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Entrate correnti

6.2 UPB 2 - PRESTAZIONI DI TUTELA ASSICURATIVA

6.2.1 Entrate correnti

a) Entrate derivanti dalla vendita di beni e dalla prestazione di servizi

La previsione di € 3.881.000 si riferisce alle prestazioni effettuate a terzi nei centri medico legali e al reintegro dei costi

del Casellario Centrale Infortuni come meglio specificato in seguito.

b) Poste correttive e compensative di spese correnti Azioni di rivalsa

L’attività dell’Istituto già da qualche anno ha valorizzato il meccanismo giuridico delle azioni di rivalsa – contabilizzate come entrate a “correzione” delle correlative spese per prestazioni – quale strumento di sensibilizzazione rispetto alle problematiche della sicurezza dei luoghi di lavoro e del corrispettivo quadro di responsabilità.

Si è scelto, in pratica, di incidere maggiormente, utilizzando gli strumenti giuridici attualmente a disposizione, sulle distorsioni e sulle iniquità provocate dall’elusione/evasione degli obblighi di legge in materia di “prevenzione” (nei casi di rivalsa) ovvero di correzione dell’anomala traslazione degli oneri assicurativi connessi alla circolazione stradale nei casi di infortuni connessi all’uso di autoveicoli, sia nei casi in “itinere” che non (azioni di surroga).

Tutto ciò ha indotto a formulare per il 2009 previsioni finanziarie pari a € 295.000.000.

Recupero spese generali di amministrazione

Tra le poste correttive concernenti questa tipologia di prestazioni, è stato previsto in € 100.000.000 il recupero di spese generali di amministrazione, da riferire ai costi delle gestioni per conto dello Stato, delle Amministrazioni regionali e di altri Enti, per quei casi in cui, come è noto, non vige l’ordinario sistema assicurativo con il connesso onere anticipato del pagamento dei premi. L’importo risulta incrementato rispetto la previsione 2008 considerato l’andamento effettivo delle entrate.

Recupero spese per prestazioni istituzionali

Infine, la voce recuperi e rimborsi di spese per prestazioni istituzionali è correlata alla corrispondente uscita per prestazioni istituzionali.

Detta voce reca una previsione di € 100.000.000, nella quale è compreso il trasferimento dello Stato di € 30.000.000, relativo alla quota dei tre quarti del Fondo per le vittime per l’amianto istituito dall’art. 1, comma 241, della Legge Finanziaria 2008.

6.2.2 Uscite correnti

a) Uscite per prestazioni istituzionali

Il complesso delle spese per le prestazioni istituzionali di tutela assicurativa, incide in misura determinante sull’intero bilancio (circa il 60,2% del totale delle spese dell’Istituto e circa il 66,02% delle entrate per premi). La previsione complessiva di € 6.094.320.000 di competenza è sostanzialmente in linea all’analogo valore del 2008.

RAFFRONTO TRA ENTRATE CONTRIBUTIVE E SPESE PER PRESTAZIONI

0 2000 4000 6000 8000 10000

2006 2007 2008 2009

Entrate istituzionali*

Erogazioni istituzionali*

*Dati consuntivo 2006, 2007 – Dati previsionali 2008, 2009

La spesa più rilevante di questa categoria è quella riferita alle prestazioni per rendite di inabilità ed ai superstiti la cui previsione di € 5.200.000.000 è stata incrementata rispetto all’esercizio precedente in considerazione dei seguenti fattori:

1. influenza del trend dei livelli occupazionali, del livello delle retribuzioni e della conseguente rivalutazione delle rendite;

2. attuazione dell’art. 1, comma 23, della legge 247/2007, che destina una quota delle risorse di cui all’art. 1, comma 780, della Legge Finanziaria 2007, fino ad un massimo di € 50 milioni, all’aumento in via straordinaria delle indennità dovute dall’INAIL a titolo di recupero del valore dell’indennità risarcitoria del danno biologico. Con nota del 3 settembre 2008, il Ministro del lavoro ha stabilito in € 50 mln la quota di risorse da destinare a dette finalità a decorrere dall’anno 2008;

3. l’erogazione, a decorrere dall’esercizio 2008, di una prestazione aggiuntiva alla rendita – diretta o a favore di superstiti – a favore di tutte le vittime che hanno contratto patologie asbesto-correlate per esposizione all’amianto e alla fibra “fiberfrax”. Le predette prestazioni gravano sul Fondo per le vittime dell’amianto istituito ai sensi dell’art. 1, comma 241, della Legge Finanziaria 2008, che ammonta ad euro 40 mln per il 2008, euro 40 mln per il 2009 e 29,3 mln di euro a decorrere dall’anno 2010.

Estendendo l'analisi della spesa per rendite sul piano settoriale, si evidenzia che l'onere per la gestione industria è stimato per l’anno 2009 in € 4.309.500.000, quello per l'agricoltura in € 869.440.000, in € 20.644.000 per i Medici radiologi, ed infine in

€ 416.000 per la gestione dell’assicurazione contro gli infortuni in ambito domestico.

RENDITE PER INABILITA’

(in migliaia di euro)

Previsioni 2009 Previsioni definitive 2008

Industria 4.309.500 4.201.125

Agricoltura 869.440 881.280

Medici radiologi 20.644 17.340 Infortuni in ambito

domestico

416 255

RENDITE PER INABILITA’ PERMANENTE DIRETTE “D” E A SUPERSTITI “S”

In vigore al 31 dicembre 2008*

(complesso gestioni)

87%

13%

Rendite D Rendite S

* dato previsionale

Per l’erogazione dell’altra prestazione fondamentale a carattere economico – l’indennità di inabilità temporanea assoluta – le previsioni relative al 2009 risultano complessivamente pari ad € 825.000.000, lievemente incrementate (+ 1,85%) rispetto al 2008.

Relativamente all’andamento delle singole gestioni si evidenzia che, per il settore Industria è stata formulata una previsione di € 761.986.500, per l'Agricoltura di € 62.411.250, per i medici esposti a radiazioni ionizzanti di € 602.250 (stanziamento destinato, istituzionalmente, a sopperire alle spese corrisposte a titolo di assegni in caso di morte).

Per quanto riguarda le altre prestazioni economiche si rappresenta che per l'erogazione dell'assegno di incollocabilità, ai sensi dell’art. 180 del DPR 1124/1965, è stato previsto uno stanziamento di € 11.000.000 pari alla previsione definitiva 2008.

Per ciò che si riferisce agli oneri connessi alla riassicurazione INAIL/Casse marittime, è riconfermata la previsione di € 2.582.000, da ritenersi congrua in relazione ad eventuali sinistri connessi all'ambiente di lavoro dei marittimi assicurati presso l’IPSEMA.

Le spese per accertamenti medico-legali effettuati in ambulatori esterni o da medici esterni sono state previste per € 35.000.000, tenendo conto dell’andamento atteso della spesa e delle necessità degli assistiti.

Infine le Spese accessorie delle prestazioni medico-legali, sono state oggetto di una previsione pari ad € 12.000.000.

b) Trasferimenti passivi

Strettamente correlate alle prestazioni di questa Area di attività sono i seguenti trasferimenti al bilancio dello Stato:

• contribuzione da versare al Fondo Sanitario Nazionale, istituito con legge 23.12.1978, n. 833, viene preventivata in € 133.000.000 ed è collegato all’andamento dell’inflazione;

• contributo per il finanziamento delle attività assistenziali, che è da porre in relazione alle disposizioni del D.P.R.

18.4.1979, in base alle quali funzioni amministrative di carattere assistenziale svolte dall'INAIL sono state trasferite alle Regioni, ai Comuni e alle Comunità montane. In sostituzione dell'effettiva erogazione delle spese attinenti alle funzioni trasferite, l'INAIL è tenuto in base all'art. 6 del citato decreto al versamento di un contributo, previsto anche per il 2009 in € 2.509.000, da effettuarsi in apposito capitolo delle entrate del Ministero del Tesoro;

• contributo per l’Istituto italiano di medicina sociale (dal 2007 Istituto per gli affari sociali), individuato annualmente per decreto ministeriale. Per l’esercizio 2009 è previsto l’importo di € 2.800.000 con un incremento pari al 27,27% rispetto al precedente anno.

c) Casellario Centrale Infortuni

Rientrano nell’UPB n. 2 le voci di entrata e di spesa relative al Casellario Centrale Infortuni, la cui disciplina è contenuta nel Capo IV del decreto n. 38/2000 e nel relativo regolamento di esecuzione.

Il Casellario svolge con autonomia gestionale la propria funzione istituzionale, sotto la vigilanza del Ministero del lavoro e della previdenza sociale, avvalendosi della struttura e delle risorse organizzative poste a disposizione dall’INAIL, il quale provvede alle relative necessità, determinando, secondo le indicazioni del Comitato di gestione - Organo di governo del Casellario – mediante previsione di spesa su apposito capitolo nell’ambito del bilancio dell’istituto (articolo 15 decreto 38/2000).

Le principali attività evidenziate nell’ambito della pianificazione triennale del Casellario si articoleranno su due filoni di intervento: l’attività antifrode ed i servizi informativi “ad alto valore aggiunto”. In particolare nel 2009 l’impegno sarà rivolto a:

• definire standard unificati per la trasmissione dei dati;

• ottimizzare le modalità di trasmissione dei dati mediante tracciati informativi - concordati con ANIA e INAIL - conformi alla normativa in materia di privacy.

Le spese del Servizio, anticipate dall'INAIL e successivamente ripartite fra gli utenti, sono state così raggruppate (artt. 11 e 21 del Regolamento di Esecuzione del Casellario Centrale:

1. spese per il personale;

2. spese generali di amministrazione;

3. poste di natura non finanziaria.

In riferimento alla voce poste di natura non finanziaria, trovano collocazione le quote di ammortamento relative all'acquisto di beni mobili e di strumenti informatici, nonché il fitto figurativo.

Sul versante delle entrate, il reintegro costi del Casellario Centrale Infortuni accoglie le entrate del Casellario connesse al servizio di raccolta ed elaborazione dati e di informazione, fornito agli utenti (INAIL e imprese di assicurazione), lo stanziamento previsto è di € 3.781.000 ed è in linea con le attese dei servizi commissionati a detta struttura.

A queste entrate si contrappongono le seguenti spese:

Le prestazioni del casellario centrale infortuni, che accoglie le uscite registrate nel bilancio INAIL per gli accessi e le ulteriori prestazioni richieste al Casellario Centrale Infortuni, per le quali si è previsto uno stanziamento di € 2.458.000.

Infine la previsione delle spese del Casellario Centrale Infortuni, che l’Istituto è obbligato ad anticipare, è formulata in € 3.340.000 di competenza e di cassa.

6.2.3 Partite di giro

Il dato previsionale di competenza per l'esercizio 2008, è stato stimato in € 254.720.000.

Particolare rilevanza assume la "gestione per conto" secondo le cui modalità è demandata all'Istituto l’assicurazione antinfortunistica per i dipendenti delle Amministrazioni statali nella ricorrenza delle ipotesi di cui agli artt. 127 e 128 del T.U.

Per quanto attiene questo tipo di prestazioni è stata formulata una previsione rispettivamente di € 145.000.000 e di € 40.000.000 per “Prestazioni a dipendenti delle Amministrazioni dello Stato” e per “Prestazioni ad assistiti da speciali gestioni a carico dello Stato”.

Per le prestazioni erogate per conto di Amministrazioni regionali, la previsione formulata è di € 400.000.

Per le rendite corrisposte per conto di Istituti esteri, infine, è stata formulata una previsione di € 600.000.

6.3 UPB 3 - PRESTAZIONI E SERVIZI PER LA TUTELA

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