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Criteri di selezione: possibili applicazioni alla RICA

L’ ANALISI DELLA DISTANZA ECONOMICA TRA AZIENDE BIOLOGICHE E CONVENZIONALI *

4.2 Criteri di selezione: possibili applicazioni alla RICA

Un approccio utilizzato per il confronto tra i due metodi di coltivazione è quello che considera le aziende convenzionali come un’approssimazione, ovvero come dovrebbe presentarsi un’azienda biologica se fosse convenzionale. In questo caso, la similitudine tra le due tipologie d’impresa sarebbe fondata su medesimi livelli di produzione potenziali, ovvero le aziende dovrebbero possedere le stesse capacità/risorse, e dovrebbero operare nello stesso contesto. Si presuppone, pertanto, che vi sia omogeneità tecnologica tra i due sistemi produttivi. Questo approccio, tuttavia, presenta molteplici problemi (Offermann e Lampkin, 2005) e, tra questi, i più importanti sono:

- la dipendenza dal sistema/contesto della variabili utilizzate: quanto dipendono dal sistema di produzione biologico e convenzionale?

- la conduzione aziendale (capacità manageriali): spesso le aziende più innovative dimostrano maggiore propensione alla conversione;

- il problema dell’autoselezione: se tutte le aziende avessero le stesse informazioni a proposito di massimizzazione dei profitti, allora non riusciremmo a trovare aziende convenzionali confrontabili con quelle

biologiche perché tutte avrebbero optato per la tecnica produttiva più premiante53.

Per quanto riguarda il campione RICA, ovvero i sottocampioni di aziende biologiche e convenzionali, la soluzione migliore sarebbe quella di considerare un campione costante54, ovvero seguire un panel di aziende, in modo da valutarne l’evoluzione nel tempo, nel passaggio da convenzionale a biologico. In questo modo si effettuerebbe un’analisi di tipo temporale, da molti suggerita come l’opzione preferibile in questo tipo di studi (Santucci, 2002). Nella maggior parte dei casi in cui è stata utilizzata la RICA viene, invece, privilegiato un approccio di tipo spaziale, considerando differenze e analogie in termini strutturali ed economici, trascurando gli effetti derivanti da un cambiamento nella gestione aziendale e la valutazione di un effettiva convenienza alla conversione (valutazione dell’effettivo costo-opportunità).

La modalità di selezione delle aziende da considerare nell’operazione di confronto è attuale oggetto di dibattito tuttavia, si ritiene utile seguire alcune linee guida già esplicitate in recenti studi (Nieberg et al., 2005; Lampkin, 2005) e convegni (EISFOM, 2005). Tra le diverse proposte, al fine di ottenere informazioni confrontabili a livello dei diversi Paesi europei, le aziende convenzionali, per poter essere confrontate con aziende biologiche, dovrebbero possedere alcuni requisiti di base quali simili condizioni naturali e ambientali (fertilità del suolo, clima), medesima localizzazione (stessa regione), medesima dotazione di fattori produttivi e la medesima tipologia aziendale.

La procedura di selezione delle aziende richiede informazioni a livello di micro-dati (ovvero informazioni individuali riferite alle singole aziende) e una definizione dei criteri di confronto che sia indipendente dal sistema di produzione (Offerman, Nieberg, 2000). La tabella 4.1 propone alcuni possibili indicatori da utilizzare per ciascun requisito.

Seguendo questo approccio, al fine di giungere alla definizione dei due sotto-campioni sarebbe necessario fissare inizialmente i criteri di similitudine secondo i quali un’azienda convenzionale possa entrare nel gruppo di confronto.

Dovrebbe essere, quindi, definito un intervallo di accettazione (valore minimo e massimo) entro il quale le aziende vengano ammesse o escluse55.

53 Si veda al riguardo Esposti (2007), capitolo 3 del presente WP.

54 Il campione RICA ha infatti una quota variabile: ogni anno alcune aziende vengono escluse dall’indagine e sostituite con altre.

55 In uno studio europeo (Nieberg et al., 2005) la selezione di aziende per l’Italia è stata effettuata attraverso i seguenti indicatori:

Tabella 4.1 - Indicatori per i requisiti di similitudine aziendale

Condizioni Naturali e Ambientali

simili

Medesima Localizzazione

Medesima dotazione di Fattori Produttivi

Medesima Tipologia aziendale Resa (potenziale) del

suolo agricolo

Regione Fattore Terra

- Produzione vegetale: SAU/SAT

- Produzione animale: UBA

OTE

Altitudine Circoscrizione* Fattore Lavoro: ULT e ULF UDE Localizzazione in

zona svantaggiata

Altra ripartizione geografica

Fattore

Tecnologia/capitale:Macchine/Capitale agrario

RLS

* La definizione geografica potrebbe dover tener conto dei distretti circoscrizionali a causa di una probabile bassa numerosità di aziende biologiche in alcune regioni italiane.

Un altro metodo per realizzare il processo di inclusione delle aziende convenzionali nel campione di confronto propone di individuare, per ciascuna azienda biologica, un determinato numero di aziende convenzionali confrontabili.

Attraverso la media dei valori di queste ultime si genererebbe quindi l’azienda convenzionale (artificiale) corrispondente alla biologica che entrerebbe, pertanto, nel gruppo di confronto. Al termine di questa procedura i due gruppi sarebbero costituiti rispettivamente dalle aziende biologiche e dalle aziende convenzionali opportunamente pesate. Inoltre, le aziende biologiche che non avessero trovato aziende convenzionali simili, verrebbero escluse dall’analisi.

In sintesi, dopo la revisione della letteratura, le modalità di confronto che potrebbero essere adottate per questo studio sono56:

- confronto tra gruppi di aziende simili: le medie di variabili chiave, utilizzate per la discriminazione all’interno dei gruppi, sono simili;

- confronto tra due aziende che vengono considerate come rappresentative rispettivamente per le aziende biologiche e per quelle convenzionali;

a) Indicatore di condizioni naturali e ambientali simili = altitudine (pianura, collina, montagna);

b) Indicatore di medesima localizzazione = Regione (22 secondo NUTS 2);

c) Indicatore di medesima dotazione di fattori produttivi = SAU e UL, rispettivamente considerate tramite 19 e 16 classi di dimensione omogenea;

d) Indicatore di medesima tipologia aziendale = 15 categorie aziendali.

56 Alcuni criteri di confronto sono illustrati da Lampkin (1994) e riportati da Santucci (2002).

- confronto tra aziende biologiche e aziende convenzionali identificate come simili alle prime grazie ad un sistema di classificazione pesato (le aziende con punteggio più alto sono considerate più simili);

- sistema del criterio minimo di similitudine. Vengono considerate tutte le aziende convenzionali che rispondono a questo sistema, costruito sulla base di un range minimo massimo che determina l’inclusione/esclusione.

- confronto tra due gruppi di aziende con caratteristiche simili per condizioni e orientamento produttivo, dimensione, dotazione di fattori produttivi e localizzazione.

L’obiettivo di questo lavoro e le caratteristiche della RICA, inducono ad adottare l’ultimo tipo di confronto possibile, anche alla luce di quanto emerso da recenti proposte per l’armonizzazione della selezione (Offermann, 2004).

La metodologia proposta per il confronto della gestione economica di aziende convenzionali e biologiche si pone come obiettivo la verifica di alcuni elementi chiave, quali:

- la maggiore estensione delle aziende biologiche rispetto a quelle convenzionali, in media, a livello nazionale, e se questa possa rappresentare un punto di partenza per la ricerca di benefici economici legati alle economie di scala;

- il maggiore dinamismo delle aziende biologiche, eventualmente legato a specifici comparti, non solo in termini di ricavi, ma anche di dotazione dei fattori produttivi terra e lavoro, in termini di produttività e di risposta alla domanda;

- un’eventuale correlazione tra l’età del conduttore (giovani), la tipologia di produzione e la sensibilità alle tematiche agro ambientali nel confronto tra aziende a produzione biologica e convenzionale;

- l’esistenza di una maggiore propensione ad attività extra agricole (in particolare agriturismo) nelle aziende biologiche, ed il loro peso relativo in termini economici.

4.3 La costruzione dei due gruppi per il confronto: la selezione delle