CAPITOLO 6. METODOLOGIA
6.5. Raccolta dati
6.5.1. Emissioni
Per le emissioni delle automobili mi sono basato sui dati di uno studio dell’East Anglia, il quale dichiara che un’auto emette 10000 grammi di CO2 per trasportare una tonnellata di merce al chilometro se prendiamo come riferimento una spesa di 20 kg. Provando a calcolare le emissioni, sempre per 20 kg. di spesa, con i valori delle emissioni massimi e minimi delle auto si ottiene dei valori che vanno da 6500 g. CO2/t-km (con emissioni 130 g/km) a 11850 g. CO2/t-km (con emissioni 237 g/km). Questi dati sono ottenuti dividendo i grammi al chilometro per 0,02 tonnellate corrispondenti alla spesa media di 20 kg. (infatti 130 : 0,02 = 6500). Considerando che il valore dichiarato dallo studio dell’East Anglia è all’interno dell’intervallo dei valori da me calcolati, ho deciso di prendere come riferimento per l’analisi il valore da esso proposto. Ho voluto inoltre calcolare le emissioni nel caso in cui si sfruttasse tutto lo spazio di un bagagliaio di una auto media (circa 250 kg), nel caso ad esempio la spesa fosse non per una sola famiglia ma per più famiglie come avviene per i GAS, quindi se dividiamo 130 g/km per 0,25 ton. otteniamo 520 g. CO2/t-km; in questo caso ho preso come riferimento la media
Tabella 3. Fattori emissioni auto
East Anglia Dati
max 237 g/km min 130 g/km Riferimento
g CO2-t/km g CO2-t/km
Automobile 20 kg spesa 10000 11850 6500 10000
250 kg spesa 950 520 735
EMISSIONI Test Emissioni
g CO2-t/km
Fonti: nostra elaborazione da dati East Anglia e Department of Transport.
Per quanto riguarda le emissioni degli aerei mi sono basato su diverse fonti. Lo studio di East Anglia che si basa sui dati dell’AEA Technology stima 1580 grammi di CO2 per tonnellata trasportata al chilometro per i viaggi a corto raggio e 570 grammi per i viaggi a lungo raggio. Ho
voluto provare a calcolare gli stessi consumi con i dati forniti dal sito tuttoaerei, il quale fornisce le schede tecniche degli aerei per il trasporto di merci con il relativo consumo di carburante, e con quelli di uno studio dell’Università di Oxford, sapendo che 1 litro di jet fuel bruciato produce 2090 g. di CO2 (Energy Information Administration USA, Department of Energy USA). I risultati ottenuti sono un po’ più bassi di quelli forniti dall’AEA Techonology ma non molto distanti, considerando anche che nei miei calcoli non ho considerato la fase del decollo e dell’atterraggio. Ho quindi scelto di prendere come riferimento i valori forniti dall’AEA Technology.
Tabella 4. Tabella fattori emissione aerei
EMISSIONI Amici East Anglia AEA Test con dati Test Centre DATI AEREI della terra Technology European con dati Energy RIFERIMENTO
e FS dal MEET report Environment tuttoaerei Conservation Agency
g CO2/t-km g CO2-t/km g CO2-t/km g CO2-t/km g CO2-t/km g CO2-t/km g CO2-t/km
corto raggio 1580 1580 1216 1045 1580
lungo raggio 556 570 570 397 559 570
Fonti: Amici della Terra-FS, East Anglia, AEA Technology, Centre Energy Conservation, e nostre elaborazioni su dati del sito www.duegieditrice.it/tuttoaerei.
I dati sulle emissioni del trasporto marittimo derivano dall’AEA Technology. Per il trasporto di merce solida, a seconda del tipo di carico abbiamo le ro/ro che imbarcano direttamente autocarri e autotreni; le navi per il trasporto bulk, cioè grandi quantitativi senza imballaggi; e le navi containers. I dati poi si distinguono tra viaggi a lungo e a corto raggio, o viaggi nazionali e internazionali.
Tabella 5. Fattori emissioni navi
EMISSIONI East Anglia AEA Technology
NAVI g CO2/t-km g CO2/t-km
ro/ro 40 40
bulk 10 10
container 20
corto raggio 29,381
lungo raggio 15,335
Fonti: East Anglia e AEA Techonology.
I dati sulle emissioni dei treni derivano da più fonti e sono quelli più simili tra di loro, per questo motivo ho scelto come riferimento la media dei vari dati trovati.
EMISSIONI Amici della terra Simapro/Ecoinvent Land Infranstructure APAT AEA Technology MEDIA
e FS fonte: Gruppo Danone and Transport Ministry 2002 dal MEET report g CO2/t-km g CO2-t/km g CO2-t/km g CO2-t/km g CO2-t/km
Treno 36 39 21 35 30 32,2
Fonti: Amici della Terra-FS, Simapro/Ecoinvent, Land Infranstructure and Transport Ministry, APAT, AEA Technology.
I dati sulle emissioni dei camion in genere si differenziano per furgoni (vans), autocarri e autoarticolati. I furgoni hanno una capacità di carico massima di 1,5 ton. e sono utilizzati per spostamenti brevi; gli autocarri hanno una capacità di carico superiore a 1,5 ton. fino ad arrivare a 20 ton.; gli autotreni possono avere una capacità di carico superiore alle 20 ton fino ad arrivare a 35 ton. I dati raccolti sono piuttosto simili, ma ho deciso di prendere come riferimento i dati forniti da Sinanet (Rete del Sistema Informativo Nazionale Ambientale avviato nel 1988 dal Ministero dell’ambiente) perché fornisce dati su tutte e tre i tipi di veicoli riferiti all’Italia.
Tabella 7. Fattori emissioni veicoli commerciali su strada
East Anglia Sinanet Department
APAT 2002 for transport (UK) g CO2/t-km g CO2/t-km g CO2/t-km Furgone < 1,5 t 97 110 93 autocarro 10 t 63 58
Autotreno 30 t 33
EMISSIONI
Fonti: East Anglia, Sinanet APAT (2002), e Department for Transport Tabella 8. Sintesi fattori emissioni
g CO2/t-km Automobile 20 kg spesa 10000 auto piena 735 250 kg spesa Camion Furgone 110 autocarro 58 autotreno 33 Treno diesel 32
Aereo corto raggio 1580
lungo raggio 570 Nave ro/ro 40 bulk 10 container 20 corto raggio 29 lungo raggio 15 EMISSIONI
Per i prodotti surgelati le emissioni di CO2 aumentano, East Anglia ha calcolato che per la refrigerazione di un chilogrammo di prodotto si emettono 1860 grammi di CO2 in più a viaggio.
L’energia usata per la surgelazione degli ortaggi è stata calcolata in 1815 kcal/kg (Pimentel Food Energy and Society, 1996 p. 188). In aggiunta i prodotti sono in genere immagazzinati, con una richiesta di energia di circa 265 kcal/kg per mese, considerando che ad esempio i piselli surgelati stanno 6 mesi in magazzino, e a volte anche di più, la stima sale a 1590 kcal/kg, che
sommato all’energia necessaria per la refrigerazione raggiunge le 3405 kcal/kg (questo dato non include l’energia usata nella lavorazione e nell’imballaggio)(East Anglia). L’energia è stata in seguito convertita in energia elettrica, 1 kWh corrisponde a 860 kcal, quindi 3405 kcal corrispondono a 3,96 kWh, energia necessaria per la refrigerazione e l’immagazzinamento per 6 mesi di un chilogrammo di piselli. Le emissioni di CO2 generate dalla produzione di energia elettrica sono state stimate in 0,43 kg di CO2 per kWh consumate, quindi le 3,96 kWh usate producono 1,86 kg. di CO2 per chilogrammo di prodotto. Con l’immagazzinamento di un solo mese le emissioni prodotte sono 1,03 kg. di CO2. Questo dato non sarà utilizzato nella nostra analisi, non avendo sufficienti dati per ogni prodotto, soprattutto per le fasi di immagazzinamento.