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Descrizione architettonica e funzionale delle unità struttural

5. Il caso studio: descrizione, materiale reperito, caratterizzazione meccanica dei materiali e azione

5.1 Le fasi costruttive e descrizione delle unità struttural

5.1.1 Descrizione architettonica e funzionale delle unità struttural

I codici identificativi utilizzati in questo capitolo sono stati attribuiti alle varie unità strutturali che costituiscono il Presidio Ospedaliero nella prima fase del Programma “Valutazione del rischio sismico delle strutture ospedaliere in Toscana”, convenzione di ricerca, stipulata in data 17/3/2010, tra il Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale e quello di Costruzioni e Restauro dell’Università degli Studi di Firenze, il Dipartimento di Ingegneria Civile dell’Università degli Studi di Pisa e la Direzione Generale Diritto alla Salute e Politiche di Solidarietà della Regione Toscana, con la supervisione del Coordinamento Regionale Prevenzione Sismica della Regione Toscana, allo scopo di valutare il rischio sismico delle strutture ospedaliere di competenza delle Aziende Sanitarie toscane.

La dislocazione di tali codici nel Presidio viene illustrata nella sottostante Figura 5.13. Il Presidio Ospedaliero di Sansepolcro si configura come un unico complesso edilizio piuttosto articolato che si sviluppa su quattro livelli in modo da sfruttare la pendenza del terreno ed è circondato da parcheggi ed aree verdi. La morfologia del suolo conferisce al complesso architettonico una distribuzione di pendio caratterizzata da una differenza massima di quota all’incirca di due livelli tra il piano seminterrato del pronto soccorso (unità strutturale 15) ed il piano della morgue (unità strutturale 13).

Figura 5.13: Planimetria schematica della divisione delle unità strutturali dell’Ospedale di Sansepolcro e relativi codici identificativi

Il Presidio Ospedaliero è costituito da diciotto unità strutturali separate da giunti sismici di spessore medio pari a 10 cm. Tali unità strutturali possiedono tre o quattro livelli più un’altana in sommità (oggi non più utilizzata, ma un tempo adibita all'asciugatura della biancheria ospedaliera).

Realizzate in epoche differenti, tutte le strutture sono intelaiate in cemento armato ad eccezione dell’ultimo ampliamento, u.s.12, che è in acciaio e setti in cemento armato. Le coperture sono piane e gli orizzontamenti sono in laterocemento.

In linea generale, le funzioni dell’ospedale sono distribuite nel seguente modo: l’accesso principale è ubicato nell'unità strutturale 3, le degenze si articolano attorno ai due cortili interni, i servizi amministrativi ed il CUP sono dislocati nell’ultimo ampliamento in acciaio identificato come unità strutturale 12 ed, infine, i servizi quali obitorio ed impianti tecnologici sono posti in posizione periferica.

Le unità strutturali 1 e 2(Figura 5.14) presentano entrambe tre piani fuori terra più l’altana in copertura in un fronte dell’edificio e quattro nell’altro. Nello specifico, nell’unità 1 i tre piani più altana sono sul fronte Nord-Est ed i quattro livelli sono, invece, su quello Sud-

Ovest; mentre, l’unità 2 presenta i tre livelli più l’altana sul fronte dell’ingresso ed i quattro piani dal lato delle rampe carrabili per il pronto soccorso.

Figura 5.14: Unità strutturali 1 e 2

L’unità strutturale 3 (Figura 5.15) si differenza dalle precedenti per l’assenza dell’altana in sommità. Tra il fronte a monte e quello a valle dell’edificio vi è una differenza di quota di un livello. Questa unità strutturale ospita l'ingresso principale dell'ospedale in corrispondenza del quale troviamo una pensilina in cemento armato sorretta da due pilastri di cemento armato con sezione rastremata verso l'alto e due piccoli pilastri in acciaio. Sono inoltre presenti due corpi scale e due ascensori.

L'unità 4 (Figura 5.15) si sviluppa in direzione parallela alla direzione di massima pendenza del terreno e presenta sul lato lungo una differenza di quota di un livello. E’ l’edificio che ospita i collegamenti verticali che servono le u.s. 7, 8 e 9.

L'unità strutturale 5 (Figura 5.16) funge da elemento di collegamento tra i due ingressi dell’ospedale, quello principale nell'unità 3 e l'altro ubicato nell'unità 4 il cui cortile è direttamente collegato con il recente ampliamento dell’unità 12.

L'edificio 6 (Figura 5.16) è costituito da tre telai monodirezionali a doppia campata con luci modeste; funge da elemento di raccordo sia tra le unità strutturali 3 e 4 che tra il ponte di collegamento del blocco morgue (unità 13) ed il resto dell’ospedale.

Figura 5.15: Unità strutturali 3 e 4

L’unità strutturale 7 (Figura 5.17) presenta una differenza di quota di un livello tra il lato a monte e quello a valle. Questa unità strutturale è costituita da tre livelli fuori terra più l’altana, la quale si sviluppa per la quasi totalità della superficie di copertura ed è stata tamponata in epoca successiva rispetto la costruzione originale per creare una sala riunioni ed alcuni uffici amministrativi.

Figura 5.16: Unità strutturali 5 e 6

Le unità strutturali 8 e 9 (Figure 5.17 e 5.18) rappresentano due edifici-appendici dell'unità 7. Sono strutturalmente indipendenti e caratterizzate dalla stessa tipologia strutturale dell’unità adiacente con la quale sono state costruite.

Figura 5.17: Unità strutturali 7 e 8

L’unità strutturale 10 (Figura 5.18) è caratterizzata da un solo piano, strutturalmente costituito da undici telai e due setti terminali tutti in c.a. In questa costruzione sono collocati l'officina elettrica, la farmacia ed alcuni locali di servizio, come gli spogliatoi per i dipendenti. Sul fronte Nord-Est è presente un cunicolo che individua un ulteriore locale tecnico e che isola la struttura, mediante un muro di sostegno indipendente dal terrapieno spingente. L'edificio in esame è inserito all'interno di un secondo corpo di fabbrica, realizzato successivamente, che si sovrappone ad esso con una struttura indipendente in acciaio "a cavalletto" fondata su pali (quest’ultimo corpo “a ponte” sarà analizzato individualmente come unità strutturale 12).

L’unità strutturale 11 (Figura 5.19) è destinata agli impianti tecnologici (condizionamento, addolcitore e centrale termica). E' anch'essa, come la precedente, è costituita da telai in c.a. che si sviluppano su un unico interpiano. La copertura di entrambi gli edifici è piana in laterocemento.

L’unità strutturale 12 (Figura 5.19) è una struttura a ponte, composta da elementi portanti in acciaio che si sovrappone, pur rimanendo indipendente, all’unità 10 di epoca precedente. Questa unità strutturale è adiacente anche ad altre due unità a Nord-Ovest ed a Sud-Est. La struttura, realizzata nei primi anni del Duemila, presenta nella parte settentrionale un portico ed un’appendice con struttura in c.a., indipendente, che ospita la scala di collegamento alla parte superiore. Nella fronte nord il livello del terreno si trova alla quota di piano primo (Figura 5.19). Il primo piano presenta copertura a travi di legno lamellare con un interpiano che va dai 5,95 metri agli appoggi ai 7,25 metri al centro del corpo centrale. In questa porzione di edificio sono collocate l'accettazione, alcune stanze per l'attesa e numerosi ambulatori che si aprono a destra e a sinistra della hall centrale.

L’unità strutturale 13 (Figura 5.20) è indipendente dal resto del complesso ed è posta nel punto più elevato del lotto edificato. Essa si sviluppa su un unico piano e non presenta differenze di quota tra i fronti. La struttura verticale è intelaiata in c.a. con solai in laterocemento. I tamponamenti esterni sono assenti in alcune campate: sul fronte ovest per permettere l’avvicinamento di veicoli e su quello nord in modo da creare un portico di tre campate (Figura 5.20) rialzato di qualche gradino.

L’unità strutturale 14 (Figura 5.20) è costituita da un corridoio sopraelevato di collegamento tra il complesso ospedaliero e il blocco morgue, nel punto più elevato del lotto. L'edificio poggia su dei pilastri in c.a., ed è collegato alle estremità agli edifici adiacenti con degli appoggi tipo trave da ponte.

Figura 5.19: Unità strutturali 11 e 12

Figura 5.20: Unità strutturali 13 e 14

L’unità strutturale 15 (Figura 5.21) presenta molti elementi di irregolarità. Infatti tutto il fronte a valle è caratterizzato da una travata a tre campate asimmetriche con sezioni variabili sia per i pilastri che per le travi. L'entrata al piano terra è arretrata rispetto al perimetro dell'edificio, il quale risulta quindi parzialmente porticato. I pilastri di questa porzione di edificio rastremano verso il basso. Il piano rialzato ospita una sezione del pronto soccorso a cui accedono le ambulanze attraverso il corpo 17 e gli ospiti attraverso l’u.s.3 entrando dall’ingresso principale. Sul fronte meridionale sono inoltre presenti delle terrazze, realizzate con solette a sbalzo.

L’unità strutturale 16 (Figura 5.21) costituisce la rampa di salita per le ambulanze al piano rialzato del pronto soccorso; al di sotto della rampa sono ricavati locali tecnici e di servizio.

Figura 5.21: Unità strutturali 15 e 16

L’unità strutturale 17 (Figura 5.22) funge da piano di sbarco delle ambulanze provenienti dalle due rampe laterali (u.s. 16-18), al livello del pronto soccorso. Il suo sistema di struttura verticale è in cemento armato, ben visibile al piano terra, dove si genera un porticato. Da qui si può facilmente individuare la disposizione dei pilastri che risulta abbastanza irregolare.

L’unità strutturale 18 (Figura 5.22) costituisce la rampa di discesa per le ambulanze dal piano rialzato del pronto soccorso; anche al di sotto di questa rampa vi sono alcuni locali tecnici e di servizio. Entrambe le strutture verticali delle rampe sono in cemento armato dopo la quale si trovano setti in cemento armato (nelle parti più basse).

Figura 5.22: Unità strutturali 17 e 18