RELAZIONI FINALI DEI SINGOLI DOCENTI
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Materia:
G. D’Annunzio - Profilo biografico
- Le opere
- Il pensiero e la poetica
- L’ideologia superomistica e l’estetismo
- Lettura, parafrasi ed analisi dei seguenti testi:
- “Il ritratto di un esteta: Andrea Sperelli” (da Il piacere)
Dicembre
La poesia delle avanguardie: crepuscolarismo e futurismo
Caratteristiche generali
Espressionismo, Futurismo, Dadaismo, Surrealismo:
linee descrittive sintetiche
Lettura e commento di alcuni punti del Manifesto del Futurismo
Lettura, commento e ascolto di Il bombardamento di Adrianopoli, da Zang Tumb Tumb, di F.T. Marinetti
Dicembre Gennaio
Il romanzo novecentesco
- Le caratteristiche generali, i temi.
L. Pirandello
- Il profilo biografico e la produzione letteraria
Febbraio
- Il pensiero e la poetica (la critica dell’identità individuale, la “maschera” e la crisi dei valori,
inconoscibilità e incomunicabilità nell’interpretazione della realtà, l’umorismo, cenni sul metateatro
pirandelliano)
- Lettura, analisi e commento di Il sentimento del contrario (da L’umorismo)
- Lettura ed analisi dei seguenti testi:
- “La patente” (da Novelle per un anno) - “Io e l'ombra mia” (da Il fu Mattia Pascal)
- “La condizione di personaggi” (da Sei personaggi in cerca d’autore)
I. Svevo
Il profilo biografico e la produzione letteraria
Il ritratto letterario (la formazione culturale, dal realismo all’indagine psicologica, le nuove tecniche narrative, la figura dell’”inetto”).
- Lettura ed analisi dei seguenti testi:
- “Il fumo: l’ultima sigaretta” (da La coscienza di Zeno)
Marzo
La ferita della guerra nella coscienza dello scrittore L’Ermetismo
Caratteri generali Giuseppe Ungaretti
Il profilo biografico e la produzione letteraria
Il pensiero e la poetica (la fase dello
sperimentalismo, il recupero della tradizione, l’influenza sulla poesia del Novecento)
Lettura, analisi e commento dei seguenti testi:
- Lettura, parafrasi ed analisi dei seguenti testi:
- “Veglia” (da L’allegria)
- “San Martino del Carso” (da L’allegria) - “Fratelli” (da L’allegria)
- “Soldati” (da L’allegria)
Aprile
Eugenio Montale
Il profilo biografico e la produzione letteraria
Il pensiero e la poetica
Parafrasi e commento dei seguenti testi (da Ossi di seppia):
- I limoni (vv. 1-10)
Maggio
Totale ore di lezione svolte alla data del 15 maggio 2019 Metodologia:
Lezione frontale, lezione partecipata, discussione, dibattito: a) spiegazione generale dell’autore e/o del periodo storico -letterario; b) ricerca guidata nel testo delle parti esplicative più accessibili per la comprensione ed analisi delle opere più significative (alcuni passi); c) collegamento dell’autore e delle opere trattate con la tradizione letteraria e storica del suo tempo; d) confronti tra differenti autori; e) approfondimenti interdisciplinari (italiano - storia) e/o pluridisciplinari.
Strumenti:
SAMBUGAR MARTA, SALÀ GABRIELLA, LM Letteratura Modulare, quinto anno, La Nuova Italia, Milano, 2008. Dizionario di lingua italiana, dizionario dei sinonimi e contrari. Schemi forniti dall’insegnante. Lettura di documenti, articoli tratti da riviste, giornali, monografie, testi specifici (materiale utilizzato per le prove scritte).
Tipologia delle prove di verifica:
Verifiche orali: interrogazioni per accertare lo studio degli argomenti affrontati;
domande brevi (mastery learning e brainstorming) rivolte a tutta la classe per accertare il grado di apprendimento; verifiche scritte valide per l’orale.
Verifiche scritte: a) una composizione (per trimestre) e due (nel pentamestre) su argomenti letterari, storici e di attualità (affrontate secondo le tipologie della prova d’Esame di Stato). Nel corso dell’anno le tre prove sono state somministrate come simulazioni dell’Esame di Stato.
Criteri di valutazione:
Parametri di valutazione: per le correzioni sono state utilizzate le griglie di valutazione concordate in dipartimento di lettere tanto per lo scritto quanto per l’orale.
Per gli alunni con D.S.A. e B.E.S. si è fatto riferimento alle misure compensative e dispensative previste nei rispettivi P.D.P. Per gli alunni con programmazione per obiettivi minimi o differenziata, si è fatto riferimento a quanto sottoscritto nei rispettivi PEI.
Eventuali osservazioni:
A disposizione della commissione sono depositate in segreteria le prove e le verifiche effettuate.
Bassano del Grappa, 01/05/2019
Il docente Barabara Antoniel
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Materia:
Storia
Classe 5^ VAL A. S. 2018/2019
In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti, in termini di livello medio, i seguenti obiettivi in termini di:
Conoscenze: gli alunni attraverso l’analisi del testo, sanno enucleare e schematizzare le informazioni principali, tralasciando le informazioni troppo particolareggiate, di carattere strettamente politico-militare e le sovrabbondanti informazioni cronologiche. Dei vari periodi storici hanno appreso le caratteristiche sostanziali delle istituzioni politiche, delle strutture sociali e delle condizioni economiche, lo stato del pensiero, della scienza, della tecnica e della cultura in genere delle varie nazioni, per meglio comprendere anche i problemi del tempo in cui vivono.
Competenze: molti alunni hanno acquisito un metodo di studio valido, per cui sanno lavorare sui dati e sulle nozioni fornite in modo abbastanza sicuro e completo. Alcuni, invece possedendo quadri generali non sempre precisi degli avvenimenti e dei fenomeni storici, conoscendo inoltre in modo superficiale cause ed effetti di eventi, faticano a volte ad esporli con chiarezza e a fissarli in modo organizzato nel contesto da cui sono
“generati”. Nell’esposizione orale il linguaggio specifico è usato solo da pochi con buone proprietà, per i più comunque è sufficientemente chiaro ed ordinato.
Abilità/Capacità: l’interpretazione, la valutazione degli argomenti storici ed il collegamento tra i diversi problemi di vario ordine e grado in chiave critica, è una capacità che solamente pochi hanno conseguito; in genere la rielaborazione, anche se accurata ed esauriente, si è limitata a settoriale i contenuti in rapporto alle aree cognitive presentate, rimanendo nella loro linea consequenziale, piuttosto che spaziare in collegamenti pluridisciplinari.
Invece, per quanto riguarda la contestualizzazione italiano-storia, i richiami continui da parte dell’insegnante e le sollecitazioni alle fusioni delle conoscenze, volutamente provocati nell’esposizione della lezione, hanno fatto ottenere risultati discreti a molti alunni. Solamente pochi non hanno
conseguito questo obiettivo e presentano ancora i contenuti in modo mnemonico e settoriale, rimanendo aderenti al testo e riducendo così la capacità di rielaborazione ad un’esposizione dei temi trattati senza alcuna originalità di interpretazione, di valutazione sui fatti, sui personaggi e di enucleazione critica di diversi problemi via via emergenti.
Contenuti (elencati per unità didattiche o moduli) e tempi:
Unità didattiche - Moduli Periodo
- Dalla seconda rivoluzione industriale alla società di massa
- Linee sintetiche generali: la seconda rivoluzione industriale, l’inurbamento, lo sviluppo della società di massa, i mutamenti nella società e nella vita politica
- Industrializzazione e Belle époque
- L’Italia industrializzata e imperialista: l’età giolittiana
- La salita al potere di Giolitti - La politica interna
- La politica in campo sociale - La politica economica
- La politica estera
settembre
- L’Europa verso la guerra
- Le tensioni all’inizio del Novecento: imperialismo e nazionalismo, squilibrata distribuzione della
ricchezza, società di massa
- La situazione in Germania, Francia, Inghilterra, Impero austro-ungarico, Impero russo, Italia.
- La Triplice Intesa e la Triplice Alleanza - La Prima guerra mondiale
- La causa occasionale
- La dichiarazione e le discese in guerra dei diversi stati
- Guerra lampo e guerra di trincea; le caratteristiche inedite della guerra
ottobre-novembre
- I trattati di pace e i problemi del dopoguerra
- La Rivoluzione russa e il totalitarismo di Stalin
La situazione socio economica e politica in Russia
La Rivoluzione di febbraio
Lenin e la Rivoluzione d’ottobre
Il programma di Lenin
La guerra civile e il “comunismo di guerra”
La N.E.P.
La morte di Lenin: Stalin prende il potere
Il totalitarismo di Stalin
dicembre-gennaio
- Il primo dopoguerra in Italia - Miseria e malcontento - Crisi economica e politica - Il “biennio rosso”
- I nazionalisti e la vittoria mutilata - L’ascesa del fascismo
- Il fascismo
- Le basi sociali - La Marcia su Roma
- Le elezioni del 1924 e l’assassinio Matteotti - Il regime fascista
- I Patti Lateranensi - La politica economica - La politica estera
gennaio-marzo
- 1929: la prima crisi globale
- L’economia degli Stati Uniti dopo la guerra - Il crollo della Borsa di Wall Street
- Dalla grande depressione al New Deal
marzo
- Il nazismo
- Il peso della “pace infame” sulla Germania del primo dopoguerra
- Il progetto di Hitler
marzo - aprile
- La nazificazione della Germania - La politica antisemita
- La politica estera
- L’annessione dell’Austria e la Conferenza di Monaco
- Il patto di non - aggressione tra Hitler e Stalin - La Seconda guerra mondiale
- L’inizio della guerra
- La “non belligeranza” dell’Italia - La Battaglia d’Inghilterra
- L’attacco all’Unione Sovietica
- L’entrata in guerra degli Stati Uniti - Il razzismo e lo sterminio degli ebrei - La svolta del 1943
- Lo sbarco in Normandia e la fine del Terzo Reich - La resa del Giappone e la fine della guerra
- La “guerra parallela” dell’Italia
- L’inizio della guerra e le sconfitte italiane - Lo sbarco degli Alleati in Sicilia e la caduta del
fascismo
- La Repubblica di Salò - La Resistenza
- Le foibe
- Il quadro internazionale del dopoguerra
La guerra fredda
La divisione della Germania
Il Piano Marshall e lo slancio economico dell’Occidente
La decolonizzazione (cenni)
aprile-maggio
Totale ore di lezione svolte alla data del 15 maggio 2019 Metodologia:
Per lo svolgimento della lezione l’iter seguito è stato il seguente:
presentazione globale dell’argomento;
analisi del testo con enucleazione e schematizzazione delle informazioni principali, tralasciando quelle troppo particolareggiate e le eccessive indicazioni cronologiche;
controllo generale del grado di comprensione dei contenuti e dei concetti;
Strumenti:
Testi utilizzati: Calvani Vittoria, Storia e progetto, vol.5, Mondadori, Milano, 2015 (Alcuni argomenti sono stati trattati in sintesi e altri trattati tramite fotocopie)
Tipologia delle prove di verifica:
Prove orali: interrogazioni di accertamento e approfondite su determinate argomenti e/o brevi con domande specifiche, estese a tutta la classe, schemi, ripassi guidati.
Prove scritte: questionari a risposte aperte.
Per gli alunni con D.S.A. e B.E.S. si è fatto riferimento alle misure compensative e dispensative previste nei rispettivi P.D.P.
Criteri di valutazione:
per la valutazione si è fatto riferimento alle griglie di valutazione concordate in dipartimento di Lettere. Si è tenuto altresì conto del percorso del singolo alunno, dei progressi, dell’impegno e della partecipazione.
Per gli alunni con D.S.A. e B.E.S. si è fatto riferimento alle misure compensative e dispensative previste nei rispettivi P.D.P. Per gli alunni con programmazione per obiettivi minimi o differenziata, si è fatto riferimento a quanto sottoscritto nei rispettivi PEI.
Eventuali osservazioni:
A disposizione della commissione sono depositate in segreteria le prove e le verifiche effettuate.
Bassano del Grappa, 01/05/2019
Il docente Barabara Antoniel
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Materia:
Matematica
Classe 5^ VAL A. S. 2018/2019
In relazione alla programmazione curriculare la classe ha conseguito, in misura diversa, i seguenti obiettivi in termini di
Conoscenze:
conosce la classificazione delle funzioni reali di variabile reale;
conosce la definizione di funzione, funzione reale a variabile reale, di dominio di una funzione;
conosce la definizione di funzione pari e dispari;
conosce il grafico della funzione logaritmica yloga x ed il grafico della funzione esponenziale y ax;
conosce la definizione di intorno completo e intorno circolare;
conosce il concetto intuitivo di limite e l’interpretazione grafica del concetto di limite utilizzando gli intorni;
riconosce le forme indeterminate
, 00 e
ed è in grado di
eliminarle nel caso di funzioni razionali, utilizzando per l’eliminazione della F.I.
0
0 semplici scomposizioni di polinomi in fattori;
conosce la definizione di funzione continua in un punto e in un intervallo;
conosce la definizione di punto di discontinuità di prima, seconda e terza specie;
conosce la definizione di asintoto di una funzione, come applicazione del concetto di limite;
conosce la definizione di derivata in un punto e il significato geometrico di derivata;
conosce le derivate fondamentali e le principali regole di derivazione: derivata del prodotto di una costante per una funzione, derivata della somma algebrica di funzioni, derivata del quoziente di due funzioni;
conosce la definizione di punto non derivabile (cuspide, flesso a tangente verticale e punto angoloso);
Competenze:
La classe è in grado di analizzare funzioni ed interpretarle sviluppando deduzioni e ragionamenti anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche quali geogebra.
Abilità/Capacità:
sa determinare il dominio di funzioni algebriche razionali ed irrazionali, intere e fratte, logaritmiche ed esponenziali;
sa studiare il segno e trovare i punti intersezioni con gli assi cartesiani di funzioni algebriche razionali intere e fratte;
riconosce graficamente le funzioni pari e dispari e le funzioni crescenti e decrescenti;
sa rappresentare graficamente e riconoscere i grafici della funzione esponenziale e logaritmica;
sa spiegare il significato di limite, a livello intuitivo;
sa usare le tecniche per il calcolo di limiti di funzioni, anche nel caso
sa riconoscere graficamente i vari tipi di discontinuità;
data una funzione, sa classificare eventuali punti di discontinuità;
data una funzione definita a tratti è in grado di classificare eventuali punti di discontinuità;
sa determinare gli asintoti verticali, orizzontali e obliqui di una funzione algebrica razionale intera e fratta;
dato un grafico di una funzione, sa individuare la presenza di asintoti;
sa applicare le regole di derivazione rispetto ad una variabile assegnata;
sa individuare in un grafico di funzione punti a derivata nulla, positiva o negativa;
dato il grafico di una funzione e quello della funzione derivata sa interpretarli e distinguerli;
sa riconoscere graficamente i punti di flesso a tangente verticale, cuspide e punto angoloso;
sa utilizzare la Regola di De L’Hôpital per risolvere limiti nella forma
massimi e i minimi relativi di una funzione algebrica razionale intera e fratta;
sa determinare gli intervalli dove una funzione è concava o convessa e i punti di flesso;
sa studiare una funzione algebrica razionale intera e fratta e tracciarne il relativo grafico;
sa leggere il grafico di una funzione individuandone: dominio, codominio, simmetrie fondamentali, intersezioni con gli assi, intervalli di positività e negatività, limiti, discontinuità, asintoti, punti stazionari, punti di non derivabilità, intervalli di crescenza e di decrescenza.
Obiettivi minimi
Risolvere semplici disequazioni.
Sapere calcolare il dominio di semplici funzioni.
Capire il significato di intervallo e di intorno di un punto.
Acquisire il concetto di continuità e calcolare semplici limiti riconoscendo ed eliminando le forme indeterminate ,
, 0 0 .
Saper determinare gli asintoti verticali, orizzontali e obliqui di una semplice funzione algebrica razionale intera e fratta.
Dato un grafico di una funzione, saper individuare la presenza di asintoti.
Saper calcolare la derivata di funzioni elementari, anche con l’ausilio del formulario.
Saper studiare e rappresentare il grafico di semplici funzioni.
Contenuti (elencati per unità didattiche o moduli) e tempi:
Unità didattiche - Moduli Periodo
MODULO 1