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LE FUNZIONI DI CONTROLLO DEL COLLEGIO SINDACALE NELLA RIFORMA DEL DIRITTO

SOCIETARIO

Nelle S.p.A. – Art. 2403- 1 comma

1. Il Collegio Sindacale composto da 3 a 5 membri + 2 supplenti con opzione di almeno un revisore iscritto nel Registro dei revisori contabili e un revisore supplente;

2. controllo sull’amministrazione;

3. valevole anche per le S.r.l obbligate – nei termini della previsione statutaria del controllo contabile assegnato a revisore o società di revisione

Nelle S.p.A. e nelle S.r.l – Art. 2403- 2 comma

4 Il Collegio Sindacale composto da 3 a 5 membri + 2 supplenti tutti iscritti nel Registro dei revisori contabili;

5 controllo sull’amministrazione e controllo contabile;

6 valevole anche per le S.r.l obbligate – salvo diversa disposizione statutaria – in ordine al 1 comma

7 Il collegio sindacale è convocato dal Presidente (anche via fax o posta elettronica) con avviso da inviarsi almeno cinque giorni prima della riunione. Tale termine potrà essere ridotto a due giorni in caso di urgenza. Il collegio è comunque costituito in assenza di tali formalità ove risultino presenti tutti i membri del collegio stesso.

La riforma del diritto societario prevede inoltre nuove forme di incompatibilità per il ruolo di sindaco:

 incompatibilità legate a rapporti di lavoro o d’opera retribuita e consulenze continuative

 incompatibilità legate a rapporti patrimoniali

che compromettano

l’indipendenza del revisore

 cancellazione o sospensione dal registro dei revisori contabili

 incompatibilità legate a rapporti di parentela ed affinità

 incompatibilità legata a disposizioni specifiche previste dallo statuto

OBIETTIVO: riscontrare la veridicità dei dati aziendali, la loro attitudine a segnalare l’andamento aziendale ed a consentire un confronto con i parametri aziendali ed extra- aziendali

.

Verifica della consistenza di cassa (controllo fisico della carta moneta e moneta metallica)

Verifica dei titoli di proprietà o ricevuti dalla società in pegno, cauzione o custodia

Verifica dei rapporti bancari: confronto saldo contabile/saldo banca, affidamenti concessi, affidamenti utilizzati, contratti di mutuo e leasing

Verifica di eventuali effetti attivi in portafoglio (ammontare e scadenza)

Verifica di alcune categorie di costi per valutarne la consistenza e congruità: costi automobilistici, marketing e pubblicità, lavorazioni esterne, costi “da tabaccheria”.

Revisione clienti e fornitori, con particolare riferimento a fornitori atipici e fornitori di costi pluriennali da ammortizzare

Assistenza e collaborazione nella determinazione delle rimanenze di magazzino e dello stato avanzamento lavori

TFR: controllo degli importi accantonati e anticipati dipendente per dipendente

Verifica pagamenti effettuati mediante modello F24: versamenti previdenziali (INPS, INAIL, INPDAI) e fiscali (ritenute, acconti IRES e IRPEG)

Verifica liquidazioni periodiche IVA (controllo della deducibilità dell’IVA)

Controllo libri contabili: libro giornale, registro fatture emesse, registro acquisti,

Controllo libri sociali: libro assemblee, verbali consiglio di amministrazione, verbali collegio sindacale, libro soci, libro inventari.

Verifica altri libri: registro infortuni, libro matricola, registro presenze, registro dichiarazioni d’intento, registro carico e scarico rifiuti

Verifica di alcune registrazioni contabili prese a campione

Verifica della regolare tenuta della contabilità di magazzino

Riclassificazione del bilancio e calcolo di alcuni indici di solidità, liquidità, redditività

Esame delle immobilizzazioni immateriali (costi impianto e ampliamento, ricerca, sviluppo, pubblicità e avviamento) per il consenso all’iscrizione a bilancio.

Verifica polizze assicurative per copertura rischi dell’attività Esame delle scritture extracontabili per una verifica indiretta

ESEMPI DI CONTROLLI DEL COLLEGIO SINDACALE NELL’AMBITO DEL CONTROLLO CONTABILE

Al termine della verifica sindacale sarà redatto dal coadiutore un rapporto indirizzato al Presidente del Collegio Sindacale che illustrerà dettagliatamente l’opera di revisione svolta e conterrà:

- programma, scopo e oggetto della revisione - considerazioni generali sull’azienda revisionata - osservazioni sulle procedure interne di controllo - verifica adempimenti formali, legali e fiscali - revisione della contabilità generale e del bilancio - esame della situazione economica e finanziaria

In alcune società di una certa dimensione si è riproposta la figura del coadiutore che è un ulteriore professionista che si affianca al Collegio Sindacale per un aiuto contabile che si affianca per capacità analitiche di controllo che necessitano molte ore di analisi presso l’Azienda stessa ove sono depositate le scritture contabili e i documenti contabili.

OBIETTIVO: il Collegio dei Sindaci deve indagare per effettuare valutazioni tecniche riguardo il buon andamento della gestione dell’azienda sottoposta a verifica. . E’ importante, con la riforma, che si possa effettuare un indagine conoscitiva il più possibile appropriata degli andamenti aziendali dell’Azienda in questione, onde permettere al Collegio dei Sindaci di effettuare delle valutazioni e considerazioni sull’andamento dell’azienda, sugli obbiettivi della stessa, sulle modalità operative e su tutti quegli aspetti gestionali e strutturali che devono condurre l’azienda verso redditività, benessere interno ed esterno e civiltà. I contesti

ESEMPI DI CONTROLLI DEL COLLEGIO SINDACALE NELL’AMBITO DEL CONTROLLO GESTIONALE

quindi, interni ed esterni in cui opera l’azienda devono essere rivolti alla maggiore condizione di “salute”.

Richiesta agli Amministratori di un resoconto dell’attività svolta al fine di verificare il rispetto dei principi di corretta amministrazione

Verifica del rispetto delle norme riguardanti la corretta formazione del bilancio mediante l’analisi dell’organizzazione amministrativo / contabile: individuazione centri di responsabilità, metodi di controllo interno, sistema di reporting.

Accertamento di procure e poteri di firma dei membri del Consiglio di Amministrazione

Verifica del presupposto di continuità aziendale sulla base di analisi di operazioni fatte nell’ultimo trimestre

Settore acquisti: procedura seguita per l’individuazione dei fornitori, chiedere se ci sono metodi standardizzati per la selezione, per la valutazione dei preventivi, per la determinazione delle condizioni contrattuali.

Verifica dell’applicazione della Legge 626/94 sulla sicurezza del luogo di lavoro e delle problematiche relative allo scarico dei rifiuti aziendali

Controllo dell’applicazione della legge sulla privacy per il trattamento dei dati Caratteristiche dell’impresa: l’area geografica di appartenenza, l’anno di fondazione dell’impresa, la dimensione, la forma giuridica, produzioni principali, modi di produzione, le lavorazioni aziendali, l’outsourcing, la commercializzazione, peso dei clienti più importanti sul fatturato

Caratteristiche dell’imprenditorialità e delle risorse umane: l’età dei manager imprenditori dell’azienda, le precedenti attività, la scolarità delle risorse umane, i metodi di carriera della struttura umana.

Atteggiamento verso i problemi e le tecniche di gestione riguardanti: il rinnovo dei prodotti, la politica di prezzo, la flessibilità dell’organizzazione, il pieno impiego degli impianti, le ricerche di mercato, il rinnovo degli impianti, la capacità di innovazione.

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