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Operazioni rilevanti avvenute nel corso

Nel documento bilancio Consolidato 2021 (pagine 41-49)

dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2021

• Nel corso dei primi mesi del periodo 2021 è proseguita l’applicazione di lockdown e misure restrittive adottate a livello internazionale da vari Governi di diversi Paesi del mondo, a causa della diffusione del COVID-19, prolun-gando di fatto rischi ed incertezze dipendenti dal succes-so e dalla efficacia della campagna vaccinale di massa in corso tra i più importanti Paesi industrializzati. Il Gruppo è costantemente impegnato a contrastare i rischi e gli ef-fetti contingenti legati alla pandemia, ma è certo di poter cogliere opportunità di crescita nel medio-lungo periodo.

• In data 26 gennaio 2021, l’Azienda ha sottoscritto un ac-cordo con le Organizzazioni Sindacali e le RSU basato sui presupposti stabiliti dall’art. 14 comma 3 del D.L. n.

104/20, convertito in Legge dalla L. 126/20, che prevede la possibilità di stipulare un accordo collettivo aziendale per incentivare la risoluzione del rapporto di lavoro dei dipendenti che decidessero di aderire volontariamente al predetto accordo, con il conseguente diritto al trattamen-to NASPI di cui all’art. 1 del D.L. n. 22/2015. Nell’ambitrattamen-to di questo accordo, l’Azienda, nell’ottica di ottimizzare la propria organizzazione del lavoro e di soddisfare le richie-ste spontanee di alcuni dipendenti, si è dichiarata dispo-nibile a valutare in via discrezionale e secondo le proprie esigenze tecnico organizzative e produttive le eventuali candidature di adesione. L’accordo prevede l’uscita in-centivata a fronte di un numero di mensilità variabile a se-conda del momento di adesione all’accordo o di un’inte-grazione alla Naspi per coloro che matureranno i requisiti per l’accesso alla pensione entro il termine del periodo di trattamento NASPI spettante. L’accordo, con il medesi-mo impianto è stato firmato nei siti di Agrate e Dovera ed è giunto a conclusione il 30 giugno 2021 come previsto dagli accordi sindacali. Per ulteriori dettagli si prega di fare riferimento alla nota 28 del bilancio consolidato.

• In data 18 febbraio 2021 il Consiglio di Amministrazione di Intercos S.p.A. ha approvato il nuovo Regolamento di Quotazione, in sostituzione di quello originariamente ap-provato dal Consiglio di Amministrazione della Società in data 16 ottobre 2017.

• In data 29 marzo 2021 il Consiglio di Amministrazione di Intercos S.p.A. ha approvato l’Internal Audit & Risk Ma-nagement Plan 2021 e la Group Risk Policy predisposta grazie all’Enterprise Risk Management Committee che ne ha definito i punti chiave di concerto con la funzione di Internal Audit.

• In data 16 aprile 2021 è stata costituita con la società

“MTA Tech S.r.l.”, tramite la costituzione di una società a responsabilità limitata, avente ad oggetto la progettazio-ne, la produzione e l’assemblaggio di macchinari per la cosmetica, la Società denominata “IN.COSM S.r.l.”, con capitale sociale pari ad Euro 500 migliaia nella quale In-tercos S.p.A. detiene una partecipazione pari al 60%. Per ulteriori dettagli si prega di fare riferimento alla nota 2 del bilancio consolidato.

• In data 23 giugno 2021 è stata deliberata la riorganizza-zione di Intercos Paris S.à r.l., Società che in precedenza aveva agito come intermediario, interfacciandosi diretta-mente con i clienti di competenza della propria area geo-grafica. Nel nuovo disegno organizzativo, la Società svol-gerà solo attività di supporto alle altre Società del Gruppo Intercos.

• Il Decreto-legge n. 104/2020 e la successiva Legge di Bi-lancio 2021 (Legge 30 dicembre 2020, n. 178-art. 1 com-ma 83) avevano introdotto la possibilità per i soggetti IAS adopters di riallineare il valore fiscale dei cespiti al loro valore contabile attuale, se superiore, estendendo l’ambi-to di applicazione del riallineamenl’ambi-to fiscale anche all’av-viamento risultante dal bilancio in corso al 31 dicembre 2019. In particolare, per l’avviamento era stato previsto che la deduzione avvenisse in 18 anni, a partire dal pe-riodo in cui veniva pagata l’imposta sostitutiva fissata al 3%. Tali deduzioni avrebbero generato benefici in termini di IRES e IRAP ed erano stati rilevati al 30 giugno 2021 tra le attività per imposte differite attive, per un importo com-plessivo di Euro 15.181 migliaia. Le imposte differite at-tive così iscritte erano state ritenute interamente recupe-rabili, in considerazione delle possibilità di assorbimento

attraverso i futuri imponibili delle Società. Era stato inoltre iscritto un vincolo fiscale sulle riserve già esistenti in bi-lancio pari all’importo riallineato al netto dell’imposta so-stitutiva; a tal proposito in data 20 luglio 2021 il Consiglio di Amministrazione di Intercos S.p.A. aveva deliberato di procedere al riallineamento del proprio valore fiscale dei fabbricati e dell’avviamento per un importo complessivo di 33,6 M€ con l’impegno a versare Euro 1.058 migliaia quale imposta sostitutiva pari al 3% entro la scadenza fis-sata per il versamento del saldo delle imposte per l’anno 2020. Intercos Europe S.p.A. aveva considerato la stessa opzione per l’avviamento per un importo di 20,3M€ e cor-rispondente imposta sostitutiva pari a Euro 612 migliaia.

In entrambe le Società era stata iscritta una riserva fisca-le in regime di sospensione, pari all’importo riallineato al netto dell’imposta sostitutiva versata. Per entrambe le Società inoltre gli effetti erano stati opportunamente ri-flessi nel resoconto consolidato intermedio di gestione al 30 giugno 2021.

Con la legge di Bilancio 2022 (art. 1, commi 622-624, legge n. 234/2021), il Legislatore, è intervenuto nuova-mente, riducendo significativamente la portata dell’age-volazione, modificando cioè il periodo temporale entro il quale il maggior valore iscritto in bilancio può essere am-mortizzato consentendo la deduzione in 50 anni anziché in 18. Per poter conservare la deducibilità del maggior costo in 18 anni è stata data la possibilità ai contribuenti di effettuare un ulteriore versamento nella misura del 9%, dell’11% o del 13% da aggiungersi all’imposta sostitutiva già precedentemente liquidata nella misura del 3%. Di-versamente è stata data ai contribuenti la facoltà di sce-gliere di rinunciare al riallineamento.

• La Capogruppo e la controllata Intercos Europe S.p.A., hanno scelto di mantenere in essere il riallineamento fi-scale con un arco temporale di deduzione di 50 anni, recuperando in cinquantesimi le imposte differite attive, limitatamente ai prossimi 18 anni. Ciò ha comportato il conseguente storno parziale delle imposte differite attive, registrate nel primo semestre 2021, per complessivi Euro 9.993 migliaia, mantenendo l’iscrizione di imposte diffe-rite attive nel resoconto consolidato e nei bilanci separati di Intercos S.p.A. e Intercos Europe S.p.A. al 31 dicembre 2021, per un importo complessivo di Euro 5.621 miglia-ia (Euro 5.309 miglmiglia-iamiglia-ia al netto della quota dell’esercizio).

La Società, grazie al suo comportamento resiliente e con-fortata negli anni dalla sua capacità di redditività, ritiene pertanto di potere recuperare le imposte differite attive iscritte in bilancio nei prossimi 18 anni, coerentemente con quanto stimato in sede di prima iscrizione. Per ulte-riori dettagli si prega di fare riferimento alla nota 10 del bilancio consolidato.

• In data 20 luglio 2021, l’Assemblea straordinaria degli azionisti di Intercos ha deliberato di approvare la conver-sione delle azioni di categoria A, B, C e D della Società Intercos S.p.A., emesse e in circolazione, in azioni ordina-rie dematerializzate senza indicazione di valore nominale, con godimento regolare, in ragione di un rapporto di con-versione pari a una azione ordinaria per ciascuna azione di categoria A, B, C e D convertita, a partire dall’avvio delle negoziazioni delle Azioni della società sul Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Ita-liana S.p.A.

In pari data, l’Assemblea straordinaria degli azionisti di Intercos ha deliberato, altresì:

(1) di aumentare, a pagamento, con esclusione del diritto di opzione ex articolo 2441, quinto e sesto comma, del Codice Civile, il capitale sociale di massimi nominali Euro 420.000,00 mediante emissione di n. 3.500.000 azioni senza valore nominale espresso, godimento re-golare, riservate agli investitori qualificati in Italia e agli investitori istituzionali esteri;

(2) di conferire al Consiglio di Amministrazione ogni più ampio potere per il compimento di tutti gli atti e ne-gozi necessari e/o opportuni per dare esecuzione al predetto aumento di capitale, ivi compresi, a titolo me-ramente esemplificativo, conformemente alla prassi in queste operazioni e alle esigenze di mercato, il potere di destinare, una tranche di azioni, al servizio di un’op-zione (la c.d. “overallotment option” o “greenshoe”) in favore di Global Coordinators per la sottoscrizione di ulteriori azioni da parte di investitori istituzionali italiani ed esteri nell’ambito di un collocamento istituzionale, ai fini dell’ammissione delle Azioni della società alla Quotazione.

• Il “Piano di Performance Shares 2018-2022” - in grado di preparare il Gruppo Intercos a una possibile quotazione e con lo scopo preciso di incentivare i beneficiari,

raffor-zandone la fedeltà e il senso di appartenenza al Grup-po Intercos e allineandone l’interesse alle performance aziendali con quello della società e dei suoi azionisti (il

“Piano 2018-2022”) - inizialmente adottato dal Consi-glio di Amministrazione in data 31 luConsi-glio 2018 - è stato da ultimo modificato durante le riunioni consiliari del 29 marzo 2021 e del 20 luglio 2021l’Assemblea straordina-ria ha a sua volta deliberato di aumentare il capitale so-ciale a servizio dell’attuazione dello stesso entro la data di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2021 poiché il periodo di vesting si sarebbe ridotto al periodo dal 1°

gennaio 2018 al 31 dicembre 2021 conseguentemente al verificarsi dell’evento straordinario quale la quotazione delle azioni della Capogruppo sul mercato regolamentato organizzato e gestito da Borsa Italiana, procedendo con l’assegnazione anticipata di azioni di Intercos S.p.A. in seguito alla verifica del raggiungimento da parte della So-cietà, a livello consolidato, degli obiettivi di performance anticipati meglio descritti nel Regolamento. L’aumento di capitale avverrà secondo le seguenti modalità: (i) gratui-tamente, per massimi nominali Euro 87.210,00 mediante emissione di massime n. 726.750 azioni ordinarie e (ii) a pagamento, senza sovrapprezzo, con esclusione del di-ritto di opzione ai sensi dell’art. 2441, comma 5, del Codi-ce Civile, per massimi nominali Euro 30.240,00, mediante emissione di massime n. 252.000 azioni ordinarie, tutte senza indicazione del valore nominale, aventi le stesse caratteristiche di quelle in circolazione e godimento rego-lare. Per ulteriori dettagli si prega di fare riferimento alla nota 28 del bilancio consolidato.

• In data 20 luglio 2021, in ragione della Quotazione delle azioni della Capogruppo, il Consiglio di Amministrazio-ne ha ritenuto opportuno approvare un nuovo piano di performance shares, efficace dalla data della Quotazione (il piano 2022-2024), finalizzato a incentivare e trattenere le risorse chiave del Gruppo individuate dal Consiglio di Amministrazione (sia dipendenti che amministratori del Gruppo) da attuarsi mediante assegnazione, fino a un massimo di complessive 1.190.000 azioni ordinarie della Società, al raggiungimento di determinati obiettivi di per-formance.

Sempre in data 20 luglio 2021 l’Assemblea degli azionisti di Intercos S.p.A. ha approvato, con efficacia condizionata alla Quotazione, il Piano 2022-2024 e l’Assemblea

straor-dinaria degli azionisti ha deliberato, tra l’altro, di aumen-tare il capitale sociale a servizio dell’attuazione del Piano 2022-2024 entro la data di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2024. L’aumento di capitale avverrà secondo le seguenti modalità: (i) gratuitamente, per massimi nominali Euro 93.000,00 mediante emissione di massime n. 790.000 azioni ordinarie; e (ii) a pagamento, senza sovrapprezzo, con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell’art. 2441, comma 5, del Codice Civile, per massimi nominali Euro 50.000,00, mediante emissione di massime n. 400.000 azioni ordinarie, tutte senza indicazione del valore nomina-le, aventi le stesse caratteristiche di quelle in circolazione e godimento regolare, aumenti di capitale da eseguirsi entro la data di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2024.

• In data 23 luglio 2021 Intercos S.p.A. ha sottoscritto con Intesa Sanpaolo S.p.A. un revolving facility agreement con previsioni ESG per l’importo di complessivi Euro 30.000 migliaia. I termini e le condizioni del Finanziamento ESG sono gli stessi, rispetto a quelli contenuti nel contratto di finanziamento sottoscritto in data 17 dicembre 2019 tra la Capogruppo e un pool di banche che comprende BNP Paribas Filiale Italiana, Crédit Agricole Italia S.p.A., Crédit Agricole Corporate and Investment Bank Filiale di Milano, UniCredit S.p.A. e Intesa Sanpaolo S.p.A., con alcune modifiche:

(1) l’importo, di volta in volta erogato, dovrà essere rim-borsato entro il 31 dicembre 2024;

(2) il tasso di interesse sarà soggetto di anno in anno ad aggiustamenti basati su tre “Target ESG” sotto il con-trollo del Gruppo, quali: (i) il consumo di energia rin-novabile, (ii) l’acquisto di mica da fonti sostenibili, (iii) il complessivo punteggio ESG che verrà assegnato al Gruppo da EcoVadis S.A.S.;

(3) l’importo erogato potrà essere usato per le esigenze generali della Società, ivi inclusi gli investimenti in wor-king capital della stessa.

• In data 2 novembre 2021 sono state avviate le negoziazio-ni delle azionegoziazio-ni di Intercos S.p.A. sul mercato organegoziazio-nizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A. (Euronext Milano). Nella stessa data la Società ha reso noto, ai sensi dell’art. 85-bis, comma 1, del Regolamento Consob n. 11971/1999, la nuova composizione del proprio capitale sociale

(inte-ramente sottoscritto e versato), a seguito dell’esecuzione dell’aumento di capitale sociale (mediante emissione di n.

3.500.000 azioni ordinarie) a servizio del collocamento isti-tuzionale delle azioni ordinarie della Capogruppo, finalizza-to alla Quotazione. L’attestazione ex art. 2444 del codice civile, relativa all’ammontare del capitale sociale, è stata depositata presso il Registro Imprese di Milano in data 2 novembre 2021, unitamente al testo aggiornato dello sta-tuto sociale della Società. Per maggiori informazioni in merito alla composizione del capitale sociale con eviden-za del capitale sociale precedente, nonché l’ammontare complessivo dei diritti voto, con indicazione del numero di azioni che compongono il capitale ai sensi dell’art. 85-bis, comma 4-bis, del Regolamento Emittenti, si rinvia al comu-nicato stampa “Variazione del capitale sociale e maggiora-zione” consultabile sul sito internet della Società all’indiriz-zo www.intercos-intercos.com, sezione “Press Release”.

• In data 9 novembre 2021 è stata integralmente esercitata, per complessive n. 2.596.580 azioni ordinarie della So-cietà, la c.d. Opzione Greenshoe, che era stata conces-sa ai joint global coordinator nell’ambito dell’Offerta da parte degli azionisti CP7 Beauty LuxCo S.à r.l., Innova-tion Trust e Dafe 4000 S.r.l.. Con l’esercizio dell’Opzione Greenshoe è terminato il periodo di stabilizzazione con effetto immediato. Il prezzo di acquisto delle azioni ogget-to della Opzione Greenshoe è di Euro 12,50 per azione, corrispondente al prezzo di offerta per un controvalore complessivo pari a Euro 32.457.250. L’Offerta, incluse le azioni oggetto della Opzione Greenshoe, ammonta a un totale di n. 27.996.580 azioni, corrispondente a cir-ca il 29,2% delle azioni di Intercos S.p.A.. Ad esito della vendita delle azioni oggetto della Opzione Greenshoe, e tenendo conto degli effetti della maggiorazione dei diritti di voto, Dafe 4000 S.r.l. deterrà il 40,8% dei diritti di voto totali della Società, Dafe 5000 S.r.l. deterrà il 16,8% del totale dei diritti di voto, e il mercato deterrà una quota pari al 20,8% del totale dei diritti di voto. Le holding controlla-te dal Signor Ferrari, Dafe 5000 S.r.l e Dafe 4000 S.r.l, de-terranno complessivamente circa 38,8 milioni delle azioni ordinarie della Società, corrispondenti al 40,5% del capi-tale sociale, con diritti di voto in Assemblea pari a 57,6%.

Per ulteriori dettagli si prega di fare riferimento alla nota 16 del bilancio consolidato.

• In data 17 novembre 2021 Intercos ha annunciato il pro-prio ingresso nel mercato indiano, dinamico ed in cre-scita, attraverso “Intercos India Private Limited” a valle di un accordo siglato con “Avon Beauty Products India Private Limited”, con l’acquisto dell’impianto di produzio-ne situato a Dehradun. Contestualmente, Intercos India e Avon India hanno sottoscritto un contratto di fornitura, che pone le basi per la crescita futura, assicurando una transizione graduale e la continuità delle attività dell’im-pianto di produzione appena acquisito. Questa operazio-ne è perfettamente in lioperazio-nea con la strategia di Intercos di espandere progressivamente la propria presenza a li-vello globale, con un focus specifico in Asia. L’ingresso di Intercos sul mercato indiano rappresenta un vantaggio competitivo nell’ambito della fornitura di servizi ai clienti indiani, attuali e potenziali, garantendo una conoscenza approfondita del comportamento dei consumatori, non-ché una relazione più stretta e una capacità produttiva a livello locale. La decisione di acquisire lo stabilimento produttivo sito a Dehradun rafforzerà la conoscenza del mercato, aumenterà l’offerta e consentirà nuove sfide ed opportunità di crescita. Per ulteriori dettagli si prega di fare riferimento alla nota 2 del bilancio consolidato.

• In data 8 dicembre 2021 si è concluso il processo di liqui-dazione di Intercos Marketing Limited che, per l’effetto, a far tempo da tale data, è da considerarsi definitivamente cessata.

• Nella prima metà del mese di dicembre 2021 Intercos ha rimborsato anticipatamente, senza applicazione di penali o commissioni, l’ultima rata del finanziamento assistito da garanzia SACE e sottoscritto in data 13 luglio 2020 con un pool di banche composto da Banca IMI S.p.A., Inte-sa Sanpaolo S.p.A. e UniCredit S.p.A., per una linea di credito di ammontare pari ad Euro 60.000.000,00, la cui scadenza naturale era prevista per il 31 dicembre 2021.

Per ulteriori dettagli si prega di fare riferimento alla nota 17 del bilancio consolidato.

Rapporti con parti

Nel documento bilancio Consolidato 2021 (pagine 41-49)