3.6 Definizione della configurazione di primo tentativo
3.6.3 Fase di salita in quota (Steady Climbing Flight)
Si passa ora alla trattazione della fase successiva alla manovra di decollo, cioรจ quella di salita in quota. Si suppone che essa inizi al termine del terzo tratto del decollo, cioรจ al termine del segmento ๐๐ relativo al superamento dellโostacolo di altezza ๐ก๐๐.
Come si รจ giร potuto constatare attraverso la trattazione delle due precedenti fasi di volo, lo scopo principale di questa procedura di calcolo รจ quello di riuscire a stimare la potenza che il sistema propulsivo e a sua volta quello di accumulo di energia devono essere in grado di fornire per affrontare questa particolare manovra.
Questo obiettivo puรฒ essere raggiunto grazie ad uno dei requisiti che sono stati posti allโinizio del dimensionamento, cioรจ quello relativo al rateo di salita, il quale deve assume il seguente valore:
๐ซฬ = (๐ ๐โ ) = 2,5 [m sโ ]
Nel paragrafo 2.2.4 del precedente capitolo รจ giร stato dimostrato che la velocitร di avanzamento che permette di ottenere il maggior rateo di salita รจ quella corrispondente alla condizione di minima potenza richiesta ๐๐๐ฆ๐ข๐ง e sono giร state discusse le motivazioni per cui si procede scegliendo di volare in queste condizioni.
A questo punto ciรฒ che resta da fare รจ ipotizzare che il massimo rateo di salita assuma come valore quello assegnato a questa grandezza come requisito iniziale, cioรจ piรน semplicemente:
(๐ ๐โ )๐๐๐ = ๐ซฬ = (๐ ๐โ ) = 2,5 [m sโ ]
Prima di procedere con la determinazione della potenza richiesta allโapparato propulsivo รจ necessario perรฒ specificare le ipotesi sotto cui รจ stato svolta questa parte di lavoro.
Dal momento che allโaumentare della quota di volo (e quindi al diminuire della densitร atmosferica ๐โ), a paritร di velocitร di avanzamento, la potenza richiesta al motore aumenta, per assicurarsi che durante tutta la fase di ascesa sia mantenuto costante il valore del rateo di salita, si decide di dimensionare il sistema alla quota finale di crociera, cioรจ ad ๐ก๐๐๐๐= ๐๐๐๐ [๐ฆ] e ๐โ= ๐๐๐๐๐๐ฆโ 1,0586 [kg mโ 3]. In questo modo si potrร lavorare con un maggiore margine di sicurezza, garantendo un valore del rateo di salita a livello del mare pari o addirittura > 2,5 [m sโ ].
Inoltre questa stima potrร anche essere impiegata nel caso in cui si rendesse necessario calcolare la quantitร di potenza (e di conseguenza di energia da stivare nelle batterie) necessaria ad effettuare eventuali manovre di salita a partire dalla quota di volo di crociera (magari in caso di completa assenza di correnti termiche ascensionali di intensitร adeguata).
La velocitร verticale di salita in condizioni di minima potenza richiesta puรฒ quindi essere determinata attraverso la seguente equazione:(32)
(๐ ๐โ )๐๐๐=ฮทsist_propร PRCLIMB I W0I โ โ 2 ฯร โ K 3 ร CD,0ร W S ร 1,155 (L Dโ )MAX
120
dove:
โข ๐๐๐๐๐๐๐๐
rappresenta la potenza richiesta per affrontare la fase di salita in quota ed รจ lโincognita di questa ultima parte di procedura di calcolo;
โข ๐โ๐๐ฆ๐ข๐ง= โ2
ฯร โ3รCK
D,0รW
S = โWS ร 2
ฯโรCLPmin รจ la velocitร di volo in corrispondenza della quale si verifica la condizione di minima potenza richiesta. Il valore corrispondente a questa velocitร di avanzamento รจ giร stato calcolato nel paragrafo 3.5 dedicato alla definizione delle prestazioni del velivolo in condizioni di minima potenza richiesta ed รจ pari a ๐โ๐๐ฆ๐ข๐ง= ๐๐, ๐๐ [๐ฆ ๐ฌโ ];
โข (๐ ๐โ )๐๐๐ rappresenta lโefficienza aerodinamica valutata in condizioni di massima efficienza. Questo parametro รจ giร stato calcolato nel paragrafo 3.4 ed assume il seguente valore (๐ ๐โ )๐๐๐= (๐ ๐โ )๐๐ฆ๐๐ฑ = ๐๐, ๐๐.
Come si puรฒ facilmente notare, i valori assunti dalla velocitร di avanzamento e dallโefficienza aerodinamica nella precedente equazione sono gli stessi che sono stati valutati in condizioni di crociera. Non cโรจ nulla di cui stupirsi dal momento che, come รจ giร stato anticipato, si sta lavorando considerando la stessa quota di dimensionamento utilizzata per modellare la fase di volo livellato.
Rielaborando la precedente relazione si puรฒ esprimere la potenza richiesta in funzione del massimo rateo di salita e dei parametri prestazionali sopraccitati:
๐๐ฌ๐ข๐ฌ๐ญ_๐ฉ๐ซ๐จ๐ฉร ๐๐๐๐๐๐๐๐ = W0Iร ( (R Cโ )MAX+ โ2 ฯร โ K 3 ร CD,0ร W S ร 1,155 (L Dโ )MAX )
Lโeffettiva potenza che lโapparato propulsivo deve essere in grado di generare รจ quindi pari a:
๐๐๐ฆ๐จ๐ญ๐จ๐ซ๐_๐๐๐๐๐๐ = PRCLIMB
I
ฮทsist_prop=
2097,68 ร (2,5 + 1,18)
0,8 [W] = ๐๐๐๐, ๐๐ [๐]
Anche durante questa fase di volo si ipotizza che il motore venga alimentato solo attraverso lโenergia erogata dalle batterie, in maniera tale da lavorare con un margine di sicurezza maggiore e preferendo rischiare di ottenere una configurazione finale degli accumulatori leggermente sovradimensionata piuttosto che non riuscire a fornire al motore la potenza necessaria ad affrontare questa manovra.
La potenza richiesta alle batterie per lโalimentazione del sistema propulsivo risulta quindi essere:
๐๐๐๐๐ญ๐ญ๐๐ซ๐ข๐_๐๐๐๐๐๐= PRmotore_CLIMB
I
ฮทchargerร ฮทdriver =
9649,33
121
Si puรฒ infine calcolare la quantitร di energia che รจ necessario accumulare nelle batterie per portare a termine questa fase di volo ed il relativo incremento di massa:(31)
๐ญ๐๐๐๐๐๐๐๐๐๐๐๐๐๐ = dh (R Cโ )MAX= 1500 โ 0 2,5 [s] = 1500 2,5 [s] = 600 [s] = 10 [min] = ๐, ๐๐ฬ [๐ก] ๐๐๐๐๐ญ๐ญ๐๐ซ๐ข๐_๐๐๐๐๐๐ =PRbatterie_CLIMB Iร tRICHIESTOCLIMB ฮทscarica = 10047,2 ร 0,16ฬ 0,95 = ๐๐๐๐, ๐ฬ [๐๐ก] ๐ฆ๐๐๐ญ๐ญ๐๐ซ๐ข๐_๐๐๐๐๐๐= ERbatterie_CLIMB I Densitร di energia= 1762, 6ฬ 220 [kg] = ๐, ๐๐ [๐ค๐ ]
dove ๐ญ๐๐๐๐๐๐๐๐๐๐๐๐๐๐= ๐, ๐๐ฬ [๐ก] rappresenta il tempo che il velivolo impiega per salire fino alla quota di dimensionamento (๐ก๐๐๐๐= ๐๐๐๐ [๐ฆ]) a partire dal suolo (๐ก โ ๐) ed รจ quindi calcolato attraverso il rapporto tra la quota acquisita e la velocitร verticale di salita ๐๐ก (๐ ๐โ โ )๐๐๐.
Si puรฒ concludere questa sezione dedicata alla determinazione della configurazione di primo tentativo dellโaeromobile facendo delle stime approssimative di quello che risulta essere il tempo necessario, una volta a terra, a ricaricare nelle batterie lโenergia richiesta per affrontare le sole due fasi di decollo e salita in quota (DEC+CLIMB).
Vengono proposti i risultati ottenuti sia nel caso di volo invernale o โWORST CASEโ che nel caso di volo estivo o โBEST CASEโ in modo da rendere possibile il confronto tra le prestazioni dei moduli fotovoltaici nelle due diverse condizioni di irraggiamento solare.
โWORST CASEโ โข ๐๐ ๐ ๐ฆ๐ฆ๐6= 1,5 [kWh mโ 2]; โข ๐ญ๐๐ฎ๐ซ๐๐ญ๐_๐ ๐ข๐จ๐ซ๐ง๐จ_๐โ 8,5 [h] = 8 [h] 30 [min]; โข ๐๐๐ข_๐ฉ๐จ๐ฅ๐ข= 17,6%; โข ๐๐๐ซ๐จ๐ ๐๐ญ๐_๐๐ = 171,07 [W]. ๐ญ๐๐๐๐๐๐๐๐๐๐๐+๐๐๐๐๐_๐๐ =(ERbatterie_GR I+ ERbatterie_TR+CI+ ERbatterie_CLIMBI)
Perogata_WIร ฮทMPPTร ฮทchargerร ฮทcarica = ๐๐, ๐ [๐ก]
dove ๐ญ๐๐๐๐๐๐๐๐๐๐๐+๐๐๐๐๐_๐๐ rappresenta il tempo necessario, una volta a terra, al completamento della ricarica degli accumulatori sfruttando la potenza erogata dai moduli solari.
122 โBEST CASEโ โข ๐๐ ๐ ๐ฆ๐ฆ๐7= 6,41 [kWh mโ 2]; โข ๐ญ๐๐ฎ๐ซ๐๐ญ๐_๐ ๐ข๐จ๐ซ๐ง๐จ_๐โ 14 [h]; โข ๐๐๐ข_๐ฉ๐จ๐ฅ๐ข= 17,6%; โข ๐๐๐ซ๐จ๐ ๐๐ญ๐_๐๐ = 443,85 [W]. ๐ญ๐๐๐๐๐๐๐๐๐๐๐+๐๐๐๐๐_๐๐ =(ERbatterie_GR I+ ERbatterie_TR+CI+ ERbatterie_CLIMBI)
Perogata_BIร ฮทMPPTร ฮทchargerร ฮทcarica = ๐, ๐๐ [๐ก]
dove ๐ญ๐๐๐๐๐๐๐๐๐๐๐+๐๐๐๐๐_๐๐ rappresenta il tempo necessario, una volta a terra, al completamento della ricarica degli accumulatori sfruttando la potenza erogata dai moduli solari.