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DISCIPLINARE DEL PROGETTO “ECO-FESTIVAL” DEL FERRARA BUSKERS FESTIVAL

ENERGIA CONSMO

3. Filiere ed organizzazioni coinvolte nel processo

Il processo di organizzazione ed implementazione delle diverse e variegate attività caratterizzanti i giorni di svolgimento del Festival vede coinvolti, oltre che naturalmente in modo diretto l’Associazione Ferrara Buskers Festival, anche altri enti, istituzioni, imprese private ed altri interlocutori (anche singoli individui) che, in modo diretto o indiretto, “partecipa” e dà il suo contributo affinché tutte le fasi ed attività principali previste si svolgono nel miglior modo possibile e, contestualmente al progetto “amico” dell’ambiente che qui si analizza, porti ad una marcatura fortemente ecologica che può ottenersi soltanto attraverso lo studio, analisi e indicazione di azioni migliorative da questo punto di vista.

Ognuna di queste organizzazioni ed enti coinvolti nei vari “sotto-processi” ed attività prevede un certo livello di responsabilità e/o potere decisionale che, nella maggior parte degli ambiti e delle azioni implementate, vengono condivise e addirittura “dettate” direttamente dalle esigenze e volontà dell’Associazione Ferrara Buskers Festival.

Partendo dalla matrice “fasi ed attività-aspetti ambientali” si riporta la presente matrice in cui al posto delle colonne indicanti gli aspetti ambientali si considereranno le organizzazioni ed enti coinvolti; si indicheranno inoltre:

- con R : ente con responsabilità diretta dell’attività in questione;

- con I/R : ente informato e co-responsabile (non solo riferito a responsabilità su scelte operative, su utilizzo, consumo, ecc… ma anche se avente responsabilità nel processo di analisi e studio degli impatti dell’attività in questione); nello specifico:

 I/R, O : se coinvolto a livello operativo (sia perché coinvolto a livello operativo in attività fisiche “utili” ai fini dell’organizzazione del festival, sia a livello operativo in attività di calcoli di impatto e rendicontazione ambientale);

 I/R, S : se coinvolto a livello di sensibilizzazione (aspetto legato ad enti o soggetti che implementano azioni specifiche e/o supplementari a livello di

Queste le prime pagine introduttive del Disciplinare redatto e consegnato a Bureau Veritas; seguendo la matrice “Fasi ed attività – aspetti ambientali” si

soggetti che implementano azioni specifiche e/o supplementari a livello di comunicazione, attività promozionali, divieti normativi e regolamentari – come può essere, ad esempio, il caso del Comune di Ferrara che per normativa comunale vieta la vendita di prodotti in vetro ed alluminio presso i punti di mescita -);

- con I : ente informato e coinvolto indirettamente nell’attività.

FASI E ATTIVITA’ Associazi one Ferrara Buskers Festival Labelab e Univeristà di Bologna Comune Ferrara Provincia Ferrara

ATC Hera Gestore centri risto (Bar Centro Storico) FS Tipografie e fornitori carta COMUNICAZIONE Affissioni/flyer/volan tini (tipologia di carta) R I/R, O R ARRIVO ARTISTI E SPETTATORI Mobilità/trasporti “interni” I/R, S I/R, O I R Mobilità/trasporti “esterni”

I/R, S I/R, O I/R, S

Strutture ricettive per artisti/spettatori (compreso strutture con label ambientali)

I/R, O I/R, O I ESIBIZIONI ARTISTI E TOUR SPETTATORI Esibizioni (amplificazione) R I/R, O I Consumo vivande/bevande presso Centri ristorativi FBF e loro attività R I/R, O I/R, S R Raccolta rifiuti R I/R, O I R Lavaggio strade (compreso impegno per lavaggio – km strade lavate) I/R, O I/R, O I R

sono esaminati tutte le attività indicate e, “sfruttando” le metodologie di calcolo e i gli indicatori ottenuti tramite l’analisi Ambientale Iniziale, si è passati alla rendicontazione (tramite indicatori puntuali o di stima) per ognuno di queste attività considerate. Inoltre, si sono aggiunte, sempre nella parte relativa alla rendicontazione, anche le possibili soluzioni di miglioramento adottabili da parte dell’organizzazione del festival e/o soggetti terzi interessati già dall’edizione 2011.

6.2.3 Principali scelte migliorative adottate durante l’edizione 2011 e loro analisi quali/quantitativa

Sulla base dell’analisi ambientale e delle valutazioni quali-quantitative riguardanti l’edizione 2010 del festival, si sono cercate di individuare, in collaborazione con l’organizzazione del FBF e/o con una serie di fornitori, partner e soggetti terzi interessati e coinvolti nel processo di miglioramento, alcuni punti focali e aree critiche su cui poter iniziare ad agire fin da subito; per questo motivo, nei mesi precedenti l’inizio del festival 2011 l’organizzazione del FBF si è iniziata a muovere in questa direzione (così come anche indicato dal documento informativo “Operazione 0xMille”) e, con i dati dell’Analisi Ambientale e delle valutazioni di significatività (pag. 141 del capitolo 5), si è puntato l’obiettivo principale sulle seguenti aree di intervento:

1. pensare a politiche alternative e/o supplementari all’uso di carta per campagne pubblicitarie e informative per la riduzione progressiva dei quantitativi della stessa utilizzati (riduzione consumo di risorse);

2. scegliere sponsor e fornitori attenti alle tematiche ambientali e/o vicini in termini di distanza alla città di Ferrara (criterio della vicinanza) nel caso della scelta dei fornitori delle due principali bevande che vengono consumate, come acqua e birra ed anche eventualmente per prodotti alimentari (riduzioni emissioni in atmosfera dovute al trasporto della

fornitura);

3. adottare politiche e pensare ad interventi mirati e sostenuti per quanto riguarda la raccolta dei rifiuti, per cercare di aumentare la quantità (e anche e soprattutto la qualità) di raccolta differenziata: questo anche per la

maturata esperienza degli anni passati, in particolare dell’edizione 2010, in cui, alcuni partner invitati durante alcuni giorni del festival, hanno posto poca attenzione agli imballaggi di samples, distribuiti in quantità e ritmi “incalzanti”, dismessi dagli spettatori nelle zone focali di attività del festival e cioè il pieno centro cittadino (ottimizzazione della raccolta

differenziata dei rifiuti);

4. sempre nell’ottica di riduzione dei rifiuti e anche per un’attenzione alla

riduzione di consumo di risorse primarie e secondarie, pensare a forniture

di materiale per la ristorazione prodotto con materiali riciclati e/o rilavorati e/o biodegradabili o riutilizzabili;

5. incentivare la rete e il coinvolgimento di strutture ricettive, attraverso ad esempio la stipula di accordi di collaborazione (offerte, promozioni, sconti in alcune attività o punti vendita gestite da FBF) ed incentivazione per gli spettatori che scelgono queste strutture; in particolare dare maggior risalto, da parte dell’organizzazione del festival sui propri canali di comunicazione, a quelle strutture che hanno certificazione o comunque maggior attenzione ambientale;

6. cercare di agire, anche se in maniera indiretta in questo caso, sulla promozione, sponsorizzazione o sensibilizzazione degli spettatori nella scelta del mezzo di trasporto con cui giungere nella città di Ferrara: promozioni per chi sceglie il treno, sensibilizzazione e pubblicità sui canali comunicativi (cartacei, ma soprattutto su quelli del web) di siti che facilitano e promuovono il car-sharing (riduzione emissioni in atmosfera).

Entrando ora nel dettaglio dei punti elencati, laddove saranno già disponibili dati e numeri riguardanti la ultima e recentissima edizione 2011 del Festival (nella città di Ferrara - che è il nostro ambito su cui abbiamo dall’inizio incentrato l’attenzione, quindi escludendo il giorno di anteprima che quest’anno si è svolto il 19 Agosto a Comacchio – dal 20 al 28 Agosto 2011), si farà già una prima analisi quantitativa per studiare meglio gli effetti migliorativi delle scelte e soluzioni adottate.