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Economicità nella produzione di un preparato galenico rispetto al prodotto

Analisi economica della “business unit” Laboratorio Galenico

2) La seconda farmacia presa in considerazione è situata in provincia di Roma, ubicata in una zona di periferia del paese, su una strada ad alto flusso A

4.2 Economicità nella produzione di un preparato galenico rispetto al prodotto

industriale

In questo paragrafo è stato esemplificato come possa essere vantaggioso per un farmacista e per un cliente della farmacia acquistare un prodotto del Laboratorio Galenico, portando tre tipologie di prodotti a confronto:

• Minoxidil 2% galenico e Minoximen 2% ; • Arnica 10% galenica e Arnica 10% industriale; • Dexapantenolo galenico e Bephantenol.

Come già spiegato precedentemente, per il farmacista il Laboratorio Galenico può rappresentare una scelta vantaggiosa da un punto di vista economico rispetto a un prodotto industriale, questo infatti è in grado di garantirgli una marginalità maggiore dato che, con l’allestimento di un preparato galenico, si va ad evitare il coinvolgimento di un’industria farmaceutica che comunque deve ottenere anch’essa un ricavo dal prodotto venduto. Gli esempi da me riportati erano già stati presi in considerazione nel capitolo 2, nell’ottica di preparati allestibili secondo le varie Farmacopee.

o MINOXIDIL 2% E MINOXIMEN 2%

Sono andata a prendere in considerazione attraverso il software operativo del Laboratorio Galenico “Magistra” il costo della preparazione galenica Minoxidil 2% 100ml, utile contro la caduta dei capelli, andando a riscontrare che ha un costo al farmacista pari a 3,53€ dovuto alla presenza di spese per :

ü Materie prime; ü Operatore;

ü Contenitori, recipienti, etichette etc.

Questo prodotto officinale secondo il software deve avere una cifra indicativa pari a 7,57€, al di sotto della quale solitamente il farmacista non scende o, nel caso in cui volesse può applicare degli sconti in base agli analoghi prodotti industriali.

Spostandoci nel campo industriale ho ritrovato un medicinale analogo presente in commercio denominato Minoximen soluzione cutanea al 2% 60ml della ditta Menarini. Attraverso il software della farmacia “Copernico” possiamo notare che questo ha un costo al farmacista pari a 12,17€ mentre un prezzo al pubblico di circa 16,80€.

o DEXAPANTENOLO COMPOSTO CREMA E BEPANTHENOL Analizzando questo secondo prodotto del Laboratorio Galenico osservo che il costo della determinata preparazione galenica Dexapantenolo composto crema FU XII 100gr, calcolato tramite il software Galenico “Magistra”, al farmacista è pari a 5,40€ dovuto alla presenza di spese per :

ü Materie prime; ü Operatore;

ü Contenitori, recipienti, etichette etc.

Per quanto riguarda il prezzo al pubblico, anche in questo caso il farmacista applicherà il prezzo consigliato dal software che è pari a 10,66€, potendo sempre applicare, laddove ritenesse utile, uno sconto in base ai prodotti analoghi presenti in commercio.

Successivamente, avendo individuato l’analogo prodotto industriale considerato a livello commerciale come un cosmetico, Bephantenol 100gr

della ditta Bayer, si osserva che ha un costo al farmacista pari a 6,56€, calcolato tramite il software “Copernico” e uno al pubblico pari a 13,20€.

o ARNICA CREMA 10% GALENICA E ARNICA 10%

INDUSTRIALE

Infine l’ultimo prodotto in analisi del quale sono andata a calcolare il prezzo tramite “Magistra”, è la preparazione galenica Arnica crema 10% 50 gr della Farmacopea Tedesca, che al farmacista ha un costo pari a 2,80€ dovuto alla presenza di spese per:

ü Materie prime; ü Operatore;

ü Contenitori, recipienti, etichette etc.

Per quanto riguarda il prezzo al pubblico, può essere liberamente scelto dal farmacista, anche se il prezzo consigliato dal software pari a 5,64€.

L’analogo prodotto industriale preso in esame è l’Arnica crema 10% 30g della ditta Homeofarm divisione Omeodual, anche in questo caso tramite l’ausilio di “Copernico” valuterò che questo ha un prezzo al farmacista pari a 5,14€ e uno al pubblico pari a 8,20€

Come possiamo evincere dall’analisi dei costi effettuati, la convenienza del Laboratorio Galenico da un punto di vista economico per il farmacista, in termini di marginalità elevata e costi ridotti, si ripercuote anche sul prezzo del prodotto al cliente che sarà ridotto rispetto all’analogo preparato industriale. In questo modo il farmacista riesce a garantire al cliente un’alternativa più conveniente ma non meno efficace e di qualità, fornendo un prodotto “proprio” a “marchio farmacia” valido, in modo da fargli capire il valore della figura del farmacista, del Laboratorio Galenico e del servizio offerto. La produzione di un galenico che sia analogo ad un preparato industriale è

vantaggiosa, ove possibile, per i motivi economici suddetti ma allo stesso tempo perché permette, offrendo un prodotto unico non reperibile in altre farmacie, una fidelizzazione del cliente per mezzo di un elevato tasso di soddisfazione e appagamento.

CONCLUSIONI

Il Laboratorio Galenico è una realtà insita nella farmacia e propria della professione del farmacista. Sin dall’antichità questa realtà era identificata con la figura dello “speziale”, cioè il farmacista che componeva, in base alle sue conoscenze e abilità, la maggior parte dei rimedi venduti all’interno della farmacia. Col passare del tempo questa abilità è rimasta per la maggior parte un’attività residuale che rimane marginale alla completezza della professione del farmacista. Con questa tesi ho voluto spiegare e dimostrare come questa sia importante ancora oggi, sia da un punto di vista economico che da un punto di vista culturale, in quanto ristabilisce il giusto valore da attribuire alla figura del farmacista inteso come:

• “professionista del farmaco”

• “specialista della preparazione galenica” • “educatore sanitario”

È importante valutare che il farmacista preparatore, con la preparazione si assume la responsabilità (penale, civile e amministrativa) relativa alla qualità del medicinale da lui allestito nonché la corrispondenza del contenuto con quanto dichiarato in etichetta. È sottoposto comunque a vincoli che regolano la preparazione e distribuzione del preparato Galenico, facendo sì che per il farmacista non sia un’attività semplice ma talvolta possa risultare un percorso “in salita”. Questo è uno dei motivi più importanti per il quale il farmacista preferisce lasciare residuale questa attività, a causa delle troppe complicazioni e regole imposte, non curandosi dell’aspetto economico che, attraverso l’utilizzo del laboratorio potrebbe essere molto valorizzato come si evince nel capitolo 4 della mia tesi. Partendo dal presupposto che il Laboratorio Galenico risulta parte integrante della farmacia, diventa un’entità essenziale

per garantire l’assistenza farmaceutica. I limiti e le regole imposte dal Ministero della Salute allo stesso tempo, risultano essenziali per la sua attività, basti pensare che al farmacista è data la possibilità e l’obbligo di attenersi alla Farmacopea Ufficiale e alle Norme di Buona Preparazione che costituiscono un manuale dell’attività galenica in grado di dare qualsiasi risposta si necessiti in questo ambito. Quando si parla di Galenica ad un farmacista, il pensiero di questo ricade sempre sui preparati magistrali, ovvero quelli che prevedono la ricetta medica. In questa tesi ho voluto spiegare quanto è importante che non ci si soffermi a pensare solo a questi tipi di preparati, dato che le ricette mediche per le preparazioni galeniche arrivano in farmacia a seguito dell’emissione della richiesta da parte del medico e devono essere preparate estemporaneamente, ma si vada a valutare l’altro lato della medaglia, identificato con quei prodotti che possono essere allestiti liberamente senza l’ausilio della ricetta medica, quali preparati officinali e “salutistici”. Con la loro produzione, il farmacista è in grado di creare liberamente una linea di prodotti da poter vendere nella propria attività, conferendo ad essi in etichetta il logo della farmacia produttrice, ovvero il cosiddetto “marchio farmacia” che possa subito far notare di come quel prodotto sia una cosa unica ed esclusiva. Il farmacista comunque deve attenersi a delle direttive imposte per il loro allestimento, quali la Farmacopea Ufficiale e le NBP, inoltre è tenuto a rispettare la Scala Ridotta che prevede di non superare per ciascun lotto di preparazione, il peso di 3 kg. Ma adesso andiamo a vedere perché questa produzione può essere vantaggiosa per il farmacista:

• la maggior parte dei prodotti può essere allestibile facilmente utilizzando gli strumenti e le attrezzature obbligatore previste dalla Tab. 6 della FU XII, quindi il farmacista non si ritrova ad effettuare spese aggiuntive rispetto a quelle previste;

• andando ad allestire preparati che non prevedono la ricetta medica, il farmacista non sarà più solo soggetto alla richiesta da parte del cliente per un prodotto galenico, ma potrà consigliarlo e promuoverlo liberamente secondo esigenza.

• il prodotto galenico identifica la farmacia rendendola l’unico luogo dove un determinato prodotto può essere reperibile portando ad una fidelizzazione del cliente;

• i costi delle materie prime sono inferiori rispetto al costo di un analogo prodotto industriale e, comunque come si è potuto evincere dal capitolo 4, si ha un ricarico economico maggiore sul preparato galenico e di conseguenza una marginalità più alta;

• soprattutto parlando nel caso dei preparati salutistici, non si parla di medicinali per cui il prezzo applicabile è libero e non deve obbligatoriamente seguire il Tariffario Nazionale.

Avendo esplicato all’interno della tesi quali possono essere i preparati allestibili e le modalità, vorrei porre l’attenzione su una figura importante della farmacia cioè quella del “banco”, lo spazio da sempre di competenza del farmacista. Questo perché la produzione di questi preparati non può avere un riscontro economico evidente se non si ha un’attiva cooperazione tra il Laboratorio Galenico e il Banco della farmacia, cosa essenziale per raggiungere quella che è la fidelizzazione del cliente grazie:

• alla ottima preparazione del personale che andrà a promuoverli e servirli al banco. È importante dunque che si effettuino corsi di formazione sia per quanto riguarda la Galenica, ma anche per quanto riguarda il marketing e le tecniche di vendita, in modo da rendere più completa ed esaustiva la risposta che viene data alle esigenze del cliente. In questo modo si potrà incorrere in una

fidelizzazione del cliente, da un lato data la sua soddisfazione personale col fatto che si sentirà “protagonista” dell’acquisto, e dall’altro grazie al fatto che il prodotto del Laboratorio Galenico è proprio e unico di quella farmacia e di conseguenza solo in quella sarà reperibile;

• alla raccolta da parte del personale al banco delle informazioni necessarie, quali riscontri su prodotti utilizzati e richieste da parte del cliente in base al disturbo. Questo sarà successivamente riportato al Laboratorio Galenico in modo che sia in grado di variare il suo operato per essere più incline all’aspettativa del cliente, migliorando il servizio;

• alla cordialità e al sorriso grazie ai quali si rende ospitale agli occhi del cliente l’ambiente della farmacia in modo da, familiarizzare con esso e da farlo sentire “a casa”;

• all’importanza di far capire al cliente la validità del prodotto venduto, e che questo è consigliato solo ed esclusivamente perché al farmacista sta a cuore il suo benessere e la sua salute.

Un altro parametro importante da tenere di conto per una buona riuscita del Laboratorio Galenico, è l’analisi territoriale, presa in considerazione nel capitolo 2, grazie alla quale il farmacista, valutando i parametri ottenuti dalla ricerca possa individuare quali possano essere i prodotti da effettuare piuttosto che altri, in modo da facilitare le vendite dei prodotti Galenici da lui allestiti. Il punto di forza dell’allestimento di questi prodotti che non richiedono la ricetta medica, sta nel fatto che non essendo medicinali, non sono sottoposti al Tariffario Nazionale e quindi il loro prezzo è liberamente applicabile da parte del farmacista. Inoltre sono prodotti che, come si è visto precedentemente nel capitolo 4 hanno un’alta marginalità rispetto al prodotto industriale e quindi possono ampliare il margine di guadagno del farmacista. Vorrei dunque

concludere dicendo che in situazioni di crisi dove in ogni attività si tenta sempre di reinventarsi per garantire una novità alla clientela, è importante per il farmacista sfruttare al meglio le possibilità che ha, e soprattutto quelle che gli vengono conferite di norma come l’attività del Laboratorio Galenico. Questo al fine di migliorare la rendita di questa “business unit” che poi andrà a ripercuotersi sull’andamento della farmacia stessa andando, non solo a migliorare la situazione da un punto di vista economico ma anche andando a rivalorizzare la figura del farmacista che potrà diventare un punto di riferimento fondamentale, dove conoscenza, scelta dei prodotti, comunicazione e capacità di ascolto costituiscono la possibilità di essere “opinion leader” in un settore quale quello del Laboratorio Galenico. In questo modo si potrà avere la possibilità, partendo da una tradizione, quale è quella del Laboratorio Galenico, di avere un “nuovo” inizio.

BIBLIOGRAFIA

• Manuale delle preparazioni galeniche – Franco Bettiol

• Farmacista 33 – rivista del 30 maggio 2008

• Farmacista 33 – rivista del 29 luglio 2014

• Farmacista 33 – rivista del 9 aprile 2014

• Legislazione Farmaceutica – Paola Minghetti

• Farmacopea Ufficiale

• Prontuario Galenico – edizione selecta medica

• Farmacista 33 – rivista del 12 dicembre 2012

• Cosmetic Technology – rivista del 4 Luglio 2014

• Bellezza e benessere in farmacia – rivista di ottobre 2014

• Farmacia News – rivista di giugno 2014

• Tema Farmacia – rivista di luglio 2014

• Tema Farmacia – rivista febbraio 2014

• Punto Effe – rivista del 10 giugno 2010

• Medicamenta

• Punto effe – rivista del 30 settembre 2010

• Punto effe – rivista del 10 febbraio 2011

SITOGRAFIA

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www.farmagalenica.it

www.fofi.it

www.lasalutealcentro.it

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• www.retefarmacistipreparatori.it

• www.193.206.215.10/erbe/convegno/rela2.html

www.quotidianosanità.it

www.benessere360.it

www.laboratoriodellafarmacia.it