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Effetti dell’internazionalizzazione su innovazione e sviluppo economico

DEGLI INSEGNAMENTI

Programma 1. Produzione internazionale, multinazionali e tec- tec-nologia: i fatti, le idee e lo stato del dibattito

4. Effetti dell’internazionalizzazione su innovazione e sviluppo economico

4.1 L’impatto sui sistemi economici di destinazione 4.2 L’impatto sui sistemi economici d’origine 4.3 Il caso italiano

Testi per la

preparazio-ne dell’esame I materiali per la preparazione dell’esame saranno resi noti all’inizio del secondo semestre e indicati sul sito web del do-cente http://www.econ.uniurb.it/zanfei/ei/main_ei.html.

Modalità didattiche Lezioni frontali, seminari, studio di casi, tesine. E’ vivamente consigliata la frequenza e la partecipazione attiva al corso Modalità di

accerta-mento Esame Orale e, nel caso degli studenti frequentanti, prepara-zione di tesine scritte in sostituprepara-zione di parte dei materiali di preparazione dell’esame

Titolo del corso

Economia delle Aziende e delle Amministrazioni Pubbliche

CFU 10

Docente Fabio Giulio Grandis

email: fg.grandis@ferrari-associati.it

Durata annuale, 60 h.

Settore scientifico

di-sciplinare SECS-P/07

Obiettivi formativi La prima parte del corso ha lo scopo di fornire le basi per la comprensione dei processi e dei sistemi delle aziende di ero-gazione, con particolare riguardo alle aziende pubbliche ed alle amministrazioni pubbliche italiane.

La seconda parte del corso ha lo scopo di fornire le nozioni specialistiche per la comprensione dei processi e dei sistemi degli enti locali o delle aziende sanitarie pubbliche analizzate a seguito del processo di aziendalizzazione.

Programma Prima parte

1 – Considerazioni introduttive

1.1 L’intervento dello Stato nell’attività economica 1.2 Lo Stato come operatore economico

1.3 Ragioneria pubblica, contabilità di Stato ed economia del-le aziende ed amministrazioni pubbliche: l’evoluzione 1.4 Le forme di gestione dei servizi pubblici

1.5 L’evoluzione del sistema informativo contabile nelle am-ministrazioni pubbliche

1.6 Autonomia, armonia o anarchia delle amministrazioni pubbliche

2 - Il sistema aziendale e lo studio delle aziende pubbliche 2.1 Introduzione: l’approccio aziendale

2.2 Il concetto di azienda nella dottrina economico aziendale 2.3 La classificazione delle aziende: una visione statica 2.4 La classificazione delle aziende: una visione dinamica 2.5 Sulle nozioni di azienda pubblica ed amministrazione pubblica

2.6 L’amministrazione pubblica indagata nei suoi sottosistemi 3 - Il sistema dei beni: il patrimonio pubblico

4 - Il sistema delle persone: l’organizzazione delle ammini-strazioni pubbliche

4.1 Soggetto economico e governo delle amministrazioni pubbliche

4.2 L’organizzazione di una amministrazione pubblica 4.3 La “privatizzazione” del pubblico impiego

4.4 Le responsabilità dei dipendenti pubblici 4.5 La valutazione del personale

5 - Il sistema delle operazioni: la gestione di una amministra-zione pubblica

5.1 Limiti ed opportunità della gestione strategica di una amministrazione pubblica

5.2 Le funzioni direzionali in una amministrazione pubblica 5.3 Attività operative ed attività direzionali

5.4 La funzione di comando e lo stile di direzione in una am-ministrazione pubblica

5.5 Autorizzazione e programmazione della gestione di una amministrazione pubblica

5.6 Il sistema dei controlli nelle amministrazioni pubbliche italiane

6 - La gestione finanziaria

6.1 L’importanza della gestione finanziaria nelle amministra-zioni pubbliche

6.2 Le fasi delle entrate e delle uscite

6.3 La centralità gestionale di una corrette nozione di impe-gno 6.4 La gestione di cassa e di competenza finanziaria

6.5 La gestione dei residui

6.6 Flussi e stock della gestione finanziaria

7 - La gestione economica e l’economicità di una amministra-zione pubblica

7.1 Le peculiarità dell’attività di produzione nelle amministra-zioni pubbliche

7.2 L’economicità nelle amministrazioni pubbliche Seconda parte

Il controllo dei costi e dei proventi nelle amministrazioni pub-bliche

1 L’autonomia delle amministrazioni pubbliche 2 Il controllo dei costi per il sistema aziendale

3 Il controllo in base all’imputabilità ad un centro di respon-sabilità o ad un centro di costo

4 Il sistema tariffario nell’erogazione dei servizi pubblici 5 La “break even analisys” nelle amministrazioni pubbliche A scelta dello studente:

a) Gli enti locali

Aspetti generali. Il sistema di gestione ed il sistema delle rile-vazioni quantitative. I servizi pubblici locali.

b) Le aziende sanitarie pubbliche

Aspetti generali. Il sistema di gestione ed il sistema delle rile-vazioni quantitative. I processi decisionali nelle aziende sani-tarie

Testi per la

preparazio-ne dell’esame Per la prima parte

- M. Paoloni, Il sistema informativo e le funzioni direzionali negli Enti pubblici non economici, Giappichelli,, Torino, 1999

Per la seconda parte

- F. G. Grandis, La break-even analysis nelle amministrazioni pubbliche, Giappichelli, Torino, 1999

E, a scelta dello studente:

a) G. Farneti, Gestione e contabilità dell’ente locale, Maggio-li, Rimini, ultima edizione

b) F. G. Grandis, Lo schema di bilancio delle aziende sanita-rie pubbliche, Cedam, Padova, 1996

F. M. Cesaroni, Strumenti per il controllo di gestione delle aziende ospedaliere, Giappichelli, Torino, 2000

Modalità didattiche Lezione frontale; proiezione di lucidi e schemi.

Modalità di

accerta-mento Esame orale.

Titolo del corso

Economia delle Aziende e delle Amministrazioni Pubbliche 1

CFU 5

Docente Fabio Giulio Grandis

email: fg.grandis@ferrari-associati.it

Durata semestrale, 30 h.

Settore scientifico

di-sciplinare SECS-P/07

Obiettivi formativi Il corso ha lo scopo di fornire le basi per la comprensione dei processi e dei sistemi delle aziende di erogazione, con parti-colare riguardo alle aziende pubbliche ed alle amministrazioni pubbliche italiane.

Programma 1 – Considerazioni introduttive

1.1 L’intervento dello Stato nell’attività economica 1.2 Lo Stato come operatore economico

1.3 Ragioneria pubblica, contabilità di Stato ed economia

del-le aziende ed amministrazioni pubbliche: l’evoluzione 1.4 Le forme di gestione dei servizi pubblici

1.5 L’evoluzione del sistema informativo contabile nelle am-ministrazioni pubbliche

1.6 Autonomia, armonia o anarchia delle amministrazioni pubbliche

2 - Il sistema aziendale e lo studio delle aziende pubbliche 2.1 Introduzione: l’approccio aziendale

2.2 Il concetto di azienda nella dottrina economico aziendale 2.3 La classificazione delle aziende: una visione statica 2.4 La classificazione delle aziende: una visione dinamica 2.5 Sulle nozioni di azienda pubblica ed amministrazione pubblica

2.6 L’amministrazione pubblica indagata nei suoi sottosistemi 3 - Il sistema dei beni: il patrimonio pubblico

4 - Il sistema delle persone: l’organizzazione delle ammini-strazioni pubbliche

4.1 Soggetto economico e governo delle amministrazioni pubbliche

4.2 L’organizzazione di una amministrazione pubblica 4.3 La “privatizzazione” del pubblico impiego

4.4 Le responsabilità dei dipendenti pubblici 4.5 La valutazione del personale

5 - Il sistema delle operazioni: la gestione di una amministra-zione pubblica

5.1 Limiti ed opportunità della gestione strategica di una amministrazione pubblica

5.2 Le funzioni direzionali in una amministrazione pubblica 5.3 Attività operative ed attività direzionali

5.4 La funzione di comando e lo stile di direzione in una am-ministrazione pubblica

5.5 Autorizzazione e programmazione della gestione di una amministrazione pubblica

5.6 Il sistema dei controlli nelle amministrazioni pubbliche italiane

6 - La gestione finanziaria

6.1 L’importanza della gestione finanziaria nelle amministra-zioni pubbliche

6.2 Le fasi delle entrate e delle uscite

6.3 La centralità gestionale di una corrette nozione di impe-gno

6.4 La gestione di cassa e di competenza finanziaria 6.5 La gestione dei residui

6.6 Flussi e stock della gestione finanziaria

7 - La gestione economica e l’economicità di una amministra-zione pubblica

7.1 Le peculiarità dell’attività di produzione nelle amministra-zioni pubbliche

7.2 L’economicità nelle amministrazioni pubbliche Testi per la

preparazio-ne dell’esame - M. Paoloni, Il sistema informativo e le funzioni direzionali negli Enti pubblici non economici, Giappichelli, Torino, 1999

Modalità didattiche Lezione frontale; proiezione di lucidi e schemi.

Modalità di

accerta-mento Esame orale.

Titolo del corso

Economia dello Sviluppo Economico e Territoriale

(non attivo nell’a.a. 2004/2005)

CFU 5

Durata semestrale, 30 h.

Settore scientifico

di-sciplinare SECS-P/06

Titolo del corso

Economia e Gestione delle Imprese

(Corso di laurea in Marketing e Comunicazione di Azienda)

CFU 10

Docente Alessandro Pagano

email: alex@sssup.it

Durata annuale, 60 h.

Settore scientifico

di-sciplinare SECS-P/08

Obiettivi formativi Il corso ha tre obiettivi principali:

1. Fornire gli strumenti di base per esaminare le dinamiche del comportamento dell’impresa, sia nelle modalità con cui essa interagisce con l’ambiente esterno, sia per quan-to concerne i processi interni all’impresa stessa;

2. Sviluppare capacità di utilizzo degli strumenti e delle me-todologie discusse nelle lezioni per l’analisi e la gestione della realtà delle imprese;

3. Migliorare le capacità di comunicazione orale e scritta.

Programma Il corso ha durata annuale ed è articolato in cinque moduli. Il primo modulo è dedicato alla definizione del sistema impresa ed alla comprensione delle sue finalità e modalità d’interazione con l’ambiente esterno. Nel secondo modulo si esamina la dimensione strategica del comportamento d’impresa, le fonti del vantaggio competitivo, i processi di e-laborazione e di sviluppo della strategia. Il terzo modulo è dedicato alle tematiche inerenti l’organizzazione e la pro-grammazione delle attività dell’impresa, mentre il quarto mo-dulo è incentrato sulla gestione operativa dal punto di vista della produzione e della gestione della qualità. Il quinto mo-dulo è invece focalizzato sulla gestione dell’innovazione

all’interno dell’impresa e nei rapporti con l’ambiente esterno;

notevole enfasi viene posta sulla gestione della conoscenza organizzativa e tecnologica, sui processi di apprendimento e sulle configurazioni organizzative in grado di promuovere l’innovazione tecnologica, organizzativa e di mercato.

Durante il corso grande attenzione viene posta sulla varietà d’impresa dal punto di vista dell’appartenenza settoriale (set-tori tradizionali ed innovativi), della dimensione (piccole, me-die, grandi imprese), della localizzazione (es. imprese distret-tuali, imprese multinazionali).

Il programma dettagliato è il seguente:

I Modulo. Economia delle imprese

Il sistema-impresa; impresa-ambiente-mercato; rapporti im-presa-mercato; funzioni e finalità dell’impresa; teorie d’impresa; forme di capitalismo/modelli d’impresa.

II Modulo. Gestione strategica dell’impresa

Governo dell’impresa; orientamento strategico della gestione;

strategia complessiva; strategia competitiva.

III Modulo. Direzione ed organizzazione dell’impresa

Ciclo di direzione e organizzazione d’impresa; il processo di programmazione della gestione.

IV Modulo. Elementi di gestione operativa

La gestione della produzione; la gestione della qualità V Modulo. La gestione dell’innovazione

Il concetto di innovazione; strategia competitiva ed innova-zione; la gestione della conoscenza organizzativa e tecnologi-ca; la gestione del processo innovativo; reti tra imprese.

Testi per la

preparazio-ne dell’esame Per gli studenti frequentanti:

- Sciarelli, S. (ed. 2002), Economia e gestione dell’impresa, Volume I, Padova, CEDAM, capp. 1-2-3-5-6-7-11-12-13-14-15;

- Volpato, G., (a cura di, III edizione, 2003), La gestione dell’impresa, Volume I, Padova, CEDAM, capp. 1-2-14-15-16-17.

Per gli studenti non frequentanti:

- Sciarelli, S. (ed. 2002), Economia e gestione dell’impresa, Volume I, Padova, CEDAM, capp. 1-2-3-4-5-6-7-8-9-10-11-12-13-14-15;

- Volpato, G., (a cura di, III edizione, 2003), La gestione dell’impresa, Volume I, Padova, CEDAM, capp. 1-2-14-16-17-18;

- Sobrero, M. (a cura di, 1999), La gestione dell’innovazione. Strategia, organizzazione e tecniche operative, Roma, Carocci, capp. 1-3-5.

Modalità didattiche E’ vivamente incoraggiata la frequenza ed una partecipazione attiva alle lezioni. Nel corso dell’anno gli studenti vengono

coinvolti in lavori di gruppo per approfondire i temi trattati nelle lezioni ed in seminari tenuti da docenti e manager su argomenti rilevanti per il corso.

Modalità di

accerta-mento L’esame finale può essere orale o scritto. Gli studenti fre-quentanti hanno la possibilità di sostenere una prova inter-media scritta di verifica dell’apprendimento - tra il primo ed il secondo semestre - riguardo gli argomenti trattati nel primo semestre. Il voto di questa prova intermedia ha validità an-nuale (fino a febbraio 2006).

Titolo del corso

Economia e Gestione delle Imprese Commerciali

CFU 5

Docente Giuliano Camurri

Durata semestrale, 30 h.

Settore scientifico

di-sciplinare SECS-P/08

Obiettivi formativi Il corso si articola in 3 parti, ciascuna delle quali rivolta a for-nire agli studenti:

- la dimensione storico/evolutiva del dettaglio moderno non-ché le categorie concettuali che stanno alla base del fun-zionamento dell’impresa commerciale, tradizionale ed in-novativa;

- la dimensione strategica, organizzativa e gestionale dell’impresa dettagliante moderna;

- i caratteri dei processi di innovazione tecnologica seconda-ria e l’impatto sui modelli organizzativi e gestionali delle imprese della distribuzione moderna.

Programma 1. Le ragioni della nascita del dettaglio moderno ed i caratteri dello stesso.

2. Dall’efficienza logistica all’efficacia delle logiche di marke-ting.

3. Le cause del ritardo italiano e la normativa di regolamenta-zione del settore.

4. Monopolio spaziale di posizione e mobilità dei consumatori.

5. Localizzazione.

6. Relazione tra prezzo e servizi.

7. Scelta della tipologia distributiva.

8. Dal marketing strategico al retailing mix.

9. La politica della marca.

10. Le politiche di lay-out e di display.

11. I principali indicatori gestionali.

12. E.Commerce ed E.Business.

13. I processi di innovazione tecnologica e l’impatto sul fun-zionamento dell’impresa commerciale.

Testi per la preparazio-ne dell’esame

- Sciarelli, Vona, L’impresa Commerciale, McGraw-Hill Modalità didattiche Lezione frontale e seminari di approfondimento.

Modalità di

accerta-mento Esame orale.

Titolo del corso

Economia e Gestione delle Imprese di Servizi

Docente Tonino Pencarelli

email: pencarelli@econ.uniurb.it

Durata annuale

Settore scientifico

di-sciplinare SECS-P/08

Programma Il programma si compone dei programmi dei moduli di “Eco-nomia e Gestione delle Imprese di Servizi 1” e di “Eco“Eco-nomia e Gestione delle Imprese di Servizi 2”.

Testi per la

preparazio-ne dell’esame I testi su cui preparare l’esame sono quelli di entrambi i mo-duli.

Titolo del corso

Economia e Gestione delle Imprese di Servizi 1

CFU 5

Docente Tonino Pencarelli

email: pencarelli@econ.uniurb.it

Durata semestrale, 30 h.

Settore scientifico

di-sciplinare SECS-P/08

Obiettivi formativi Il corso ha l’obiettivo di fornire agli studenti le conoscenze di base circa le peculiarità del settore dei servizi e le problema-tiche connesse alla gestione ed al marketing delle aziende del comparto.

Programma 1 I concetti base

1.1 Profili generali del settore dei servizi 1.2 Il peso del terziario nell’economia

2 Le strategie competitive ed il marketing dei servizi 2.1 La gestione delle imprese di servizi.

2.2 La segmentazione del mercato dei servizi

2.3 La progettazione di un adeguato sistema di offerta 2.4 Il ruolo del coinvolgimento del cliente nel processo eroga-tivo

2.5 L’importanza delle risorse fisiche, della tecnologia e delle

risorse umane ai fini delle performance.

2.6 Il marketing (esterno ed interno), la comunicazione a-ziendale, lo stile di leadership, la cultura, la gestione della qualità totale e della customer satisfaction nel contesto dei servizi

3 Oltre il servizio: l’economia dell’esperienza

3.1 L’economia e il marketing delle esperienze nei servizi 3.2 Dall’offerta di commodities all’offerta di esperienze e di trasformazioni. la nuova sfida delle organizzazioni

Testi per la

preparazio-ne dell’esame - C. Gronroos, “Management e Marketing dei Servizi” , Isedi, Torino 1994

- B. Joseph Pine II – James H. Gilmore, “L’economia delle esperienze. Oltre il servizio”, Etas RCS Libri, 2000

- I non frequentanti devono studiare anche il testo curato dall’ISTAT, Rapporto sull’Italia, edizione 2001

Modalità didattiche Lezione frontale; tesine e casi studio di approfondimento.

Modalità di

accerta-mento Esame orale.

Titolo del corso

Economia e Gestione delle Imprese di Servizi 2

CFU 5

Docente Tonino Pencarelli

email: pencarelli@econ.uniurb.it

Durata semestrale, 30 h.

Settore scientifico

di-sciplinare SECS-P/08

Obiettivi formativi L’obiettivo del II modulo è fornire agli studenti le conoscenze delle peculiarità del settore turistico e proporre strumenti di gestione delle organizzazioni turistiche.

Programma 1. Il fenomeno turistico e le dinamiche del settore a livello di offerta e domanda

2. La qualità nel turismo

3. Percorsi di internazionalizzazione delle imprese turistiche 4. Il marketing turistico

4.1 Le politiche di marketing tradizionale nel settore turistico 4.2 Il paradigma del marketing relazionale totale applicato al turismo

4.3 Il marketing dei distretti turistici-sistemi vitali nell’economia delle esperienze

5. La pianificazione turistica a livello territoriale ed il gover-no dei distretti turistici

6. Commercio elettronico ed internet nel turismo 7. La gestione di un sito web nel turismo

8. Elementi di legislazione turistica

9. Problematiche finanziarie delle imprese turistiche Testi per la

preparazio-ne dell’esame - T. Pencarellli, Marketing e performance nell’industria turi-stica, Quattroventi, Urbino, 2001(esclusi capitoli 1 e 5) - T. Pencarelli, Letture di economie e management delle

or-ganizzazioni turistiche, Edizioni Goliardiche, Trieste, 2003 (escluso capp. 9 e 11)

Modalità didattiche Lezione frontale; tesine e casi studio di approfondimento.

Modalità di

accerta-mento Esame orale.

Titolo del corso

Economia e Gestione delle Imprese Internazio-nali

CFU 10

Docente Fabio Musso

email: musso@econ.uniurb.it

Durata annuale, 60 h.

Settore scientifico

di-sciplinare SECS-P/08

Obiettivi formativi Il corso si propone di fornire le conoscenze di base relative ai processi di internazionalizzazione delle imprese, analizzando-ne logiche strategiche e azioni esercitate. Particolare atten-zione viene rivolta agli strumenti di marketing a disposiatten-zione delle imprese e al modo in cui questi vanno bilanciati per il conseguimento del vantaggio competitivo. Vengono inoltre affrontati i principali aspetti inerenti la gestione operativa del-le attività connesse all’internazionalizzazione.

Programma 1. L’evoluzione del commercio internazionale

1.1 Tendenze e scenario generale degli scambi internazionali 1.2 Posizione delle imprese italiane nel contesto competitivo

globale

1.3 Elementi di teoria del commercio internazionale 2. I processi di internazionalizzazione

2.1 Modelli di internazionalizzazione delle imprese 2.2 Determinanti e forme di espansione internazionale 3. Lo sviluppo delle attività dell’impresa all’estero 3.1 Obiettivi e strategie di internazionalizzazione 3.2 Segmentazione del mercato internazionale 3.3 Scelta del vettore paese

3.4 Internazionalizzazione delle funzioni aziendali 3.5 Nuove forme di internazionalizzazione

4. L’internazionalizzazione delle piccole e medie imprese 4.1 Percorsi evolutivi e profili di impresa

4.2 Il rapporto coi mercati esteri e gli strumenti di marketing 4.3 Imprese distrettuali e confronto competitivo

internazio-nale

4.4 Il coordinamento internazionale delle filiere produttive:

l’importanza di ICT e logistica 5. Il marketing internazionale

5.1 Analisi e pianificazione delle azioni di marketing 5.2 Strategie di prodotto

5.3 Politiche di prezzo

5.4 Canali di ingresso e di distribuzione nei mercati esteri 5.5 Attività promozionali

6. Adempimenti amministrativi, finanziamenti e assicura-zioni alle esportaassicura-zioni

6.1 Forme di pagamento negli scambi internazionali 6.2 Condizioni di trasporto e procedure doganali 6.3 Finanziamenti bancari

6.4 Assicurazioni dei crediti all’esportazione 6.5 Incentivi fiscali e doganali

Testi per la

preparazio-ne dell’esame Studenti frequentanti

- Valdani E., Bertoli G., Mercati internazionali e marketing, Egea, Milano, 2004.

- Musso F., Le relazioni con i mercati esteri delle imprese produttrici di mobili. Sistemi distrettuali e canali distributi-vi, Edizioni Goliardiche, Trieste, 2003.

- Materiale didattico integrativo (dispense, lucidi, articoli) che verrà distribuito nel corso delle lezioni.

Studenti non frequentanti

- Valdani E., Bertoli G., Mercati internazionali e marketing, Egea, Milano, 2004.

- Musso F., Le relazioni con i mercati esteri delle imprese produttrici di mobili. Sistemi distrettuali e canali distributi-vi, Edizioni Goliardiche, Trieste, 2003.

- Pellicelli G., Il marketing internazionale, 3a edizione, Etas Libri, Milano, 1999 (parte terza).

- Cerruti C., Musso F., L’integrazione dei distretti industria-li fra ICT e logistica, Edizioni Goliardiche, Trieste, 2004 (capp. 1, 2, 4, 7).

Modalità didattiche Lezione frontale, lavori di gruppo, discussione di casi, testi-monianze aziendali, seminari di approfondimento.

Modalità di

accerta-mento Esame orale.

Titolo del corso

Economia e Gestione delle Imprese Internazio-nali 1

CFU 5

Docente Fabio Musso

email: musso@econ.uniurb.it

Durata semestrale, 30 h.

Settore scientifico

di-sciplinare SECS-P/08

Obiettivi formativi Il corso si propone di fornire le conoscenze di base relative ai processi di internazionalizzazione delle imprese, dei quali vengono analizzati presupposti e condizioni, logiche strategi-che e scelte operative.

Programma 1. L’evoluzione del commercio internazionale

1.1 Tendenze e scenario generale degli scambi internazionali 1.2 Posizione delle imprese italiane nel contesto competitivo

globale

1.3 Elementi di teoria del commercio internazionale 2. I processi di internazionalizzazione

2.1 Modelli di internazionalizzazione delle imprese 2.2 Determinanti e forme di espansione internazionale 3. Lo sviluppo delle attività dell’impresa all’estero 3.1 Obiettivi e strategie di internazionalizzazione 3.2 Segmentazione del mercato internazionale 3.3 Scelta del vettore paese

3.4 Internazionalizzazione delle funzioni aziendali 3.5 Nuove forme di internazionalizzazione

4. L’internazionalizzazione delle piccole e medie imprese 4.1 Percorsi evolutivi e profili di impresa

4.2 Il rapporto coi mercati esteri e gli strumenti di marketing 4.3 Imprese distrettuali e confronto competitivo

internazio-nale

4.4 Il coordinamento internazionale delle filiere produttive:

l’importanza di ICT e logistica Testi per la

preparazio-ne dell’esame Studenti frequentanti

- Valdani E., Bertoli G., Mercati internazionali e marketing, Egea, Milano, 2004 (capp. 1, 2, 3, 4, 6, 9).

- Musso F., Le relazioni con i mercati esteri delle imprese produttrici di mobili. Sistemi distrettuali e canali distributi-vi, Edizioni Goliardiche, Trieste, 2003 (parti prima e terza).

- Materiale didattico integrativo (dispense, lucidi, articoli) che verrà distribuito nel corso delle lezioni.

Studenti non frequentanti

- Valdani E., Bertoli G., Mercati internazionali e marketing, Egea, Milano, 2004 (capp. 1, 2, 3, 4, 6, 9).

- Musso F., Le relazioni con i mercati esteri delle imprese produttrici di mobili. Sistemi distrettuali e canali distributi-vi, Edizioni Goliardiche, Trieste, 2003 (parti prima e terza).

- Cerruti C., Musso F., L’integrazione dei distretti industria-li fra ICT e logistica, Edizioni Goliardiche, Trieste, 2004 (capp. 1, 2, 4, 7).

Modalità didattiche Lezione frontale, lavori di gruppo, discussione di casi, testi-monianze aziendali, seminari di approfondimento.

Modalità di

accerta-mento Esame orale.

Titolo del corso

Economia e Gestione delle Imprese Internazio-nali 2

CFU 5

Docente Fabio Musso

email: musso@econ.uniurb.it

Durata semestrale, 30 h.

Settore scientifico

di-sciplinare SECS-P/08

Obiettivi formativi Il corso si propone di fornire le conoscenze relative agli stru-menti di marketing internazionale a disposizione delle impre-se e al modo in cui questi vanno bilanciati per il conimpre-segui- consegui-mento del vantaggio competitivo all’estero. Vengono inoltre affrontati i principali aspetti inerenti la gestione operativa del-le attività connesse all’internazionalizzazione.

Programma 1. Il marketing internazionale

1.1 Analisi e pianificazione delle azioni di marketing 1.2 Strategie di prodotto

1.3 Politiche di prezzo

1.4 Canali di ingresso e di distribuzione nei mercati esteri 1.5 Attività promozionali

2. Adempimenti amministrativi, finanziamenti e assicura-zioni alle esportaassicura-zioni

2.1 Forme di pagamento negli scambi internazionali 2.2 Condizioni di trasporto e procedure doganali 2.3 Finanziamenti bancari

2.4 Assicurazioni dei crediti all’esportazione 2.5 Incentivi fiscali e doganali

Testi per la

preparazio-ne dell’esame Studenti frequentanti

- Valdani E., Bertoli G., Mercati internazionali e marketing,

Egea, Milano, 2004 (capp. 5, 7, 8, 10, 11, 12, 13).

- Musso F., Le relazioni con i mercati esteri delle imprese produttrici di mobili. Sistemi distrettuali e canali distributi-vi, Edizioni Goliardiche, Trieste, 2003 (parte seconda).

- Materiale didattico integrativo (dispense, lucidi, articoli) che verrà distribuito nel corso delle lezioni.

Studenti non frequentanti

- Valdani E., Bertoli G., Mercati internazionali e marketing, Egea, Milano, 2004 (capp. 5, 7, 8, 10, 11, 12, 13).

- Musso F., Le relazioni con i mercati esteri delle imprese produttrici di mobili. Sistemi distrettuali e canali distributi-vi, Edizioni Goliardiche, Trieste, 2003 (parte seconda).

- Pellicelli G., Il marketing internazionale, 3a edizione, Etas Libri, Milano, 1999 (parte terza).

Modalità didattiche Lezione frontale, lavori di gruppo, discussione di casi, testi-monianze aziendali, seminari di approfondimento.

Modalità di

accerta-mento Esame orale.

Titolo del corso

Economia e Governo delle Piccole Imprese I

(non attivo nell’a.a. 2004/2005)

CFU 10

Durata annuale, 60 h.

Settore scientifico

di-sciplinare SECS-P/07

Titolo del corso

Economia e Tecnica degli Scambi Internazionali

CFU 5

Docente Sergio Omobono

email: s.omobono@wnt.it

Durata semestrale, 30 h.

Settore scientifico

di-sciplinare SECS-P/08

Obiettivi formativi Il corso ha lo scopo di fornire il bagaglio tecnico e la cono-scenza degli strumenti operativi necessari per la gestione dei rapporti di scambio con i mercati esteri. Lo scenario di riferi-mento sarà tracciato sulle discipline principali del commercio internazionale ed il corso focalizzerà le tecniche innovative scaturite dalle nuove forme del commercio, la legislazione esistente, gli accordi adottati dagli organismi internazionali ed i nuovi rapporti di forza creatisi nei mercati di sbocco.