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Formazione permanente all'obbedienza. Dai cenni fatti finora è chiaro che la crescita nella conoscenza e nel vivere il voto

Nel documento PROPOSITUM L OBBEDIENZA CARITATIVA (pagine 30-35)

4. L'esperienza dell'educatore e del superiore

5.4. Formazione permanente all'obbedienza. Dai cenni fatti finora è chiaro che la crescita nella conoscenza e nel vivere il voto

dell'obbedienza non finisce mai. Perciò ricordo qui che la formazione e la maturazione obbligano ugualmente il superiore e il suddito. «Per quanto riguarda l'obbedienza, secondo il Concilio, non

è nesessario nel superiore ''vedere Dio'', perche ciò non è sempre facile ''vedere''. Basta, e ciò è psicologicamente molto più semplice, mentre il sacrificio è uguale, per amor di Dio sottomettersi all'uomo»34. I superiori come servi dei fratelli e del bene comune

«come tutti gli altri frati, anch'essi si sforzino di scoprire quale sia in ogni cosa la volontà di Dio» (Costituzioni del TOR di S. Franceso, 117). «La formazione non adeguata può, nell'obbedienza, formare tipi di persone che non si muovono fino a quando qualcuno li spinge, non solamente nel campo dell'obbedienza ma anche nel campo di tutta loro esistenza. Tali persone si sono abituati, nell'obbedienza, a lavorare solamente spinti dall'altro. Non sono coscienti che… nell'obbedienza e accanto all'obbedienza è assolutamente necessaria anche l'iniziativa personale»35

Nel libretto interessante di Robert Faricy, S.I., «Come fiorisce la vita religiosa» si afferma che esistono tre gradi nello sviluppo del carisma di un singolo istituto religioso: il periodo di spontaneità è il tempo della prima generazione e dello stesso fondatore, caratterizzato dalla docilità allo Spirito, dall'entusiasmo, dalla chiarezza e dall'impegno che attrae e aumenta il numero dei membri; segue il periodo delle norme in cui al posto dell'entusiasmo e della spontaneità inizali viene il primato dei precetti con i quali si vuole abbracciare e prescrivere la forza degli inizi; poi segue il periodo di ideologia in cui si discute molto e si fa della filosofìa e si accentuano l'organizzazione e la razionalizzazione. Dopo questo periodo viene il morire o il rinnovamento. L'autore ritiene che la maggioranza degli ordini e delle congregazioni si trovino nel periodo ideologico e che il vero rinnovamento del carisma comune significa il ritorno nel periodo primitivo della comunità vivace, il ritorno nel periodo della spontaneità. Ma solamente lo Spirito Santo può rinnovare in me e nell'ordine il carisma della comunità;

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36 bisogna, quindi, pregare per la nuova Pentecoste

Fr. Antun Badurina, TOR

Convento di S. Michele, Zadar Repubblica di Croazia

1 Provincia di S. Girolamo, Croazia.

2 Lj. COLIN,Kult Pravila (Il culto della Regola), Zagreb 1957, tradotto dal francese e ciclostillato dagli studenti del TOR; Id.Kult zavjeta (Il culto dei voti), Zagreb 1960, tradotto dal francese e ciclostillato dagli studenti del TOR.

3 J. MOORMAN,Novi cvjetići svetoga Franje (Nuovi fioretti di S. Francesco), Zagreb 1995, Teovizija, p. 56.

4 A. RODRIGUEZ, Vježbaj se u savršenostii i kršćanskim krepostima, Rijeka 1905, tradotto dallo spagnolo e pubblicato dai padri cappuccini.

5 Ibid., Parte III, p. 194.

6 l. cit.

7 Suvremeni problemi franjevačke obnove. Zbornik (Atti), Zagreb 1970, ciclostillato nel convento francescano a Zagabria, Kaptol 9.

8 Ibid., p. 77.

9 Ibid., p. 84.

10 P. RUNJE, Pokornički pokret i franjevci trećoredci glagoljaši (XIII.-XV. st.) [Movimentzo penitenziale e francescani glagolite del TOR (sec. XIII-XV)], Zagreb 2001, Biblioteca «Novaja i vethaja», Provincijalat franjevaca trećoredaca e Kršćanska sadašnjost, p. 163.

11 Cf. Id.,«Pismo vjernicima I» sv. Franje u srednjovjekovnom hrvatskom prijevodu u Ivančićevu zborniku («Prima lettera ai fedeli» di S. Francesco nella traduzione medievale croata nel Codice di Ivančić), in: Kačić XXV., Zbornik fra Karla Jurišića, Split 1993., Acta Provinciae SS. Redemtoris OFM in Croatia, p. 437-448.

12 Id., Fra Šimun Klimantović i Konstitucije 1492, in: Iskon be slovo (Atti), Zagreb 2001, Biblioteca Novaja i vethaja , Provincijalat franjevaca trećoredaca e Kršćanska sadašnjost, p. 189-190.

13 S. IVANČIĆ, Povjestne crte o samostanskom III. Redu sv. Franje po Dalmaciji, Kvarneru i Istri (Note storiche sul Terzo ordine regolare di S. Francesco in Dalmazia, Quarnaro ed Istria), Zadar 1910, pubblicato dall'autore, p. 196.

14 Ho trovato cinque edizioni in croato, tre in latino, due in italiano e una in tedesco.

15 De imitatione Christi, libri quatuor, editio octava, Ratisbonae 1957, S. Sedis Apost. Et S. Rituum Congr. Tipographi, Liber I., Caput 9,1; Toma KEMPENAC, Nasljeduj Krista, Zagreb 1998., tradotto e pubblicato da Antun Jarm, p. 27.

16 Ibid., Liber III., Caput 13,1; p. 116.

17 Ibid., Liber III., Caput 13,11; p. 116.

18 S. IVANČIĆ,op. cit., p. 184-191; Marko JAPUNDŽIĆ,Juranić, Antun, in: Hrvatski franjevački biografski leksikon, Zagreb 2010, Leksikografski zavod Miroslav Krleža e Vijeće franjevačkih zajednica Hrvatske i Bosne i Hercegovine, p. 274.

19 S. IVANČIĆ,op. cit., p. 196.

20 N. GREGOV,Školovanje u Provinciji franjevaca trećoredaca glagoljaša (Istruzione nella Provincia dei francescani glagolitici del Terzo ordine regolare), Zagreb 1990, Biblioteca Novaja i vethaja, Provincijalat franjevaca trećoredaca.

21 V. Analecta TOR, 1968, 1,71-99; S. BADURINA,Prema novoj zrelosti (Verso una nuova maturita), Zagreb 1989, Kršćanska sadašnjost e Provincijalat franjevaca trećoredaca, p. 153-177.

22 S. BADURINA,Putovima obnove Trećega samostanskog reda svetoga Franje (Sulle vie del rinnovamento del Terzo ordine regolare di S. Francesco), Zagreb 1996, Biblioteca Novaja i vethaja, Provincijalat franjevaca trećoredaca.

23 Ha tradotto: R. PAZZELLI,Tau – pokornički i franjevački znak (Il Tau – segno penitenziale e francescano), Vjesnik franjevaca trećoredaca (VFT), 18/1981,1,57-61 e L. TEMPERINI, Duhovnost franjevačkog reda od pokore (La spiritualità dell'ordine francescano di penitenza), VFT, 19/1982,1,52-59.

24 S. BADURINA,Prema novoj zrelosti, p. 221.

25 M. MIJOČ, U procjepu između karizme vlastitoga reda te zahtjeva i potreba vremena (Nelle strette tra il carisma del proprio ordine e tra le esigenze e i bisogni del tempo), in Vjesnik đakovačke i srijemske biskupije, 1998, numeri 2 e 3. Cita abbondamente lo studio di S. BADURINA «L'adattamento della vita religiosa alle mutate condizioni dei tempi».

26 S. BADURINA,Prema novoj zrelosti, p. 169.

27 A. BADURINA,Slika Provincije 1990. (Il quadro della Provincia nel 1990), VFT 27/1990,2-3,43.

28 Id., Izvješće provincijskog ministra o proteklom četveroljeću (Il rapporto del ministro provinciale alla fine del suo mandato), VFT 29/1992,3-4,105-106.

29A.NADRAH,Za Kristom – smisao posvećenog života (Seguire Cristo – il senso della vita consacrata), Zagreb 1991, Konferencija viših redovničkih poglavbara u Jugoslaviji, p. 64.

30 G. MOSER,Tišina usred buke (Il silenzio in mezzo di chiasso), Korčula 1978, Izvori istine, O.P., p. 59-61.

31 A. NADRAH,op. cit, p. 58.

32 S. BADURINA,Prema novoj zrelosti, p. 198-204.

33 A. NADRAH,op. cit., p. 60.

34 B. DUDA,Koncilske teme (Temi conciliari), Zagreb 1992, Kršćanska sadašnjost, p.

199.

35 A. NADRAH,op. cit., p. 61.

36 R. FARICY,Kako cvjeta redovnički život (Come fiorisce la vita religiosa), Jelsa 1986, Biblioteca «Duh i voda», p. 18.

Nel documento PROPOSITUM L OBBEDIENZA CARITATIVA (pagine 30-35)