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5. Commento traduttologico

5.3. Microstrategia

5.3.1. Fattori linguistici: Il livello della parola

5.3.1.2. Fattori lessicali

5.3.1.2.5. Espressioni idiomatiche

Nel metatesto si è notata un'abbondante presenza di espressioni idiomatiche. Quelle maggiormente incontrate sono i chengyu 成语, delle costruzioni fisse formate da quattro caratteri, le cui origini sono da ricercare nella letteratura classica. Sono espressioni erudite, integrate ormai nel linguaggio quotidiano, con dei significati differenti da quelli ricollegabili letteralmente ai caratteri. La traduzione ha tenuto conto delle loro potenzialità comunicative, mantenendo un registro colloquiale.

"Xian lai hou dao 先来后到" viene usato quando si vuole sottolineare l'ordine di arrivo, nel caso specifico, di persone. Feng Dabao, infatti, è arrivato al dormitorio prima di Zhao Rongsheng e quindi reclama il letto per sé. Nel metatesto troviamo il proverbio equivalente,

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che ben si confà alla situazione, anche perché il verbo "alloggiare" è semanticamente pertinente.

再说了 总得有个先来后到吧 Chi prima arriva, meglio alloggia.

Quando Zhang Xiaoyan sceglie il nome dell'azienda per la quale Hu Yifan "dovrebbe" lavorare, ne sceglie uno famoso, tale da essere degno per dei computer costosi come quelli della sua azienda. A fine battuta afferma la frase seguente.

这叫对症下药

A ogni malato la sua cura!

Il chengyu qui è "duizheng xiayao 对症下药", ovvero dare la medicina all'ammalato e, per espansione, adattarsi a ogni situazione. Con l'utilizzo della frase fatta "a ogni malato la sua cura", l'ambito semantico non cambia e la seconda accezione viene veicolata correttamente.

In altri casi, invece si è dovuto adottare una strategia esplicitante. Nella scena in cui Zhao Rongsheng vende le bottiglie di huangjinye, ritenute da lui medicamentose, la traduzione precedente sarebbe stata fuori luogo. Inoltre, l'espressione assumeva il primo significato, quello di provvedere una cura all'ammalato. Il chengyu è stato quindi tradotto con il termine "cura".

那边那么多人等着我治病救人 Mi aspettano per la cura.

Si è ricorso anche all'uso di collocazioni o locuzioni idiomatiche: "da baobuping 打抱不平 " ("aiutare le vittime di un'ingiustizia") è stato sostituito da "riparare al torto fatto", "yiqiong

erbai 一穷二白" ("povero senza niente") da "essere al verde", "he xibeifeng 喝西北风" ("non avere niente da mangiare") da" fare la fame" e "bantu'erfei 半途而废" dalla quasi uguale "lasciare le cose a metà".

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Un passaggio particolarmente difficile è stato quello in cui erano presenti due chengyu giustapposti, "liyingwaihe 里应外合" ("collaborare dall'interno in collusione con qualcuno all'esterno") e "chilipawai 吃里爬外" ("tradire il proprio gruppo per un altro"). Hu Yifan vuole che Zhang Xiaoyan dica al capo della loro relazione sentimentale, ma Zhang Xiaoyan si rifiuta perché quest'ultimo penserebbe che, avendo aiutato il suo ragazzo a lavorare nell'azienda, volesse raggirarlo. Per esprimere questo concetto usa le due espressioni idiomatiche. La difficoltà nasce dall'uso che essi fanno delle direzioni dentro e fuori. Più avanti, infatti, verranno riprese da Hu Yifan per dire che lui è la persona tradita, non il capo. All'inizio si era pensato a soluzioni che potessero ricalcare l'opposizione tra dentro e fuori, il significato però non veniva trasmesso in modo chiaro. La soluzione finale è stata l'inserimento del verbo "fregare".

我要是告诉他你是我男朋友 那不就成了里应外合吃里爬外了 […] 你这方向已经搞错了 我呢是你的里 他才是外呢 Se glielo dico

penserà che lo volevo fregare. […]

Hai capito male.

Quello fregato sono io, non lui…!

Sono stati trovati due xiehouyu 歇后语, ovvero dei giochi di parole costituiti da due frasi, una introduttiva, l'altra esplicativa. Mentre sta sgridando Zhao Rongsheng, il datore di lavoro afferma che se il matrimonio è "yi ge luobo yi ge keng 一个萝卜一个坑" ("una rapa… un buco"), il lavoro è "yi kuang luobo yi ge keng 一筐萝卜一个坑" ("una cesta di rape… un buco"). L'espressione significa che il matrimonio è impegnativo, non lascia spazio ad altro, così come una rapa riempie interamente il suo buco, ma il lavoro lo è ancora di più, poiché non è più solo una rapa, ma una cesta di rape a riempire un solo buco. In italiano si è optato per una traduzione comunicativa della frase.

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早晚的事

工作是一筐萝卜一个坑

Ma se il matrimonio è impegnativo, il lavoro lo è mille volte di più!

Anche Hu Yifan viene ripreso dal superiore, per le continue assenze. Egli lo avverte che se ha sempre lasciato correre, questa volta non lo farà più. In cinese si trova "zheng yi zhi yan bi

yi zhi yan 睁一只眼 闭一只眼" ("chiudere un occhio, aprire un occhio"), ovvero "chiudere un occhio", espressione idiomatica simile, che è stata adottata.

我都是睁一只眼 闭一只眼的 Ho sempre chiuso un occhio.

Tra le espressioni idiomatiche vi sono anche gli yanyu 谚语. Essi sono strutturati sulle regole grammaticali del cinese moderno e, simili ai nostri proverbi, sono un prodotto della saggezza popolare. In "da shi hua xiao xiao shi hua wu 大事化小 小事化无" ("i grandi problemi diventano piccoli, i piccoli problemi si trasformano in nulla") il ragionamento sottostante è il seguente: trasformare grandi problemi in piccoli problemi, per poi annullarli. Non avendo trovato un proverbio corrispondente, l'espressione è stata tradotta tenendo conto del significato.

大事化小 小事化无 Sistemare ogni cosa.

Rispondendo alle accuse del capo, Hu Yifan fa uso dello yanyu "zhao zhi ji lai lai zhi neng

zhan 召之即来 来之能战" ("non appena chiamato sono venuto, arrivato sono stato in grado di combattere"). In questo modo il personaggio vuole sottolineare la massima disponibilità e prontezza di spirito che lo caratterizzano. La prima frase è stata tradotta con l'espressione "correre subito”, più vicino al prototesto, mentre la seconda è stata elisa per motivi di tempo. Nonostante questa omissione, la disponibilità del personaggio è implicita nell’espressione "correre subito", che delinea l’immagine di una persona arrivata di corsa per mettersi a disposizione di chi l’ha interpellata.

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哪次您给我打电话

我不是召之即来 来之能战啊 Quando mi ha chiamato e non sono corso subito?

I suyu 俗语, invece, assomigliano ai nostri proverbi ma sono privi di un senso morale, descrivendo solamente un insieme di circostanze. Nel secondo episodio Sun Tiejun si rivolge a Zhao Rongsheng con queste parole: "zhushu de yazi jiu shengxia zuiying le 煮熟的鸭子 就 剩下嘴硬了" ("di un'anatra cotta è rimasto solo il becco"). Egli trae ispirazione dallo suyu

"zhushu de yazi zuiying 煮熟的鸭子嘴硬": quando viene cotta, un'anatra muore, ma il suo becco rimane duro. Esso sta a indicare quelle persone testarde che se, per esempio, commettono un errore, non lo ammettono. Nel contesto specifico, si riferisce al fatto che Zhao Rongsheng non ammette la gravità della sua situazione. Sun Tiejun, che lo aveva additato come depresso, si era poi riproposto di aiutarlo, ma la sua offerta non era stata accolta. Nel metatesto, tutto ciò è stato esplicitato con l'espressione "fingere che vada tutto bene". Il verbo "fingere" è stato utilizzato anche quando parti dello stesso suyu sono nuovamente state citate.

- 煮熟的鸭子 就剩下嘴硬了

- 不是 谁是鸭子啊

不就是个部门主管吗 轮得着你跟我这儿嘴硬吗 - Fingi che vada tutto bene. - Chi è che finge?!

Tu sei il capo di una divisione? Non tocca a te ammettere di fingere?

I guanyongyu 惯用语 sono delle locuzioni idiomatiche, basate sulle strutture sintattiche del cinese moderno. Solitamente costituiti da tre caratteri, nella frase assumono la funzione di sintagmi nominali o verbali. Nel prototesto si è incontrato "mei xin mei fei 没心没肺" ("non avere il cuore, non avere i polmoni"), che si trova anche come "mei xin fei 没心肺".

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Esso significa non provare empatia per gli altri, non curarsi delle persone, messaggio che è stato tramesso nel metatesto con l'uso del verbo "fregarsene".

我说你可真够没心没肺的啊 Ma te ne frega qualcosa degli altri?!