Capitolo IV. Focus di approfondimento L’eProcurement a livello
4. Il caso della Regione Puglia: EmPulia 149
Con deliberazione della Giunta Regionale n. 1381 del 3/8/2007
342, con cui
si è provveduto a disciplinare la sperimentazione del Centro Territoriale per
l'aggregazione dei processi di acquisto degli Enti locali pugliesi (progetto
CAT)
343, la Regione Puglia ha istituito il centro d’acquisto territoriale,
341 Con delibera n° 1232 avente ad oggetto: “Designazione del Soggetto Aggregatore regionale ai sensi dell’articolo 9, commi 1 e 5 del Decreto Legge n. 66 del 2014 convertito con legge 23 giugno 2014 n. 89 e individuazione del Sistema Telematico Acquisti Regionale della Toscana S.T.A.R.T. di cui all’articolo 47 della L.R. 38/2007 quale il sistema telematico di cui agli articoli 1 comma 450 della legge 27 dicembre 2006 n. 296 e 33 comma 3 bis del D.lgs. 163/2006, a disposizione per le stazioni appaltanti del territorio regionale“.
342 Seguita dalla deliberazione della Giunta n. 2461 del 25/11/2014.
343 Più precisamente, EmPulia è nata in seno all'"Accordo di Programma Quadro in materia di e-government e Società dell'Informazione nella Regione Puglia" ed ha cominciato ad operare a livello sperimentale a settembre del 2007 con l'attivazione del portale e dell'Albo fornitori online, siglando la prima Convenzione quadro a favore degli Enti pugliesi, nel mese di aprile 2008. Viene confermata e consolidata nel 2010, anno in cui trova una collocazione sistematica all’interno dell’art. 54 della L.r. n.4 del 25/02/2010. Nel 2011 ne viene stipulato l’accordo di riuso. Alcune modifiche alla normativa vengono apportate nell’estate del 2012. L’istituzione effettiva risale al primo gennaio 2013.
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denominato EmPulia
344, la cui gestione è stata affidata sin da subito alla società
in house InnovaPuglia S.p.A..
Lungimirante ed ambizioso progetto iniziato sotto l’amministrazione
dell’ormai ex Presidente della Regione Vendola, EmPulia s’inscriveva
all’interno di un’idea di promozione dello sviluppo trasparente e della
razionalizzazione degli acquisti di beni e servizi da parte delle amministrazioni
e degli enti con sede nel territorio regionale, attraverso lo sfruttamento dei mezzi
telematici.
L’origine della denominazione dell’ente è facilmente intuibile dalle
parole dell’Assessore alla Trasparenza e Cittadinanza Attiva Guglielmo
Minervini: «Un emporio elettronico che comincia a mostrare le sue grandi
potenzialità».
In un’ottica di efficienza, infatti, EmPulia consente dapprima di
analizzare la domanda, aggregando i fabbisogni di spesa delle Amministrazioni
locali pugliesi; per poi effettuare le c.d. “attività di sourcing”, ossia
l’elaborazione di iniziative comuni di acquisto, promuovendo così lo sviluppo
di un’economia di scala, dell’eProcurement, nonché la semplificazione della
gestione delle necessità regionali in materia di approvvigionamenti. Inoltre,
dato meritevole di considerazione riguarda la promozione ed il sostegno di una
politica regionale di acquisti verdi
345attraverso EmPulia.
344 Attualmente EmPulia è disciplinata dall'art. 54 delle legge regionale n. 4 del 25/02/2010.
345 Gli acquisti verdi, o Green Public Procurement (GPP), rappresentano uno dei cardini del Programma per la Razionalizzazione degli Acquisti. Il Piano individua le categorie merceologiche, gli obiettivi ambientali da raggiungere, gli aspetti metodologici generali. Nel corso degli ultimi anni, con l'obiettivo di ridurre l'impatto ambientale dei beni e servizi utilizzati dalle Amministrazioni, il numero di iniziative verdi del Programma si è moltiplicato. I principali eco-obiettivi individuati riguardano i settori dell’energia, in particolare attraverso la promozione dell'uso di fonti di energia rinnovabili e di combustibili verdi; dei beni e dei servizi, nel rispetto degli standard inerenti alla salute e ambientali; del riciclo dei materiali e dei rifiuti, avvalendosi in particolar modo della raccolta differenziata. Tutte le iniziative ecosostenibili sono contrassegnate sul catalogo prodotti da una foglia verde (da www.acquistinretepa.it).
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Utenti del servizio offerto sono gli Uffici della Regione Puglia, le Aziende
e gli Istituti del Servizio Sanitario Regionale e gli Enti Locali che, su base
volontaria, intendono aderire alle iniziative di acquisto. In particolare, attori
coinvolti nel processo sono:
Enti Locali, Aziende e Istituti del Sistema Sanitario Regionale, in
qualità di Punti Ordinanti;
Fornitori, ovvero aziende private registrate ed abilitate ad offrire
beni e servizi alle Pubbliche Amministrazioni Locali;
Regione Puglia, il soggetto gestore del servizio;
InnovaPuglia S.p.A.
346, il gestore del sistema informatico/telematico
di supporto a EmPulia e delle problematiche di carattere tecnico operativo
connesse con il corretto e regolare funzionamento del servizio stesso, nonché il
soggetto responsabile dell'attuazione dell'iniziativa progettuale APQ CAT.
Molteplici e diversi tra loro i servizi offerti da tale strumento: da quelli
più comuni, relativi alla gestione delle Gare Telematiche e delle Aste
Elettroniche
347, delle Convenzioni quadro, a quelli meno frequenti, relativi alla
346 Nel quadro normativo del Decreto-Legge 24 aprile 2014, n. 66, convertito in legge, con modificazioni, 23 giugno 2014, n. 89 avente titolo: "Misure urgenti per la competitività e la giustizia sociale", rilevano le disposizioni di cui agli articoli 8 e 9 che rendono più efficienti e razionali le procedure di spesa relative all'acquisto di beni e servizi delle stazioni appaltanti, ai fini della loro aggregazione, anche con il ricorso all'ampliamento delle attività delle centrali di committenza. A tal fine, l'articolo 9, comma 5, prevede la possibilità per le Regioni di designare un soggetto aggregatore regionale e una centrale di committenza. In attuazione di tale disposizione normativa, la Regione Puglia ha designato con L.R. n. 37 del 1.8.2014 la società in house InnovaPuglia S.p.a. "soggetto aggregatore della Regione Puglia (SArPULIA), nella sua qualità di centrale di committenza, costituita ai sensi del comma 445 dell'articolo 1 della Legge 27 dicembre 2006, n. 296 (Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale della Stato), e di centrale di acquisto territoriale ai sensi dell'articolo 33 del decreto Legislativo n. 163/2006";
347 Nello specifico, EmPulia:
gestisce procedure aperte, ristrette e negoziate, sia sopra che sotto soglia comunitaria; procedure in economia (cottimo fiduciario), procedure semplificate per acquisti
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gestione delle Richieste di Preventivo verso le imprese iscritte all'Albo online
oppure alla rilevazione dei volumi di spesa/fabbisogni delle pubbliche
amministrazioni.
Segnatamente, il funzionamento di EmPulia è simile a quello già
esaminato per le sue corrispondenti nelle Regioni Emilia Romagna e Toscana.
L’iscrizione degli utenti al sistema è gratuita, completamente dematerializzata
e rapida: è garantito infatti un termine breve all’esito del quale viene deciso
sull’accettazione o il rigetto della richiesta di iscrizione del soggetto richiedente.
L’organizzazione di EmPulia si basa sulla sua supervisione a carico della
Regione Puglia e sull’avvalimento di InnovaPuglia S.p.A. come società in
house della Regione per:
a) la gestione di EmPulia;
b) lo sviluppo e la promozione di EmPulia;
c) l’assistenza tecnica all’uso dei servizi da parte dell’utenza, supportata
dall’esistenza di un numero verde e di corsi di formazione ed affiancamento;
d) il supporto alla gestione dell’albo on line dei fornitori.
I risultati iniziali sono stati molto incoraggianti, dal momento che dal
settembre 2007 all’ottobre 2009 sono state indette gare per oltre 38 milioni di
euro, sono risultati iscritti alla piattaforma 40 punti ordinanti e circa 1.150
imprese, di cui oltre 600 sono state inserite nell'Albo dei Fornitori. 2.000 sono
gli inviti effettuati per via telematica ad imprese iscritte nell'Albo fornitori on
line per le oltre 40 procedure di acquisto in economia; 250 sono le offerte
ricevute sempre per via telematica.
D’altronde, proprio nel 2009 il progetto è stato premiato dal Ministro per
la PA e l'Innovazione, nell'ambito del ForumPA 2009, col premio “Lavoriamo
insieme settore trasparenza e lotta alla corruzione”.
in economia sotto i 40.000€ (RdP); il tutto sulla base dei criteri del prezzo più basso o dell’offerta economicamente più vantaggiosa.
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