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1.4. Il reclutamento politico

1.4.1. Definizione e modelli

Il reclutamento politico costituisce, secondo la definizione che ne dà Putnam [1976, 46], il “processo che seleziona tra diversi milioni di cittadini socialmente favoriti e politicamente motivati, comprendendo [anche] lo strato politico, le diverse migliaia che raggiungono posizioni di influenza nazionale significativa”. Su questo processo [Turi 2006] influiscono tutta una serie di fattori, che attengono non solo alla sfera politico-istituzionale, ma anche a quelle economica e sociale (leggi elettorali, organizzazione dei partiti, configurazione del sistema partitico, cultura politica, tradizioni di partecipazione politica). Secondo Lasswell [1965], questo processo risponde ad una regola generale, quella della “agglutinazione”: i membri delle élite politiche possiedono in media, rispetto alle persone che essi rappresentano, status sociale e titolo di istruzione più elevato e provengono da famiglie con un background socioeconomico più elevato. E più queste élite sono importanti (ad esempio quelle nazionali rispetto a quelle locali), più la sproporzione fra i membri di queste e i rappresentati aumenta.

Tra i tentativi intrapresi con l’intenzione di produrre una teoria o un quadro analitico compiuto sul processo di reclutamento, ci soffermiamo anzitutto su quello della Norris [1997 e in Norris e Lovenduski 1995].

Fig. 1.1 – Il modello di domanda e offerta del reclutamento politico

DOMANDA MPs Candidates List Aspirants Resources Motivation Social Background Occupational class Education Age Children Marital status Gender Race OFFERTA Eligibles Fonte: Norris (1995, 144)

Sebbene la sua ricerca prenda avvio da un’analisi del processo di selezione in Gran Bretagna, la Norris adotta un modello di domanda e offerta del processo di selezione (vedi fig. 1.1), e quindi un framework teorico, che ha un considerevole potere

Financial Resorces Union sponsorship Time Support networks Experience Interest Ambition Drive

integrativo, tanto da essere diventato uno dei principali paradigmi per la ricerca sui processi di selezione [Best e Cotta 2000]15.

In particolare, la Norris distingue tra fattori che influenzano l’offerta di candidati e fattori che influenzano la domanda dei selezionatori (specificamente dei partiti, le agenzie di gran lunga più importanti nel processo di selezione).

Dal lato dell’offerta, coloro che aspirano ad un incarico devono essere, innanzitutto, eleggibili, ovvero possedere i requisiti formali (come la cittadinanza, la residenza, l’età) ed informali (come l’appartenenza di genere, l’istruzione, l’occupazione, ecc.) generalmente richiesti per ricoprire una carica. Inoltre, devono possedere motivazioni (spirito di iniziativa, ambizione, interesse) e risorse adeguate (tempo, denaro, esperienza). Dal lato della domanda, il modello assume che i selezionatori scelgano i candidati sulla base di criteri relativi alla disposizione psicologica degli aspiranti (per esempio valutando quanto siano forti le loro motivazioni), all’estensione delle loro risorse, alla loro inclinazione ideologica.

I fattori presenti dal lato dell’offerta e quelli presenti dal lato della domanda (combinandosi con altre macro-variabili) interagiscono, formando ciò che Schlesinger [1966; 1985] definisce una “struttura delle opportunità”, cioè quella combinazione di circostanze e di caratteristiche personali che fa aumentare o diminuire le probabilità che un soggetto aspiri a ricoprire una carica pubblica, e riesca poi a raggiungere questo scopo. Per operazionalizzare il modello, il processo di selezione viene visto dalla Norris, come “a multi-step ladder of recruitment” (una scala con diversi gradini), e ciascun gruppo occuperà uno dei diversi gradini: eleggibili → aspiranti → candidati → membri del parlamento. Per passare da un “gradino” all’altro, gli individui devono riuscire ad entrare in una “struttura delle opportunità” e trarne vantaggio, partendo dal presupposto che, man mano che si raggiunge uno stadio successivo, l’applicazione dei criteri (formali ed informali) diventa sempre più rigida e stringente (i fattori di domanda prendono il sopravvento; l’esperienza professionale e politica diventa sempre più importante).

Abbiamo anticipato la presenza di alcune macro-variabili. In realtà, secondo la Norris, il modello della domanda e dell’offerta opera, poi, all’interno di un più ampio

15 Inoltre, nel lavoro della Norris il tradizionale interesse per la composizione sociale del Parlamento è

integrato da una ricerca su come le organizzazioni di partito agiscono quali principali selettorati. La sua analisi si articola cioè su tre set di ipotesi: 1) chi seleziona e come? 2) chi viene selezionato e perché? 3) è rilevante la collocazione sociale del selezionato?

contesto politico-istituzionale; la “struttura delle opportunità” viene, cioè, influenzata dal contesto, rappresentato nella fattispecie oltre che dalla natura dei partiti, dal sistema politico in generale (disposizioni di legge, sistema elettorale, sistema dei partiti), e dalla più ampia cultura politica (si veda la figura 1.2).

Fig. 1.2 – Il modello di reclutamento politico

POLITICAL CULTURE

Fonte: Norris (1995, 184)

Un altro modello di reclutamento che ci sembra interssante segnalare è quello proposto da Michael Rush [1998, 141ss], (illustrato nella figura 1.3) che individua tre diverse “strutture di opportunità”: primaria, secondaria e terziaria. La struttura di opportunità primaria si inserisce, nel suo modello di reclutamento politico, tra la “popolazione adulta” disponibile ad assumere la titolarità di una determinata carica e gli “eleggibili”; la struttura secondaria è rilevante nel passaggio da “eleggibili” ad

POLITICAL SYSTEM Legal system Electoral system Party system Structure of opportunities PARTY CONTEXT Party organization Party rules Party ideology RECRUITMENT PROCESS

Eligibles → Aspirants →Candidates →MPs

Motivation Gatekeepers Voters + Resources

“aspiranti”, coloro che aspirano attivamente alla carica; la struttura terziaria opera allorché una certa percentuale di “aspiranti” viene trasformata in “titolari di cariche”.

Rush, con il termine di “eleggibile” si riferisce ad una persona che non solo possiede qualificazioni formali come la cittadinanza, la residenza (ad esempio, i senatori degli Stati Uniti devono risiedere nello stato in cui sono rappresentanti), l’età (ad esempio, i senatori degli Stati Uniti devono avere almeno 30 anni), ma soprattutto quelle caratteristiche socio-economiche che si riscontrano comunemente tra coloro che occupano una carica politica, in genere alto livello di istruzione, certi tipi di occupazione, sesso maschile piuttosto che femminile .

Fig. 1.3: Un modello di reclutamento politico

Fonte: Rush [1998, 147]