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Dalla nascita della Repubblica agli anni sessanta

Nel primo dopoguerra, il Decreto legislativo185 del Capo Provvisorio dello Stato, del 30 agosto 1946 dilatò le competenze dei Provveditori nel

181 REGIO DECRETO LEGGE 21 NOVEMBRE 1938, N. 2163, “NORMEPERLANOMINAELEATTRIBUZIONIDEI

REGI PROVVEDITORATI E PER L’ISTITUZIONE DI UN CONSIGLIO PROVINCIALE DELL’EDUCAZIONE E DEL

CONSIGLIODIDISCIPLINAPERGLIINSEGNANTIELEMENTARI”; BOSNA E., Ordinamento della scuola, cit., p. 58.

182 DECRETOLEGISLATIVO 7 MAGGIO 1948, N. 1276, “CONFERIMENTODELLESUPPLENZEEDEGLIINCARICHI DIINSEGNAMENTONEGLIISTITUTIENELLESCUOLEDIISTRUZIONEMEDIA, CLASSICA, SCIENTIFICA, MAGISTRALE E TECNICA” e la LEGGE 19 MARZO 1955, N. 160, “NORME SULLO STATO GIURIDICO DL PERSONALE INSEGNANTE NON DI RUOLO DELLE SCUOLE E DEGLI ISTITUTI DI ISTRUZIONE MEDIA, CLASSICA, SCIENTIFICA,

MAGISTRALEETECNICA”.

183 DECRETOLEGISLATIVO 7 MAGGIO 1948, N. 1276, “CONFERIMENTODELLESUPPLENZEEDEGLIINCARICHI DIINSEGNAMENTONEGLIISTITUTIENELLESCUOLEDIISTRUZIONEMEDIA, CLASSICA, SCIENTIFICA, MAGISTRALE E TECNICA” e la LEGGE 19 MARZO 1955, N. 160, “NORME SULLO STATO GIURIDICO DL PERSONALE INSEGNANTE NON DI RUOLO DELLE SCUOLE E DEGLI ISTITUTI DI ISTRUZIONE MEDIA, CLASSICA, SCIENTIFICA,

MAGISTRALEETECNICA”.

184REGIO DECRETO LEGGE 6 DICEMBRE 1926, N. 2480, “REGOLAMENTOPERICONCORSIACATTEDRENEI REGI ISTITUTIMEDI D'ISTRUZIONEE PER LEABILITAZIONI ALL'ESERCIZIO PROFESSIONALE DELL'INSEGNAMENTO MEDIO” e REGIO DECRETO LEGGE 5 LUGLIO 1934, N. 1185, “REGOLAMENTOPERICONCORSIACATTEDRA NELLEREGIESCUOLEENEIREGIISTITUTID'ISTRUZIONEMEDIATECNICA”.

campo dell’istruzione elementare186. Anche durante il periodo Repubblicano il Provveditorato agli Studi è stato posto a capo dell’Amministrazione periferica della scuola, conservando attribuzioni relative tanto all'istruzione primaria quanto a quella secondaria. Nel 1947 il Consiglio Scolastico Provinciale andò a sostituire tutti gli organi consultivi a quell'epoca presenti presso il Provveditorato agli Studi e si pose come organo unico per gli affari dell'istruzione elementare e media187. Questo Consiglio, istituito ai sensi del Regio Decreto Legislativo 27 maggio 1946, n. 556, presso ogni Provveditorato agli Studi, è stato un organo di primaria importanza per le attribuzioni in ambito locale della Pubblica Istruzione. Presieduto dallo stesso Provveditore agli Studi si compose dei seguenti membri di diritto: una persona residente nella provincia che avesse competenza in materia scolastica, scelta dal Ministro; il preside o il professore di un istituto magistrale della provincia designato dal provveditore; un maestro elementare di ruolo scelto mediante elezione dai colleghi della provincia; un rappresentante dell’amministrazione provinciale; un rappresentante del Comune; un rappresentante degli altri Comuni della Provincia. Faceva inoltre parte del Consiglio, anche se interveniva solo quando fossero trattate le materie di loro competenza, il Medico provinciale e l’Ingegnere capo dell’Ufficio provinciale del Genio Civile.

Il Consiglio Provinciale Scolastico svolge vari ed importanti compiti: - di deliberazione : determina per ciascun anno scolastico il piano per

l’istituzione di nuove scuole elementari e delibera sul trasferimento delle scuole già esistenti da un’altra località all’altra della provincia; - di approvazione : approva gli statuti, i bilanci preventivi e i conti

consuntivi dei patronati scolastici, le deliberazioni dei rispettivi consigli che riportino impegni di spese permanenti e le deliberazioni comunali aventi per oggetto materie contemplate dalle leggi e regolamenti sull’istruzione elementare;

- di consulenza obbligatoria : dà il parere sui progetti di costruzione di nuovi edifici scolastici; sull’ordine di precedenza per l’esecuzione del

186 INZERILLO G., Natura e compiti, cit., pp. 13-14. 187 DECRETO LEGGE 17 DICEMBRE 1947, N. 1599.

piano per l’istituzione di nuove scuole elementari; sui trasferimenti per motivi di servizio, sui licenziamenti per ragioni didattiche;

- di consulenza facoltativa : è facoltà del Provveditore richiedere il parere del Consiglio in tutti i casi lo ritenga opportuno.

In materia di istruzione elementare, a norma del Decreto Legislativo 30 agosto 1946, n. 237 vennero stabiliti i compiti del Provveditore188 il quale: 1) sovraintendeva, personalmente o tramite Ispettori Scolastici o Direttori Didattici, all’insegnamento elementare sia pubblico che privato; 2) bandiva, in base alle disposizioni ministeriali i concorsi magistrali e approvava le relative graduatoria; 3) provvedeva alle nomine ed ai trasferimenti dei maestri; 4) decideva attraverso un provvedimento definitivo sui ricorsi dei maestri contro i certificati di servizi ed i ricorsi della censura; 5) promuoveva ogni provvedimento utile all’istruzione elementare; 6) disponeva in casi gravi ed urgenti la chiusura delle scuole; 7) nominava, in accordo con il Prefetto, commissari per indagare presso i Comuni inadempimenti agli obblighi verso la scuola. Il Provveditore agli Studi poté istituire corsi di Scuola Popolare sia presso scuole statali che presso enti, associazioni o privati autorizzando, per tali corsi, anche l’uso dei locali delle scuole elementari189. Nel campo dell’istruzione secondaria il provveditore svolse compiti nel campo dell’istruzione media, classica, scientifica, magistrale e tecnica, vigilando sull’applicazione dei regolamenti sia negli istituti pubblici che privati190.

La Commissione di primo grado per gli insegnanti superiori non di ruolo fu istituita con il Decreto Legge 7 maggio 1948, n. 1276 e si compose di capi di istituto, di professori di ruolo e di funzionari del Provveditorato ed ebbe il compito di compilare le graduatorie degli insegnanti aspiranti al conferimento di incarichi e supplenze negli istituti di istruzione media. La Commissione di secondo grado per gli insegnanti superiori non di ruolo, istituita con lo stesso decreto legge del 1948, si compose del Provveditore agli Studi, da capi di istituto e da professori di ruolo. La sua competenza si estendeva alle decisioni sui ricorsi prodotti avverso le graduatorie compilate dalla Commissione di

188 DECRETOLEGISLATIVO 30 AGOSTO 1946, N. 237, SN, art. 2.

189 DECRETO LEGGE 17 DICEMBRE 1947, N. 1599, “ISTITUZIONEDELLASCUOLAPOPOLARE”. 190 DECRETO LEGGE 17 DICEMBRE 1947, N. 1599, “ISTITUZIONEDELLASCUOLAPOPOLARE”.

primo grado ed avverso le nomine ed i licenziamenti degli incaricati e dei supplenti. Per i settori specifici della scuola materna, della scuola elementare e della scuola media nonché dei convitti nazionali e di quelli annessi agli istituti tecnici professionali, degli educandati femminili, il Provveditore agli Studi bandiva i concorsi ed espletava le procedure concorsuali per l’assunzione del personale docente ed educativo, amministrava i ruoli provinciali del personale non insegnante delle scuole di ogni ordine e grado con esclusione delle Università, delle Accademie di Belle Arti, l’Accademia Nazionale di Danza e l’Accademia Nazionale di Arte Drammatica191.

Il Provveditore pur essendo in posizione gerarchica subordinata nei confronti del Ministero è stato anche titolare di tutta una serie di attribuzioni proprie conferite alla legge. A seguito del processo di decentramento burocratico avvenuto negli anni '50, il Provveditore ha ampliato la propria competenza alle questioni degli aumenti periodici degli stipendi del personale a lui sottoposto, alla nomina dei capi d'istituto (ed al loro esonero) ed alla concessione di congedi straordinari al personale direttivo ed insegnante192. Le ampie193 competenze attribuite al Provveditore nel 1938 sono state confermate dal Decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 1955, n. 766 sul decentramento dei servizi del Ministero della Pubblica Istruzione, il quale caratterizzò ancora la figura del Provveditore agli Studi come un organo complesso, attivo ed esterno, posto a capo dell’amministrazione scolastica periferica, con competenze relative agli studi in generale e, in particolare, al personale facente parte dell’Ufficio Scolastico Provinciale ed al personale docente appartenente ai ruoli provinciali: insegnanti della scuola elementare, della scuola materna statale e personale educativo194.

La Commissione di secondo grado per gli insegnanti superiori non di ruolo fu sostituita dalla Commissione provinciale permanente per il contenzioso195.

191 DECRETO PRESIDENTE REPUBBLICA 31 MAGGIO 1947, N. 420.

192 DECRETO PRESIDENTE REPUBBLICA 30 GIUGNO 1955, N. 766, “DECENTRAMENTO DEI SERVIZI DEL MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE”, e LEGGE 30 MARZO 1961, N. 304, “DISPOSIZIONI PER L'ULTERIOREDECENTRAMENTODEISERVIZIDEL MINISTERODELLA PUBBLICAISTRUZIONE”.

193 REGIO DECRETO 21 NOVEMBRE 1938, N. 2163, “NORMEPERLANOMINAELEATTRIBUZIONIDEI REGI PROVVEDITORATI AGLI STUDI E PER L'ISTITUZIONE DI UN CONSIGLIO PROVINCIALE DELL'EDUCAZIONE E DEL

CONSIGLIODIDISCIPLINAPERGLIINSEGNANTIELEMENTARI”. 194 BOSNA E., Ordinamento della scuola, cit., p. 59. 195 LEGGE 19 MARZO 1955, N. 160.

Quest'ultima Commissione - composta dal Provveditore (che la presiedeva), da un capo di istituto, da due professori e da un funzionario della carriera direttiva del Provveditorato - godeva delle seguenti prerogative:

- decideva sui ricorsi proposti in via gerarchica contro la Commissione di primo grado;

- esprimeva un parere obbligatorio per l'irrogazione di sanzioni disciplinari ai professori non di ruolo;

- esprimeva il parere facoltativo su ogni altra questione relativa alla gestione del personale insegnante non di ruolo.