3 10 Dossier Collezione di Elio Qualizza
3.12 Dossier Collezione Oddo Lesizza
Data: 11. 1. 2019 Osservazione attiva
Tab. 3.26
Osservazioni
Luogo Cividale/Čedad. Siamo nella periferia di Cividale/ Čedad (altitudine 135, abitanti 11.292) in una zona condominiale. All’arrivo il sig. Oddo attende già sul suo terrazzo al quarto piano. Scende ed entriamo nel suo ripostiglio al piano terra con accesso autonomo dal cortile. La scritta Zborzbirk è riposta dentro, per terra. Il signore dice che era fuori e che la rimetterà sulla porta.
Sede museale Un ripostiglio al piano terra di un condominio.
La grandezza della stanza sarà di circa 8 m2. Sulle pareti sono state allestite delle mensole rivestite di stoffa sulle quali sono poggiati i ferri da stiro e gli altri oggetti. Una parete è occupata da un armadio, per terra ci sono degli oggetti e viveri che vengono conservati nella stessa stanza.
Collezione B e n i m o b i l i m a t e r i a l i . L a maggiorparte sono ferri da stiro dalle diverse forme e grandezze che provengono dalle Valli del Natisone ma anche da altre parti del mondo (come dall’India).
I ferri da stiro collezionati sono tutti ferri che venivano usati prima dell’avvento del ferro da stiro elettrico. I ferri sono di diverse tecnologie: quelli di ferro, a carbone, a ricarica, a petrolio, ecc.
Molto interessanti risultano per me gli altri oggetti che venivano adoperati sugli abiti prima della stiratura.
Intervistato: Oddo Lesizza (1938*), infermiere in pensione, nativo di Oborza/
Oborča, con la famiglia (anche la moglie di Oborča parla il dialetto) ha vissuto e lavorato 15 in Piemonte a Biella, per poi tornare nelle Valli
Luogo dell'intervista: Cividale/Čedad Data: 11.01.2019
L’intervista si svolge metà in italiano, metà nel dialetto locale, da subito racconta che lui non parla bene ne l’italiano ne po naše (la nostra parlata). La visita al museo (effetuata con un amico) dura circa 20 minuti dopodiché il signor Lesizza prega di poterci fotografare per documentare la visita e ci invita in casa per mostrarci dei libri che ha scritto e sue foto. Lì ci accoglie anche la moglie con la quale parla in dialetto e in italiano. Ha molti hobby, tra i quali predomina la fotografia che lo vede impegnato come fotografo volontario per il quindicinale cattolico locale «Dom». Le fotografie sono alla base anche dei suoi due libri:
Segni devozionali delle Valli del Natisone, pubblicato nel 2007 dalla Società
Filologica Friulana, l’altro invece bilingue, realizzato con Colombin Dario Korita
in napajalniki Idrijske in Nadiških dolin - Fontane e abbeveratoi delle valli del Judrio e del Natisone, pubblicato dall’Unione emigranti sloveni del Friuli Venezia
Giulia - Slovenci po svetu, (cop. 2013). Su Cobiss rintraccio il nome Oddo Lessizza come coautore o autore anche di altre pubblicazioni.
Come nasce il museo
Racconta di aver iniziato a collezionare vecchi ferri da stiro quando era in Piemonte, intorno al 1965-70. Il primo gli fu regalato come fermaporta e poi a casa sua nonna e sua madre gliene procurarono altri. Poi gli amici, che sapevano della sua collezione, gliene portavano da vicino e da lontano, un po’
Tipologia Collezione etnografica: ci sono però anche alcuni minerali e qualche ordigno esploso nella Prima Guerra.
L ’ a p p a r a t o didascalico e l’esposizione
da tutto il mondo. Alcuni li ha comprati ai mercatini. Poi ha smesso siccome «la moglie si arrabbia», perché non ha solo questi oggetti: a Oborča ha raccolto tanti altri ogetti da poterne fare un museo: atrezzi vari, macchinari per fare il 120
vino, ecc. ma «se non vivi su, come fai, devi essere lì, per aprirlo». Chiedo se questi oggetti li raccoglieva anche dopo il terremoto, dice di «sì, perchè molti volevano buttarli via, invece io no». Gli oggetti qua a Cividale sono stati catalogati nell’ambito del progetto Zborzbirk.
Le evoluzioni
La collezione è visitata da circa una decina di visitatori al mese . I visitatori 121
trovano le informazioni sui materiali di Zborzbirk. Quando chiedo se ha collaborato al progetto Zborzbirk il signore non sa darmi indicazioni, ma anche la sua collezione come tutte quelle che hanno partecipato allo Zborzbirk sono disponibili online.
Progetti futuri
Quando chiedo delle preoccupazioni e progetti per il futuro la chiacchierata slitta su altri temi. Probabilmente anche vista l’età del collezionista non ci sono molte prospettive.
Je masa not! So jal ka maš tle, kuo je lepuo. Ma moja ženà se nako jeze.
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La sig. Marina Cernetig mi ha riferito che poco tempo fa Oddo Lesizza le ha telefonato
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perché gli servivano altri cataloghi dello Zborzbirk in quanto li aveva finiti tutti. Ciò vuol dire che ha un traffico costante di visitatori, anche se nel libro delle visite l’ultima data risulta il 13 settembre 2018.
Nome Museo
Collezione di Oddo Lesizza Sede
Cividale del Friuli Telefono/e-mail 0432 730576
Orario di Apertura
Visita previo appuntamento Anno istituzione
2015
Proprietà delle raccolte Privato
Tipologia istituzionale (statale, di ente locale o altro ente territoriale, privato, università) Privato
Titolo di uso della sede (di proprietà, affitto, comodato, altro) Di proprietà
Esistenza di uno statuto o di un regolamento No
Esistenza di inventario/catalogazione
Sì, disponibile online sul sito http://zborzbirk.zrc-sazu.si Esistenza di direttore riconosciuto*
Oddo Lesizza
Attività (educative)/ iniziative/ progetti in programma No
Norme di sicurezza
No (è in uno stabile condominiale)
Adesione a SIMBDEA (SI/NO) e formazione di una rete tramite mailing list No
Quali sono le emergenze/preoccupazioni percepite -
Osservazioni
La collezione appartiene a Oddo Lesizza (1938*) ed è esposta nel ripostiglio di un condominio. È composta da 200 vecchi ferri da stiro più altri oggetti rappresentativi della vita quotidiana
*Oddo Lesizza è il proprietario della raccolta. Tab. 3.27: SIMBDEA