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3. Stealth3000 ERP

3.4 Funzionalità Stealth 3000

Questa fase ha l’obiettivo di esplorare le funzionalità di base offerte dal software, progettato per aziende che operano nei settori dell’abbigliamento e, in generale, per tutte quelle aziende che trattano prodotti caratterizzati dalla problematica della taglia/colore, per capire in che modo configurare lo stesso al fine di coprire le criticità evidenziate nella fase precedente. Per far ciò le attività svolte sono state quelle di visione di demo generiche e di demo che simulassero il flusso di lavoro completo in Missardi. Nel primo caso trattasi di demo svolte in prima persona dai

consulenti dell’azienda vendor con dati di proprietà della stessa azienda vendor ed ha lo scopo di far prendere una prima visione qualitativa del software. Nel secondo caso sono stati usati invece dati provenienti da Missardi stessa attraverso una procedura di data entry di un numero limitato di anagrafiche (soggetti e oggetti), Diba e cicli di lavoro, compilando da me fogli Excel secondo tracciati imposti dal vendor che una volta ricevuto, provvedeva poi all’import. Questa attività di natura più lunga e quantitativa ha permesso dunque di approfondire più nello specifico il

funzionamento del software simulando futuri casi reali che avverranno in azienda, tramite demo in cui era permesso l’utilizzo del software ad alcuni key users ed in cui in contemporanea sono state annotate annota da me tutte le funzionalità visionate. Di seguito le suddette funzionalità:

Soggetti

Un soggetto è una qualunque entità fisica, giuridica, gestionale, organizzativa con cui l’azienda intrattiene rapporti di business. A ciascun soggetto possono far capo più ruoli diversi, (cliente, fornitore, agente) che condividono però le stesse informazioni di base, quale ad esempio la ragione sociale.

Cliente

L’anagrafica cliente risulta formata da diversi parti collegate fra loro:  Anagrafica soggetto

 Anagrafica indirizzi

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 Anagrafica delle condizioni di vendita: contiene informazioni di tipo commerciale variabili per marchio, stagione o tipologia di vendita.

Le anagrafiche soggetto e cliente sono legate fra loro da un codice che può assumere il medesimo valore e che è configurato per essere di tipo alfanumerico e di lunghezza massima pari a 10 caratteri. Fornitore

L’anagrafica fornitore risulta formata da diversi parti collegate fra loro:  Anagrafica soggetto

 Anagrafica indirizzi

 Anagrafica fornitore: contiene le informazioni specifiche del fornitore

 Anagrafica delle condizioni di acquisto: contiene informazioni di tipo commerciale variabili per divisione, stagione o tipologia di acquisto.

Le anagrafiche soggetto e fornitore sono legate fra loro da un codice che può assumere il medesimo valore e che è configurato per essere di tipo alfanumerico e lunghezza massima pari a 10 caratteri. Agente

L’anagrafica fornitore risulta formata da diversi parti collegate fra loro:  Anagrafica soggetto

 Anagrafica indirizzi

 Anagrafica agente: contiene le informazioni specifiche del fornitore

 Anagrafica delle condizioni di agenzia: contiene informazioni di tipo commerciale variabili per marchio, stagione o tipologia di vendita.

Il codice assegnato all’agente è sempre lo stesso del fornitore che lo rappresenta. La struttura logica del database dei soggetti può quindi essere schematizzata così:

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Soggetti (In Missardi)

Per la scelta del codice si è deciso di utilizzare un codice numerico di 6 cifre che ricalchi quello utilizzato con il precedente gestionale, in particolare veniva usato un codice mastro di 3 cifre atto a distinguere clienti italiani, clienti esteri, fornitori italiani e fornitori esteri ed un progressivo di 5 caratteri nell’ambito del mastro. È stato mantenuto perciò lo stesso progressivo di 5 cifre che vanno ad occupare la posizione dalla 2 alla 6 del nuovo codice, mentre per la prima cifra è stata adottata questa convenzione:

vecchio codice Nuovo codice descrizione

130 1 Clienti italiani

131 2 Clienti esteri

201 3 Fornitori italiani

203 4 Fornitori esteri

Le informazioni necessarie al corretto inserimento e definizione univoca di un soggetto nel sistema sono:

SOGGETTO

CLIENTE FORNITORE AGENTE

46  Codice

 Ragione sociale  CAP

 Indirizzo

 Stato e se valorizzato a “Italia” conseguentemente anche Provincia  Partita IVA

 Codice fiscale

 Numero di telefono/ fax  Lingua

Inoltre per snellire la procedura di inserimento a sistema di una nuova anagrafica soggetto e tenuto conto che gli operatori addetti al loro inserimento sono numerosi ed appartenenti a reparti diversi, è stata implementata una procedura di numerazione automatica. Con questa procedura l’utente non deve far altro che digitare la prima delle 6 cifre nel campo “codice soggetto” che serve ad identificare una delle 4 diverse tipologie di soggetto, quindi fare clic in un altro campo casuale della schermata e l’algoritmo non fa altro che cercare tutti i codici con la prima cifra digitata dall’utente, prendere quello con il progressivo più alto, aggiungere 1 e mostrarlo a video. In questo modo si evita di lasciare buchi nel database, alleggerendo al tempo stesso gli utenti di operazioni di memorizzazione e/o comunicazione tra loro di progressivi di clienti e fornitori inseriti.

Clienti (in Missardi)

Nella configurazione specifica per Missardi il cliente presenta quattro principali modalità di utilizzo:  Cliente intestatario dell’ordine

47  Cliente di fatturazione

 Cliente di spedizione

 Cliente di destinazione finale della merce

Inoltre tenuto conto anche delle informazioni caratterizzanti il cliente nel precedente gestionale sono state codificate i seguenti attributi rispettivamente nel tab cliente e nel tab delle condizioni di vendita:

 Tipo ruolo cliente: codifica numerica atta a distinguere brand, distributore licenze, wholesales licenze…

 Codice IVA: codifica numerica atta a distinguere condizioni di IVA agevolata  Mercato: sempre mercato unico identificato con 00

 Zona doganale: codifica numerica atta a distinguere i vari Stati del mondo

 Mastro per Econ: rappresenta il codice utilizzato nel precedente gestionale: 130 e 131.

 Condizioni di pagamento: codifica numerica

 Spedizioniere: codifica numerica atta a distinguere i vettori utilizzati per i trasporti  Modalità di spedizione: codice numerico

 Resa: sono utilizzati i codici incoterms  Valuta: sono utilizzati i codici ISO

 Banca e IBAN identificati mediante la seguente procedura: 1. Inserire la banca del cliente, andando a digitare:

- 2 lettere maiuscole rappresentanti la Nazione (IT per l'Italia)

- ABI (5 cifre, eventualmente precedute da zeri nel caso il numero di cifre sia inferiore a 5) - CAB (5 cifre, eventualmente precedute da zeri nel caso il numero di cifre sia inferiore a 5

)

2. Inserire il prefisso IBAN, composto da:

- 2 lettere maiuscole rappresentanti la Nazione (IT per l'Italia) - 2 cifre di controllo o CIN Europeo

3. Inserire il BBAN composto da: - CIN (1 lettera maiuscola) - ABI (5 cifre)

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- Numero di conto (12 caratteri alfanumerici eventualmente preceduti da zeri nel caso il numero di caratteri sia inferiore a 12).

Agente (in Missardi)

La gestione agente in Missardi riguarda quelle figure legate alla vendita dei prodotti in licenza che a seguito della efficace segnalazione e/o mediazione dell’affare percepiscono una provvigione. Le figure in esame sono due:

 Agente: colui che acquisisce l’ordine o il capo area  Buyer: sub-agente

Nella configurazione voluta da Missardi, a ciascun soggetto abilitato ad agente, nelle rispettive condizioni di agenzia è associata la percentuale identificativa della provvigione che sarà valida dunque per ciascun cliente al quale è associata l’anagrafica del suddetto agente. Esiste comunque la possibilità di inserire manualmente in ciascuna anagrafica cliente la specifica provvigione, opzione valida in quei casi in cui viene pattuita una percentuale diversa dall’ordinaria.

Nel caso dei buyer invece va ovviamente come nel caso dell’agente segnalato su ciascun cliente il buyer ad esso associato (da una LOV: list of value) puntante allo stesso sotto insieme di fornitori rappresentante gli agenti ed inoltre specificata la rispettiva provvigione.

49 Fornitore (in Missardi)

Le principali modalità di utilizzo definite sono due:  Fornitore intestatario dell’ordine

 Fornitore di fatturazione

Sono stati inoltre, definiti gli attributi caratterizzanti del fornitore in modo del tutto analogo a quelli elencati per il cliente. Da segnalare il tipo ruolo fornitore consistente in una codifica numerica atta a rappresentare le varie tipologie di fornitori con cui entra a contatto l’azienda delle quale le principali sono:  Terzista  Conceria  Fornitore di tessuti  Studi modellistica  Alberghi e ristoranti  Assistenza sw e hw  Accessori  Pubblicità  Cancelleria  Consulenza stilistica  Laboratorio test pelli  Prodotti chimici

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Per snellire e assecondare l’esigenza di velocità e flessibilità in risposta al cliente, soprattutto nelle fasi di prototipia e campionario determinati elementi trovano la nascita e conseguente gestione iniziale sul PLM, per poi essere solo in un secondo momento importati su Stealth, e assoggettati quindi a maggior rigidità, ma anche alla sicurezza del dato che può garantire un ERP. Inoltre le attività di gestione sono affidate all’ufficio prodotto in quanto è composto dagli operatori che hanno linea diretta di contatto con il cliente e quindi rappresentano i soggetti più idonei a trasferire cambiamenti di informazioni a sistema, evitandone possibili distorsioni o rallentamenti. Gli elementi in questione sono:

 Anagrafica delle materie prime e degli accessori (parte)  Anagrafica del capo finito (modello e modello/parte)  Distinta base

 Ciclo di lavoro  Listino di acquisto  Listino di lavorazione

 Costo standard del capo finto

Parti

Rappresentano oggetti fisici (tipicamente materiali o accessori), oggetti non fisici (aspetto finale) ed in tal caso si abbinano al modello andando a costituire l’oggetto (modello-parte). Possono avere taglie o misure. Possono avere colore.

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1. Materiali acquistati direttamente da Missardi per i prodotti destinati ai brands 2. Materiali forniti dal cliente in conto lavoro

3. Materiali acquistati da Missardi per i prodotti in licenza

La struttura del codice adottato riflette questa suddivisione, in tutti e tre i casi si tratta però di un codice parlante con 15 caratteri massimi disponibili, in particolare risulta così definito:

1. Caratteri 1-2: anno di codifica per materie acquistate per cliente Caratteri 3-5: classe merceologica del materiale

Caratteri 6-9: numero progressivo Caratteri 10-12: identificativo del cliente

2 Caratteri 1-2 : identificativo del cliente per materie fornite dal clienti Caratteri 3-5: classe merceologica del materiale

Caratteri 6-10: numero progressivo

2. Caratteri 1-2: anno di codifica per materie acquistate per licenze Caratteri 3-5: classe merceologica del materiale

Caratteri 6-9: numero progressivo Caratteri 10-12: identificativo del cliente

Per la gestione del colore associato alla parte è possibile adottare di volta in volta una delle tre opzioni messe a disposizione dal sistema:

Tipo Gestione Colore Assoluto

Deve essere precompilata la tabella Colori (che contiene i codici e le descrizioni)

Nel TAB Colori Abilitati si scelgono i colori dalla tabella Colori e la Descrizione non è modificabile. Risulta particolarmente idonea per i prodotti appartenenti alle Licenze.

Tipo Gestione Colore Relativo Controllato

Deve essere precompilata la tabella Colori (che contiene i codici)

Nel TAB Colore si scelgono i colori dalla tabella Colori e la Descrizione è invece modificabile e quindi è valida solo per la parte che si sta codificando

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Non è necessario che sia stata precompilata la tabella Colori

Nel TAB Colore si inseriscono i codici dei colori e la corrispondente Descrizione che quindi è valida solo per la parte che si sta codificando.

Gli ultimi due tipi di gestione colore sono invece più indicati per i prodotti forniti dai brands.

Per la gestione delle taglie va tenuto presente che sono organizzate in griglie, ciascuna griglia comprende n taglie. Ogni oggetto, invece, può avere m griglie di taglie abilitate.

Per quei materiali quali ad esempio zip, grucce, bottoni… si utilizza invece una gestione a misura, questo vuol dire che non c’ è una tabella di riferimento, ma di volta in volta va espressa su ciascuna parte un codice + descrizione dove si specifica la misura e relativa unità. Questo è utile tutte le volte che siamo in presenza di materiali con un range molto ampio di possibili valori attribuibili per cui l’esistenza di una griglia pre compilata risulterebbe troppo onerosa.

Modello

I modelli rappresentano “lo stile”. Possono avere taglie o misure. Non hanno indicazioni di tessuti o colori.

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Per gli articoli destinati ai brands e dei quali quindi il codice del prodotto finito viene già fornito dal cliente, si utilizza lo stesso codice. Per i prodotti destinati alle licenze la struttura del codice (15 caratteri massimi a disposizione) è la seguente:

caratteri 1 codice (numerico) identificativo della licenza

caratteri 2 stagione: 1 per l’autunno/inverno e 2 per la primavera/estate caratteri 3-4 anno della stagione

caratteri 5-7 classe merceologica del prodotto finito caratteri 8-10 numero progressivo

caratteri 11 versione: carattere letterale utile a distinguere articoli con stessa classe merceologica ed anche cartamodello di riferimento, ma differenti solo per piccoli particolari.

Composizioni

Sia nel caso di materie prime che prodotti finiti, esiste la possibilità di inserire la composizione (fibre di cui è composto). Il campo predisposto per l’inserimento di questa informazione attinge ad una tabella compilata secondo tre livelli ad un livello di dettaglio crescente.

fibre

tipi di materiale

composizioni

descrizionecodice +

esterno sigla + percentuale sigla + percentuale fodera sigla + percentuale imbottitura

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In particolare si nota come ciascun record è identificato in prima istanza da un codice (numerico progressivo e CO + numero progressivo per quelli formati da più tipi di materiale) e una descrizione generica e libera in cui sono nominate le fibre contenute in quel record. Scendendo più nel dettaglio, per ciascun codice sono presenti da 1 a 3 righe a seconda che l’oggetto in esame presenta diverse composizioni di fibre per esterno, fodera(interno) e imbottitura. Selezionando infine ciascuna riga di tipo materiale è elencata la sigla internazionale e la relativa descrizione della fibra a la percentuale in cui è presente.

Modello / Parte

Rappresentano oggetti fisici ottenuti come abbinamenti di modelli a parti (tipicamente prodotti finiti, ma anche intermedi o materiali). Ereditano le taglie o misure dal modello. Possono avere colore.

Poiché in azienda si trattano due macro categorie di prodotti finiti, ci saranno anche due diverse gestioni e codifiche del prodotto finito:

1 Prodotti ordinati dai brands

2 Prodotti offerti dall’azienda per i marchi che possiede in licenza 1 per la gestione di questa tipologia di prodotti occorre distinguere:

 Clienti dotati dello stesso sistema informativo di Missardi

In questo caso il codice del prodotto finito avrà una porzione che ne identifica il modello ed una porzione che ne identifica la parte, quindi non si fa altro che riprenderlo ed importarlo così come

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fornito dal cliente, anche la taglia è la stessa, mentre il codice della stringa che le raggruppa ed identifica è propria di Missardi.

 Clienti non dotati dello stesso SI di Missardi

Categoria ulteriormente suddivisibile in altre due sottocategorie:

 Clienti che inviano una stringa di caratteri nella quale si può identificare una parte del codice che identifica il modello ed una parte il materiale principale di cui è composto; in questo caso allora le due porzioni di codice vengono attribuite a modello e parte esattamente come il caso precedente

 Clienti che inviano codifiche di prodotti non idonee ad identificare la suddivisione in modello e parte; in questo caso il codice intero andrà a costituire il modello ed una porzione di esso, fittizia, andrà ad indicare la parte venendo ad essere identificata a sistema con “aspetto finale” proprio per discriminarla dagli altri codici delle parti che invece identificano materie prime realmente esistenti.

2 per la gestione di questo tipo di prodotti occorre aver inserito a sistema : un modello in anagrafica Modelli

una parte in anagrafica Parti

una combinazione di Modello/Parte che identifica il prodotto finito.

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La configurazione prevista per Missardi prevede la possibilità di creare una distinta base definita neutra, ovvero priva di indicazione di colore sia riguardante il capo finito che i relativi componenti ed utilizzabile per il calcolo del costo del prodotto finito; esiste poi la funzione “duplica” per ottenere un DiBa per ogni colore e versione in cui si presenta l’articolo e che sono quelle utilizzate per il calcolo dei fabbisogni e lanci di produzione. Altre funzioni messe a disposizione dal software per snellire il processo di inserimento e manutenzione delle distinte basi sono:

 L’implosione delle righe  L’esplosione delle righe

 Ricerca e conseguente sostituzione, eliminazione o aggiunta di un componente in tutte le distinte basi desiderate

 Valorizzazione della Diba

Ogni distinta base presente a sistema è caratterizzata dei seguenti attributi:

 La versione: presente nei dati di testata, cioè un numero atto a distinguere la Diba di prototipia, da quella di campionario, da quella di produzione (indicata con 00)

 Le classi di impiego: legano i componenti presenti nelle righe con le fasi del ciclo di lavoro nei quali saranno utilizzati

 Flag alzato su componenti che non devono essere presi in considerazione nel calcolo del costo totale e/o nel calcolo del MRP

 Il legame esistente fra la taglia o misura dell’articolo padre e le taglie o misure dei relativi componenti figli

 Il legame esistente fra il consumo dell’articolo padre e quello dei componenti figli  Tipologia di gestione del consumo: al versamento od al prelievo

Ciclo di lavorazione

Il ciclo di lavoro presenta in testata l’indicazione della stagione a cui è assegnato e della versione (prototipo, campionario, collezione); inoltre esiste la possibilità, così come per la Diba di creare un ciclo neutro e successivamente declinarlo nelle varie varianti colori.

Ciascun ciclo è composto dall’elenco delle operazioni che devono essere svolte per la realizzazione del capo finito, il legame esistente fra esse, ovvero se si tratta di operazioni sequenziali piuttosto che eseguibili in parallelo e del semilavorato generato come output da ciascuna operazione. In questo modo viene rispettata una delle esigenze chiave di un’azienda operante come terzista in

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ambito fashion, quale Missardi, di tenere traccia di parti del capo finito che prima di arrivare alla cucitura seguono percorsi e subiscono lavorazioni diverse e variegate.

La tabella di Stealth contenente l’elenco delle lavorazioni a cui attingere al momento della creazione di ciascun ciclo è organizzata secondo tre livelli di dettaglio crescente denominate: macro fasi, fasi e sotto fasi. La tabella preparata in Missardi è la seguente:

CODICE MACRO FASE CODICE FASE CODICE SOTTO-

FASE 10 MATERIA PRIMA 101 102 103 104 105 106 107 108 109 110 111 112 113 114 115 116 117 118 119 120 121 TRAFORATURA BORCHIATURA ACCOPPIATURA STAMPA CERATURA LAVORAZIONI PER ACCESSORI PLISSETTATURA FASCIATURA ACCESSORI STIRATURA PELLI LASER LAVAGGIO SBASSATURA CONCIA TRAPUNTATURA TINTURA LAMINATURA STECCATURA PELLI ADESIVATURA PALISSONATURA MESSA A VENTO TRATTAMENTI 104 STAMPA

58 122 MESSA IN QUADRO 20 TAGLIO PELLAME 112 202 203 108 205 SBASSATURA RASATURA OVETTARE SHEARLING ELASTICATURA SCARNITURA 30 TAGLIO SBOZZI 101 102 103 304 104 306 307 107 110 310 114 312 313 314 315 TRAFORATURA BORCHIATURA ACCOPPIATURA TERMOSALDATURA STAMPA REAL.PANNEL CERATURA PLISSETTATURA LASER LAVORAZIONE EMBOSSED TRAPUNTATURA ELASTICATURA FRANGE RICAMO ADESIVATURA 3001 3001 3001 3001 3001 3001 3001 3001 3001 3001 3001 3001 3001 3001 3001 RIFILO RIFILO RIFILO RIFILO RIFILO RIFILO RIFILO RIFILO RIFILO RIFILO RIFILO RIFILO RIFILO RIFILO RIFILO 40 TAGLIO PELLICCERIA 112 202 203 312 205 SBASSATURA RASATURA OVETTARE SHEARLING ELASTICATURA SCARNITURA 50 TAGLIO TESSUTO 107 104 503 114 PLISSETTATURA STAMPA TAGLIO FODERA TRAPUNTATURA

59 60 APPEZZATURA 107 101 102 103 304 104 607 110 310 312 314 PLISSETTATURA TRAFORATURA BORCHIATURA ACCOPPIATURA TERMOSALDATURA STAMPA TERMONASTRATURA LASER LAVORAZIONE EMBOSSED ELASTICATURA RICAMO 70 CUCITURA 701 702 703 704 304 607 707 CUCITURA PELLE CUCITURA TESSUTO CUCITURA A PELLICCERIA CUCITURA A MANO TERMOSALDATURA TERMONASTRATURA FODERATURA 80 LAVORAZIONE CAPO FINITO 607 115 121 804 TERMONASTRATURA TINTURA TRATTAMENTI PULITURA 90 RIFINITURA E CONTROLLO QUALITA' 100 STIRO 110 INCARTELLINAMENTO 120 TAGLIO E CUCITO ESTERNO

60 Per ogni operazione è definito:

 Il tempo di realizzazione

 Il costo al minuto o costo totale

 Se eseguita internamente od esternamente  Il fornitore preferenziale

 Se la lavorazione entra a far parte del costo complessivo del capo  Se dalla lavorazione è generata un WIP da versare a magazzino

 Se è una lavorazione di cui si aspetta la fattura del fornitore per registrarne il costo

 Listino di lavorazione (se si tratta di lavorazione esterna), contenente informazioni quali valuta, prezzo, data di validità e stagione.

Listini di vendita

Nel sistema informativo Stealth3000 configurato per Missardi ciascun listino di vendita del prodotto finito è sempre definito dalle seguenti informazioni:

 Stagione

 Marchio: può essere di un cliente appartenente alla categoria dei brands piuttosto che delle licenze

 Mercato: sempre mercato unico codificato con 00  Valuta

 Tipo di listino: secondo lo schema seguente

Tipo di

listino

Brands

prototipo campionario produzione

Licenze

buyer agente

landed (per vendite extra

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Il prezzo è calcolato attraverso l’applicazione di un mark up sul costo standard del capo finito, variabile a seconda del cliente di riferimento, della tipologia di prodotto e del tipo di vendita (prototipo, campionario, produzione). Inoltre in alcuni casi, a seguito di particolari condizioni contrattuali e per vendite delle prime due tipologie il prezzo viene ulteriormente maggiorato con indicazione dell’importo della maggiorazione in nota di riga fattura, documento dove compare anche il prezzo ed il valore maggiorato.

È stata inoltre implementata una procedura di tipo batch che consente l’invio automatico al cliente per i listini di prototipo nuovi inserimenti o aggiornamenti di prezzi rispetto all’ultima data di invio. Ordini clienti

L’ordine cliente è caratterizzato dalle seguenti informazioni:  Stagione

 Marchio

 Numero progressivo

 Tipologia di vendita, in particolare si distinguono per:  Stagionale: ordini regolari di produzione

 Riassortimento da produrre: ordini acquisti dopo sfilata e campagna vendite  Riassortimento da disponibile: ordini di prodotti in giacenze della stagione in corso

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