ESAMI DI STATO a.s. 2018/2019
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
(D.P.R. 23 luglio 1998 n. 323, art. 5, comma 2)
Classe 5 a VAL
Indirizzo: SERVIZI PER L’AGRICOLTURA E LO SVILUPPO RURALE
Opzione: Valorizzazione e commercializzazione dei prodotti agricoli del territorio
INDICE
1. PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO
1.1 Breve storia e caratteristiche p. 1
1.2 Contesto socio-economico e culturale del territorio e utenza p. 2 1.3 Caratteri specifici del profilo educativo, culturale e professionale p. 2 1.4 Elementi caratterizzanti l’offerta formativa p. 7
2. PROFILO DELLA CLASSE
2.1 Composizione della classe nel triennio p. 8
2.2 Elenco degli alunni p. 8
2.3 Breve presentazione della classe p. 9
2.4 Composizione del Consiglio di classe nel quinto anno p. 10 2.5 Continuità didattica nel secondo biennio e nel monoennio finale p. 12
3. PROGRAMMAZIONE COLLEGIALE E ATTIVITÀ SVOLTE
3.1 Obiettivi trasversali raggiunti p. 14
3.2 Metodi, mezzi, spazi, tempi, tipologie di verifica e strumenti di
valutazione p. 15
3.3 Attività curricolari ed extracurricolari (orientamento scolastico e
professionale, viaggi di istruzione, scambi culturali; altre attività) p. 16 4. INDICAZIONI PER IL COLLOQUIO
4.1 Nuclei tematici pluridisciplinari p. 17
4.2 Attività di PCTO p. 18
4.3 Cittadinanza e Costituzione p. 23
ALLEGATI
Allegato A: Relazioni finali dei docenti p. 25
Allegato B: Simulazioni ministeriali svolte ed indicazioni per la seconda
parte a carattere pratico della seconda prova p. 75
Allegato C: Griglie di valutazione p. 92
1. PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO 1.1 Breve storia e caratteristiche
L’Istituto, autonomo dall’Istituto Tecnico Agrario di Lonigo dal 1982, porta il nome dell’illustre naturalista bassanese Alberto Parolini (1788-1867) ed ha sede a Bassano del Grappa, in via S. Bortolo n. 19, in un edificio un tempo di proprietà della famiglia Rubbi. Nei pressi dell’Istituto sorge anche una chiesetta, risalente al X secolo, dedicata a S. Bortolo e un tempo ornata da affreschi di scuola ravennate, trasferiti, dopo l’alluvione del 1966, nel Museo Civico di Bassano del Grappa.
La parte più antica, un’abitazione nobiliare risalente al XVII secolo, è occupata prevalentemente dagli uffici amministrativi e direzionali, mentre le aule e i laboratori sono dislocati nelle ex scuderie che importanti interventi edilizi hanno restaurato e trasformato. Da qualche anno è stato installato, nel cortile della sede centrale, un blocco di prefabbricati per sopperire temporaneamente alla carenza di aule. Dall’anno scolastico 2013-2014 alcune aule trovano posto nei locali dell’ex scuola elementare “Martiri del Grappa”, in Via Sonda, a pochi passi dal centro storico di Bassano.
All’Istituto è annessa un’azienda agraria didattico-sperimentale che occupa una superficie totale di circa dodici ettari. Considerate prioritarie le finalità didattiche indicate nel PTOF, non si è voluto dare all’azienda agraria un indirizzo produttivo prevalente, si è privilegiato così l’obiettivo di poter presentare agli alunni la maggior parte delle colture possibili.
A partire dal 1994 l’azienda ha certificato in agricoltura biologica alcune produzioni orticole e nell’ultimo decennio si è continuato il percorso intrapreso abbandonando l’uso di prodotti fitosanitari chimici e di diserbanti, a favore di tecniche agronomiche conservative e l'utilizzo di fertilizzanti organici. Da ottobre 2018 tutte le superfici aziendali sono state inserite in notifica per le produzioni in biologico.
L’azienda dispone di due serre automatizzate, una per le attività orto-floro- vivaistiche e l’altra per la propagazione dell’olivo, nonché di due tunnel riscaldati e uno freddo per le colture protette. Sono presenti inoltre alcuni spazi non produttivi, ma di sicuro interesse naturalistico: un arboreto didattico con stagno, un roccolo recentemente ristrutturato ed un roseto. L’Istituto cura un vigneto ed un oliveto sperimentali siti in alcuni terreni terrazzati della Valbrenta; sono attive infine alcune convenzioni con vari Enti esterni, quali i Comuni di Bassano, di Valstagna, l’Unione Montana del Brenta, Veneto Agricoltura, Casa a Colori e l'associazione Adotta un Terrazzamento.
L'istituto partecipa al Progetto "BIONET 2017-2022" per il monitoraggio, la conservazione e la valorizzazione delle risorse genetiche venete, in particolare si studiano antiche varietà di melo, pero, ciliegio e alcune orticole di pregio
piatta bianca e quella rossa di Bassano, oltre ad altre colture caratteristiche del vicentino.
1.2 Contesto socio-economico e culturale del territorio ed utenza
Il “Parolini” si colloca in un territorio di rilevante interesse sia storico-artistico che naturalistico, ricco, pertanto, di numerosi e vivaci stimoli culturali.
Quella bassanese è un’area in cui l’economia è affidata soprattutto a piccole e medie imprese. Nonostante negli ultimi decenni essa abbia visto una progressiva riduzione delle occupazioni tradizionalmente legate all’agricoltura e ai suoi prodotti, ancora molte persone operano nel settore primario. Sono, inoltre, in continuo aumento le richieste, da parte di privati e di soggetti pubblici, di interventi di recupero o di conservazione dell’ambiente: da un lato, di valorizzazione di prodotti locali e, dall’altro, di pratiche agricole eco- compatibili.
La popolazione scolastica è costituita attualmente da 600 alunni, distribuiti in 30 classi (15 di indirizzo professionale, 15 di quello tecnico), provenienti, oltre che dal Bassanese, da gran parte delle province di Vicenza, di Treviso, Padova e Trento: un bacino d’utenza che, per la sua eterogeneità, comporta un pendolarismo molto marcato.
I neo-diplomati, grazie alle competenze professionali acquisite, riescono ad inserirsi nella realtà produttiva del territorio; nonostante la situazione economica non sia particolarmente dinamica, le imprese che operano nel comparto agro-industriale ed alimentare, zootecnico, orto-floro-vivaistico ed ambientale, riescono ancora ad essere recettive nei confronti di parte dei diplomati del Parolini. Alcuni diplomati, infine, proseguono gli studi affrontando l’iscrizione a diversi atenei.
1.3 Caratteri specifici del profilo educativo, culturale e professionale L’indirizzo professionale è caratterizzato da un percorso quinquennale, finalizzato al conseguimento di un titolo di studio fondato su una solida base di istruzione generale e tecnico-professionale riferita alle filiere produttive agroalimentare e forestale. Il Piano dell’Offerta Formativa tiene conto dei riferimenti in cui si articola il sistema economico del settore a livello nazionale e viene declinato guardando alla vocazione del territorio locale, nonché alla crescente domanda di personalizzazione del prodotto (made in Italy) ed ai prodotti di qualità. L’approccio didattico si basa sull’insegnamento significativo e partecipativo facendo leva sulle motivazioni degli studenti e sulle reali esigenze nella futura occupazione di ogni alunno. Le metodologie applicate sono spiccatamente laboratoriali per stimolare il pensiero induttivo. È stato incentivato il raccordo con il mondo del lavoro soprattutto grazie alle visite
descritte nel profilo educativo che comprendono le otto competenze chiave di cittadinanza e quelle relative all’assistenza tecnica a sostegno delle aziende agricole per la valorizzazione dei prodotti, delle caratteristiche ambientali e dello sviluppo dei territori.
Nello specifico il l’indirizzo “Valorizzazione e commercializzazione dei prodotti agricoli del territorio” è strettamente correlato al concetto di agricoltura multifunzionale e a modelli sostenibili, in grado di promuovere o incentivare le condizioni per una nuova ruralità nel rispetto della salute umana, del territorio e del benessere animale. L’azienda agricola didattico-sperimentale dell’Istituto, gestita da quest’anno completamente in biologico, supporta la didattica mediante attività sia pratiche curriculari, sia relative al PCTO. Il secondo biennio dell'indirizzo è rivolto all'acquisizione di competenze sulle diverse attività del settore agricolo integrato, finalizzate ad una organica interpretazione delle problematiche proprie dei diversi comparti produttivi. Tale interpretazione, fondata su analisi e comparazioni economico-gestionali, consente interventi di assistenza rivolti al miglioramento organizzativo e funzionale dei diversi contesti produttivi; si agevolano relazioni collaborative fra aziende ed enti territoriali, in modo da individuare interventi strutturali atti a migliorare le efficienze produttive e potenziarne lo sviluppo.
Il quinto anno, attraverso le discipline di "Economia agraria e territoriale" e
"Valorizzazione delle attività produttive", è dedicato a metodi, sistemi e procedure per incrementare la ricerca in ordine a trasformazioni aziendali, razionalizzazioni di interventi sul territorio, controllo e miglioramento di situazioni ambientali, sia di natura strutturale, ecologico-paesaggistica, sia di tipo culturale e sociale.
Lo sviluppo di queste competenze trova una sistemazione organica anche attraverso l’insegnamento di “Sociologia rurale e storia dell’agricoltura”, che offre ampi orizzonti interpretativi utili al proseguimento di studi superiori (ITS e Università) e all’inserimento nel mondo del lavoro.
In particolare, il Valorizzazione e commercializzazione dei prodotti agricoli del territorio è in grado di:
- ”definire le caratteristiche territoriali, ambientali e agroproduttive di una zona attraverso l’utilizzazione di carte tematiche;
- assistere le entità produttive e trasformative proponendo i risultati delle tecnologie innovative e le modalità della loro adozione. Interpretare gli aspetti della multifunzionalità individuati dalle politiche comunitarie ed articolare le provvidenze previste per i processi adattativi e migliorativi;
- applicare metodologie per il controllo di qualità nei diversi processi e per la gestione della trasparenza, della tracciabilità e rintracciabilità;
- organizzare attività di valorizzazione e commercializzazione delle produzioni agro-alimentari mediante le diverse forme di marketing.
proponendo e adottando soluzioni per i problemi di logistica;
- favorire attività integrative delle aziende agrarie anche mediante la promozione di agriturismi, ecoturismi, turismo culturale e folkloristico;
- collaborare con gli Enti locali che operano nel settore, con gli uffici del territorio, con le organizzazioni dei produttori, per attivare progetti di sviluppo rurale, di miglioramenti fondiari ed agrari e di protezione;
- proporre soluzioni tecniche di produzione e trasformazione idonee a conferire ai prodotti i caratteri di qualità e sicurezza coerenti con le normative nazionali e comunitarie;
- valutare ipotesi diverse di valorizzazione dei prodotti attraverso tecniche di comparazione;
- promuovere azioni conformi alla normativa nazionale e comunitaria per la commercializzazione dei prodotti.
Quadro orario settimanale delle materie di studio nel secondo biennio e nel monoennio finale.
MATERIE DI INSEGNAMENTO terzo
anno quarto
anno quinto anno AREA COMUNE
Lingua e letteratura italiana 4 4 3
Storia 2 2 2
Matematica 3 3 3
Lingua inglese 3 3 3
Scienze motorie e sportive 2 2 2
Religione 1 1 1
Ore annue area comune 495 495 495
AREA DI INDIRIZZO “Valorizzazione e commercializzazione dei prodotti agricoli del territorio”
Agronomia territoriale ed ecosistemi
forestali 4 (1) 2 (1) 2 (2)
Biologia 3 (2)
Chimica applicata 3 (2) 2 (2) -
Economia Agraria e dello Sviluppo
territoriale 2 4 3
Economia dei mercati e marketing agroalimentare ed elementi di
logistica - 2 2
Sociologia rurale e storia
dell’agricoltura - - 2
Tecniche di allevamento vegetale e
animale 3 (2) 4 (2) 4 (3)
Valorizzazione delle attività
produttive e legislazione nazionale e
comunitaria 2 3 4 (1)
Ore annue area indirizzo 561 (198) 561 (198) 561 (198) PERCORSI PER LE COMPETENZE
TRASVERSALI E PER L’ORIENTAMENTO 120 30 20
TOTALE ORE
ANNUE 1176 1086 1076
(*) Tra parentesi sono indicate le ore in codocenza: per alcune materie di indirizzo sono previste ore in compresenza tra docente teorico e docente tecnico-pratico per lo svolgimento di attività in laboratorio o in azienda.
1.4 Elementi caratterizzanti l’offerta formativa
La produzione agricola intensiva, diretta solo alla massimizzazione del profitto economico, è stata messa a dura prova negli ultimi anni, sia per l’aumento dei costi di produzione che per la globalizzazione del mercato, quindi per l’agricoltura del futuro e per chi si occupa di servizi per l’agricoltura e lo sviluppo rurale
L’agricoltura del futuro dovrà essere al servizio dell’ambiente, puntando su produzioni di qualità e prodotti tipici locali anche ortofloricoli, perché, se inseriti nel giusto contesto, possono creare un indotto turistico-ricreativo indispensabile per rilanciare in particolare l’area della Pedemontana veneta. Questi obiettivi porterebbero notevoli benefici a livello ambientale perché solo il presidio del territorio con le piccole attività silvo-pastorali e agrarie permette una prevenzione su larga scala (spaziale e temporale) dei dissesti idrogeologici. L'offerta formativa pone particolare riguardo ad un'azione in grado di coniugare saperi teorici e abilità pratiche mediante una serie di progetti che consentano all'Istituto di inserirsi in maniera attiva nell'ambiente in cui opera. La scuola, quindi, intende muoversi lungo un percorso che: 1) promuova competenze; 2) elabori e porti a compimento progetti di lavoro nell'azienda dell’Istituto o in collaborazione con i soggetti territoriali interessati; 3) accerti e certifichi le conoscenze e le 6 abilità acquisite; 4) sia impegnata in un'analisi costante delle necessità educative dei giovani; 5) sia pronta a prendere in esame e a rispondere alle richieste positive provenienti dal mondo del lavoro.
2. PROFILO DELLA CLASSE
2.1 Composizione della classe nel triennio
CLASSE TERZA Numero
alunni Alunni
pendolari Alunni ripetenti il terzultimo anno di
corso
Alunni diversam.
abili
Alunni promossi a
giugno
Alunni con giudizio sospeso
Alunni non promossi
21 (16 maschi
e 5 femmine)
21 0 3 17 4 0
CLASSE QUARTA Numero
alunni
Alunni pendolari
Alunni ripetenti il penultimo anno di
corso
Alunni diversam.
abili
Alunni promossi a
giugno
Alunni con giudizio sospeso
Alunni non promossi
22 22 1 3 15 7 0
CLASSE QUINTA
Numero alunni Maschi Femmine Alunni
pendolari Alunni ripetenti l’ultimo anno
di corso
Alunni diversam. abili
23 17 6 23 0 3
2.2 Elenco degli alunni
Cognome e nome 1 Baldassa Luca
2 Battilana Massimo 3 Bertacco Gianluca 4 Bonato Pietro 5 Costa Federico 6 Fantin Federico 7 Fietta Diego
8 Frascione Giuseppe 9 Gasparotto Sara 10 Gheno Marianna
12 Marchesan Emiliano 13 Pegoraro Matteo Gino 14 Piccoli Filippo
15 Piccoli Roberto 16 Roggia Giovanni 17 Rossi Sarah 18 Silvestri Sofia 19 Simioni Mattia 20 Siviero Sofia 21 Velo Marin 22 Zanesco Mattia 23 Zardo Carlo
2.3 Presentazione sintetica della classe
La classe 5^VAL è formata da 23 studenti, di cui 6 femmine e 17 maschi. Il gruppo classe è rimasto invariato durante tutto il triennio, eccetto n.1 allieva che si è inserita nel gruppo classe nell’anno scolastico 2018/19 dopo aver effettuato parte degli studi negli Stati Uniti d’America. La classe si presenta abbastanza coesa e caratterizzata da dinamiche relazionali al più positive, sia tra pari che con gli insegnanti.
Nella classe è presente un alunno con BES, per il quale il Consiglio ha previsto un Piano Didattico Personalizzato. Vi sono, inoltre, alunni con il PEI, seguiti per alcune ore dagli insegnanti di sostegno; per taluni è prevista la programmazione con obiettivi minimi e per altri la programmazione differenziata.
Nel complesso il livello culturale di partenza della classe è discreto; alcuni alunni mostrano buone potenzialità che, in certi casi, non sono riusciti ad esprimere appieno a causa dell’atteggiamento generale non sempre collaborativo.
Gli obiettivi formativi-didattici non sempre sono stati raggiunti completamente dai diversi docenti e spesso è stato necessario attuare attività di rinforzo e consolidamento che hanno coinvolto l’intera classe. L’avvicendamento di più insegnanti nel triennio ha costituito un fattore di disagio e determinato difficoltà sia per i docenti, in particolare nelle materie d’indirizzo, nell’elaborare e mettere in atto strategie operative per colmare carenze e ritardi pregressi, sia per gli alunni nell’individuare punti di riferimento.
Nel complesso il comportamento degli studenti è stato positivo. La classe è vivace ed il comportamento educato, con pochi eventi che abbiano avuto necessità di annotazioni nel registro.
Alla classe sono stati richiesti frequenza, partecipazione ed impegno costanti ma non tutti hanno risposto a tali istanze in modo adeguato; in particolare alcuni studenti presentano un monte ore di assenze notevole in parte motivate e certificate da malattie. La poca partecipazione da parte di alcuni discenti si è tradotta in frequenti richieste di entrata ed uscita fuori orario.
La classe presenta un’elevata.
confronti delle attività proposte, ma alcuni hanno dimostrato notevoli difficoltà, non tanto nella comprensione della disciplina, quanto nella applicazione di un valido e costante metodo di studio.
La partecipazione all’attività didattica scolastica, pur essendo stata tendenzialmente e apparentemente attiva, non si è tradotta, per alcuni alunni, in un’acquisizione soddisfacente dei concetti fondanti della disciplina e tanto meno in autonoma capacità di rielaborazione.
L’attività didattica a tratti ha subito dei rallentamenti a causa dell’atteggiamento poco partecipativo, in particolare di 4, 5 alunni, e per la rumorosità della classe. I richiami verbali di tipo educativo sono stati frequenti.
I piani di lavoro annuali delle discipline sono stati svolti cercando di coinvolgere il più possibile gli studenti, integrando le lezioni con attività di approfondimento curricolari ed extracurricolari alle quali la maggior parte degli alunni hanno risposto in modo positivo. Il numero consistente di attività ha comportato, tuttavia, una certa discontinuità nell’azione didattica nonché la ridefinizione di alcuni obiettivi disciplinari per alcune materie a causa della riduzione delle effettive ore di lezione.
A conclusione del percorso formativo, la classe presenta un profilo caratterizzato da tre gruppi di studenti.
Un piccolo gruppo di alunni, che ha lavorato con impegno, diligenza e costanza, dimostra di aver ben assimilato e rielaborato a livello personale i contenuti ed è in grado di esprimersi con una discreta proprietà linguistica. Questi alunni hanno manifestato una scolarizzazione tale da permettere loro una più facile acquisizione dei concetti oggetto delle discipline. Sono, pertanto, riusciti a tenere un rendimento costante durante l’anno e hanno partecipato in modo costruttivo al dialogo formativo, rispettando le consegne di volta in volta richieste. Questi alunni hanno dimostrato in più occasioni di saper rielaborare in maniera anche personale, creativa e a volte critica le nozioni apprese, rivelando buone capacità di analisi e sintesi, operando collegamenti tra gli argomenti della materia e a volte anche tra discipline diverse.
Possiedono infatti una capacità espositiva adeguata ed hanno raggiunto un buon livello di preparazione.
Un secondo gruppo mostra di aver assimilato i contenuti in modo sufficiente. Gli studenti sanno rielaborare in maniera discreta la gran parte delle nozioni, operano semplici collegamenti e a volte non si esprimono con proprietà di linguaggio.
Evidenziano maggiori difficoltà nella rielaborazione dei contenuti, nella produzione scritta ed in quella orale. Questi allievi hanno quindi manifestano un sapere mnemonico piuttosto che logico-analitico. Il loro percorso didattico è stato caratterizzato da un lento e progressivo miglioramento frutto dell'impegno profuso nel recuperare il “gap” iniziale.
Un terzo gruppo, continua invece a presentare difficoltà nella comprensione e nella rielaborazione. Uno studio discontinuo e superficiale ha impedito a questi studenti di colmare le numerose lacune pregresse. Qualche allievo, invece, non è riuscito a cogliere a pieno il focus delle discipline, ha faticato a metabolizzare i concetti trattati, che perlopiù sono risultati astratti e astrusi, arrivando alla fine del percorso didattico con lacune evidenti. Le difficoltà potrebbero ricondursi, in alcuni casi, ad uno studio domestico finalizzato alle sole occasioni di verifica.
2.4 Composizione del Consiglio di Classe nel quinto anno 5° anno di corso Disciplina di insegnamento Docenti Lingua e letteratura italiana Antoniel Barbara
Storia Antoniel Barbara
Matematica Marsilio Eva
Inglese Milani Giovanna
Scienze motorie Roberto Schinella
Religione Anzalone Marco
Agronomia territoriale ed ecosistemi forestali
Mastrosimone Vincenzo Negrello Ivano
Economia Agraria e dello Sviluppo
territoriale Buda Giorgio
Economia dei mercati e marketing agroalimentare ed elementi di logistica
Negrello Maria Teresa
Tecniche di allevamento vegetale e animale
Pascale Nicola De Peron Enrico Sociologia rurale e storia
dell’agricoltura Mastrosimone Vincenzo
Valorizzazione delle attività
produttive e legislazione nazionale e comunitaria
Rigon Emanuel Guidolin Monica
Rappresentanti dei genitori Bertapelle Veronica
Dal Bon Cinzia
Rappresentanti degli alunni
Simioni Mattia Zanesco Mattia
2.5 Continuità didattica nel secondo biennio e nel monoennio finale
Disciplina di insegnamento Docenti Continuità
didattica
Lingua e letteratura italiana
3) Monticchio 4) Monticchio 5) Antoniel
NO
Storia
3) Monticchio 4) Monticchio 5) Antoniel
NO
Matematica
3) Marsilio
4) Marsilio (Fantinelli) 5) Marsilio
SI
Inglese
3) Lombardi 4) Milani 5) Milani
SI
Scienze motorie
3) Gnata 4) Cappellari 5) Schinella
NO
Religione
3) Cuman 4) Cuman 5) Anzalone
NO
Agronomia territoriale ed ecosistemi forestali
3) Cunico - Conterno 4) Cunico – Negrello I.
5) Mastrosimone – Negrello I.
NO
Biologia applicata 3) Zago – De Paolis
Non prevista al secondo anno del 2° biennio e
nel monoennio.
Chimica applicata
3) Capuano – De Paolis
4) Ronchi – De Paolis Non prevista nel monoennio.
Economia Agraria e dello Sviluppo territoriale
3) Buda 4) Buda 5) Buda
SI
Economia dei mercati e
marketing agroalimentare ed elementi di logistica
4) Cunico
5) Negrello M.T. NO
Tecniche di allevamento vegetale e animale
3) Pascale - Conterno 4) Pascale - Guidolin 5) Pascale – De Peron
SI
Sociologia rurale e storia
dell’agricoltura 5) Mastrosimone Non prevista nel 2°
biennio.
Valorizzazione delle attività produttive e legislazione nazionale e comunitaria
3) Pascale
4) Mastrosimone 5) Rigon – Guidolin
NO
Sostegno
3) Consolini - Spagnolo 4) Consolini - Spagnolo 5) Consolini - De Franco
SI
Area di progetto 4) Zannini
3. PROGRAMMAZIONE COLLEGIALE E ATTIVITÀ SVOLTE
3.1 Obiettivi trasversali raggiunti
Gli alunni, seppure a livelli diversi, hanno raggiunto i seguenti obiettivi:
Obiettivi comuni a tutte le discipline
Educativi e formativi
Adozione di comportamenti coerenti con i principi della convivenza civile e della legalità
Sviluppo del senso di responsabilità attraverso la puntualità, il rispetto di scadenze, la partecipazione alle attività scolastiche ed a momenti di vita democratica della scuola
Rispetto per l’ambiente mediante comportamenti diretti alla sua salvaguardia
Potenziamento delle dinamiche relazionali mediante la collaborazione, il team-working ed il confronto
Cognitivi
Conoscenze
Acquisizione, mediante i nuclei fondanti, le strutture ed il lessico specifico delle varie discipline, di una preparazione funzionale all’inserimento nel mercato del lavoro e al proseguimento degli studi
Competenze
Padronanza della lingua italiana in contesti culturali e sociali
Padronanza della lingua inglese anche in campo professionale
Applicazione di conoscenze, regole e procedure nella soluzione di problemi e/o casi di natura specificatamente professionale
Sviluppo del pensiero critico
Capacità/abilità
Esposizione in forma sufficientemente chiara e corretta, oralmente e per iscritto, a seconda delle varie situazioni comunicative
Rielaborazione delle conoscenze acquisite
Sviluppo della capacità di cogliere analogie e differenze nonché di stabilire relazioni
3.2 Metodi, mezzi, spazi, tempi e strumenti per la valutazione
Metodi: lezione frontale, lezione partecipata, cooperative learning, esercitazioni pratiche individuali e di gruppo sia nell’azienda agraria che nei laboratori, ricerche individuali e di gruppo, esercitazioni alla lavagna, uscite didattiche, conferenze, incontri con esperti.
Mezzi: libri di testo, altri testi (dispense, fotocopie, riviste, quotidiani), sussidi audio- visivi, appunti.
Spazi: aula, laboratori, azienda agraria, palestra, aziende, musei e altri spazi esterni visitati durante le uscite didattiche.
Tempi: orario scolastico ed extra-scolastico (attività fieristiche, visite aziendali e culturali, orientamento post-diploma)
Tipologie di prove utilizzate: tipologie previste dall’Esame di Stato, saggio breve, relazioni, analisi del testo, prove strutturate e semi-strutturate, interrogazioni, esercizi.
Esercitazioni delle prove d’esame
L’Istituto ha scelto di effettuare le simulazioni delle prove d’esame usando le proposte ministeriali nella data fissata dal Ministero.
data durata discipline coinvolte
Prima prova
12/12/18 300
Lingua e letteratura italiana
19/02/19 300
26/03/19 300
Seconda prova
28/02/19 300 Valorizzazione delle attività produttive e legislazione nazionale e comunitaria.
Economia Agraria e dello Sviluppo territoriale.
02/04/19 240
Colloquio Nel periodo successivo alla redazione del presente documento sono programmate delle esercitazioni di colloquio orale.
Criteri di valutazione: si vedano le griglie di valutazione nell’allegato “C” al presente documento.
3.3 Attività curriculari ed extracurriculari 3.3.1 Orientamento scolastico e professionale
La scuola ha informato gli allievi circa lo svolgimento delle attività di orientamento delle Università del territorio circostante, demandando ad una partecipazione personale e facoltativa dei singoli eventi. In particolare si ricordano:
Università Informale a Bassano del Grappa, Incontri con gli imprenditori di Confindustria, Incontro con gli ITS agroalimentare, Visita ad Agripolis di Legnaro (PD), Incontri-interviste ad ex-studenti (programmati entro fine anno).
3.3.2 Viaggi di istruzione e scambi culturali
27/11/2018 – 01/12/2018: Viaggio in Sicilia. Visita a cooperativa Beppe Montana
“Libera Terra”, azienda agricola produzione pistacchi, Acireale, parco fluviale
Alcantara, azienda vitivinicola, Castiglione, parco archeologico Siracusa, Avola, Etna, Taormina, Acitrezza e museo Malavoglia, Acireale, Catania.
3.3.3 Altre attività
- 8 novembre 2018: uscita didattica presso l’ EIMA a Bologna.
- 14 dicembre 2018: progetto “No alcool sì party”, in Istituto.
- dicembre 2018-febbraio 2019: attività pomeridiana nell’azienda dell’Istituto (potatura del melo, pero, olivo, vite).
- 28 gennaio 2018: giornata della memoria, partecipazione alla rappresentazione
“L’armonia delle tenebre: la musica nell'aria di Theresienstadt", organizzata da Comune di Bassano del Grappa, “Soroptimist Club” e Gruppo ANA “Montegrappa”, sezione di Marchesane, presso la sala “Jacopo da Ponte”, a Bassano del Grappa.
- 16 marzo 2018: visione della rappresentazione “Malabrenta”, in Istituto, sostenuta dall’assessorato alle Politiche giovanili della Città di Bassano del Grappa in collaborazione con “Libera”, presidio di Bassano-Marostica (alcuni studenti).
- 28 marzo 2018: uscita didattica in Val di Sella.
- 10 aprile 2018: seminario-dibattito con il prof. Ceccarelli sul tema dell’agricoltura sostenibile, in Istituto.
- ottobre 2018–marzo 2019: “Il PSR per i giovani” promosso dalla Regione del Veneto-Direzione AdG Feasr, Parchi e Foreste, Autorità di gestione del PSR Veneto 2014-2020
- 30 settembre 2018: Festival dell'agricoltura di Bressanvido (alcuni alunni)
4. INDICAZIONI PER LO SVOLGIMENTO DEL COLLOQUIO (ex art. 17, comma 9, D.Lgs. 62/2017)
4.1 Nuclei tematici pluridisciplinari (Argomenti/Nuclei pluridisciplinari a supporto della Commissione d’esame per elaborare testi, documenti, esperienze, progetti o problemi da sottoporre agli studenti nella prima parte del colloquio)
a) Il settore biologico italiano continua a consolidarsi e a rafforzarsi, non solo in seno alla componente dell’agroalimentare nazionale ma anche nello scenario internazionale.
I dati dell’ultimo biennio confermano infatti la rilevanza del comparto sul fronte sia della produzione sia del mercato, essendo l’Italia in sesta posizione nella graduatoria mondiale dei paesi che producono biologico per superficie investita – sfiorando i 2 milioni di ettari – e per valore del mercato.
Insegnamenti coinvolti: economia (bilanci colturali e giudizi convenienza conversione), valorizzazione (normativa sulle produzioni biologiche), marketing (etichettatura, prezzo, pubblicità), tecniche di allevamento vegetale e animale (lotta avversità, gestione agronomica del frutteto, tenuta dei registri) sociologia (aspetti sociologici delle questioni ambientali), Storia (“Il miracolo economico”), inglese (What is organic farming?), Letteratura italiana (Giovanni Pascoli, poeta dei ritmi della natura).
b) La multifunzionalità si è rivelata un fattore chiave per consentire alle imprese agricole di essere reattive agli stimoli di mercato, aumentare l’integrazione con il territorio e conquistare un maggior grado di autonomia nel mutevole contesto economico e tecnologico. Negli ultimi anni l’agricoltura italiana si è fortemente orientata alla diversificazione e all’innovazione, come attestato dalla rapidità con cui è cresciuto il valore della produzione agricola di servizi in particolare nelle attività secondarie per rispondere alla crescente domanda di cibo di qualità, di ospitalità sostenibile, di servizi alla persona e di esternalità positive.
Insegnamenti coinvolti: economia (esternalità, ACB, costo di trasformazione), valorizzazione (normativa alimenti, certificazioni, PAC 2020), inglese (From milk to cheese), tecniche di allevamento (diversificazione delle produzioni, rotazioni colturali, progettazione impianto dell’arboreto da frutto), sociologia (diversificazione aziendale e produttiva), Storia (La crisi del
’29), Letteratura italiana (Il Futurismo: il mito della modernità).
4.2 Attività di PCTO (Esperienze di PCTO (percorso per le competenze trasversali e l’orientamento) svolte dalla classe nel percorso di studi ed obiettivi formativi ed educativi)
ATTIVITA’ ORDINARIE PRESSO SEDI ESTERNE Stage 3°anno
COGNOME NOME NOME AZIENDA COMUNE SEDE
AZIENDA PERIODO ORE
BALDASSA LUCA FLORICOLTURA VICENTINA CASSOLA (VI) 6-18/03/2017,
ESTATE 200
BATTILANA MASSIMO VIVAIO PAROLIN BORSO DEL GRAPPA (TV) 6-18/03/2017 80
AZ. AGR. MISQUIFLOR MUSSOLENTE (VI) ESTATE 120
BERTACCO GIANLUCA FLORICOLTURA TRES GRAZIANO S.S. MAROSTICA (VI) 6-18/03/2017,
ESTATE 200
BONATO PIETRO VIVAIO PAROLIN BORSO DEL GRAPPA (TV) 6-18/03/2017,
ESTATE 200
COSTA FEDERICO LA PACHAMAMA ASINERIA SOCIALE MAROSTICA (VI) 6-18/03/2017,
ESTATE 200
FANTIN FEDERICO IDEA VERDE S.S. BASSANO DEL GRAPPA (VI) 6-18/03/2017, ESTATE 200 FIETTA DIEGO MAC SRL DEI F.LLI BIGOLIN ROMANO D'EZZELINO (VI) 6-18/03/2017,
ESTATE 200
FRASCIONE GIUSEPPE ROSAFLOR ROSA' (VI) 6-18/03/2017,
ESTATE 200
GASPAROTTO SARA FLORICOLTURA TRES GRAZIANO SS MAROSTICA (VI) 6-18/03/2017,
ESTATE 200
GHENO MARIANNA CENTRO IPPICO BASSANESE BASSANO DEL GRAPPA (VI) 6-18/03/2017, ESTATE 216 MAISTRELLO SARA FLORICOLTURA ZANELLA ANTONIO S.S. MALO (VI) 6-18/03/2017,
ESTATE 200
MARCHESAN EMILIANO IDEA GIARDINO SNC 6-18/03/2017,
ESTATE 200
PEGORARO MATTEO
GINO GREEN SERVICE SRL ROSA' (VI) 6-18/03/2017,
ESTATE 200
PICCOLI FILIPPO PAROLIN PIER GIORGIO AGRARIA POZZOLEONE (VI) 6-18/03/2017 80
CASEIFICIO SOCIALE CASONA POZZOLEONE (VI) ESTATE 120
PICCOLI ROBERTO AZ. AGR. MARCO SARTORE MARANO VICENTINO (VI) 6-18/03/2017,
ESTATE 200
ROGGIA GIOVANNI FATTORIA SAN MICHELE S.S. BASSANO DEL GRAPPA (VI) 6-18/03/2017,
ESTATE 200
SILVESTRI SOFIA IDEA CAT & DOG DI TESSARO IVANO SARCEDO (VI) 6-18/03/2017,
ESTATE 183
SIMIONI MATTIA ORTOFLOROVIVAISTA PAVIN BARBARA GALLIERA VENETA (PD) 6-18/03/2017 80 ORTOFLORICOLTURA SALIZZATO
ANGELICA ESTATE 120
SIVIERO SOFIA ROSAFLOR ROSA' (VI) 6-18/03/2017,
ESTATE 200
VELO MARIN ARTE VERDE di Pasin Enrico FONTANIVA (PD) PRIMAVERA
2016 120
ZANESCO MATTIA ALFASERVIZI SRL CRESPANO DEL GRAPPA
(TV) 6-18/03/2017,
ESTATE 200
ZARDO CARLO SO.PAS.SRL LORIA (TV) 6-18/03/2017,
ESTATE 200
Attività svolte:attività presso aziende esterne operanti nel settore agrario.
Stage 4°anno
COGNOME NOME NOME AZIENDA COMUNE AZIENDA PERIODO ORE
BALDASSA LUCA FLORICOLTURA VICENTINA SRL CASSOLA 11/06/2018 -
29/06/2018 120
BATTILANA MASSIMO
BERTACCO GIANLUCA BASSETTO PAOLO AZ. AGR. MAROSTICA 11/06/2018 -
30/06/2018 120
BONATO PIETRO VIGNAIOLI CONTRÀ SOARDA BASSANO DEL GRAPPA
11/06/2018 - 24/06/2018, 02/07/2018 - 08/07/2018
120
COSTA FEDERICO
GARDEN FIORI E FOGLIE SOCIETA' AGRICOLA SEMPLICE DI
NICOLUSSI RAIMONDO & C.
SANDRIGO 11/06/2018 - 30/06/2018 120
FANTIN FEDERICO IDEA VERDE S.S. DI BORDIGNON
A. E P. BASSANO DEL GRAPPA 11/06/2018 - 22/06/2018 80
FIETTA DIEGO MAC SRL DEI F.LLI BIGOLIN FONTE 11/06/2018 -
29/06/2018 120
FRASCIONE GIUSEPPE AGRICOLA ROSAFLOR ROSÀ
GASPAROTTO SARA FATTORIA SAN MICHELE S.S. BASSANO DEL GRAPPA 11/06/2018 -
30/06/2018 80
GHENO MARIANNA
MAISTRELLO SARA SCORZATO FABIO MALO 11/06/2018 -
30/06/2018 120
MARCHESAN EMILIANO BESSICA PAINTE SOC. AGR. LORIA 11/06/2018 -
30/06/2018 120
PEGORARO MATTEO
GINO GREEN SERVICE SRL ROSÀ 11/06/2018 -
29/08/2018 120
PICCOLI FILIPPO COSTENARO MIRCO E PAOLO S.S. POZZOLEONE 16/07/2018 -
03/08/2018 120
PICCOLI ROBERTO SALUMIFICIO ZAMBON
GIOVANNI SRL MARANO VICENTINO 11/06/2018 - 29/06/2018 120
ROGGIA GIOVANNI FATTORIA SAN MICHELE S.S. BASSANO DEL GRAPPA 11/06/2018 -
30/06/2018 80
SILVESTRI SOFIA SOCIETÀ AGRICOLA LA COSTA
SRL SARCEDO 11/06/2018 -
30/06/2018 120
SIMIONI MATTIA
SIVIERO SOFIA CASA DEL FIORE DI GASTALDELLO
BASSANO DEL GRAPPA 11/06/2018 - 120
ZANESCO MATTIA BONOTTO A. AGR. DI BONOTTO
LUIGINO VALDOBBIADENE 11/06/2018 -
29/06/2018 120
ZARDO CARLO 3S DI FINCO SIMONA CRESPANO DEL
GRAPPA
11/06/2018 - 30/06/2018 120 Attività svolte:attività presso aziende esterne operanti nel settore agrario.
ATTIVITA’ ORDINARIE PRESSO LA SEDE DELL’ISTITUTO
POMERIGGI AZIENDA
3°ANNO
ESTATE AZIENDA
3°ANNO
POMERIGGI AZIENDA
4°ANNO
ESTATE AZIENDA
4°ANNO
POMERIGGI AZIENDA
5°ANNO
COGNOME NOME ORE ORE ORE ORE ORE
BALDASSA LUCA 9 16 12
BATTILANA MASSIMO 20 6 6
BERTACCO GIANLUCA 16 15 9
BONATO PIETRO 20 6 16
COSTA FEDERICO 20 9 16 3
FANTIN FEDERICO 20
FIETTA DIEGO 12 9 3
FRASCIONE GIUSEPPE 20 12
GASPAROTTO SARA 20 15 3
GHENO MARIANNA 4 9 4 3
MAISTRELLO SARA 20 15 3
MARCHESAN EMILIANO 16 12 20
PEGORARO MATTEO G. 20 6 16 6
PICCOLI FILIPPO 9 20 6
PICCOLI ROBERTO 20 15 16
ROGGIA GIOVANNI 20 15 20 9
ROSSI SARAH 6
SILVESTRI SOFIA 9 6
SIMIONI MATTIA 12 20 3
SIVIERO SOFIA 16 6 16 6
VELO MARIN 20
ZANESCO MATTIA 20 15 20 12
ZARDO CARLO 20 15 20 12
Attività svolte:attività presso l’azienda agraria didattico-sperimentale dell’Istituto.
ATTIVITA’ VOLONTARIE
COGNOME NOME
STAGE VOLONTARI ALTRE ATTIVITÀ
NOME AZIENDA
COMUNE
AZIENDA PERIODO ORE
TOT ANNO ATTIVITÀ ORE ANNO
BALDASSA LUCA BATTILANA MASSIMO
BERTACCO GIANLUCA
AZ. AGR.
SPILLER CRISTIANO G.
LEVICO TERME (TN)
4/7/16-
31/7/16 160 2
MANUTENZIONI STRAORDINARIE SUCCURSALE DIC.
2015
5 2015 BONATO PIETRO
COSTA FEDERICO
MANUTENZIONI STRAORDINARIE SUCCURSALE DIC.
2015
5 2015
FANTIN FEDERICO FIETTA DIEGO
FRASCIONE GIUSEPPE
MANUTENZIONI STRAORDINARIE SUCCURSALE DIC.
2015
5 2015 GASPAROTTO SARA
GHENO MARIANNA
MAISTRELLO SARA
MANUTENZIONI STRAORDINARIE SUCCURSALE DIC.
2015
5 2015 MARCHESAN EMILIANO
PEGORARO MATTEO G.
PICCOLI FILIPPO PICCOLI ROBERTO
ROGGIA GIOVANNI
MANUTENZIONI STRAORDINARIE SUCCURSALE DIC.
2015
5 2015
ROSSI SARAH
AZ. AGR.
VECCHIO MULINO
CARTIGLIANO (VI)
SETTEMBRE
2018 40 5
MANUTENZIONI STRAORDINARIE SUCCURSALE DIC.
2015
5 2015
SIMIONI MATTIA
MANUTENZIONI STRAORDINARIE SUCCURSALE DIC.
2015
5 2015
SIVIERO SOFIA
VELO MARIN
ZANESCO MATTIA ZARDO CARLO
Attività svolte:stage volontari presso aziende del settore, altre attività.
STAGE SVOLTO DAGLI ALLIEVI EX IeFP
COGNOME NOME NOME AZIENDA COMUNE AZIENDA PERIODO ORE
SILVESTRI SOFIA IDEA CAT & DOG SARCEDO (VI) stage 3° anno IeFP 2016 160
stage 2° anno IeFP 2015 80 Attività svolte:stage volontari presso aziende del settore.
TOTALE ORE TRIENNIO
COGNOME NOME Tot. ore ASL/PCTO triennio
BALDASSA LUCA 357
BATTILANA MASSIMO 232
BERTACCO GIANLUCA 365
BONATO PIETRO 362
COSTA FEDERICO 373
FANTIN FEDERICO 300
FIETTA DIEGO 344
FRASCIONE GIUSEPPE 237
GASPAROTTO SARA 318
GHENO MARIANNA 236
MAISTRELLO SARA 363
MARCHESAN EMILIANO 368
PEGORARO MATTEO GINO 368
PICCOLI FILIPPO 355
PICCOLI ROBERTO 371
ROGGIA GIOVANNI 349
ROSSI SARAH 51
SILVESTRI SOFIA 335
SIMIONI MATTIA 240
SIVIERO SOFIA 604
VELO MARIN 140
ZANESCO MATTIA 387
ZARDO CARLO 387
4.3 Cittadinanza e costituzione (Il Consiglio di classe ha realizzato, in coerenza con gli obiettivi del PTOF e della C.M. n. 86/2010, le seguenti attività per l’acquisizione delle competenze di Cittadinanza e Costituzione)
CONOSCENZA E CURA DEL PATRIMONIO ARTISTICO E PAESAGGISTICO NAZIONALE E LOCALE
TITOLO BREVE DESCRIZIONE DEL
PROGETTO SOGGETTI COINVOLTI
Visita didattica in Val di Sella
Visione ed analisi degli aspetti paesaggistico- naturali della vallata.
3GRF, 4GRF, 5VAL, 5SER
PROGETTO SALUTE-BENESSERE-CURA DEL SE’
TITOLO BREVE DESCRIZIONE DEL
PROGETTO SOGGETTI COINVOLTI
“No alcool, si party”
14/12/2018 Spazio di confronto e
riflessione sull’uso di sostanze psicotrope e di alcool
Tutte le classi quinte
“Qualcosa da donare”
13/11/2018 Attività educativo-
informativa relativa alla donazione di organi e tessuti
Tutte le classi quinte
EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ
TITOLO BREVE DESCRIZIONE DEL
PROGETTO
SOGGETTI COINVOLTI
“Le mafie raccontate ai ragazzi”
14/12/2018 11/01/2019 15/02/2019
Serie di incontri per sensibilizzare ed educare alla legalità ed alla
cittadinanza responsabile e attiva
4 alunni
Viaggio d’Istruzione in Sicilia
Novembre 2018
Incontro con il responsabile della
Cooperativa agricola Beppe Montana, associata a Libera, che opera nei terreni confiscati alla mafia
Tutte le classi quinte
SVILUPPO SOSTENIBILE, AGRICOLTURA E BIODIVERSITÀ
TITOLO BREVE DESCRIZIONE DEL
PROGETTO SOGGETTI COINVOLTI
“Cambiamenti climatici:
quale agricoltura per il futuro?”
10/04/2019
Lectio magistralis di Salvatore Ceccarelli. Lo studioso incontra gli studenti del Parolini sui temi della biodiversità
5AT, 5GRF, 5SER, 5VAL
CITTADINANZA ATTIVA
TITOLO BREVE DESCRIZIONE DEL
PROGETTO SOGGETTI COINVOLTI
“Dove bisogna stare”
09/03/2019 Visione docufilm promosso da Medici senza frontiere sul tema dell’accoglienza e dei migranti
5AT, 5GRF, 5VAL
“La nostra casa a colori”.
PON FSE A.S. 2017/18
Ruolo della coltivazione dei piccoli frutti nel favorire l’integrazione dei migranti
4AT, 4GRF, 4VE, 4VAL (4 alunni)
STORIA E CITTADINANZA Nessuno
COMPETENZE DI CITTADINANZA
TITOLO BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO SOGGETTI COINVOLTI
Punto vendita I prodotti dell’azienda agraria sono venduti direttamente dal nostro Istituto attraverso un sistema di filiera corta.
Gli studenti, a turno, si occupano della gestione del negozio, acquisendo le seguenti competenze:
relazioni con i clienti;
conoscenza del prodotto senso del dovere e puntualità;
concetti di marketing e fiscalità;
senso di responsabilità
Alcuni alunni
Costituiscono Allegati al presente Documento di Classe
Allegato A: relazioni finali dei docenti
Allegato B: simulazioni ministeriali svolte
Allegato C: griglie di valutazione
Bassano del Grappa, 15 maggio 2019
Il coordinatore Il Dirigente Scolastico
prof. Enrico De Peron Anna Rita Marchetti
ALLEGATO A
RELAZIONI FINALI
DEI SINGOLI DOCENTI
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Materia:
Letteratura italiana
Classe 5^ VAL A. S. 2018/2019
In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti, in termini di livello medio, i seguenti obiettivi in termini di:
Conoscenze: Gli alunni nel complesso, attraverso lo studio dei contenuti letterari dell’Ottocento e del Novecento, hanno imparato a risalire dalla conoscenza degli autori e delle opere alla comprensione delle varie personalità, alle correnti e movimenti letterari; quasi tutti sono in grado di inserire opportunamente ogni settore della conoscenza nel contesto politico- sociale-economico del tempo, coinvolgendo la storia. Il lavoro effettuato durante l’anno scolastico ha permesso agli studenti di arrivare a comprendere testi di genere diverso sotto il profilo denotativo e connotativo e ad operare l’analisi testuali sia sui brani di prosa, che sui passi poetici, anche attraverso sintesi e schematizzazioni dei quadri letterari. Più limitato invece è stato lo sviluppo di un senso critico, di un giudizio stilistico ed estetico sui passi letti.
È necessario precisare che la programmazione ha dovuto subire delle limitazioni, in particolare non è stato svolto l’ultimo modulo previsto dalla programmazione iniziale in quanto si è dovuto recuperare alcune unità didattiche riguardanti l’anno precedente. Il docente ha ritenuto opportuno soffermarsi maggiormente su alcuni argomenti affrontati nel corso dell’anno e svolgere opportuni ripassi del programma in preparazione all’Esame di Stato.
Competenze: una buona parte della classe ha acquisito un metodo di studio valido, per cui sa lavorare sui dati e sulle nozioni fornite in modo abbastanza sicuro e completo. Alcuni, possedendo quadri generali non sempre precisi dei periodi letterari e degli autori, non riescono sempre a fissarli in modo organizzato nel contesto da cui sono “generati”. Il linguaggio specifico nell’esposizione orale è usato da alcuni con buone proprietà, nel complesso della classe è comunque sufficientemente chiaro ed ordinato. La maggior parte degli alunni è in grado di analizzare autonomamente testi poetici e in prosa noti e non noti e di riconoscere differenze o analogie tra vari testi presi in esame. Tutti hanno dimostrato di saper comprendere, confrontare e discutere interpretazioni diverse e argomentare sulle stesse.
Abilità/capacità: molti alunni hanno consolidato la capacità di focalizzare e selezionare le informazioni pertinenti a un argomento o a uno scopo e analizzare livelli e linguaggi differenti del testo; tutti sono in grado di richiamare e attivare, tra le proprie conoscenze, quelle necessarie alla comprensione di un testo, solamente alcuni hanno consolidato la capacità di collegare conoscenze nuove con conoscenze previe e riorganizzarle in un sistema coerente. Per quanto riguarda la contestualizzazione italiano – storia, i richiami continui da parte dell’insegnante e la sollecitazione alle fusioni delle conoscenze, volutamente provocati nell’esposizione della lezione, hanno fatto ottenere buoni risultati a molti alunni.
Contenuti (elencati per unità didattiche o moduli) e tempi:
Unità didattiche - Moduli Periodo
Dal Realismo al Verismo
- Il contesto storicopolitico e socioeconomico - La letteratura realista
- La letteratura naturalista - La letteratura verista
- Verga: la vita, le opere, il pensiero e la poetica - I Malavoglia
Settembre
Il “Decadentismo”
- Contesto storico-culturale - Caratteri generali
- Legami col Simbolismo francese - L’origine del termine
- Le radici filosofiche
- Il culto della bellezza, ovvero l'estetismo - La letteratura decadente in Europa
- Il decadentismo italiano - Riferimenti ai seguenti testi:
- “L'albatro” di C. Baudelaire (da I fiori del male)
- “Lo splendore della giovinezza” di O. Wilde (da Il ritratto di Dorian Gray)
Ottobre
G. Pascoli
- Il profilo biografico e la produzione letteraria - Il pensiero
- La “poetica del fanciullino”
- I temi e lo stile
Lettura, parafrasi ed analisi dei seguenti testi:
“È dentro di noi un fanciullino” (da Il fanciullino)
“Lavandare” (da Myricae)
“Novembre” (da Myricae)
“X Agosto” (da Myricae)
“Il tuono” (da Myricae)
“Nebbia” (da I Canti di Castelvecchio)
Novembre
G. D’Annunzio - Profilo biografico - Le opere
- Il pensiero e la poetica
- L’ideologia superomistica e l’estetismo
- Lettura, parafrasi ed analisi dei seguenti testi:
- “Il ritratto di un esteta: Andrea Sperelli” (da Il piacere)
Dicembre
La poesia delle avanguardie: crepuscolarismo e futurismo
Caratteristiche generali
Espressionismo, Futurismo, Dadaismo, Surrealismo:
linee descrittive sintetiche
Lettura e commento di alcuni punti del Manifesto del Futurismo
Lettura, commento e ascolto di Il bombardamento di Adrianopoli, da Zang Tumb Tumb, di F.T. Marinetti
Dicembre Gennaio
Il romanzo novecentesco
- Le caratteristiche generali, i temi.
L. Pirandello
- Il profilo biografico e la produzione letteraria
Febbraio
- Il pensiero e la poetica (la critica dell’identità individuale, la “maschera” e la crisi dei valori,
inconoscibilità e incomunicabilità nell’interpretazione della realtà, l’umorismo, cenni sul metateatro
pirandelliano)
- Lettura, analisi e commento di Il sentimento del contrario (da L’umorismo)
- Lettura ed analisi dei seguenti testi:
- “La patente” (da Novelle per un anno) - “Io e l'ombra mia” (da Il fu Mattia Pascal)
- “La condizione di personaggi” (da Sei personaggi in cerca d’autore)
I. Svevo
Il profilo biografico e la produzione letteraria
Il ritratto letterario (la formazione culturale, dal realismo all’indagine psicologica, le nuove tecniche narrative, la figura dell’”inetto”).
- Lettura ed analisi dei seguenti testi:
- “Il fumo: l’ultima sigaretta” (da La coscienza di Zeno)
Marzo
La ferita della guerra nella coscienza dello scrittore L’Ermetismo
Caratteri generali Giuseppe Ungaretti
Il profilo biografico e la produzione letteraria
Il pensiero e la poetica (la fase dello
sperimentalismo, il recupero della tradizione, l’influenza sulla poesia del Novecento)
Lettura, analisi e commento dei seguenti testi:
- Lettura, parafrasi ed analisi dei seguenti testi:
- “Veglia” (da L’allegria)
- “San Martino del Carso” (da L’allegria) - “Fratelli” (da L’allegria)
- “Soldati” (da L’allegria)
Aprile
Eugenio Montale
Il profilo biografico e la produzione letteraria
Il pensiero e la poetica
Parafrasi e commento dei seguenti testi (da Ossi di seppia):
- I limoni (vv. 1-10)
Maggio
Totale ore di lezione svolte alla data del 15 maggio 2019 Metodologia:
Lezione frontale, lezione partecipata, discussione, dibattito: a) spiegazione generale dell’autore e/o del periodo storico -letterario; b) ricerca guidata nel testo delle parti esplicative più accessibili per la comprensione ed analisi delle opere più significative (alcuni passi); c) collegamento dell’autore e delle opere trattate con la tradizione letteraria e storica del suo tempo; d) confronti tra differenti autori; e) approfondimenti interdisciplinari (italiano - storia) e/o pluridisciplinari.
Strumenti:
SAMBUGAR MARTA, SALÀ GABRIELLA, LM Letteratura Modulare, quinto anno, La Nuova Italia, Milano, 2008. Dizionario di lingua italiana, dizionario dei sinonimi e contrari. Schemi forniti dall’insegnante. Lettura di documenti, articoli tratti da riviste, giornali, monografie, testi specifici (materiale utilizzato per le prove scritte).
Tipologia delle prove di verifica:
Verifiche orali: interrogazioni per accertare lo studio degli argomenti affrontati;
domande brevi (mastery learning e brainstorming) rivolte a tutta la classe per accertare il grado di apprendimento; verifiche scritte valide per l’orale.
Verifiche scritte: a) una composizione (per trimestre) e due (nel pentamestre) su argomenti letterari, storici e di attualità (affrontate secondo le tipologie della prova d’Esame di Stato). Nel corso dell’anno le tre prove sono state somministrate come simulazioni dell’Esame di Stato.
Criteri di valutazione:
Parametri di valutazione: per le correzioni sono state utilizzate le griglie di valutazione concordate in dipartimento di lettere tanto per lo scritto quanto per l’orale.
Per gli alunni con D.S.A. e B.E.S. si è fatto riferimento alle misure compensative e dispensative previste nei rispettivi P.D.P. Per gli alunni con programmazione per obiettivi minimi o differenziata, si è fatto riferimento a quanto sottoscritto nei rispettivi PEI.
Eventuali osservazioni:
A disposizione della commissione sono depositate in segreteria le prove e le verifiche effettuate.
Bassano del Grappa, 01/05/2019
Il docente Barabara Antoniel
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Materia:
Storia
Classe 5^ VAL A. S. 2018/2019
In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti, in termini di livello medio, i seguenti obiettivi in termini di:
Conoscenze: gli alunni attraverso l’analisi del testo, sanno enucleare e schematizzare le informazioni principali, tralasciando le informazioni troppo particolareggiate, di carattere strettamente politico-militare e le sovrabbondanti informazioni cronologiche. Dei vari periodi storici hanno appreso le caratteristiche sostanziali delle istituzioni politiche, delle strutture sociali e delle condizioni economiche, lo stato del pensiero, della scienza, della tecnica e della cultura in genere delle varie nazioni, per meglio comprendere anche i problemi del tempo in cui vivono.
Competenze: molti alunni hanno acquisito un metodo di studio valido, per cui sanno lavorare sui dati e sulle nozioni fornite in modo abbastanza sicuro e completo. Alcuni, invece possedendo quadri generali non sempre precisi degli avvenimenti e dei fenomeni storici, conoscendo inoltre in modo superficiale cause ed effetti di eventi, faticano a volte ad esporli con chiarezza e a fissarli in modo organizzato nel contesto da cui sono
“generati”. Nell’esposizione orale il linguaggio specifico è usato solo da pochi con buone proprietà, per i più comunque è sufficientemente chiaro ed ordinato.
Abilità/Capacità: l’interpretazione, la valutazione degli argomenti storici ed il collegamento tra i diversi problemi di vario ordine e grado in chiave critica, è una capacità che solamente pochi hanno conseguito; in genere la rielaborazione, anche se accurata ed esauriente, si è limitata a settoriale i contenuti in rapporto alle aree cognitive presentate, rimanendo nella loro linea consequenziale, piuttosto che spaziare in collegamenti pluridisciplinari.
Invece, per quanto riguarda la contestualizzazione italiano-storia, i richiami continui da parte dell’insegnante e le sollecitazioni alle fusioni delle conoscenze, volutamente provocati nell’esposizione della lezione, hanno fatto ottenere risultati discreti a molti alunni. Solamente pochi non hanno