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Descrizione dei testimoni

1.1. L’EDIZIONE MARSILIO

Cu= Cumae | Michele Sovente || Marsilio poesia

POESIA | Collana diretta da Giovanni Raboni

Progetto grafico: Tapiro || ISBN 88-317-6894-8 || © 1998 | BY MARSILIO EDITORI® S.P.A. in VENEZIA

Michele Sovente | Cumae || Marsilio poesia

Indice || 6 Rudera | 7 Ruderi || I. || 11 Di sbieco | 13 In camera oscura | 15 Dove | 17 Vacua voragine | 18 In flatu | 19 Nel fiato | 21 C’è un brusio | 23 Nell’afelio | 24 Mihi sunt | 25 Ho io | 27 La distanza | 28 Hiemis silentium | 29 L’invernale silenzio | 30 In gurgite temporis | 31 Nel gorgo del tempo | 33 Passa una voce... | 34 Lingua | 35 La lingua || II. || 39 I pianeti roventi del buio | 41 Quella luna | 42 Luna in circulo adfixa... | 43 Luna in un cerchio fissa... | 44 Nescit Minotaurus | 45 Non sa il Minotauro | 48 Charta-mare | 49 Carta-mare | 53 Suoni leggendari | 55 Ti amai | 57 Flegree frane | 59 Tu cervo volante... | 61 Tersa sull’acqua... | 64 Et olim et nunc | 65 E una volta e ora | 66 In colluvie | 67 Nel caos || III. || 71 Lepri | 72 Mens | 73 La mente | 75 Il gatto e il sacco | 77 Cucciolo | 80 Definitiones | 81 Definizioni | 83 Insetti e sottopassaggi | 84 Aves | 85 Gli uccelli | 86 Sub vesperum hirundines | 87 Prima di sera le rondini | 89 Fermezza e debolezza | 91 Tanti secoli fa | 93 Becchi | 95 Antinomie | 98 Piscis fractus | 99 Il pesce spezzato | 100 Speculum et focus | 101 Lo specchio e il fuoco | 106 Septies | 107 Sette volte || IV. || 111 Sotto i piedi un vuoto... | 113 Immobilismo e bradisismo | 115 Il marmo | 117 Donna flegrea madre | 119 La leggenda del paese | 121 Le antiche donne cumane | 123 Prato e naufragio | 124 Tu, Cumae... | 125 Tu, Cuma... | 127 Nel gorgo di un deviante blu | 130 In foliis, per folia | 131 In foliis, per

folia | 135 Di là | 137 Parlerai... | 139 Acqua mediterranea | 142 Aqua et ellipsis | 143 L’acqua e l’ellisse | 147 Pare | 149 Fosforo e zolfo | 151

Neapolis | 153 Un’altra verità || V. || 157 Saliscendi | 161 Camminando per i Campi Flegrei | 164 In specu | 165 Al buio || VI. || 179 Neque nobis prodest | 180 Né ci giova | 181 Nun ce abbasta | 183 Usque ad subcaudas | 184 Fino alle sottocode | 185 Ll’ùrdemi córe | 187 Nu munno ’ncantato | 188 Un mondo incantato | 189 Mirificus globus | 191 Linea fingit ventosa | 193 Na spanna ’i viénto sbaréa | 195 Finge una linea di vento |

1.2. TESTIMONIMANO-DATTILOSCRITTI

Il manoscritto di Scale

Sc = Cappella di Monte di Procida (NA), Biblioteca “Michele Sovente”.

Faldone composto da una cartelletta del gruppo Citybank Italia color verde e riportante la scritta “Il Mattino || Napoli com’è(ra)” che raccoglie 76 carte manoscritte, di formato A4, 73 delle quali non presentano numerazione ma sono divise in fascicoli non equivalenti. Tutte le carte presentano i testi sul recto. Il faldone conserva il progetto di una raccolta intitolata Scale (inizialmente Di

sbieco) con poesie composte tra il 1982 e il 1985. Contiene:

fasc. 1: Michele Sovente. Di sbieco. 1982-1985

c. 1: Intestazione (MICHELE SOVENTE | DI SBIECO | 1982-85) c. 2: Epigrafe

c. 3: I

c. 4: Lungo rantolo all’ombra ... c. 5: Di là, stretta nella ... c. 6: Brevi orme ronzano ... c. 7: Contro gli orologi pullula ... c. 8: Instabile l’acqua ...

c. 9: Fiorisce alone ...

c. 10: D’ora in ora cadendo ... c. 11 : Il brusio del palmo vuoto ... c. 12 : Brusiscono gli autunni ... c. 13 : Segno dopo segno ...

c. 14 : Perpetuo che dondola bruco ... c. 15 : Il fremere febbrile che fa ... c. 16 : Inseguo la luce ...

c. 17 : Viaggia l’eco ... c. 18 : Presa la preda ... c. 19 : Di muco e sangue ... c. 20 : Il miele, una stella ... c. 21 : Mi portano le albe ... c. 22 : Le giornate ...

c. 23 : Ti assomiglio spesso al filo ... c. 24 : Defectio amara lectio ...

c. 25: Mordo foglie d’autunno... fasc. 2: II

c. 1: II

c. 2: È soffio improvviso... c. 3: Alti o bassi ardori... c. 4: Da un bel po’ ormai... c. 5: Casto cielo...

c. 6: ...almeno qui c’è un po’ di sole... c. 7: Uomini attenti parlare...

c. 8: In alto – mi dico – silenziosa vige... c. 9: Dove, chiedendomi, la neve... c. 10: Ma visto di lato...

fasc. 3: III c. 1: III

c. 2: Giallo tubetto... c. 3: Turchino l’inesploso... c. 4: Di rado – gli scarsi passi... c. 5: Nonostante le rughe avanzate... c. 6: (…) di godere... e non ero io... c. 7: (…) da tanto invano girare intorno... fasc. 4: IV

c. 1: IV

c. 2: Traducendo di frodo... c. 3: Nel cuore se lo teneva... c. 4: Tersa sull’acqua di lei... c. 5: Di lena, così, nel muro... c. 6: Dal brusio dei tuoi capelli... c. 7: Mi telefona Livia...

c. 8: Da parte le tracce... c. 9: Gabbia maculata dentro... c. 10: Parlando per le scale...

c. 11: Colore rovesciato nel suo opposto... fasc. 5: V

c. 1: V

c. 2: Poi piano pigola...

c. 3: Vento vibrava velicando vele... c. 4: Vanivi vello-velieri vanivi... c. 5: Verdognolo verdiccio verdemare...

c. 6: Vergini vini vagheggia vinaio... c. 7: Vaporosa voce: voce-vetriolo... c. 8: Venere-Vento volò vaporose... fasc. 6: VI

c. 1: VI

c. 2: Sui binari della Cumana... c. 3: A vederlo magro così... c. 4: Morta da due mesi e più... c. 5: Silenzioso e strano... c. 6: A picco negli abeti... c. 7: Radici e adolescenze... c. 8: Da indefinito tempo... c. 9: Voci amputate mani... c. 10: Vado perché ho sonno... c. 11: Ma rido perché devo... c. 12: Indice

c. 13: Indice Non fascicolato

c. 1: Computo dei versi c. 2: Indice

c. 3: Indice

Il faldone ‘Conto Gratis’

CG = Cappella di Monte di Procida (NA), Biblioteca “Michele Sovente”.

Faldone composto da una cartelletta del gruppo Citybank Italia color bianco e verde e riportante la scritta “Conto Gratis || Il conto | corrente | senza | spese” che raccoglie 36 carte dattiloscritte e manoscritte, non numerate, di formato A4, databili tra il 1986 e il 1992. Tutte le carte presentano i testi sul recto. La più antica è la c. 23, testimone del componimento in latino De flore e di due traduzioni in italiano; la recenziore è la c. 36, datata 25 maggio 1992. Il faldone conserva poesie in italiano, latino e dialetto.

Il faldone tramanda Nottambule effigi, originariamente selezionata per Cumae come attestato da una postilla a matita dell’autore, e le prime versioni di

Charta-mare / Carta-mare. Contiene:

c. 1: Unirsi e disunirsi | Nottambule effigi c. 2: ’U puorto | Il porto

c. 3: Birota et puer | La bicicletta e la bambina c. 4: Io vulessi | Vorrei c. 5: Controvento c. 6: Le vagheggiate mappe c. 7: Spina nell’occhio c. 8: Controvento c. 9: Le vagheggiate mappe c. 10: Questa pienezza c. 11: Spina nell’occhio c. 12: Mi telefona Livia... cc. 13-14: La sera c. 15: L’ora, l’ombra c. 16: L’ora, l’ombra

c. 17: Pullecino accucciuliato... | Pulcino rannicchiato (accovacciato)... c. 18: Uommini pilusi | Uomini pelosi

c. 19: Quanno chiove | Quando piove c. 20: Ll’urdeme foglie | Le ultime foglie c. 21: ’A chiava | La chiave

c. 22: ’U cielo | Il cielo c. 23: De flore | Traduzione

cc. 24-25: Charta-mare | Carta-mare c. 26: ’A varca | La barca

c. 27: Anni | Anni

c. 28: Sotto ’u cielo r’ ’a casa | Sotto il cielo della casa c. 29: ’U viento | Il vento

c. 30: ’U viento | Il vento c. 31: ’U viento | Il vento c. 32: ’U puorto | Il porto c. 33: ’U puorto | Il porto c. 34: Il mercatino c. 35: Esse. Non esse c. 36: Le stelle

Il faldone ‘Mutuo Casa’

MC = Cappella di Monte di Procida (NA), Biblioteca “Michele Sovente”.

(quelle dalla c. 25 alla c. 43) organizzate in un fascicolo autonomo. Tutte le carte presentano i testi sul recto; alcune, sporadicamente, conservano date di stesura manoscritte a matita sul verso. Le carte sono databili tra il 1991 e il 1992: la più antica, datata «Giovedi’ 26 aprile 1991 | Ore 18,50/19,10» è la c. 12, che attesta la poesia Un’altra luna; la recenziore, invece, è la c. 45 che, intitolandosi Il nuovo anno, potrebbe suggerire che la data in calce («Giovedì 31 dicembre 1992 | Ore 17,20/17,50 || Aspettando il 1993...») coincida con quella di composizione.

Contiene:

c. 1 : Giovani senza futuro c. 2 : Il miracolo della nebbia c. 3 : Una domanda, infine c. 4 : Al vento non chiedere c. 5 : La fune e il collo c. 6 : Gli altri

c. 7 : Le impronte (1 | 2 | 3) c. 8 : Dilemmi improbabili

c. 9 : (Guardando il futuro) Il futuro

c. 10 : Nespole o patate | La stupida irrealtà c. 11 : Se non sarà la fine

c. 12 : Un’altra luna c. 13 : Tebe o Cartagine c. 14 : L’acqua e la lepre c. 15 : Una donna sconosciuta c. 16 : Accada quel che accada...

c. 17 : Sulla soglia | La voce di Silvana | Un suono di catene c. 18 : La via del calabrone

c. 19 : Ancora la luna

c. 20 : Dove il viaggio è sogno c. 21 : D’autunno

c. 22 : Il tuo piede il tuo pube

c. 23 : Corpi affiorano dagli anfratti... c. 24 : Catastrofe con turisti

fasc. interno c. 25 : Da me c. 26 : L’aria

c. 27 : Turbamento e febbre c. 28 : Un piede

c. 29 : Zero c. 30 : Senso e dissenso c. 31 : Filo e fio c. 32 : Lei si avvicina a me c. 33 : Una luce c. 34 : Una parte di me c. 35 : Realtà o irrealtà? c. 36 : Una parte di me

c. 37 : Per il pittore Domenico Spinosa c. 38 : Per il pittore Domenico Spinosa c. 39 : È il caso

c. 40 : Così ruotava intorno al vento... c. 41 : Lettere e nuvole

c. 42 : Dove lo specchio s’incammina? c. 43 : Al confine della città

c. 44 : Si vede non si vede un lume... c. 45 : Il nuovo anno

c. 46 : Filo strisciante c. 47 : Persone

c. 48 : Dal cuore dei paesi c. 49 : Il solito rituale

c. 50 : Bianche pareti di formiche... c. 51 : Soave il gesto, fermo... c. 52 : Da nord a sud c. 53 : Laggiù c. 54 : Altra sabbia c. 55 : Laggiù c. 56 : Da nord a sud c. 57 : … i voli, quanti... c. 58 : … i voli, quanti... c. 59 : La gazzella

c. 60 : Poi, torbido appare il fondo... c. 61 : Poi, torbido appare il fondo... c. 62 : Una volta

c. 63 : Corsi e ricorsi c. 64 : Corsi e ricorsi c. 65 : Una volta

c. 66 : Ostile altalenante fioco... c. 67 : Ostile altalenante fioco... c. 68 : Senza sosta

c. 70 : In exitu c. 71 : Toccarsi

c. 72 : L’unico paesaggio | In piena (o truce?) luce c. 73 : L’unico paesaggio | In piena (o truce?) luce c. 74 : Quante

c. 75 : Giù c. 76 : La radio

c. 77 : Chissà quante volte c. 78 : Il camminante c. 79 : Invece

c. 80 : Nel giardino

c. 81 : (Caos estivo) Luglio c. 82 : L’astronomo

c. 83 : Suoni e strali c. 84 : Intanto... c. 85 : Il movimento c. 86 : Un filo d’aria

c. 87 : Si vede non si vede un lume... c. 88 : Questa sedia languisce... c. 89 : Questa sedia languisce... c. 90 : Fino a tardi durano i fumi... c. 91 : Fino a tardi durano i fumi... c. 92 : Giorni spazzati da cinici... c. 93 : Piene le stanze vuote le aiuole... c. 94 : Se | Il torto subito

c. 95 : (Dalla notte al giorno) | Il filo c. 96 : La cena è pronta

La bozza definitiva

Cu0 = dattiloscritto inviato dalla Marsilio Editori a Sovente il giorno

26/01/1998 (fa fede il timbro postale), contenente le stampe dell’assetto impaginativo definitivo di Cumae. Non presenta alcuna variante o correzione.

1.3. TESTIMONIASTAMPA (RIVISTE, ANTOLOGIE, MISCELLANEE)

Riviste precedenti la pubblicazione di Cumae

Pl = «Plural. Rivista di poesia e letteratura italiana e straniera», II (gennaio-

dicembre 1988), n. 3-4.

Sotto il titolo ‘Poesie’, da “Cumae” 1983-1987 compaiono le poesie C’è un brusio,

Api e sognatori, Guardare l’aria, Nelle pause del racconto, Vuoti improvvisi, Nell’eco

dell’ombra, La nave, Cumae.

Pa91 = «Paragone | Rivista mensile di arte figurativa e letteratura | fondata da

Roberto Longhi | LETTERATURA», XLII (agosto 1991), nuova serie, n. 28 (498)

Sotto il titolo Poesie compaiono le poesie Questo stolto moto, Tu cervo volante...,

Cucciolo.

Le = «lengua. Semestrale di poesia e letteratura», 12 (1992)

Sotto il titolo In terza lingua compaiono le poesie Charta-mare, In flatu, Tu, Cumæ...,

Carta-mare, Nel fiato, Tu, Cuma.

Po1 = «Poesia. Mensile internazionale di cultura poetica», V (febbraio 1992), n.

48

Sotto il titolo Camminando per i Campi Flegrei compaiono le poesie La distanza, Sui

binari della Cumana, Nell’afelio, Dove, Per le scale, In camera oscura, Di sbieco,

Saliscendi, Camminando per i Campi Flegrei, Di là.

Po2 = «Poesia. Mensile internazionale di cultura poetica», V (dicembre 1992),

n. 57

Sotto il titolo Malessere e sortilegio tra Napoli e i Campi Flegrei compaiono le poesie

Un’altra verità, Sotto i piedi un vuoto…

Pa96 = «Paragone | Rivista mensile di arte figurativa e letteratura | fondata da

Roberto Longhi | LETTERATURA», XLVII (ottobre-dicembre 1996), terza serie, n. 7-8 (560-562)

Sotto il titolo Poesie compaiono le poesie Genealogia elementare, Scampoli di vita,

Suoni leggendari, Nel gorgo di un deviante blu, Le cose, Neque nobis prodest, Né ci

giova, Nun ce abbasta, Usque ad subcaudas, Fino alle sottocode, Ll’ùrdemi córe, Nu

munno ’ncantato, Un mondo incantato, Mirificus globus, Linea fingit ventosa, Na

Riviste, antologie e riedizioni successive la pubblicazione di Cumae

EO = MICHELE SOVENTE e GIUSEPPE LEONE, L’eco dell’ombra, Napoli, Pitturaepoesia, 2009.

Ul = «L’Ulisse. Rivista di poesia, arti e scritture», n. 11 (2008), “La poesia lirica

nel XXI secolo: tensioni, metamorfosi, ridefinizioni”.

Sotto il titolo Letture compaiono i testi inediti Cave canem, Le linee, Aritmie, Il fato, I

desideri e le ombre, Le ripetute parole, Ruderi flegrei, I numeri, Finte e finzioni,

Esaltarsi smemorarsi, Tra sfacelo e resistenza,; sono antologizzati, da Cumae,

Immobilismo e bradisismo e Pare, da Carbones i testi Sparto, Divido, Dìvido,

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