppure concessa l’opportunità di accedere alle informazioni necessarie per esprimere la propria opinione (Lostarnau et al., 2011). In aggiunta, un fattore cruciale per un effettivo coinvolgimento è costituito da quali impatti vengono presentati nella documentazione VIA. Questo criterio incide soprattutto sulla posizione dei cittadini nei confronti del progetto. Infine, il linguaggio utilizzato nella valutazione degli impatti indica il grado di comprensione tra coloro che sono stati coinvolti nella procedura di partecipazione. I rapporti intrisi di termini tecnici e analisi specifiche degli effetti causati dal progetto, tendono ad escludere le persone che possiedono un livello di educazione relativamente basso. Questo può portare ad un senso di insoddisfazione in tali individui, riducendo l’efficacia del processo di partecipazione (Luyet et al., 2012). Considerazione delle opinioni espresse dal pubblico
Questo aspetto incide direttamente sulle opportunità concesse agli stakeholders coinvolti di influenzare la formulazione delle decisioni. Perciò, l’analisi sulla rilevanza che è stata data alle idee del pubblico è costituita da tre criteri riguardanti la tipologia dei canali messi a disposizione per esprimere le opinioni, la considerazione di alternative e l’integrazione nel rapporto VIA delle opinioni espresse dai cittadini. La valutazione dei metodi adottati per la consultazione, dovrebbe aiutare ad identificare la misura in cui il pubblico è stato reso capace di dare un contribuito efficace al processo di decision making (Nadeem e Fischer, 2011). L’attitudine di coloro che gestiscono queste attività è molto importante ed è stato suggerito che i partecipanti dovrebbero
49 esprimere i loro punti di vista apertamente e senza restrizioni (Palerm, 2000). Per questo motivo è innanzitutto necessario comprendere quali sono i mezzi, mediante i quali è possibile far sentire la propria voce. A questo proposito è possibile sostenere che se i canali messi a disposizione sono inaccessibili, l’intero processo di partecipazione pubblica risulta essere inefficace. In seguito, verificare la rilevanza posta alla considerazione di alternative è fondamentale poiché tale aspetto incoraggia l’apertura e l’equità nei confronti dei partecipanti e quindi porta ad un miglioramento qualitativo delle decisioni prese. Infine, l’integrazione delle opinioni sollevate all’interno del rapporto VIA, rappresenta il test finale per valutare l’efficacia complessiva della partecipazione. Gli input pubblici non solo rappresentano una fonte informazioni da essere sfruttata, ma inoltre portano a conclusioni che soddisfano una gamma più ampia di interessi (Bierele, 1998; Glasson et al., 2005).
Composizione degli stakeholders coinvolti
Il pubblico è un termine ricorrente nella letteratura sulla VIA, ma molti autori non indicano chi deve essere coinvolto (Glucker et al., 2013). Tuttavia, sembra esserci un ampio consenso sul fatto che il “pubblico” è composto da chiunque sia interessato o influenzato da una decisione (Mitchell et al.,1997; Glucker et al., 2013; Reed, 2008). Inoltre è presente un idea abbastanza diffusa che uno dei principali obbiettivi rappresentati dalla partecipazione pubblica nella VIA consiste nel spostare la bilancia dell’influenza, in favore dei cittadini che possiedono le maggiori difficoltà nell’esprimere la propria opinione (Glucker et al., 2013; O’ Faircheallaigh, 2010; Reed, 2008). Da questa prospettiva i gruppi marginalizzati possono usare la VIA come una piattaforma per alterare la distribuzione dei costi e dei benefici derivanti dallo sviluppo (O’ Faircheallaigh, 2010). Perciò gli ultimi due indicatori, adottati per valutare l’efficacia della partecipazione, consistono nel analizzare la composizione degli stakeholders coinvolti e la rilevanza assegnata all’inclusione delle categorie svantaggiate. Da un punto di vista democratico, un approccio inclusivo nei confronti della VIA sembra ragionevole. Tuttavia, coinvolgere membri della società diversi porta ad includere interessi ed aspettative contrastanti. Di conseguenza, più è alto il numero di partecipanti, più diventa complicato soddisfare le aspettative di tutti. Ciò, non solo può risultare in aumento del tempo e dei costi necessari per sviluppare una decisione equa e comprensiva di tutte le voci in capitolo, ma può generare inoltre un senso di frustrazione negli individui i cui bisogni non sono stati soddisfatti, rendendo inefficace il processo di partecipazione (Glucker et al., 2013). D’altro canto, i benefici derivanti da una consultazione composta da persone appartenenti a differenti fasce della società, sembrano oltrepassare i costi derivanti da essa (O’ Faircheallaigh, 2010; Reed, 2008). In conclusione è possibile presumere che la chiave per una partecipazione di successo
50 risieda in un’ampia rappresentazione degli interessi degli stakeholders coinvolti, spostando la cosiddetta “balance of power” in favore di coloro che possiedono le minori possibilità di far sentire la propria voce, equilibrando la distribuzione degli oneri e dei profitti derivanti dai programmi di sviluppo.
Area di investigazione Criteri di valutazione Quesiti della ricerca
Tab. 3.2. Criteri di valutazione di efficacia della partecipazione. Fonte: Elaborazione propria. Tempo dedicato alle procedure di partecipazione Accessibilità delle informazioni divulgate Considerazione opinioni espresse dal pubblico Composizione degli stakeholders coinvolti In che fase della VIA è iniziata la consultazione del pubblico? Quando è terminato il processo di partecipazione pubblica? Quanto è durato il periodo concesso per esprimere la propria opinione? Durata Inizio Fine Canali per diffusione informazioni Quali canali sono stati utilizzati per diffondere le informazioni? Impatti presentati Quali impatti sono stati presi in considerazione durante la valutazione? Che tipo di linguaggio è stato utilizzato per descrivere gli impatti? Quali canali sono stati designati per l’espressione delle opinioni? Linguaggio adottato Sono state prese in considerazione alternative al progetto? Quali idee emerse dalla consultazione sono state integrate nel rapporto VIA? Canali per raccolta opinioni Alternative Integrazione idee nel rapporto VIA Composizione stakeholders Rilevanza categorie svantaggiate Chi ha partecipato alle consultazioni pubbliche? In che misura è stata rilevanza alle categorie svantaggiate?
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