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Domanda #7 Abbiamo cominciato questa discussione con la domanda di cosa fosse per lei la spiritualità Se ora io le ponessi nuovamente quella domanda,

domanda, come mi risponderebbe?

4.8 Domanda #7 Abbiamo cominciato questa discussione con la domanda di cosa fosse per lei la spiritualità Se ora io le ponessi nuovamente quella domanda,

come mi risponderebbe?

La ripresa della prima domanda offre infine qualche interessante spunto. Per cominciare, tutti e sei gli intervistati affermano di non voler modificare più di tanto la visione che avevano all’inizio di spiritualità, affermando che, tutt’al più, meglio specificavano alcuni punti comunque già trattati; questo principalmente per due casi di figura (non escludibili vicendevolmente), ovvero l’abbondanza/reiterazione della riflessione e/o il limite della comprensione dell’oggetto in esame:

Nicolas: Sì, perché comunque quello che ti ho detto inizialmente è una mia convinzione.

Qualcosa su cui ci ho già lavorato…

Luca: Nient’altro, anche perché andrei a contraddirmi… È un’informazione? È qualcosa di

concreto? No, è nutrimento dell’anima, non so cos’è…

Beninteso, questo si riferisce alla definizione “secca”, condensata: nel corso delle interviste sono stati toccati ed approfonditi – anche con interpretazioni originali ed intriganti – molti aspetti riguardanti i vari elementi costitutivi, ma a livello personale, tutti gli intervistati si sono sentiti di affermare di non voler modificare i loro enunciati iniziali. Enunciati che, tengo a ricordare, chi un paio chi un altro, anticipavano tutti e cinque gli elementi costitutivi.

Parlando delle “meglio specificazioni” offerte in chiusura, è di sicuro interessante indicare come, se all’interrogativo iniziale solo Nicolas (anche se in chiave di dubbio) e Roberta (in modo invece più netto) facevano una distinzione fra spiritualità e religione, a fine intervista anche gli altri quattro partecipanti sottolineano, in maniera più o meno marcata, la non sovrapponibilità dei due termini:

Giovanni: Io credo in qualcosa, ma non… Non ho ancora approfondito, non mi convince la

religione cattolica, per dire…

Artemisia: E che si percepisce indipendentemente dalla comunicazione verbale, da ciò che è concreto da ciò che è fisico… Ma non ha a che vedere per forza con qualcosa di religioso, con una fede religiosa, quello no…

Patty: Senza entrare per carità in quello che è la religione. Io separo le due, spiritualità e religione sono cose diverse. Io non sono praticante, però credo. Fermamente credo.

Luca: Vai a dire ad un prete che Dio è un p**co o un c**e… E spiegagli anche il perché! No, “La religione non si tocca!”, “La Chiesa non si tocca! ”… No ti dico, va a dar via il c**o, il modo di

portare la religione ed il modo di fare chiesa non sono più scusabili, sarebbero da eliminare totalmente. E te lo dico da cristiano convinto! Da credente ed anche praticante! Io vado a messa,

ed io litigo coi preti. Quando il prete dice ca***e, glielo vado a dire e f*****o. [...]

Altro punto d’accordo sollevato esplicitamente da alcuni intervistati è l’utilità delle riflessioni a carattere spirituale per affrontare i momenti di maggior sollecitazione della vita (ed è interessante notare come tale visione sia trasversale alle varie convinzioni, dalla più “solo-

Nicolas: Un percorso io l’ho fatto e quindi adesso sono arrivato lì perché, ripeto, per me, la religione è un voler scappare da un… Concreto che ti fa paura, dalla realtà della vita, dalle brutte sfaccettature, dalle parti brutte della vita… Nel senso che ti aiuta…

Giovanni: Ci rifletto, quando [con mia moglie] discutiamo di queste cose, mi chiedo “Ma io come

mi posiziono, rispetto a questo? Ci credo o non ci credo?” […] Tutti vorremmo arrivare ad una vecchiaia, quando si spegne qualcuno a novant’anni, siamo comunque tutti abbastanza sereni, quando qualcuno invece va via prima, magari lasciando famiglia, figli, lì è difficile dare un senso… “Ma perché? Perché qualcuno/qualcosa ha deciso così?”, ecco, e lì se hai una fede sono convinto

possa darti il senso

Luca: Ti dico, posso essere il più grande bestemmiatore di questa terra, ma so chi sto bestemmiando, quell’idea del c***o di prima che ti rifilano… Ma sono totalmente devoto a quel

Dio che mi dà la possibilità, la speranza, totalmente devoto. […] È qualcosa che ti fa star bene, tu sei in sintonia con questo quando ti affidi a questa speranza e ti accorgi giorno dopo giorno che c’è qualcosa. Non sai identificarlo, ma c’è qualcosa…

anche se il primo ci tiene a precisare che tali ragionamenti siano sì utili, ma potenzialmente a rischio di deresponsabilizzazione:

Nicolas: Invece chi crede è perché, per me, è un po’ scappare da questa realtà che per me è

così…

Una riflessione finale è quella relativa alle emozioni che l’aver partecipato a delle interviste inerenti la tematica della spiritualità ha suscitato nei miei colleghi – tanto per non discostarmi da quanto affermato, riassumibili nella coppia cara ad Otto di fascinans/tremendum –:

Giovanni: Mi mancano tanto le parole, però, già quando tu avevi anticipato che il tema sarebbe stato questo, dicevo… “Interessante!”, ma allo stesso tempo “Non saprei cosa dirti…” …

poiché inerenti a questioni che vengono avvertite tanto quanto importanti quanto poco discusse od affrontate:

Artemisia: È interessante, il tuo lavoro di diploma… Complesso, no?

Patty: Potrei dirti che è una tematica interessante, diversa dal solito… Esula dalle tematiche classiche… È una tematica di cui non si parla e che bisognerebbe, che farebbe bene parlarne… Luca: Questo, ad esempio, è un bel regalo che mi fai a fine stage! Parliamo di cose profonde,

interessanti, mi stai facendo riflettere su cose importanti!

rischiando così di incombere in generalizzazioni, confusioni e/o storpiature che inficiano quanto di potenziale è insito nelle dette riflessioni:

Luca: Sì, è che poi noi tendiamo, vogliamo associare sempre tutte le cose, spiritualità, religione,

fede, prendere tutto assieme e shakerarlo, così d’avere quella roba là che ti propinano la domenica… No! Fuori dalle ba**e questo pensiero, via, via, non c’entra niente!

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ONCLUSIONE