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Giovanni Pascoli -Scalpitìo

Si sente un galoppo lontano (è la1. . . ?),


che viene, che corre nel piano con tremula2 rapidità.

5 Un piano deserto, infinito;


tutto ampio, tutt’arido, eguale:

qualche ombra d’uccello smarrito, che scivola simile a strale3: non altro. Essi4fuggono via;

10 da qualche remoto sfacelo5; ma quale, ma dove egli sia, non sa né la terra né il cielo.

Si sente un galoppo lontano più forte,


15 che viene, che corre nel piano:

la Morte! la Morte! la Morte!

daMyricae, Firenze, Sansoni, 1974

1. la: la morte 4.Essi: gli uccelli

2. tremula: vibrante 5.remoto sfacelo: lontano disastro 3. strale: freccia

1.1 Esegui la parafrasi del testo poetico

2. ANALISI DEL TESTO

2.1 Scegli una strofa e fanne l’analisi sintattica: prevale la struttura ipotattica o paratattica? Ci sono elissi, cioè verbi sottintesi?

2.2 Ci sono nel testo figure di suono? (assonanze, allitterazioni, onomatopee,ecc.)?

2.3 Alcuni termini si caricano di significati fortemente simbolici che servono a tradurre la condizione esistenziale dell’uomo. Indica a cosa alludono le seguenti espressioni: “galoppo lontano” (vv.1 e 13), “tremula rapidità” (v.4),

“piano deserto” (v.5), “uccello smarrito” (v. 7), “remoto sfacelo” (v.10).

2.4 Chiarisci la funzione della ripetizione nell’ultimo verso della parola “Morte”.

2.5 Spiega quali relazioni esistono tra “galoppo lontano”, “piano deserto”,

“remoto sfacelo” e quale atmosfera nasce da questi legami tra realtà apparentemente tanto lontana.

3. INTERPRETAZIONE COMPLESSIVA E APPROFONDIMENTI

3.1 Esponi le tue osservazioni personali sulla lirica in un testo di max 15 righe.

3.2 Metti in relazione questa lirica con:

 altre liriche di Pascoli che trattano lo stesso tema;

 la situazione familiare del poeta.

TIPOLOGIA C – TEMA DI ATTUALITA’

TRACCIA N.1

… Le occasioni di aver paura sono una delle poche cose che non scarseggiano in questi nostri tempi tristemente poveri di certezze, garanzie e sicurezza. Le paure sono tante e varie. Ognuno ha le sue, che lo ossessionano, diverse a seconda della collocazione sociale, del genere, dell’età e della parte del pianeta in cui è nato e ha scelto di (o è stato costretto a) vivere.

… Ma che le nostre paure “non siano tutte uguali tra loro” è vero anche in un altro senso: per quanto le paure che tormentano i più possano essere straordinariamente simili tra loro, si presume che ciascuno di noi vi si opporrà individualmente, con le proprie sole risorse, quasi sempre drammaticamente inadeguate. …Le condizioni della società individualizzata sono inadatte all’azione sociale, e rendono difficile vedere una foresta invece che i singoli alberi. …La società individualizzata è

contraddistinta da una dispersione dei legami sociali, che sono il fondamento dell’azione solidale.

Zygmunt Bauman, Paura liquida, Laterza, Roma-Bari 2008

Sulla base delle tue esperienze, delle conoscenze di studio e di quelle apprese dall’attualità, potrai sviluppare il tuo elaborato riflettendo:

 sul significato di paura nella società contemporanea;

 su alcune delle paure che secondo te sono più frequenti nel mondo di oggi;

 sulle risorse, le reazioni e le strategie dell’uomo di fronte alla paura e all’incertezza;

 sul significato di “società individualizzata”;

 sul rapporto che esiste fra la “società individualizzata”, la “dispersione dei legami sociali”, e difficoltà ad instaurare una “azione solidale”

nell’affrontare situazioni di paura e incertezza.

Se lo ritieni, potrai inserire nello svolgimento un approfondimento sul valore della solidarietà e sulla sua possibilità di sopravvivenza nella società contemporanea, anche citando esempi tratti dalla cronaca e/o dalla tua esperienza personale.

TRACCIA N.2

“La nostra cultura è arrivata a un punto in cui ogni antica forma di saggezza riguardo al modo di nutrirsi sembra svanita, rimpiazzata da incertezze e ansie di vario genere.

La più naturale delle attività umane, scegliere cosa mangiare, è diventata in qualche modo un’impresa che richiede un notevole aiuto da parte degli esperti. Come siamo arrivati a questo punto? Perché abbiamo bisogno di un’inchiesta giornalistica per sapere da dove arriva ciò che mangiamo e del dietologo per decidere cosa ordinare al ristorante?

M. POLLAN, Il dilemma dell’onnivoro, Adelphi, Milano, 2008

La questione della qualità dei cibi che mangiamo, il problema degli OGM, il dilagare di diete di ogni tipo, il progressivo diffondersi di disturbi dell’alimentazione soprattutto tra i giovani non riguardano solo la cultura e la società americane, cui Pollan fa riferimento nel suo libro. Il candidato rifletta criticamente sulle domande contenute nel brano esponendo le sue motivate considerazioni al riguardo.

ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE FEBBRAIO 2019

Indirizzo: IPVP – SERVIZI PER L'AGRICOLTURA E LO SVILUPPO RURALE OPZIONE: VALORIZZAZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE

DEI PRODOTTI AGRICOLI DEL TERRITORIO

Tema di: ECONOMIA AGRARIA E DELLO SVILUPPO TERRITORIALE e VALORIZZAZIONE DELLE ATTIVITA’ PRODUTTIVE E LEGISLAZIONE NAZIONALE

E COMUNITARIA

La seguente illustrazione, tratta da: Rapporto 2018 “ISMEA-QUALIVITA”

Comunicato stampa del 13.12.2018, rappresenta efficacemente il dato relativo alla crescita del valore economico delle produzioni a indicazione geografica.

Il nostro Paese vanta un primato mondiale con 822 prodotti DOP, IGP, STG registrati a livello europeo su 3.036 totali nel mondo.

#DOPECONOMY da 15,2 MILIARDI, ancora crescita del +2,6%

Il candidato, dopo aver commentato sinteticamente i dati esposti nell’illustrazione sopra riportata, scelta un’area geografica di propria conoscenza, illustri gli aspetti tecnici ed economici da considerare in un intervento volto a valorizzare un prodotto tipico del territorio.

Proponga quindi una o più soluzioni tecniche di produzione e/o trasformazione volte a garantire i caratteri di qualità e sicurezza richieste, esprimendo quindi un giudizio di convenienza economica dell’intervento.

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Durata massima della prova – prima parte: 4 ore.

La prova si compone di due parti. La prima è riportata nel