• Non ci sono risultati.

8. IL MODELLO URBAN BIM DELLA CITTA’ DI NORCIA

8.3. Generazione modello BIM

8.3.4. Modellazione della Castellina

8.3.4.2. Generazione di Famiglie personalizzate

174 Adottare un metodo di lavoro di questo tipo, che vede la divisione dell’intero complesso edilizio in più parti ed elementi costruttivi, ha permesso di avere una distinzione il quanto più possibile realistica delle varie componenti che formano l’edificio. In perfetta ottica BIM infatti tale metodo permette di avere sempre sotto controllo ogni singolo elemento creato, al quale possono essere apportate modifiche ed aggiunte informazioni in qualsiasi momento ed in seguito ad analisi successive.

175 realizzazione di tali elementi. A tal proposito, per identificare in maniera univoca il modello della fortezza sono stati infatti identificati due elementi caratteristici che hanno dato vita ad altrettante nuove Famiglie personalizzate: il portale d’ingresso e le finestre.

La prima e più caratteristica Famiglia che è stata creata è quella relativa all’imponente portale d’ingresso. Dopo un’attenta fase di studio del portale e delle geometrie da cui è composto si è proceduto a creare un nuovo progetto nell’Editor delle famiglie che avesse come riferimento una famiglia di base dalla quale partire. Per la generazione delle porte in generale Revit mette a disposizione una famiglia che ospita al suo interno un muro host con un’apertura generica e alcuni parametri come altezza, larghezza e spessore dell’apertura stessa, i quali possono essere modificati o aggiunti. L’editor delle famiglie di Revit non permette però l’importazione delle nuvole di punti nell’ambiente di lavoro, perciò la procedura di estrapolazione delle misure degli elementi deve avvenire nell’ambiente di progetto originale. Questa procedura rallenta di molto il processo di elaborazione di Famiglie personalizzate, tuttavia il risultato finale risulta essere molto preciso e fedele alla realtà.

Il portale d’ingresso della Castellina presenta una forma ad arco a tutto sesto e lungo il suo perimetro sono presenti pietre di rivestimento a formare un motivo ornamentale. Per la generazione dell’arco si è proceduto modificando il perimetro del muro di default utilizzando i comandi di disegno geometrico che il programma mette a disposizione. Il risultato finale ottenuto è quindi un’apertura con la forma desiderata. Inserendo poi una quota all’interno di tale apertura è possibile assegnare e vincolare la quota stessa al parametro larghezza, in modo che una qualsiasi modifica futura di tale valore comporti il cambiamento automatico dell’apertura. Lo stesso procedimento è stato applicato per l’altezza del portale (da terra fino all’imposta dell’arco).

Ogni elemento che viene creato deve essere associato ad un piano di lavoro, per permettere al software di capire dove costruire la geometria. Nel caso della generazione della pietra a coronamento del portale infatti si è fatto coincidere il muro host come piano di lavoro e successivamente per mezzo degli strumenti di disegno sono state creati i profili di ogni singola pietra, aiutandosi con opportune linee di costruzione. Per ottenere infine il modello tridimensionale del bugnato si è proceduto ad estrudere tutti i profili fino all’ottenimento di uno spessore di 5 cm, ricavato dall’analisi eseguita su una sezione opportunamente generata nel progetto originale. L’ultimo passaggio ha invece permesso di creare il vero e proprio portone, formato da due imponenti ante in ferro battuto. Di conseguenza sono stati creati due profili di

176 base (anta destra e anta sinistra) che avevano come piano di riferimento il terreno, e una volta generati, con una semplice estrusione si sono generati due volumi. Ad ogni elemento è stato infine aggiunto un determinato parametro materiale, in particolare al portale è stato assegnato un legno generico “Noce” e al bugnato una generica “Pietra”. Ogni volta che un nuovo parametro viene creato è immediatamente visibile nelle proprietà della Famiglia.

Figura 123: Inserimento delle quote e generazione dei vincoli – Autodesk Revit 2017.

Figura 124: Generazione ed inserimento di nuovi parametri del portale – Autodesk Revit 2017.

177 La seconda tipologia di Famiglia che è stata creata sono le finestre che caratterizzano la fortezza. In particolare dal rilievo sono emerse tre tipologie di finestre:

Tabella 10: Le tre Famiglie di finestre create in Revit per la realizzazione della Fortezza della Castellina.

Dimensioni (LxH) Caratteristiche

FINESTRA A 100x170 cm Elemento di decoro

perimetrale in pietra

FINESTRA B 100x170 cm Elemento di decoro

perimetrale in pietra , presenza di una grata di

protezione

FINESTRA C 100x100 cm Presenza di una grata di

protezione

Per ogni tipologia riscontrata è stata creata un’apposita Famiglia parametrica che una volta realizzata va ad implementare il modello di ulteriori dettagli ed informazioni. Il procedimento è del tutto analogo a quello precedente che ha visto la creazione della famiglia del portale.

L’unica differenza è rappresentata dal fatto che in questo caso la famiglia utilizzata come base di partenza è riferita ad una finestra standard, generata a partire da un muro host. Una volta vincolate le misure del foro ai parametri di altezza, larghezza e spessore sono stati inseriti i parametri corretti delle misure provenienti dalla nuvola ed è stato generato il foro dell’apertura corretto. Per la generazione del telaio, del controtelaio, del vetro e della cornice è stato utilizzato il metodo classico già usato in precedenza, che prevede di disegnare i profili degli elementi su un determinato piano di lavoro ed eseguire la successiva estrusione. Se per la generazione del vetro è stata sufficiente una semplice estrusione del profilo, per quanto riguarda il telaio ed il controtelaio si è stata impiegata l’”estrusione su percorso”, che permette di estrudere un determinato profilo sulla base di un tragitto assegnato. Nel caso specifico dei telai delle finestre tale tragitto è rappresentato dal rettangolo individuato all’interno del foro dell’apertura, ovvero un binario che permette di creare un elemento continuo. La cornice in maniera analoga è stata generata per mezzo di un’estrusione su percorso, mentre per la creazione del motivo a cerchi scolpiti su di essa è stata eseguita una sottrazione boleana tra superfici. Come ultimo passaggio, per le finestre di tipo B-C sono state aggiunte le grate, generate dall’estrusione di semplici cerchi dal diametro di 3cm e di altezza variabile in base al varco dell’apertura. Anche per quanto riguarda le finestre la generazione di appositi parametri ha permesso di aggiungere dettagli di tipo materico degli elementi creati: al vetro corrisponde infatti il materiale “vetratura trasparente”, al telaio e al controtelaio un materiale generico

178

“legno bianco”, alle grate il materiale “ferro battuto” e alla cornice il materiale “pietra generica”.

a) b)

c) d)

Figura 125: Esempio degli elementi da cui è composta la FINESTRA A: cornice (a), vetro (b), telaio fisso e mobile (c), grate (d) – Autodesk Revit 2017.

Figura 126: Generazione del nuovo Tipo di Famiglia FINESTRA A (100x170 cm) – Autodesk Revit 2017.

179 Figura 127: Vista assonometrica della fortezza della Castellina e sovrapposizione del modello BIM con la nuvola

di punti.

Figura 128: Vista assonometrica del modello BIM della fortezza della Castellina.

180