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L’esperienza del 2003

Nel documento Il sito della ricerca in agricoltura (pagine 21-26)

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Siccità nel clima lombardo 27 Lorenzo Craveri

L’esperienza del 2003

L’esperienza vissuta durante la primavera e l’estate del 2003 deve farci riflettere su uno dei possibili risvolti legati al cambiamento climatico: la maggiore frequenza di fenomeni me-teorologici estremi. La gran parte dei fenomeni meteorologi estremi ha un effetto, nella mag-gioranza dei casi, deleterio per coltivazioni delle zone temperate come la Lombardia.

Durante il 2003, oltre alla croni-ca mancroni-canza di precipitazioni, le temperature hanno raggiunto tem-perature da record consecutivamen-te per diversi mesi. Per questa ragio-ne da un punto di vista agrometeo-rologico, l’annata 2003, sarà ricorda-ta come una delle peggiori degli ul-timi decenni.

Tutti gli scenari descritti dagli esperti sul cambiamento climatico ipotizzano nei prossimi decenni, an-che sulle regioni del Nord - Italia, o una riduzione delle precipitazioni o una diminuzione della frequenza del-Gli “eventi” meteorologici che hanno caratterizzato gran parte del 2003 devono indurre alcune riflessioni. Queste considerazioni sono tanto più neces-sarie per il comparto agricolo che per le altre attività antropiche; tutti sanno che per una parte del ciclo vitale delle proprie colture l’agricoltura lombarda dipende dall’ap-provvigionamento idrico meteorico. Nel 2003 abbiamo avuto diverse situazioni “estre-me” che hanno pesantemente influenzato la vita delle colture presenti in campagna.

Si è iniziati con la siccità dei mesi invernali (in realtà abbastanza tipica del nostro in-verno) con una gelata tardiva molto significativa nella prima decade di aprile e poi nuovamente con la siccità a partire da maggio e poi per tutta l’estate. Durante l’esta-te non sono certo da dimenticare gli estremi l’esta-termici di giugno e di agosto con l’esta- tempe-rature localmente fino a 40°C.

Ed ora ci potremmo chiedere: il 2003 rappresenta il primo anno di una serie, sempre più fitta, di “annate sventurate” che caratterizzeranno il clima nel prossimo futuro?

A b s t r a c t

Figura 1 - Deficit idrico in Lombardia alla fine di settembre 2003

le piogge: precipitazioni più concentrate, e minori nel periodo estivo, rappresentano una seria preoccupazione per l’agricoltura Lombarda. A questi eventi sarà poi abbinato un costante aumento delle temperature. In quest’ottica particolarmente significativo appare una analisi di quanto successo durante la campagna agraria 2003.

Partiamo allora da quelli che sono stati i principali accadimenti della primavera e del-l’estate 2003 per le principali colture della Lombardia.

Già per il frumento e l’orzo, la primavera 2003 era stata contraddistinta dalla scarsità delle precipitazioni e da temperature massima al disopra della norma a partire dagli ulti-mi giorni di aprile. Per le colture estive (Mais, Soia, Bietola, Riso ecc...) le seulti-mine sono av-venute senza particolari problemi e si sono concluse generalmente entro la seconda de-cade di aprile. Lo sviluppo delle colture, già nelle prime fasi di sviluppo vegetativo, non è stato supportato da un sufficiente rifornimento idrico naturale. A maggio si sono rese necessarie le prime irrigazioni di soccorso e dalla fine del mese le temperature sono poi state a tutti gli effetti estive. Ricordiamo a tale proposito i 33.8°C di Palidano – MN ed i 33°C di Rivolta d’Adda-CR l’8. A giugno anche a causa delle temperature record segna-late tra il 12 ed il 15 di giugno (39.1°C a Palidano-MN; 39°C a Spessa Po-PV; 38.7°C a Bof-falora T.-MI) il ciclo vegetativo si è notevolmente velocizzato tanto che, ad esempio su mais, le prime emissioni del pennacchio si sono avute attorno al 15 di giugno quando in genere le attenderemmo tra la fine di giugno e l’inizio di luglio. Ove non irrigato, tranne che su riso, già in questo periodo erano visibilissimi stress idrici diffusi.

Durante il mese di luglio, con colture in pieno sviluppo, vegetativo o riproduttivo, so-no proseguite le precipitazio-ni mensili sono state di una certa consistenza: a Samo-laco-SO registrati 130 mm, a Cornalita-BG 180 mm.

Alla fine del mese la mag-gioranza delle colture,

Figura 2 - Le precipitazioni sulla Lombardia dal 1.1.2003 al 15.10.2003

Siccità nel clima lombardo 29 all’inter-no della spiga è stata pesan-temente influenzata con la sta-te inferiori rispetto al 2002 ed alla media delle precedenti campagne. Mediamente le perdite produttive su mais, rispetto all’annata precedente, si sono attestate attorno al 20-25% . Le perdite maggiori si sono avute nelle zone meno “servite” dall’irrigazioni, mentre il calo di resa è stato più li-mitato nelle zone ove maggiori sono stati gli interventi irrigui (in alcuni areali effettuate fino a 8 irrigazioni estive).

Interessante anche il confronto dell’andamento agrometeorologico 2003 con quello del 2002: la temperatura media massima è stata tra i 3 e i 2,5°C superiore nel 2003, gli estre-mi terestre-mici (che erano apparsi da record già nel giugno 2002) sono di circa 3°C superio-ri, le precipitazioni sono mediamente tra le 2 e le 3 volte superiori nel 2002 rispetto al 2003 (a Capralba-CR ad esempio nel 2002 le precipitazioni del periodo primaverile- esti-vo erano state di 435 mm, nel 2003 sono state di 139 mm, a Milano nel 2002 registrati 730 mm, nel 2003 solo 180 mm) e per finire l’evapotraspirazione potenziale, nelle principali stazioni di pianura, è stata di circa 120-140 mm superiore nel 2003. A tale proposito è pe-rò corretto ricordare che l’estate 2002, tranne che nel mese di giugno, è stata più fresca e piovosa della media.

Alcuni dati agrometeorologici del 2003

Stazione Precipitazioni Temperatura massima Temperatura minima

Totali mm assoluta °C assoluta °C

Spessa Po-PV 537 41 l’11.8 -7.8 il 25.12

Casatenovo-LC 880 +37.9 l’ 11.8 -5.3 il 13.1

Minoprio-CO 949 +37.3 il 15.6 -9.6 il 24.12

Bergamo 773 +36.9 l’11.8 e il 14.8 -6.0 il 13.1

Sondrio 702 40 l’11.8 -10.5 il 25.12

Rivolta d’Adda-CR 727 +39.7 il 10.8 -7.6°C il 7.2

Bargnano-BS 914 +39.6 l’ 11.8 -6.7°C il 7.2 ed il 18.2

* ambito cittadino

Tabella degli elaborati meteo per la primavera e l’estate agrometeorologica 2003 (1 Marzo al 31 Agosto 2003)

PR. STAZIONE TEMPERATURA ARIA (°C) PIOGGIA (mm) GDD4(°) UMIDITÀ ETPE RELATIVA (%) valori medi valori estremi totale giorni valori medi (mm)

max min max gg min gg piovosi max min

BG BERGAMO 25.8 14.2 37.0 11.8 -2.8 08.4 321.0 31 1881 91 53 722.1

BG CAVERNAGO 26.2 13.7 37.8 10.8 -2.3 08.4 316.2 27 1850 97 42 757.5 BG CORNALITA 22.1 10.4 34.0 11.8 -5.9 08.4 632.4 52 1386 99 44 572.8 BS BARGNANO 27.1 12.5 38.8 05.8 -3.0 08.4 384.0 34 1811 92 37 750.6 BS BRESCIA (*) 27.4 13.8 39.5 11.8 -2.2 08.4 306.0 34 1924 88 50 816.9 BS EDOLO 23.8 10.2 39.2 11.8 -5.6 08.4 352.0 41 1471 91 30 796.9 CO MINOPRIO 26.1 11.0 37.3 15.6 -6.5 08.4 339.0 35 1683 97 46 713.3 CR CAPRALBA 27.3 12.3 38.2 11.8 -4.9 08.4 139.2 23 1828 86 20 754.2 CR RIVOLTA D’ADDA 28.1 12.7 39.7 10.8 -4.6 08.4 269.2 28 1905 95 46 787.0 LC CASATENOVO 25.2 13.7 37.9 11.8 -2.0 08.4 355.2 35 1764 87 46 718.1 LC MOGGIO 18.9 9.4 30.8 11.8 -8.7 08.4 439.8 48 1087 78 50 494.8 LO CAVENAGO ADDA 27.6 13.0 40.0 11.8 -3.2 08.4 201.8 21 1867 97 36 825.7 LO CODOGNO 27.8 13.1 39.3 11.8 -2.1 09.4 184.4 22 1783 79 37 753.4 LO S.ANGELO LOD. 27.1 13.5 39.5 11.8 -3.5 08.4 170.8 18 1882 97 35 702.3 MI BOFFALORA TIC. 28.1 12.0 39.5 11.8 -4.6 08.4 244.4 29 1849 98 43 673.6 MI MILANO (*) 28.6 18.0 41.1 11.8 3.8 08.4 180.0 21 2245 71 29 968.5 MN CAVRIANA 26.2 13.0 38.8 10.8 -3.2 07.4 221.0 25 1836 92 38 830.8 MN CURTATONE 26.3 12.8 38.1 05.8 -4.0 08.4 164.2 20 1815 99 50 727.0 MN MANTOVA (*) 26.9 15.5 38.7 05.8 -0.5 08.4 181.8 21 2003 85 36 874.6 MN PALIDANO 28.2 12.7 41.5 05.8 -3.8 08.4 249.0 25 1864 99 31 780.0 PV CERTOSA PAVIA 27.4 13.2 38.7 11.8 -5.1 08.4 130.4 18 1884 95 35 824.7 PV LANDRIANO 27.4 12.0 39.7 11.8 -4.4 08.4 180.0 22 1798 81 40 911.9 PV VARZI 26.6 13.2 41.3 11.8 -3.1 08.4 192.8 21 1799 81 36 846.9 SO BEMA 20.1 10.6 33.3 11.8 -6.4 08.4 346.4 45 1241 85 49 505.3 SO SONDRIO 25.8 10.3 40.0 11.8 -6.1 08.4 315.1 41 1618 91 33 811.5 VA ISPRA 26.7 11.7 37.4 11.8 -5.6 08.4 319.6 36 1773 97 38 746.1

Nel documento Il sito della ricerca in agricoltura (pagine 21-26)

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