• Non ci sono risultati.

I Griffin e l’Italia

Internal direction versus Outer direction in Italia e in Russia

2. Caso di studio: stereotipi italiani e russi a confronto attraverso l’Edutainment Analisi del fenomeno sociale dei Simpson e dei Griffin.

2.1 I Simpson e i Griffin come strumento di analis

2.1.3 I Griffin e l’Italia

Stagione 12: episodio 5.

Titolo italiano: “viaggio in Italia”. Titolo originale: “boopa-dee bappa-dee”. Sceneggiatura di W. Wild.

Regia di M. Kim.

Messa in onda: in USA 17/11/2013; in Italia 28/09/2014.

Di riferimenti all’Italia e ai tipici comportamenti stereotipati degli italiani ce ne sono tantissimi nei Griffin, forse anche di più che nei Simpson, ma la puntata che si è scelto di esaminare è un particolare crogiolo di stereotipi, dal primo all’ultimo minuto. Lo stesso titolo originale prende in giro il modo di parlare italiano, riferendosi ad un’altra puntata della serie (stagione 6: episodio 8 “Il potere dei baffi”) in cui Peter Griffin crede di poter parlare italiano solo perché ha i baffi ed emette strani suoni con una gesticolazione esagerata.

Inoltre l’episodio 5 della dodicesima stagione presenta tanta satira polita (arrivati all’aeroporto italiano li accoglie uno striscione di benvenuto con il sottotitolo “ricordatevi che stavamo dalla parte dei nazisti” al min. 6.38) e riferimenti a fatti di cronaca italiana importanti come quello dell’omicidio di Meredith Kercher (min. 8.58). Infatti, quando arrivati in Italia, Peter Griffin litiga con sua moglie che scappa, lui commenta con: “Lois è una donna americana in Italia, ucciderà la coinquilina durante un gioco erotico e poi si sentirà meglio”.

120 Stagione 12: episodio 5 “viaggio in Italia”

Nell’episodio preso qui in analisi, la famiglia Griffin decide di intraprendere un viaggio in Italia alla scoperta delle bellezze e della cultura che questo paese può offrire loro e fa, attraverso questo viaggio, una panoramica stereotipata sul Bel Paese:

- La passionalità dell’uomo italiano. L’uomo italiano è descritto come un latin lover dalla vestemica usata e strausata nello stereotipo del ‹maschio latino›, cioè ciuffo alla Elvis Presley, camicia aperta che scopre collane d’oro sul petto villoso e pantaloni aderenti (e spesso l’uomo italiano è associato al videogioco Super Mario come al min. 16.00 quando Meg parla del suo nuovo fidanzato italiano e dalla finestra spunta saltando Mario); guida sempre o la vespa o macchine sportive; si esprime a monosillabi con toni di voce alti e usando sempre il dialetto (i dialetti sono spesso mischiati anche nella stessa frase, per esempio in questo episodio si unisce il fiorentino, il romano, il napoletano e il siciliano); gesticola moltissimo e in maniera eccessiva come se parlare senza gesti non significasse nulla in italiano. Ma, in questo episodio, l’uomo italiano è rappresentato soprattutto come un uomo che ruba le donne altrui (min. 9.41), quando Lois scappa in vespa con un italiano che le dice: “amò mo’ te porto a fà un giro in vespa, te faccio vedè tutto quello che me tocca fa pe’ puzzà de’ maschio”; un uomo la cui passionalità sfrenata è uguale alla violenza, per il quale picchiare il proprio partner vuol dire amarlo. Questa caratteristica la si può osservare in due scene dell’episodio studiato: la prima tragicomica scena (dal min. 11.34 al min. 12.04) in cui Peter Griffin simula quella che per lui è una dimostrazione d’amore per la moglie ‹alla maniera italiana›. Le mostra passionalità prima baciandola e poi dandole uno schiaffo e quando per sbaglio dà uno schiaffo a sé stesso dice: “mo’ per la legge italiana so’ costretto a baciarme appassionatamente”; la seconda scena (dal min. 14.39 al min. 14.44) è ancora più particolare perché si svolge tra Stewie, il piccolissimo di casa Griffin e il suo orsacchiotto. Stewie, sempre seguendo le regole dello stereotipo, indossa una collana d’oro e una canotta bianca aderente e interpreta una scena di gelosia in dialetto siculo al suo peluche Rupert, qui italianizzato in Ruperto, dicendo: “Perché guardi gli altri bambini Ruperto? Mi costringi a fare questo (lo schiaffeggia) e a me non piace farlo”.

121 Stagione 12: episodio 5 “viaggio in Italia”

- La mafia. Come nei Simpson, anche nei Griffin immancabile è l’immagine della mafia associata all’Italia. Si potrebbe definire come il classico dei classici stereotipi italiani, quello più usato e riportato. In questo episodio della scurrile e colorita famiglia dei Griffin, la mafia è presentata come una piaga per il paesino nel quale hanno deciso di vivere. Ovviamente la mafia pur essendo una realtà conosciuta, qui (come nei Simpson) è portata all’esasperazione: i mafiosi dall’elegante stile anni ’30 girano in mitra per la città chiedendo il pizzo (dal min.15.15 al min. 15.56). La mafia è presentata anche in una seconda scena di questo episodio, quando i Griffin decidono di trasferirsi in Italia e Stewie (min. 13.55) assale il fratello con una garrota, dicendo: “visto che ora siamo italiani iniziamo ad assassinare i nostri fratelli. Tu mi hai spezzato il cuore (rivolgendosi a Chris, il fratello maggiore, con accento siciliano)”.

Stagione 12: episodio 5 “viaggio in Italia”

- La pasta, la ‹pummarola›, “Volare” e altri stereotipi. Sparsi in questo episodio colmo di riferimenti stereotipati all’Italia, ci sono quelli intramontabili e onnipresenti: la scena (dal min. 10.18 al min. 10.43) in cui Peter sviene e sogna l’artista italo americano degli anni ’50, Dean Martin che si alza in volo pagaiando a bordo di un rigatone gigante, cantando la canzone “Volare”; la scena (dal min. 14.18 al min. 14.33) in cui Peter gira in bicicletta con un cestino pieno di pane e parla con la gente gesticolando e dicendo frasi in napoletano (passa dal fiorentino al napoletano nella stessa frase) senza senso compiuto come: “Oh,Vincenzo, pummarola e insalata caprese”; la scena (dal min. 9.27 al min. 9.40) in cui un gondoliere nei suoi abiti tipici, canta in veneto, sturando il gabinetto mentre Chris ci è seduto sopra, come se

122 stesse su una gondola; la scena (dal min. 14.48 al min. 15.00) in cui Lois dice che i suoi figli non stanno imparando niente nella scuola italiana e nel fotogramma successivo si vede Chris che chiede all’insegnante se quella fosse la lezione di matematica e lei risponde in dialetto napoletano: “che ne sacc’ ”, riferendosi quindi alla scuola italiana come ignorante, che non si interessa neanche alla materia che si dovrebbe insegnare ma piuttosto intenta solo ad occuparsi dell’estetica (l’insegnante procace, vestita in modo succinto che balla invece di insegnare matematica).

Stagione 12: episodio 5 “viaggio in Italia”