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Formazione. Procedure per gli interventi di formazione dei dipendenti che operano in settori particolarmente

SEZIONE II: Misure generali per la prevenzione della corruzione

17. Formazione. Procedure per gli interventi di formazione dei dipendenti che operano in settori particolarmente

17.1. Nella prevenzione della corruzione la formazione è considerata di importanza fondamentale. Pertanto, il Responsabile della prevenzione della corruzione predispone annualmente, in raccordo con il dirigente responsabile delle risorse umane, lo schema degli interventi formativi in materia di prevenzione della corruzione, che viene allegato al

PTPC e con esso approvato dall’Ufficio di Presidenza. Lo schema reca i fabbisogni e le categorie di destinatari degli interventi formativi per il triennio preso in considerazione. In attuazione di quanto previsto al § 16.2, lettera c), ciascun dirigente, entro il 28 febbraio, comunica al dirigente del personale, sulla base di tale schema, le specifiche esigenze formative e il personale da inserire negli interventi formativi.

17.2. Gli interventi formativi comprendono la normativa in materia di prevenzione della corruzione, il codice di comportamento, nonché i temi dell’etica e della legalità e gli obblighi di trasparenza in rapporto agli ambiti di competenza del Consiglio regionale. Nel 2017 è stata realizzata la formazione obbligatoria sui temi della legalità e della normativa di prevenzione della corruzione, rivolta a tutti i dipendenti del Consiglio regionale, con una presentazione del Responsabile della prevenzione della corruzione tesa ad introdurre i partecipanti ai temi dell’anticorruzione. L’intervento formativo era articolato in un corso svolto in modalità e-learning, avente ad oggetto “L’attuazione del Piano nazionale anticorruzione”, e di un corso svolto in modalità tradizionale con lezione frontale della durata di una giornata sui temi dell’anticorruzione e sul codice di comportamento. Nel secondo semestre si è altresì provveduto ad organizzare una giornata di formazione di livello specifico indirizzato al personale direttamente coinvolto nelle attività a maggior rischio di corruzione. Infine, una giornata e mezza è stata dedicata ai sistemi di gestione della corruzione per il personale che collabora più strettamente con il Responsabile della prevenzione della corruzione.

Nel 2018 è stata realizzata mezza giornata di formazione interna a cura del dirigente del Servizio personale per approfondire alcune tematiche specifiche correlate agli obblighi del dipendente pubblico (codice di comportamento, contratto di lavoro, Codice disciplinare d.lgs. 165/2001) anche alla luce delle specifiche disposizioni relative al Consiglio regionale.

Nel 2019 una unità di personale, ha partecipato ad un corso a catalogo “La mappatura dei processi organizzativi per il controllo di gestione e la prevenzione del rischio corruttivo”, della durata di n. 2 giornate. Inoltre, il personale delle diverse strutture ha partecipato a corsi programmati in materia di tutela della privacy. Infine, una unità di personale di nuova assegnazione al Servizio Assemblea ha usufruito di una formazione specifica sulla gestione della banca dati delle leggi e dei regolamenti regionali.

17.3. A fine 2019, con deliberazione UP n. 148 del 28 ottobre 2019 è stata approvata la formazione del biennio 2019 – 2020, secondo lo schema previsto dal PTPC 2019-2021 con interventi formativi differenziati, per contenuti e livelli di approfondimento, in relazione ai diversi ruoli che il personale svolge nell’ambito del sistema di prevenzione del rischio corruttivo. Il progetto formativo prevede i seguenti corsi:

 un corso rivolto a tutti i dipendenti del Consiglio regionale (circa novanta unità di personale, compresi i dirigenti), in più edizioni, avente ad oggetto “Atto amministrativo: tecniche di redazione ed esame delle prescrizioni obbligatorie in materia di prevenzione della corruzione e della trasparenza”, con un aggiornamento dedicato ai controlli, compresi i controlli sulle autocertificazioni;

 un corso su "Approccio alla mappatura dei processi: concetti base in tema di valutazione e gestione del rischio corruzione", che ha come destinatari la quasi totalità del personale (circa 70 persone), con l’obiettivo di fornire ai partecipanti elementi di conoscenza e strumenti per acquisire competenze al fine di collaborare efficacemente con il RPC alla costruzione di una mappatura di processi dell'Ente,

assunzioni e di progressioni di carriera del personale, sull’erogazione di contributi e concessioni di benefici.

Nel triennio 2020-2022, anche tenuto conto delle risultanze del monitoraggio annuale del PTPC 2019-2021 e delle indicazioni dell’ANAC contenute nel PNA 2019, i percorsi formativi verranno sempre più orientati all’esame di casi concreti, con riferimento a situazioni tipiche del contesto dell’Assemblea Legislativa, al fine di migliorarne la qualità.

In particolare, si prevede di svolgere un’attività formativa differenziata, per contenuti e livelli di approfondimento in relazione ai diversi ruoli del personale, sui temi dell’etica e della legalità con approfondimenti sul Codice di comportamento, sul conflitto di interessi, sull’esercizio dell’azione disciplinare da parte del dirigente, sul whistleblowing, sui reati contro la Pubblica amministrazione, sul codice digitale. Per quanto riguarda interventi formativi specifici rivolti ai dirigenti e al personale che operano nelle aree dove è più elevato il rischio di corruzione, nonché, per il Responsabile e il suo staff, si prevede, anche mediante formazione a catalogo, un aggiornamento in materia di contabilità pubblica, responsabilità dei dipendenti, responsabilità amministrativa per danno erariale, obblighi di denuncia, controlli della Corte dei conti (si veda schema Allegato 3).

17.4. Il dirigente del personale implementa le attività formative anche in collaborazione con le competenti strutture della Giunta, nonché nell’ambito di attività promosse dal Dipartimento della Funzione Pubblica–Formez PA. o dalla Scuola Nazionale di Amministrazione o da altre amministrazioni regionali. Per il medesimo fine può anche stipulare Convenzioni o Protocolli d’intesa con l’Università o con organi di rilievo costituzionale (Corte dei Conti).

17.5. Nelle pagine intranet è resa disponibile, a cura della struttura competente in materia di personale e della struttura competente in materia di informatica, la documentazione ed i materiali dei corsi, che restano pubblicati anche per una loro consultazione successiva, così da garantire la massima diffusione e informazione sui temi oggetto dell’attività formativa.

17.6. In caso di trasferimento o rotazione del personale sono previsti interventi formativi specifici e forme di affiancamento da parte di personale esperto, prossimo al collocamento in quiescenza, compatibilmente con la funzionalità delle strutture. Nel caso di neo-assunti, si prevede inoltre che la struttura competente in materia di personale realizzi un apposito modulo formativo di inserimento con illustrazione dei Codici di comportamento nazionale e regionale e del Piano di prevenzione della corruzione e della trasparenza.

Sono previste, infine, attività formative anche in caso di mutamenti normativi tali da richiedere un aggiornamento delle competenze.

17.7. Gli interventi formativi si integrano con la “Giornata per la trasparenza”, organizzata annualmente dal Responsabile della Trasparenza, nonché con interventi anche solo informativi, e da estendere, ove possibile, anche al personale non dipendente che opera nell’ambito dell’Assemblea.

17.8. A decorrere dal 2018 è prevista anche la realizzazione di attività formativa interna, senza oneri finanziari, utilizzando competenze interne mediante scambio di esperienze tra i vari settori di attività.

17.9. In sede di monitoraggio annuale il dirigente della struttura competente in materia di formazione fornisce al Responsabile i dati sulla formazione espletata annualmente.

Decorrenza della misura:  nel corso del triennio preso in considerazione dal

Piano;

 entro il 28 febbraio, ciascun dirigente comunica le esigenze formative e i nominativi del personale da avviare a formazione

Soggetti competenti

all’adozione della misura:  Responsabile per la prevenzione della corruzione

 Dirigente del Servizio Ragioneria, Gestione del Personale e Valutazione

 Dirigenti

Indice di monitoraggio: Numero di dipendenti formati e numero di giornate/ore di formazione effettuate