9 10 11 12 13 14 15 16 78 79 80 81 82 83 84 85 86 87 88 89 90 91 92 93 94 95 96 97 98
Prospetto 4.1 - Pensioni e relativo importo annuo per tipo - Anni 1978, 1983, 1988,
1993, 1997-98 (pensioni in migliaia e importo in milioni di lire)
IVS Indennitarie Assistenziali (a) Benemerenza Totale ANNI
Numero Importo Numero Importo Numero Importo Numero Importo Numero Importo
1978 13.359 23.779 1.924 1.550 1.206 998 483 29 16.972 26.356 1983 14.285 71.604 2.038 4.582 1.223 3.372 286 40 17.832 79.598 1988 15.204 121.944 2.070 7.570 1.748 9.562 116 15 19.138 139.091 1993 16.901 205.995 2.013 9.891 2.086 16.645 66 33 21.066 232.564 1997 17.682 270.062 1.789 10.443 2.108 18.909 48 26 21.627 299.440 1998 17.742 279.842 1.746 10.231 2.073 18.800 45 25 21.606 308.898 COMPOSIZIONE PERCENTUALE 1978 78,7 90,2 11,3 5,9 7,1 3,8 2,8 0,1 100,0 100,0 1983 80,1 90,0 11,4 8,8 6,9 4,2 1,6 0,1 100,0 100,0 1988 79,4 87,7 10,8 5,4 9,1 6,9 0,6 .... 100,0 100,0 1993 80,2 88,6 9,6 4,3 9,9 7,2 0,3 .... 100,0 100,0 1997 81,8 90,2 8,3 3,5 9,7 6,3 0,2 .... 100,0 100,0 1998 82,1 90,6 8,1 3,3 9,6 6,1 0,2 .... 100,0 100,0 Fonte: R 4.3
(a) I dati differiscono da quelli riportati negli Annuari sui trattamenti pensionistici degli ultimi anni non comprensivi degli arretrati e di circa 84.000 pensioni temporaneamente sospese.
Annuario Statistico Italiano 1999
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Glossario
Amministrazioni provinciali: gli enti locali le cui funzioni consistono nel curare gli interessi e
pro-muovere lo sviluppo di vaste zone intercomunali o dell’intero territorio provinciale.
Amministrazioni pubbliche: il settore che raggruppa le unità istituzionali le cui funzioni principali
consistono nel produrre per la collettività servizi non destinabili alla vendita e nell’operare una redistribuzione del reddito e della ricchezza del Paese.
Assicurato: il lavoratore iscritto alla gestione pensionistica di riferimento che ha versato i contributi
per un periodo minimo di una settimana nel corso di un anno.
Assistenza (sociale): il settore in cui le prestazioni sociali sono legate all’insufficienza delle risorse
economiche o a situazioni di disagio (handicap, abbandono, ecc.) e sono finanziate dalla fisca-lità generale.
Conto consolidato (degli enti di previdenza): rappresenta una sintesi dei flussi di parte corrente
e in conto capitale attivati dagli enti di previdenza nel corso dell’anno. Il conto è consolidato nel senso che alcune operazioni che intervengono tra le unità appartenenti al settore Previdenza sono eliminate sia dal lato delle spese, sia dal lato delle entrate. Tale operazione di consolida-mento è limitata ai trasferimenti tra funzioni di uno stesso ente e tra enti stessi.
Contributi sociali: i versamenti a carico dei datori di lavoro e dei lavoratori all’Assicurazione
gene-rale e sostitutiva del regime Invalidità, Vecchiaia e Superstiti (IVS) e agli enti dell’Assicurazione per Infortuni sul Lavoro.
Enti di previdenza: le persone giuridiche pubbliche o private la cui principale attività consiste
nel-l’erogare prestazioni previdenziali.
Entrate correnti (degli enti di previdenza): le entrate riguardanti le rendite patrimoniali, i
contribu-ti sociali, i contribucontribu-ti e i rimborsi.
Entrate in conto capitale (degli enti di previdenza): le entrate che incidono direttamente o
indi-rettamente sulla formazione del capitale dell’ente.
Funzione: individua la natura del rischio, dell’eventualità o del bisogno per fronteggiare i quali il
sistema di protezione sociale è chiamato a fornire i mezzi adeguati.
IVS (Invalidità, Vecchiaia e Superstiti): la tipologia di pensioni erogate agli assicurati
dall’Assicurazione Generale Obbligatoria e alle gestioni sostitutive e integrative.
Pensione: la prestazione in denaro periodica e continuativa erogata individualmente da enti
pub-blici e privati in seguito a: raggiungimento di una determinata età, maturazione di anzianità di versamenti contributivi; mancanza o riduzione della capacità lavorativa per menomazione congenita e sopravvenuta; morte della persona protetta e particolare benemerenza verso il Paese.
Pensioni assistenziali: le pensioni erogate a cittadini con reddito scarso o insufficiente,
indipen-dentemente dal versamento di contributi, a seguito del raggiungimento del sessantacinquesimo anno di età o per invalidità non derivante dall’attività lavorativa svolta.
Pensioni di benemerenza: gli assegni vitalizi ad ex combattenti insigniti dell’ordine di Vittorio Veneto
e assegni di medaglia e Croce al Valore Militare. Tali assegni costituiscono un riconoscimento del Paese a quei combattenti che si siano distinti per valore.
Pensioni del settore privato: le pensioni agli ex dipendenti di imprese private, ai lavoratori
autono-mi e ai liberi professionisti. Sono altresì comprese le pensioni assistenziali erogate ai cittadini dall’Inps e dal Ministero dell’Interno.
Pensioni del settore pubblico: le pensioni agli ex dipendenti pubblici e le pensioni di guerra
ero-gate a carico del Ministero del Tesoro.
Pensioni indennitarie: le pensioni corrisposte a seguito di un infortunio sul lavoro, per causa di
ser-vizio e malattia professionale o per gravi lesioni di guerra.
Pensioni indirette: le pensioni ai superstiti e di reversibilità (vedi voci corrispondenti).
Prestazioni sociali: i trasferimenti correnti, in denaro o in natura, corrisposti alle famiglie al fine di
coprire gli oneri alle stesse per il verificarsi di determinati eventi (malattia, vecchiaia, morte, dis-occupazione, assegni familiari, infortuni sul lavoro, ecc.). Le prestazioni sociali comprendono i trasferimenti correnti e forfettari dei sistemi di sicurezza sociale, i trasferimenti dai Sistemi pri-vati di assicurazione sociale con e senza costituzione di riserve, i trasferimenti correnti da ammi-nistrazioni pubbliche e istituzioni senza scopo di lucro al servizio delle famiglie non subordinati al pagamento di contributi (assistenza).
Previdenza (sociale): il settore in cui le prestazioni sociali sono legate al versamento di un
corri-spettivo contributo.
Protezione sociale: l’insieme degli interventi a tutela del benessere sociale erogato alla
popolazio-ne delle istituzioni pubbliche e private esistenti sul territorio nazionale. La proteziopopolazio-ne sociale è sostenuta massimamente dalle istituzioni pubbliche attraverso tre grandi aree di intervento: pre-videnza, sanità ed assistenza. È un atto quindi di solidarietà collettiva che si esplica ponendo in esame l’insieme dei meccanismi mediante cui si fornisce una risposta all’evento, al rischio o al bisogno dell’individuo o della famiglia. Il conto economico della protezione sociale è elaborato secondo i criteri e le definizioni previste dal Sespros, il Sistema europeo delle statistiche inte-grate della protezione sociale (vedi voce corrispondente).
Sespros: il Sistema europeo delle statistiche integrate della protezione sociale predisposto
dell’Istituto Statistico dell’Unione Europea (Eurostat) con la collaborazione dei servizi statistici dei Paesi membri.
Spese correnti (degli enti di previdenza): le spese destinate alla produzione e al funzionamento
dei vari servizi prestati dall’ente pubblico, nonché alla redistribuzione dei redditi per fini non direttamente produttivi.
Spese in conto capitale (degli enti di previdenza): le spese che incidono direttamente o
indiretta-mente sulla formazione del capitale dell’ente.
Superstiti (pensione ai): il trattamento pensionistico di tipo IVS erogato ai superstiti di assicurato o
pensionato di vecchiaia.
Vecchiaia (pensione di): il trattamento pensionistico di tipo IVS corrisposto ai lavoratori che
abbia-no raggiunto l’età stabilita dalla legge per la cessazione dell’attività lavorativa nella gestione di riferimento e che siano in possesso dei requisiti contributivi minimi previsti dalla legge.
Annuario Statistico Italiano 1999
Premessa
Il termine “protezione sociale” si riferisce ad una particolare area delle attività economico-sociali in cui si realizza la redistribuzione settoriale e territo-riale del reddito. Gli interventi di protezione sociale si configurano in erogazione ai singoli individui e alle proprie famiglie di prestazioni sotto forma di somme di denaro o di beni e servizi, che consen-tono loro di far fronte agli oneri derivanti da un insieme definito di eventi, rischi o bisogni che li possono colpire (malattia, invalidità, vecchiaia, infortunio, disoccupazione, ecc.), a condizione che tali interventi avvengano senza una contropartita equivalente e simultanea e alcun accordo di tipo individuale da parte del beneficiario.