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economico-finanziari del Gruppo

Nel documento bilancio Consolidato 2021 (pagine 84-88)

Con riferimento al cambiamento climatico (cosiddetto cli-mate change), occorre precisare che Intercos non ricade nel perimetro della Direttiva 2003/87/CE (modificata da ul-timo dalla direttiva UE 2018/410), che ha introdotto e disci-plinato il sistema europeo di scambio di quote di emissione di gas a effetto serra (European Union Emissions Trading System - EU ETS). L’ETS rappresenta il principale strumen-to adottastrumen-to dall’Unione Europea per raggiungere gli obiet-tivi di riduzione della CO2 nei principali settori industriali e nel comparto dell’aviazione.

Nonostante Intercos non rientri tra i settori industriali coper-ti dall’ETS, l’azienda è impegnata ormai da diversi anni sul fronte del contrasto al cambiamento climatico. Infatti, tra gli obiettivi del Piano di Sostenibilità del Gruppo al 2025, uno è dedicato alla riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra (GHG) dai suoi stabilimenti (Scope 1 e Scope 2).

Per dare maggiore slancio nella realizzazione di tale obiettivo, è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione e dall’As-semblea dei soci un piano di incentivazione in azioni denomi-nato Piano di Performance Share 2022-2024, che fissa per il proprio management, anche un obiettivo basato sull’impiego crescente di energia proveniente da fonti rinnovabili.

In tale contesto si segnala inoltre che, nel mese di luglio 2021, Intercos S.p.A. ha sottoscritto con Intesa Sanpaolo S.p.A. un revolving facility agreement per complessivi Euro 30.000 migliaia che potranno essere usati per le esigenze generali del Gruppo, ivi inclusi progetti legati alla sosteni-bilità. Il finanziamento dovrà essere rimborsato entro il 31 dicembre 2024 ed il tasso di interesse sarà soggetto, di anno in anno, ad aggiustamenti basati su “Target ESG”, tra i quali uno sull’acquisto e/o autoproduzione di energia elettrica da fonti rinnovabili.

È opportuno sottolineare che all’interno del modello di En-terprise Risk Management (ERM) di Gruppo, è presente un rischio dedicato al climate change. In particolare, il rischio si riferisce al mancato raggiungimento dell’obiettivo sulla ridu-zione delle emissioni GHG del Gruppo al 2025. Le tipologie di rischi considerate in fase di risk assessment sono state:

rischi di compliance; rischi reputazionali; rischi operativi.

Il tema del climate change è, tra gli altri, oggetto di rendi-contazione annuale, attraverso la Dichiarazione Consolida-ta di Carattere Non Finanziario (DNF), ai sensi del Decreto Legislativo n. 254 del 30 dicembre 2016, che recepisce a sua volta la Direttiva 2014/95/UE. Relativamente al tema, Intercos – a livello di Gruppo – descrive: i principali rischi, generati e/o subiti; le politiche praticate; gli indicatori di pre-stazione; il modello aziendale di gestione ed organizzazione.

In relazione invece alla rendicontazione finanziaria, va detto che gli stakeholders sono sempre più interessati all’impatto del cambiamento climatico sui modelli di business, i flussi di cassa, la posizione finanziaria ed i risultati aziendali. Sebbe-ne gli standard IAS/IFRS non facciano esplicito riferimento a questioni relative al clima, tali impatti sono tenuti in consi-derazione da Intercos nell’applicazione dei principi contabili internazionali qualora significativi, valutandone gli effetti, sia in applicazione dei singoli principi contabili, sulla continuità aziendale. In tale contesto si evidenzia che per il Gruppo non sono stati rilevati impatti significativi dall’applicazione dei singoli principi e non sono emersi dubbi o incertezze relativi ad eventi o condizioni che possano mettere in discussione la capacità di operare in continuità aziendale.

Andamento del titolo Intercos

Il titolo Intercos è stato quotato su Euronext Milan il 2 no-vembre 2021 ad un prezzo di collocamento pari a 12,50 Euro ed ha chiuso al 30 dicembre 2021, ultimo giorno di contrattazione dell’esercizio, ad un prezzo di 14,06 Euro.

Al termine del mese successivo, al 31 gennaio 2022, il tito-lo quotava 12,74 Euro, in decremento del 9% rispetto alla medesima chiusura dell’anno precedente, e sostanzial-mente allineato alla diminuzione del FTSE Mid Cap (-7%).

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04/11/2021 09/11/2021 12/11/2021 17/11/2021 22/11/2021 25/11/2021 30/11/2021 03/12/2021 08/12/2021 13/12/2021 16/12/2021 21/12/2021 27/12/2021 30/12/2021 05/01/2022 10/01/2022 13/01/2022 18/01/2022 21/01/2022 26/01/2022 31/01/2022 03/02/2022 08/02/2022 11/02/2022 16/02/2022

Intercos FTSEMib FTSEMidCap

Andamento prezzo del titolo Intercos vs.

FTSEMib e FTSEMidCap (100base)

Dopo un collocamento che ha visto il prezzo del titolo di In-tercos incrementare nei giorni immediatamente successivi fino ad arrivare, l’11 novembre 2021, ad un prezzo di 16,32 Euro, il titolo si è progressivamente riallineato al prezzo di collocamento, rimanendo però quasi sempre sopra il valo-re di quotazione di 12,50 Euro.

Il mercato azionario nel 2021 ha beneficiato di una signifi-cativa crescita, con il FTSEMib che è cresciuto del 23% ed il FTSE MidCap del 21%, consentendo a entrambi gli indici di raggiungere valori tra i più alti di sempre. Questo è stato dovuto fondamentalmente alla combinazione di due fattori principali: una ripresa economica post Covid-19 più

rapi-da del previsto e un progressivo aumento delle politiche monetarie espansive delle Banche Centrali, ancorché già presenti prima dell’arrivo della pandemia.

Le spinte inflazionistiche che si sono però via via sempre più intensificate, e che in un primo istante erano state rite-nute di breve periodo, hanno comportato l’apertura di un nuovo possibile ciclo di aumento dei tassi di interesse da parte di molte delle banche centrali, in modo particolare quelle occidentali, FED in primis. La possibilità di attua-zione di politiche monetarie restrittive ha comportato una diminuzione delle attese di crescita dell’economia, con conseguenti ripercussioni anche sui principali listini occi-dentali. Non per ultimo, dai primi giorni di febbraio, si è aggiunto un ulteriore fattore di incertezza che ha pesato sui listini mondiali, dovuto alle tensioni geopolitiche tra Russia e Ucraina.

Alla data del 23 marzo 2022 si rileva che dei quattro broker che seguono Intercos S.p.A., uno presenta una raccoman-dazione “Buy” sul titolo, mentre gli altri “Neutral”. Tali rac-comandazioni sono rimaste invariate dalla data dell’inizio della copertura. Per ulteriori informazioni e aggiornamenti sull’andamento del titolo e per le informazioni aziendali più recenti si invita a visitare il sito internet www.intercos-inve-stor.com – sezione Investor Relations.

Evoluzione prevedibile

Nel documento bilancio Consolidato 2021 (pagine 84-88)