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Il Progetto: “Impariamo Insieme a Mangiare”

4.3 Finalità educativa e obiettivi del progetto

Con questo lavoro, si intende promuovere l’informazione e la conoscenza dei genitori riguardo l’obesità ed i Disturbi del Comportamento Alimentare, quali gravi patologie che si manifestano con un’alta incidenza anche nelle fasce giovani della popolazione. La finalità educativa del progetto è quella di rendere gli utenti consapevoli del problema del sovrappeso/obesità infantile e dei fattori ad esso correlati (alimentazione, attività fisica e sedentarietà) in modo da stimolare la disponibilità al cambiamento verso uno stile di vita più corretto e salutare fornendo spunti di lavoro a scuola ed in famiglia.

Gli obiettivi specifici per gli incontri con i genitori:

• Sensibilizzare sul tema dell’Obesità e dei Disturbi del Comportamento Alimentare; • Informare e promuovere le buone pratiche di una sana e corretta alimentazione;

• Migliorare lo stato di salute e lo stile di vita attraverso l’eliminazione degli atteggiamenti e dei comportamenti non soddisfacenti;

• Stimolare il coinvolgimento dei genitori nel cambiamento verso il benessere psico- fisico e la salute dei bambini;

• Sollecitare un approccio più positivo al consumo.

Gli obiettivi specifici per gli incontri con i bambini:

• Classificare gli alimenti sulla base dei nutrienti che contengono;

• Promuovere la conoscenza degli alimenti, sulla loro origine e la funzione che svolgono sul corpo;

• Informare e promuovere le buone pratiche di una sana e corretta alimentazione; • Sollecitare il consumo della prima colazione e l’importanza di non saltare i pasti; • Individuare e riconoscere i sapori legati agli alimenti;

• Stimolare interesse verso la preparazione dei pasti come momento di interazione sociale con i coetanei e con la famiglia;

• Promuovere i giochi all’aperto e l’attività fisica;

• Migliorare lo stato di salute e lo stile di vita attraverso l’eliminazione degli atteggiamenti e dei comportamenti non soddisfacenti.

46 Il progetto infine si pone l’obiettivo:

• Formazione/Aggiornamento del personale docente della Scuola Elementare.

4.4 Selezione dei contenuti e metodi

Il progetto è composto da sette incontri complessivi, strutturati con approccio educativo interattivo, realizzato con azioni differenziate, ideate per essere adatte ai diversi livelli di comprensione ed elaborazione concettuale dei bambini e degli adulti.

La realizzazione pratica del progetto ha avuto luogo nei locali della Scuola Elementare F. Gasparini, con partecipazione agli incontri di un Biologo Nutrizionista come docente esterno incaricato alla supervisione del lavoro.

Nel dettaglio:

• Per gli alunni della classe quarta sono stati realizzati quattro incontri, di un’ora e mezza ciascuno, che sono stati svolti in orario scolastico.

• Per le famiglie e gli insegnanti sono stati realizzati tre incontri di un’ora ciascuno che sono stati svolti in orario pomeridiano extrascolastico.

Il lavoro è stato complessivamente strutturato in un arco temporale di due mesi, in modo da renderlo più efficace e per poter verificare nel tempo una sua effettiva influenza sul miglioramento delle abitudini alimentari, dei bambini.

Gli incontri, sono stati organizzati con una certa distanza temporale gli uni dagli altri, 10 giorni per quelli dei bambini e 15 giorni per quelli degli adulti (di seguito saranno indicati nel dettaglio i contenuti proposti ed affrontati in ciascun intervento).

Per la raccolta delle informazioni relative allo stile di vita e alle abitudini alimentari dei bambini è stato predisposto ed utilizzato un breve questionario composto da domande a risposta multipla e domande a risposta libera, scelto tra quelli utilizzati nell’ultima rilevazione del 2016 da parte del sistema di sorveglianza “OKkio alla Salute” (EpiCentro a cura di CNaPPS, 2016).

I questionari sono stati predisposti per essere compilati in forma anonima, con il solo scopo di ricavare delle informazioni da utilizzare poi successivamente nell’elaborazione dei risultati.

I questionari per i bambini sono stati somministrati durante lo svolgimento del primo incontro, in modo che potessero in prima persona procedere alla compilazione.

47 Tuttavia, sono stati lasciati liberi di chiedere aiuto qualora avessero avuto eventuali domande o difficoltà.

Nel dettaglio il questionario destinato agli alunni comprendeva 15 semplici domande che davano informazioni sull’attività motoria, sui comportamenti sedentari (utilizzo di videogiochi e televisione) e sugli alimenti consumati a colazione e a merenda riferite a un periodo di tempo limitato che partiva dal pomeriggio della giornata precedente fino alla mattina della rilevazione.

Il questionario è stato poi riproposto alla conclusione del percorso al fine di monitorare e verificare eventuali cambiamenti intervenuti nei comportamenti di consumo, insieme ad un questionario di gradimento dell’attività svolta proposto anche all’ultimo incontro dei genitori e degli insegnanti.

Attraverso le attività svolte in classe (letture, discussioni, presentazioni, giochi, esperienze pratiche) i bambini sono stati portati a conoscenza delle diverse proprietà nutritive degli alimenti e delle funzioni che hanno sul corpo umano.

Sono inoltre stati previsti dei piccoli laboratori sensoriali, in modo da coinvolgere più attivamente gli alunni durante il lavoro, al fine altresì di consentire una maggiore acquisizione dei contenuti attraverso modalità immediate e concrete. Tramite questa attività i bambini sono potuti entrare direttamente in contatto con gli alimenti non soltanto dal punto di vista didattico ma anche sensoriale emotivo, attraverso quindi la vista, l’udito, l’olfatto ed il gusto.

Questi laboratori hanno avuto lo scopo di permettere al bambino di approcciarsi al cibo in un modo meno convenzionale, permettendo la riscoperta del suo valore e delle sue caratteristiche attraverso l’utilizzo dei sensi.

Per i genitori è stato previsto invece un percorso tematico a tappe che a partire dal gusto, dal cibo e dagli aspetti più biologici e chimici degli alimenti arriva alla tavola e alla spesa passando anche attraverso l’ambiente. Gli incontri si sono proposti inoltre di offrire suggerimenti ed attività da riproporre a casa per valorizzare il piacere di mangiare insieme negli aspetti più quotidiani dell’alimentazione ed aiutare a trovare delle strategie utili per superare le difficoltà che si possono verificare durante la somministrazione dei pasti ai bambini.

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