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Il Progetto di ricerca-azione SMILEY-Social Mindedness in LEarning community

3.1. Descrizione e obiettivi del Progetto

La strategia Europa 2020, proposta dalla Commissione Europea nel 2010, individua obiettivi chiave per uscire dalla crisi che dal 2007 investe l’Occidente. Determinare pratiche concrete per la “strategia per l’uscita” dalla crisi globale ha come premessa peculiare della proposta europea la consapevolezza della rilevanza e della centralità della dimensione sociale nella progettazione e realizzazione dell’attività economica. I valori democratici, la coesione sociale, la partecipazione e la solidarietà, il rispetto, l’uguaglianza di genere e le pari opportunità (estese ad ogni livello e a tutte le parti sociali) costituiscono il nucleo fondamentale e sostanziale di ciò che è inteso per “via europea” al rilancio economico e alla riqualificazione del contesto socio-economico ed ambientale.

Migliorare l’eccellenza, l’equità, la mobilità studentesca e la mobilità sociale attraverso i programmi ed i metodi educativi sono, a loro volta, i criteri di base che individuano il contenuto positivo di tale strategia nella sua formulazione e implementazione nelle fasce più giovani della società europea cui il rilancio economico è propriamente dedicato. La formulazione di adeguati strumenti di comunicazione atti a gestire la conoscenza e l’educazione ai valori e alle pratiche di interazione pacifica tra gruppi sociali non omogenei verso obiettivi condivisi costituisce perciò l’output finale

105 ed innovativo del progetto SMILEY (Social Mindedness In LEarning community);227 realizzato attraverso la costruzione di una piattaforma digitale-integrata E-learning e un gioco digitale che metta in connessione studenti e insegnanti nei Paesi partner: Italia, Polonia, Romania, Regno Unito, Turchia. Il progetto di ricerca, coordinato dal prof. Grzegorz J. Kaczyński, è stato finanziato nel 2010 dalla Commissione Europea nell’ambito del Lifelong Learning Program Comenius e coinvolge, sotto il profilo tecnico-amministrativo e scientifico, la Facoltà di Scienze della Formazione di Catania.

Contenuto implicito degli obiettivi del progetto è promuovere le potenzialità delle nuove tecnologie (TIC e Web 2.0) al fine di testare un approccio riflessivo alle effettive strategie di risoluzione del conflitto e del disagio individuando un set di best practices nelle strategie di inclusione sociale e integrazione.

La prima fase delle attività si concentra sulla necessità di definire il significato di “interazione pacifica” secondo termini-concetto o espressioni pregnanti e condivise dalle scienze umane: il concetto focale scelto per questa importante fase è quello di Social Mindedness228. Tale locuzione può essere tradotta nella versione latina forma mentis socialis intesa come «atteggiamento individuale orientato a garantire nelle dinamiche d’interazione quotidiana, gli interessi ed i benefici dei soggetti -individuali e collettivi- coinvolti nella relazione e il miglioramento del contesto di riferimento».229 In prima istanza è stata approfondita la sua definizione ed una prima ricognizione della letteratura disponibile in materia (tratta da un ambito psico-socio-pedagogico) in una seconda fase il concetto di riferimento nelle sue declinazioni di criterio per l’agire

227Cfr. Gamuzza A., Dinamiche educative e orientamento sociale fra i giovani europei. Il progetto di

ricerca SMILEY (Social Mindedness In LEarning community), in «Annali della facoltà di Scienze della

formazione», n. 10, 2011, pp. 133-145; inoltre, Cfr. Kaczyński G.J., Modelli di interdipendenza degli

attori sociali e la socializzazione nel contesto familiare, in «Annali della facoltà di Scienze della

formazione – Università degli studi di Catania, n. 11, 2012; Daher L.M., Giovani identità in transizione.

Il ruolo delle appartenenze ai gruppi sociali nella socializzazione alla cooperazione, in «Annali della

facoltà di Scienze della formazione Università degli studi di Catania», n. 11 2012; Leonora A.M., Social

Mindedness-Forma mentis socialis. Dinamiche di relazione e capitale sociale, in «Annali della facoltà di

Scienza della formazione - Università degli studi di Catania» n. 11, 2012.

228Il Social Mindedness è un termine/concetto “ombrello” che indica l’impossibilità di comprendere la

dimensione individuale senza tenere in giusta considerazione le dinamiche collettive della realtà sociale. (Cfr. www.smileyschool.eu -Handbook for referring teachers- )

106 sociale è stato testato empiricamente attraverso una piattaforma Web 2.0 con questionari online.

I prodotti interattivi costruiti sul concetto di Social Mindeness e inseriti sulla piattaforma digitale consentono di offrire un ambito, uno spazio virtuale, in cui gli studenti possono elaborare e commisurare la loro percezione di Social Mindedness, attraverso i questionari strutturati, relativamente ai contenuti evidenziati dalla definizione scientifica del concetto. Inoltre, gli studenti possono interagire direttamente nella realtà virtuale collaudando possibili strategie di problem solving attraverso lo strumento di Edu Role- playing.

SMILEY si rivolge e coinvolge due specifiche e correlate figure sociali: i docenti- educatori e gli studenti ( gruppo dei pari). Questi due interlocutori della ricerca-azione individuano i due importanti risultati operativi perseguiti dal progetto: da un lato la somministrazione di un questionario ai giovani discenti di 80 scuole di diversi paesi europei consente di rilevare la percezione “dal basso” di problematiche inerenti all’esclusione e il disagio sociale. Dall’altro lato l’aggiornamento professionale dei docenti all’utilizzo di tecniche didattiche innovative e coerenti al livello tecnologico globale incentiva simultaneamente lo sviluppo di competenze digitali e competenze sociali, oggi parimenti importanti. Tre gli obiettivi di SMILEY:

Scopo 1: Sviluppare una specifica metodologia SMILEY per insegnanti

sulla consapevolezza sociale nelle scuole;

Scopo 2: Insegnare ai docenti come utilizzare le TIC per l’educazione;

Scopo 3: Coinvolgimento dei bambini nell’ERPG (Edu Role Playing

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Fig. 1 Obiettivi SMILEY

I risultati del questionario preliminare supportano: lo sviluppo dello ERPG, la formulazione e la costruzione dei Kit didattici per i docenti al fine di individuare le pratiche e le strategie adeguate alla comunicazione tramite TIC delle tematiche in oggetto, l’allestimento di work shop tematici e la formazione dei docenti. Questa azione coordinata permette di monitorare: l’implementazione concreta del progetto in ogni scuola coinvolta fornendo supporto metodologico e tecnico agli insegnanti di riferimento; la corretta applicazione del modello socio-pedagogico proposto basata sull’uso integrato delle tecnologie TIC e del Web 2.0; la possibilità di confrontare le differenti esperienze all’interno dei Paesi partner al fine di elaborare delle linee guida per presentare il modello proposto in altri contesti Europei.