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DI PROPRIETÀ INTELLETTUALE E SEGRETI INDUSTRIALI DEL GRUPPO

Nel documento bilancio Consolidato 2021 (pagine 188-192)

Il Gruppo tende a non richiedere un brevetto per ciascuno dei propri prodotti e a non registrare tutti i propri diritti di proprietà intellettuale, bensì esclusivamente per quelli che il Gruppo ritiene essere caratterizzati da una tecnologia particolarmente innovativa. Il Gruppo è esposto pertanto al rischio di perdere il proprio vantaggio competitivo qualora non riuscisse a proteggere in maniera adeguata i propri di-ritti di proprietà intellettuale, segreti industriali e know-how.

Inoltre, il Gruppo potrebbe involontariamente violare bre-vetti altrui ed essere conseguentemente soggetto a sanzio-ni e al pagamento dei dansanzio-ni inflitti.

Il verificarsi di tali rischi, considerato dalla Società di me-dia probabilità, potrebbe avere effetti negativi rilevanti sulla situazione economica, finanziaria e patrimoniale del Gruppo. Tenuto conto di quanto precede, il rischio di cui al presente paragrafo è considerato di media rilevanza. Il Gruppo procede con il deposito di domande di brevetto e con le ulteriori registrazioni volte a tutelare l’esclusività del prodotto, quando la composizione di un nuovo pro-dotto presenta caratteristiche di particolare innovazio-ne tecnologica. Sebbeinnovazio-ne il Gruppo effettui investimenti significativi per assicurare la protezione dei propri

pro-dotti e processi produttivi mediante la registrazione di brevetti, marchi e altri diritti di privativa industriale, nel caso in cui le attività poste in essere dal Gruppo risul-tino inefficaci a prevenire le imitazioni dei prodotti del Gruppo ovvero qualora soggetti terzi utilizzino in manie-ra illecita le formule, i segreti industriali e il know-how del Gruppo, i volumi di vendita dei prodotti del Gruppo potrebbero subire una contrazione e il Gruppo potrebbe essere danneggiato altresì in termini di immagine e repu-tazione. Inoltre, i diritti di proprietà intellettuale e indu-striale potrebbero non essere sufficienti ad assicurare un vantaggio competitivo al Gruppo, poiché aziende terze potrebbero sviluppare autonomamente prodotti con ca-ratteristiche estetiche e funzionali o processi produtti-vi simili e i marchi dei concorrenti potrebbero risultare maggiormente attrattivi di quelli del Gruppo. Il Gruppo potrebbe essere, altresì, esposto alla divulgazione e/o diffusione e/o utilizzo di proprie informazioni sensibili o di segreti aziendali o commerciali che potrebbero risulta-re ugualmente strategiche alle futurisulta-re politiche del Grup-po, con conseguenti danni all’immagine e alla reputazio-ne del marchio.

Infine, dal momento che l’innovazione risulta fondamen-tale nel settore in cui il Gruppo opera, il Gruppo potreb-be rischiare, in determinati casi, di introdurre sul mercato prodotti che violino diritti di proprietà intellettuale altrui di cui il Gruppo non fosse a conoscenza. In tale eventua-lità, il Gruppo sarebbe esposto al rischio di risarcimen-to dei danni nei confronti dei propri clienti, con conse-guente impatto negativo sui propri risultati economici e reputazionali.

RISCHI CONNESSI ALLA CONCENTRAZIONE DELLA CLIENTELA E AI RAPPORTI

COMMERCIALI CON I PRINCIPALI CLIENTI DEL GRUPPO BASATI SU ORDINI

DI ACQUISTO

Il mercato nel quale il Gruppo è attivo è caratterizzato da un numero relativamente limitato di operatori a livello glo-bale o regionale. Inoltre, una significativa parte dei rapporti contrattuali con i principali clienti del Gruppo è basata su

specifici ordini di acquisto che non sono generalmente di-sciplinati da contratti con un quantitativo minimo garantito di acquisti.

Il verificarsi di tali rischi, considerato dalla Società di bassa probabilità, potrebbe avere effetti negativi molto rilevanti sulla situazione economica, finanziaria e patrimoniale del Gruppo. Tenuto conto di quanto precede, il rischio di cui al presente paragrafo è considerato di media rilevanza.

I mercati in cui il Gruppo opera sono caratterizzati da un numero relativamente limitato di operatori a livello globale o regionale, i quali rappresentano una quota significativa del mercato di riferimento.

Inoltre, i contratti quadro non prevedono un quantitativo minimo garantito di acquisti né diritti di esclusiva in favore del Gruppo. Pertanto, i principali clienti del Gruppo pos-sono generalmente annullare, non rinnovare ovvero ridurre gli ordini di acquisto con breve preavviso, senza peraltro incorrere in alcuna penale significativa qualora sia concor-data l’applicazione di termini e condizioni di acquisto dei clienti. Inoltre, alcuni Emerging Brands potrebbero, suc-cessivamente al lancio del proprio marchio, non essere in grado di affermarsi sul mercato e, più in generale, tutti i clienti del Gruppo potrebbero riscontrare difficoltà tanto a livello interno quanto nella commercializzazione di specifici prodotti e, di conseguenza, interrompere i propri rappor-ti con il Gruppo. Inoltre, il successo del Gruppo dipende dalla propria capacità di mantenere rapporti commerciali duraturi con i propri clienti. Al 31 dicembre 2021, i rapporti commerciali del Gruppo con la maggior parte dei primi 10 clienti erano in essere da oltre 15 anni. Il Gruppo non può escludere che in futuro non sia in grado di mantenere i rap-porti commerciali con gli attuali principali clienti ovvero che gli stessi possano evolversi in situazioni di litigiosità, o di sviluppare rapporti commerciali con nuovi clienti. Alla luce di quanto precede, non si può escludere che un’eventuale perdita da parte del Gruppo di uno o più dei propri princi-pali clienti ovvero di una porzione significativa delle vendite determini una compressione dei ricavi e, quindi, un impatto negativo sulla situazione economica, patrimoniale e finan-ziaria del Gruppo.

Infine, la concentrazione della clientela potrebbe determi-nare altresì una concentrazione del rischio di credito pres-so un numero relativamente ridotto di clienti. L’eventuale inadempimento delle obbligazioni di pagamento da parte dei principali clienti del Gruppo potrebbe avere effetti ne-gativi sull’attività e sulle prospettive nonché sulla situazio-ne economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.

RISCHI CONNESSI AL DETERIORAMENTO DEL CONTESTO MACROECONOMICO GLOBALE

Il Gruppo è esposto ai rischi connessi all’attuale congiun-tura economico-finanziaria globale e, più in particolare, all’andamento congiunturale degli specifici mercati in cui il Gruppo è attivo. Il verificarsi di tali rischi, considerato dalla Società di media probabilità, potrebbe avere effetti nega-tivi molto rilevanti sulla situazione economica, finanziaria e patrimoniale del Gruppo. Tenuto conto di quanto precede, il rischio di cui al presente paragrafo è considerato di alta rilevanza.

Le vendite dei prodotti cosmetici e di bellezza sono in-fluenzate dalle condizioni macroeconomiche dei mercati in cui il Gruppo opera, ivi inclusi il mutamento dei livelli di occupazione, il cambiamento delle abitudini di spesa dei consumatori e la disponibilità di credito. Nei periodi di crisi economica, infatti, la fiducia e gli acquisti dei consumato-ri tendono a diminuire in modo significativo e i consumato-rivenditoconsumato-ri tendono a gestire i quantitativi delle scorte e a rallentare il volume degli acquisti di prodotti dagli outsourcers, al fine di smaltire la merce già presente in magazzino. Di conse-guenza, nel corso di una recessione economica, i clienti del Gruppo riducono gli acquisti dei prodotti, cercando altresì di rinegoziare i termini di pagamento e le condizioni di cre-dito commerciale, nonché i livelli di prezzo dei prodotti. Le condizioni macroeconomiche dei mercati in cui il Gruppo opera possono inoltre essere influenzate da eventi fuori dal controllo del Gruppo quali la pandemia di Covid-19 che ha generato forti limitazioni negli spostamenti della popo-lazione e che potrebbe influenzare le abitudini di spesa dei consumatori.

RISCHI CONNESSI ALL’ANDAMENTO

Nel documento bilancio Consolidato 2021 (pagine 188-192)