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In questo paragrafo prenderò in esame il modo in cui Giuliana Zeuli si accosta alla prima scena di realismo “crudo” del romanzo; Sick Boy si prepara uno schizzo, e Welsh racconta cosa si prova subito dopo aver assunto una dose. Mentre in inglese le parole hanno un ordine rigido, in italiano, grazie alla maggiore flessibilità, le parole possono cambiare senza difficoltà disposizione. A cambiare è in particolare l'aggettivo: se in inglese esso precede il sostantivo al quale si riferisce, in italiano la posizione è attributiva:

He drops a cotton ball intae the spoon n blaws oan it, before sucking up aboot 5mls through the needle, intae the barrel ay the syringe. He's goat a fucking huge blue vein tapped up, which seems tae be almost comin through Ali's airm. He pierces her flesh and injects a wee bit slowly, before sucking blood back intae the chamber. Her lips are quievering as she gazes pleadingly at him for a second or two. Sick Boy's face was ugly, leering and reptilian, before he slams the cocktail towards her brain […] Sick Boy's eyes are now innocent and full ay wonder, his expression like a bairn thit's come through oan Christmas morning tae a pile ay gift-wrapped presents stacked under the tree (p.9)

Lui lascia cadere nel cucchiaino un batuffolo di ovatta e ci soffia sopra, poi con l'ago risucchia nel cilindro della siringa 5ml. di liquido. Ha una vena del cazzo che gli sporge, enorme, blu, così grossa che sembra quasi di vederla attraverso il braccio di Ali. Le fa un buco e gliene inietta un goccio piano piano, prima di risucchiare un po' di sangue nella siringa. Lei lo guarda da fisso per un istante o due, le labbra che le tremano, lo sguardo implorante. Sick Boy ha una faccia brutta, un'espressione malefica, da serpente, prima di schiaffarle in corpo quel cocktail dritto al cervello […] Sick Boy adesso ha gli occhi pieni di stupore e di innocenza, ha l'espressione di un bambino che si sveglia la mattina di Natale e trova ammucchiati sotto l'albero un sacco di regali impacchettati (p.15).

Per quanto riguarda le prime due righe non ci sono importanti cambiamenti nel TA. Il TP presenta una sintassi lineare, e la traduttrice rimane fedele al

testo di partenza, optando per una traduzione “diretta”. Il primo mutamento importante si può notare in “a fucking huge blue vein”, un sintagma nominale seguito da tre aggettivi. Nella lingua inglese gli aggettivi seguono una posizione precisa: al primo posto ci sono i determiners, gli articoli determinavi e i pronomi dimostrativi, e pronomi con valore di predeterminer come both, all, half. Seguono i numeri ordinali, i quantifiers (few, little) e gli aggettivi. A loro volta, quest'ultimi seguono uno schema molto rigido: value, size/weight, age/temperature, shape, colour, origin, material. Mentre in inglese è maggiormente produttiva la postmodificazione, l'italiano tende a porre l'aggettivo dopo il nome. Mentre la costruzione inglese tende alla premodificazione (es: the beatiful woman in the car), quella italiana adotta l'esatto opposto. In italiano non è possibile tradurre “una vena blu enorme del cazzo”, in quanto la costruzione non è produttiva. In questo caso è necessario un intervento diretto sulla struttura (riorganizzazione frastica), separando gli enunciati in modo da ottenere un effetto di maggiore naturalezza ed efficacia nel TA.

Tornando allo stile crudo di Welsh, il traduttore si trova ancora una volta si trova a ricercare quell'equilibrio di cui parlava la Cavagnoli. In questo caso, tra TA e TP non c'è simmetria. L'espressione “to pierces her flesh” gioca su molte sfumature: l'ago che trapassa e lacera la carne non viene reso. “To pierce” significa “to make a small hole in or through something using an object with a sharp point67”. L'espressione equivalente italiana è bucarsi che, nonostante abbia come significato implicito l'atto di trapassare qualcosa, di penetrare, è meno forte del TP. “Slowly” subisce allo stesso tempo un processo di ricategorizzazione e di reduplicazione: da avverbio passa a aggettivo (vale la stessa cosa anche per “pleadingly”). Nell'espressione “her lips are quivering as she gazes pleadingly at him for a second or two” l'ordine 67Longman, Dictionary of Contemporary English, Edimburgh, Pearson Longman, 2007

basico degli elementi non coincide con il TA. In queste due frasi, prese come esempio, si nota come l'ordine dei costituenti non sia lo stesso: Her lips are

quievering as she gazes pleadingly at him for a second or two

Lei lo guarda da fisso per un istante o due, le labbra che le tremano, lo

sguardo implorante

Nell'esempio successivo, tratto nel momento in cui Sick Boy rivendica il proprio individualismo sfrenato di fronte alla società e all'inettitudine dei compagni, mostro l'importanza delle sfumature. Il traduttore si trova a fare delle scelte, è il problema che si trova di fronte è: aggiungere qualcosa o essere fedeli al testo di partenza, rischiando a volte di essere pesanti?

Ah shake off Rents, he can go and kill himself with drugs. Some fucking friend I have. Spud, Second Prize, Begbie, Matty, Tommy: these punters spell L-I-M-I-T-E-D. An extremely limited company. Well, ah', fed up to ma back teeth wi losers, no-hopers, draftpaks, schemies, junkies and the likes […]. It's me, me, fucking ME, Simon David Williams, NUMERO FUCKING UNO, versus the world, and 't's a one-sided swedge. It's really so fucking easy … Fuck them all (p.30).

Lo mando affanculo, Rents, può anche andare a farsi ammazzare dalla droga se vuole. Che amici del cazzo che mi ritrovo: Spud, Secondo Premio, Begbie, Matty, Tommy: ce l'hanno scritto in faccia: LI-MI-TA-TI. Un gruppo di irresponsabili assolutamente limitati. Beh, io ne ho le palle piene di sfigati, disperati, ubriaconi, poveracci, schizzati, e gente simile[...] Quello che conta sono io, io, cazzo, IO, Simon David Williamson, IL NUMERO UNO, CAZZO, contro il resto del mondo, io le do e gli altri le prendono. E che ci vuole, cazzo, proprio niente … affanculo tutti (p.37).

Nonostante la prima frase non presenti grosse problematiche a livello traduttivo, il testo di arrivo aggiunge informazioni che non sono presenti nel testo di partenza. Per “shake off” Wordreference dà come possibili traducenti scrollare via e mandare via, il Longman “to get rid an illness or a problem, to escape from someone who is chasing you”. “Mandare affanculo” ha dunque

un significato molto più forte di quello presente nel testo di partenza. Inoltre, Rents in posizione di end focus conferisce all'imprecazione ancora più enfasi. Il TA aggiunge inoltre l'espressione “se vuole” assente nel TP. Dal mio punto di vista Welsh in questo passo mira all'essenzialità espressiva, pertanto questo riferimento alla volontà altrui poteva essere evitato. Per quanto riguarda these

punters spell, Giuliana Zeuli evita di tradurre “punters” e dà ancora una volta

un'informazione che è assente nel testo di partenza. Punters, che in questo caso significa cliente (London slang for costumer), viene omesso, mentre to

spell l-i-m-i-t-e-d non significa che le “parole sono impresse e marcate sulla

faccia dei personaggi”. Spell vuol dire semplicemente scrivere, e l'espressione “in faccia” è un significato che è assente nel TP e che è stato aggiunto dalla traduttrice.

Il TP e il TA presentano delle differenze anche per quanto riguarda la punteggiatura; Giuliana Zeuli, a differenza della versione originale, che adotta punto fermo per introdurre un elenco di cose, ricorre ai due punti. Mentre nel primo caso la traduttrice rimane fedele alla normativa italiana, e non adotta il punto fermo, nella stessa frase impiega in altre due occorrenze i due punti: “Che amici del cazzo che mi ritrovo: Spud, Secondo Premio, Begbie, Matty, Tommy: ce l'hanno scritto in faccia: LI-MI-TA-TI”. Dato che Welsh impiega questo segno solo una volta, si può concludere che questa non sia una scelta stilistica dell'autore. L'uso attuale sconsiglia la ripetizione dei due punti68, che avrebbero potuto essere sostituiti in questo caso con altri segni demarcativi. Per quanto riguarda il lessico, da notare che junkie non viene tradotto con “drogato” ma con una caratteristica di quest'ultimo, “schizzato”.

68Faini, 72

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