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In questo passaggio prendo nuovamente in esame il termine fuck mostrando come il TA traduce altre imprecazioni e volgarismi.

Eh, Les … likesay, Mark's cookin up,eh … ye ken, likesay eh … Spud sais tae her. It's the first words ah kin remember hearing um say for a few days. Obviously ,the cunt's spoken ower this period. He must huv, surely tae fuck. Sick Boy comes back through. His boady's strainin, seemingly fae the neck, as if against the limits ay an invisible leash. He sounds terrbile. His voice reminded us ay the demon's in the film The Exorcist. It shit up.

-Fuck … some fucking life, eh? Somethin like this happens, what the fuck dae yae?Eh? Ah've never seen um like thid before, and ah've kent the bastard pratically aw my life. -What's wrong Si? What's the fuckin score?

He moves towards us. Ah thought he wis gunnae kick us. We're best mates but we've hit each other before, in drink or rage when one ay lashing out in anger. Mates kin dae that. No now through, no wi me startin tae fell sick. Ma bones wid huv splintered intae a million fragments had the cunt done that. He jist stood ower us. Thank fuck. Oh, thank you Sick Boy, Simon.

-The gig's fucked. It's aw fuckin fucked!he moans in an high, desperate, whine. It was like a dug that had been run ower and wis waiting fir some cunt tae pit it oot ay its misery […]

-We Dawn … ah cannae believe it. Fuckin sin man … Matty sais, shaking his heid.

-Fuckin heavy this … eh, likesay em, fuck … Spud pits his chin oan his chest and exhales slowly […]

-Ah'm fucking right ootay here, man. Ah cannae fuckin handle this. -Fuck it Matty! Nae cunt's leavin here the now! Sick boy shouts. -Stay cool man. Stay cool, sais Spud, whae sounds anything but.

-We've goat fuckin gear stashed here. This street's been crawlin wi the fuckin Ds for weeks now. We fuckin charge oaf now, we aw fuckin go doon (p.51- 52).

Ehi, Les … non per dire, Mark adesso cucina, eh … sai, non per dire, eh, le fa Spud. Mi accorgo che non mi ricordavo di averlo sentito parlare da un paio di giorni, quel coglione. Eppure deve aver parlato, in tutto questo tempo. È sicuro, cazzo. A questo punto torna Sick Boy. Fa uno sforzo incredibile per camminare, come uno tenuto per il collo da una catena invisibile. Parla con una voce tremenda. Mi ricorsa la voce del diavolo dell'Esorcista. Roba da cacarsi sotto.

«Cazzo... che vita, eh? Ti succede una cosa del genere, e che cazzo fai? Eh?»[...].

Non l'ho mai visto così, e lo conosco praticamente da una vita, quel bastardo.

«Ma che c'è Si? Che cazzo è successo?». Lui mi viene vicino. È il mio migliore amico, e io il suo, ma ci è capitato di menarci, quando eravamo sbronzi o incazzati, se uno dei due riusciva a far girare i coglioni all'altro. Niente di serio, ce le davamo tanto per sfogare la rabbia. Tra amici succede. Ma adesso no, eh. Non adesso che comincio a star male. Se quel coglione mi dà un calcio, mi spacca le ossa in un milione di frammenti. Ma lui mi si ferma vicino e basta. Grazie, Sick, Simon bello caro.

«Lo spettacolo è finito, cazzo, è andato tutto a farsi fottere» mi fa, con una voce acuta, lagnosa, disperata. Mi sembrava un cane finito sotto la macchina, in attesa di qualche coglione che la facesse soffrire […]..

«La piccola Dawn...non ci posso credere. Che roba del cazzo, ragazzi...» Soud china il mento sul petto e manda fuori pian piano un sospiro […] «Io me la squaglio, ragazzi. Cazzo, è troppo per me, non ce la faccio.» «Vaffanculo, Matty! Da qua non se ne va nessuno!» urla Sick Boy. «Calma ragazzi. Calma», gli fa Spud per niente calmo.

«Pensa a tutta quella roba che teniamo nascosta qua dentro. Cazzo, c'è l'antidroga che da settimane va avanti e indietro qua fuori. Se ce ne andiamo adesso ci fottono tutti, cazzo» (pp.59-60).

Questo senza dubbio è uno dei passi fondamentali per lo sviluppo della trama: mentre i ragazzi sono occupati a cucinarsi uno schizzo, Lesley irrompe nella stanza urlando a gran voce che è accaduto qualcosa di orribile. I ragazzi sono troppo fatti per capire cosa stia realmente accadendo, e solo alle parole “the bairn's away, the bairn's away … Dawn … oh my god (p.51), Renton e Sick Boy si rendono conto della situazione. I ragazzi, di fronte alle urla di Lesley, rimangono impassibili, continuando a svolgere le loro attività. Solo Sick Boy li interrompe, facendo comprendere a tutti che la bambina è morta per colpa loro. Nella prima frase Spud cerca di consolare la madre, straziata dal dolore e incredula per quello che è capitato, in un modo completamente inappropriato. Daniel Murphy sembra cercare le parole giuste (likesay, ye ken,

likesay, e i punti di sospensione indicano indecisione, riflessione). Il primo

volgarismo che compare è cunt. Questo termine ha molte accezioni: da una parte si usa per rivolgersi in modo offensivo ad una donna: “puttana”, “troia”, “stronza”, dall'altra indica l'apparato anatomico femminile (espresso tuttavia in modo volgare). Può significare, infine, “stronzo”, il termine adottato in questo contesto da Giuliana Zeuli. Quando Sick Boy prende la parola, il

linguaggio che viene adottato è duro (si evince dal ricorso per ben tre volte al termine fuck). Tuttavia, a differenza di cunt, la parola viene percepita meno offensiva: “Concerning swearing cunt was considered the most severe. Fuck has become increasingly less vulgar and more publicly acceptable, wherein vulgarities become inoffensive and commonplace”69. Fuck, oltre al significato di to fuck, “scopare”, come si è visto, ha molti altri usi: viene adottato per attirare l'attenzione su qualcuno, ha valore di intensificatore e, quando è usato insieme ad altre parole, acquisisce altre sfumature. Nell'espressione “Fuck … some fuckin life, eh? Somethin like this happens, what the fuck dae ye dae? Eh?” (p.52) il termine fuck compare tre volte. La parola in questo contesto ha un'unica accezione: è un'imprecazione e va tradotta con cazzo. Questo uso, spesso ripetitivo di fuck, è una caratteristica dell'idioletto dei ragazzi del buco. Franca Cavagnoli, a proposito dello stile di un autore, sostiene che ci sono degli elementi, nella traduzione, che vanno conservati in quanto caratteristica stilistica del testo di partenza. Se le parolacce non ci sono non si traducono, se ci sono, si traducono70. Welsh secondo me non vuole fare dell'ironia sulla situazione; Sick Boy è il padre di Dawn e ha una relazione con Lesley. L'espressione impiegata dalla Zeuli “Cazzo... che vita, eh?” sembra quasi ironica, mentre le parole di Simon hanno un senso di ribellione. Renton, il migliore amico di Mark, non comprende il suo comportamento. Quando Sick Boy prende nuovamente la parola, “the gig's fucked. It's aw fuckin fucked”, il suo grido di dolore e di rabbia ha ancora una volta una forza locutiva maggiore della versione italiana. “Fuckin fucked” sarebbe “maledettamente fottuto” e “andarsi a farsi fottere” non ha la stessa forza espressiva. Il lessico inizia a diventare più vario quando Sick Boy sfoga la sua rabbia dopo che Matty propone di squagliarsela. “To be fuckin right” può avere diversi 69C.Brian, The Most Human Human: What Artificial Intelligence Teatches Us About Being Alive,

London, Anchor, 2012, p.208.

70F.Cavagnoli, p.77.

significati: viene usata per dichiararsi completamente d'accordo su qualcosa e per mostrare stupore. Questa frase, se affiancata in questo contesto a “oofay

here”, significherebbe letteralmente “come sto maledettamente bene fuori di

qui”. La versione italiana gioca con la semantica delle parole inglesi e traduce questa espressione con “squagliarsela”. Fuck it someone ha lo stesso significato di fuck off.

La Zeuli adotta come traducente “vaffanculo”. In seguito a questa breve analisi si può constare come l'italiano tenda ad evitare la ripetizione e di fronte ad una frase in cui ad esempio “fuck” compare più di una volta, tende ad ometterlo.

Altre parole legate a fuck sono: “fucked up”, “fuckup”, “fucker (p.306)”, “mother fucker”, “get the fuck”, “fuck everything”, “fucking people over”, “fuck's sake”. Per quanto riguarda altri “volgarismi”, quelli legati al sacro hanno poche occorrenze: Christ viene impiegato solo due volte, Jesus, hell e

demon una sola volta. Più frequenti invece sono quelle legate al sesso e alla

nudità: cock è il termine più usato per riferirsi all'organo sessuale maschile e viene tradotto quasi sempre con “cazzo”. Tuttavia, il titolo di un capitolo, “Cock'sproblem”, viene tradotto con “uccello”. Nonostante cazzo e uccello abbiano lo stesso significato, la Zeuli, adottando il termine “uccello”, “addolcisce” il significato del TP. Questo linguaggio riferito alla sfera sessuale e all'organo genitale maschile e femminile compare in particolare nel capitolo Bang to Rites: per riferirsi all'organo maschile compare prick, semi,

sausage, muck, knob mentre per quello femminile viene adottato il termine fanny. Asshole viene tradotto comunemente con “buco del culo”, mentre l'atto

sessuale, to skag, viene tradotto sia con “chiavare” che con “scopare”. Nel capitolo In Overdrive si può notare, invece, come i “ragazzi del buco” si rivolgono in maniera dispregiativa ad alcune turiste cinesi: slim chicky, oriental types, china dolls, oriental mantos, chinky chickies (p.28-30).

In Trainspotting Welsh non raggiunge ancora l'apice della misoginia, che tocca i massimi livelli in Filth e Marabau Stork Nightmare. In Filth, ad esempio, Bruce Robertson, il protagonista del romanzo, utilizza nella stessa pagina: scrofa, “carne di polis”, puttana professionista da sbarco, troia, t-r-o-i- a, puttana, cerbiatta ferita; un linguaggio offensivo che non si trova in

Trainspotting71. Il termine chinky gioca, semanticamente, con la parola chicken e con il termine chick: se da una parte è un modo volgare di chiamare

una persona asiatica, “occhi a mandorla”, essa dall'altra parte relega semanticamente la donna al campo animale, in questo caso equiparandola a un pollo. Sono molto comuni sono anche le offese legate al razzismo. Anche le persone di colore finiscono nel mirino dei ragazzi del buco: quest'ultimi da una parte vengono considerati inutili per la società, dall'altra viene loro addossata l'origine di “tutti i mali della Scozia”. Il capitolo Na Na Na and

Other Nazis mostra, tramite il personaggio di Dode, come gli afro vengono

visti dagli scozzesi. Dode viene chiamato “niggers”, “negro”, “black bastard” e “black-nero”. Questo sentimento di repulsione si nota in particolare in

Marabau Stork Nightmare e Filth: “Quel che dovremmo fare per questi

stronzi è armargli delle bananiere per rispedirli in quei posti del cazzo da dove vengono. Io non voglio sorbirmi queste puttanate”72. L'ultima “categoria” ad essere presa di mira sono gli omosessuali. In “London Crowling” si può notare come i ragazzi del buco, ed in questo caso Renton, si rivolgono agli omofili: “buftie pal”, “homosexual”, “gorgeus young” (p.233). Nel caso di

buftie pal, “Ah'm no a buftie pal, ah tell um. He looks confused. - No

homosexual, ah point at masel, feeling vaguely ridiculous. What a fuckin daft thing tae say”, l'offesa è legata all'atto sessuale intrinseco (piglia in culo/essere un culo) mentre wanker o homosexual sono legate ad una terminologia più generica. Un altro modo di chiamarli è cocksucker; Giuliana 71Welsh, Filth, p.120.

72Ibid, 109

Zeuli invece di tradurre il termine con “pompinaro” adotta il più offensivo “succhia cazzi” in modo da rendere l'offesa ancor più dispregiativa all'orecchio del lettore. Per quanto riguarda il sesso femminile, Welsh raggiunge l'apice dell'omofobia al femminile in “Feeling Free” e “The elusive Mr Hunt”: nel primo Alison, con l'aiuto di due lesbiche, riesce a ribellarsi al dominio maschile. Di fronte al lessico offensivo utilizzato da un gruppo di ragazzi, “doll”, “lesbian”, “boot”, “lassie”, “dyke” e “hasslin”, Alison comprende che l'unico modo di contrastare lo strapotere maschile è quello di ricorrere ad un campo semantico altrettanto volgare: “So ah wis a doll a minute ago whin ye wir hasslin us. Now that ah tell ye tae fuck off, ah'm a boot. Well, you are still a fat, ugly prick, son, and ye always will be” (p.275). Di fronte a questo linguaggio scurrile, alcuni passanti dicono:

-That's terrible. Lassis talkin like that tae the laddies, one sais.

-It's ni terrible at aw. Their bloody pests. It's good tae see young lassies stickin up for her thirsels. Wish it happened in ma day.

-The language though, Hilda, the language. The first wifie puckers her lips and shudders.

-Aye, well aboot their language? Ah sais tae her (p.275).

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