86 normalmente secondo le regole ordinarie). Proprio per le difficoltà “politiche” legate alla sua attivazione, tale procedura non è stata mai utilizzata finora dal Congresso statunitense, neppure in occasione della pandemia da Covid-19.
87 maggioranza gli era avversa, approvasse una legge per impedirgli di ricandidarsi 281, il Premier ha ordinato al suo ministro della Giustizia di modificare “i regolamenti esistenti, che gli hanno conferito l'autorità di chiudere i tribunali in "emergenza speciale"
estendendo la sua autorità alla chiusura dei tribunali in caso di emergenza sanitaria”282 Sebbene la sospensione delle normali operazioni della magistratura possa avere senso come misura di emergenza, “la magistratura, non l'esecutivo, dovrebbe decidere se e in che misura sospendere le operazioni”283.
La sospensione per ragioni connesse alla pandemia da coronavirus ha suscitato molte perplessità, ponendo seri interrogativi sul condizionamento da parte della politica nei confronti della magistratura, in nome dell’emergenza Covid-19.
Il 16 marzo 2020, giorno del giuramento del Nuovo Parlamento, le opposizioni (61 parlamentari su 120) hanno chiesto al presidente uscente della Knesset e ad interim fino alla data di elezione del successore, di convocare il Parlamento per l’elezione del presidente e delle Commissioni parlamentari, per iniziare ad operare e a svolgere le funzioni assegnate dalla Costituzione al potere legislativo.284 Non solo tale decisione non è stata accordata perché “eleggere un nuovo oratore vanificherebbe i tentativi di formare un tale governo bipartisan di emergenza” 285, venendo inoltre il maggior partito di opposizione accusato di essere “riluttante a scendere a compromessi” 286. Il premier accusava i suoi oppositori di tatticismo politico e di sfruttare ogni occasione per
“rovesciare un primo ministro che sta guidando la nave durante una tempesta”287 . Le opposizioni denunciavano invece la volontà politica da parte del premier di “usare il Coronavirus come scusa per impedire il funzionamento del Parlamento.”288 e con la
281 STAFF TOI Blue and White, Yisrael Beytenu archivia i progetti di legge volti a squalificare Netanyahu, I rivali del Primo Ministro Gantz e Liberman lanciano 4 proposte di legge mentre la Knesset presta giuramento, ognuna delle quali potrebbe comportare la cacciata del premier da The Times of Israel del 16 marzo 2020.
282 A. SHINAR E. CHACHKO Israel Pushes Its Emergency Powers to Their Limits, The Regulatory rewiew 28 aprile 2020,1,1.
283 Ibidem.
284 In Israele esiste una legge fondamentale ed una serie di altri atti normativi fondamentali ma non una Costituzione rigida e formale.
285Cfr. STAFF TOI Edelstein critica la chiusura della Knesset come "spinta cinica" da The Times of Israel, 19 marzo 2020,1,1.
286 Cfr STAFF TOI Edelstein critica la chiusura della Knesset come "spinta cinica" da The Times of Israel, 19 marzo 2020.1,1.
287 Cfr. YAAKOV KATZ Editor's Notes: Politicizing a health crisis su Jerusalem post 19 marzo 2020,1,1.
288 Ibidem.
88 complicità del presidente uscente di “ rapinare la democrazia israeliana con la sua decisione di chiudere il plenum della Knesset e impedire alla maggioranza dei suoi membri di in possesso di un voto per sostituirlo”289.
Il presidente della Knesset, in risposta alla diffusione del Covid-19, ha assunto con decreto una serie di misure fortemente restrittive simili a quelle previste dall’ordinanza del direttore generale del ministero della salute per i luoghi al chiuso ad alto rischio di assembramenti. Quest’ultima ordinanza, all’art. 7 escludeva infatti esplicitamente la Knesset dai luoghi ai quali si sarebbe applicata, lasciando piena libertà al Parlamento stesso di dettare altre discipline. Il presidente della Knesset ha così deciso di applicare al Parlamento norme stringenti, consistenti ad esempio nel vietare le riunioni in presenza con più di 10 persone, di fatto rendendo impossibile la convocazione delle commissioni, a causa dell’ostruzionismo del partito di governo “al fine di tutelare la salute dei parlamentari e dipendenti del Parlamento”.
Il Governo ha cercato inoltre di incidere sulla continuità dei lavori parlamentari approvando misure fortemente restrittive di diritti e libertà e di sorveglianza tecnologica Ad esempio l'Agenzia di sicurezza israeliana è stata autorizzata (tramite regolamenti di emergenza, validi per tre mesi e prorogabili dopo un esame da parte del Parlamento). al tracciamento della posizione dei cittadini israeliani, per individuare possibili portatori di Coronavirus e avvertire le persone sono venute in contatto con essi290.
Ad opinione di alcuni la pandemia è dunque servita al Governo Netanyahu come alibi per limitare i poteri della Knesset e indebolirne il ruolo, intaccando i principi organizzativi e di funzionamento della democrazia rappresentativa. Come è stato opportunamente rilevato, “la gravità della pandemia di covid-19 non avrebbe potuto giustificare gli sforzi per chiudere la Knesset, semplicemente perché la pandemia è stata molto mite in Israele in quel momento […] Secondo i dati inclusi nei rapporti dell'OMS, il 17 marzo Israele aveva solo 250 casi di covid-19 e nessun decesso. A titolo di esempio, nello stesso giorno, la Cina registrava già 81.116 casi e 3.231 decessi e l’Italia 27.980 casi e 2.503 decessi291.
Nei paesi in cui la pandemia mieteva più contagiati e morti, il Parlamento ha continuato ad operare e non si è mai fermato, cosa che invece è avvenuta in Israele; un
289 Ibidem.
290 E. CHACHKO A. SHINAR, "Israele spinge i suoi poteri di emergenza ai loro limiti" Su The Regulatory Review, 8 maggio 2020,1,1.
291 I. B. S. Covid-19 meets politics: the novel coronavirus as a novel challenge for legislatures, The Theory and Practice of Legislation, 30 luglio 2020, 11-48,34.
89 secondo elemento da tenere in considerazione, per svelare le reali intenzioni del Governo, è l’età media dei componenti della Knesset che è di 51,96 anni, ciò collocando i legislatori israeliani ben al di sotto dei gruppi di età con alti tassi di mortalità per Covid-19.
Il contesto è pertanto molto diverso da quello esaminato in riferimento al Regno Unito, in cui l’età media dei membri della House of Lords è di circa 70 anni.
In effetti, quando sono state assunte le prime iniziative volte alla “chiusura” del Parlamento in ragione della pandemia, non vi era alcun deputato israeliano con diagnosi di Covid19292.
Andrebbe poi sottolineato che la Knesset è un’Assemblea legislativa dalle dimensioni contenute, composta da 120 membri, con ampia possibilità di distanziamento e peraltro non sono richiesti particolari quorum sia in plenaria sia in commissione. La peculiare natura “flessibile” della Costituzione israeliana consente poi di adattarne il contenuto agevolmente per far fronte ad emergenze ed urgenze, compresa quella sanitaria.
Infine, non va trascurato che, sul piano tecnologico “Israele ha dimostrato uno sforzo tentacolare e ad alta velocità per liberare alcune delle tecnologie più avanzate del paese contro il Covid-19”. 293 Neanche lo stato di emergenza giustifica però misure così restrittive della democrazia parlamentare perché “la situazione di emergenza originariamente dichiarata in Israele dopo la sua costituzione nel maggio 1948 non è mai stata abolita. In effetti, Israele ha sperimentato continue minacce esistenziali sin dalla sua fondazione, e quindi ha una vasta esperienza nell'operare in tali circostanze […] a differenza di molti altri paesi, le dichiarazioni di stato di emergenza o di senso di emergenza, non sono nulla nuovo in Israele”294.
Il presidente ad interim della Knesset Yuli Edelstein, vicino al partito del governo Netanyahu ha rinviato l’ufficiale avvio, prevista per il 16 marzo del 2020 della legislatura dopo le elezioni del 3 marzo 220, giustificando il fatto con la necessità di attendere la formazione di un governo di unità nazionale prima di convocare al Camera per nominare un nuovo presidente e le commissioni permanenti. Tale decisione è stata interpretata dalla maggioranza dei partiti di opposizione come volta non solo a “distruggere la democrazia
292 Ibidem,35.
293 D. M. HALFBINGER Il laboratorio di idee dell'esercito israeliano mira a un nuovo obiettivo:
salvare vite su Editoriali New York Times 7 maggio 2020,1,1.
294 I.B.S TOV Covid-19 meets politics: the novel coronavirus as a novel challenge for legislatures, The Theory and Practice of Legislation,3° luglio 2020, 11-48,35-36.
90 israeliana, ma anche ad ignorare di fatto i risultati delle elezioni”295, impedendo al Parlamento di scegliere un presidente più vicino al blocco di opposizione (che poi è proprio quanto avvenuto il 26 marzo, dopo il ricorso presentato dal maggior partito di opposizione “Blu e Bianco” alla Corte Suprema israeliana (la quale, il 19 marzo si è pronunciata296 su cinque petizioni presentate proprio da alcuni parlamentari dell’allora opposizione che chiedevano la convocazione di alcune commissioni di controllo sull’operato del governo nella sua gestione dell’emergenza Covid-19 e l’elezione del nuovo presidente dell’assemblea). La Corte Suprema, il 22 marzo 2020 ha emesso una prima ordinanza, obbligando il presidente a procedere; il presidente non ha però rispettato l’obbligo per quanto riguarda la convocazione dell’aula per la votazione, contravvenendo ad alcune norme del regolamento sezione 2 b, le quali stabiliscono che “il presidente della Knesset deve essere eletto entro e non oltre la data in cui la Knesset è stata convocata ai fini della costituzione del governo, datata 16 marzo”. Ciò ha determinato un nuovo ricorso di fronte alla Corte suprema, con il quale alcune associazioni e partiti,Movimento per il governo di qualità, il "nuovo contratto", l'Associazione per la democrazia progressista, la fazione del partito biancoblu Habodh-mrtz, nonché dalla fazione Israel Beitenu, hanno presentato nuove richieste per obbligare la presidenza a convocare la Knesset e a consentirne il funzionamento, denunciando una grave lesione allo stato di diritto e alla separazione dei poteri. La Corte ha dato ragione agli attori, affermando che “il continuo rifiuto del presidente di consentire al plenum della Knesset di votare sull'elezione di un presidente permanente mina le basi del processo democratico. Danneggia chiaramente lo status della Knesset come ramo indipendente del governo e il processo di transizione governativa... Pertanto, in queste circostanze, non c'è altro da fare che concludere che si tratta di uno di quei casi eccezionali in cui l'intervento di questo La Corte è necessaria per prevenire danni al nostro sistema di governo parlamentare.
La Corte Suprema israeliana è rimasta attiva durante la pandemia. La sua posizione ufficiale è che "[anche] quando il Coronavirus si aggira per le nostre strade, le muse non tacciono e il controllo parlamentare e giudiziario non viene messo a tacere". In pratica,
295 Questo è quello che ha affermato il deputato blu e bianco Ofer Shelah, uno dei negoziatori della coalizione del partito che stava tentando di formare un governo di unità nazionale con il partito del premier uscente Netanyahu poi fallito costringendo il paese a nuove elezioni nella primavera del 2021.
296 Sentenza della Corte Suprema d’Istraele n° 2144/2020 Movement for Quality Government in Israel v. Speaker of the Knesset.
91 sembra che quando si tratta di una supervisione giudiziaria diretta sulle misure del governo per controllare la pandemia, la corte dimostri una significativa autolimitazione. Quindi, in un numero crescente di petizioni che hanno contestato le misure governative covid-19, la corte ha rifiutato di intervenire, pur osservando apertamente che si trattava di "restrizioni di vasta portata... come palesemente incostituzionale». Al contrario, come abbiamo visto, la Corte ha offerto alla Knesset una protezione giudiziaria forte. La pandemia e le misure di ampia portata adottate dal governo possono senz’altro aver sensibilizzato la Corte sul tema del controllo parlamentare, essenziale in situazioni di emergenza.
Anche di fronte a misure fortemente restrittive come quelle assunte dal governo Netanyahu di restrizione e sorveglianza tecnologica dei cittadini durante la prima fase dello sviluppo della pandemia da Covid-19, senza alcuna efficace supervisione da parte del Parlamento, la Corte è intervenuta ribadendo che “questa misura di vasta portata può essere autorizzata solo dalla Knesset attraverso il diritto primario”297. Questo ordine perentorio della Corte al presidente del parlamento di convocare la Knesset è stata criticata dall’allora governo Netanyahu e dall’allora partito di governo Likud come un
“eccessivo intervento nella sovranità della Knesset”298.
Il presidente dell’Assemblea ha preferito dimettersi, anziché conformarsi alla decisione della Corte, creando un precedente nella storia israeliana, nel corso della quale
“ nessun ufficio governativo si è rifiutato apertamente e con aria di sfida di eseguire un ordine giudiziario”299.
A seguito dell’intervento della Corte, il 26 marzo è stata convocata la Knesset che ha eletto Ganz come suo presidente e hanno cominciato ad operare le commissioni parlamentari con opportune misure di sicurezza sanitaria e distanziamento e l’uso della tecnologia e dell’applicazione Zoom per i collegamenti dei non parlamentari o degli eletti impossibilitati a partecipare fisicamente per quarantena o impedimenti fisici vari non ammessi nelle sale della Knesset. Il 17 maggio 2020 si è formato un nuovo Governo di
297 Sentenza Corte Suprema d’Israele n°2109/ 26 aprile 2020 Ben Meir v Primo Ministro.
298 Affermazioni fatte dal governo Netanayu a seguito della decisione della Corte Suprema israeliana, del 22 marzo 2020 che dava ordine al presidente ad interim della Knesset Yuli-Yoel Edelstein di permettere la riapertura del parlaento e l’elezione del suo successore con attivazione conseguente di comitati e commissioni.
299 I. B.S. TOV Covid-19 meets politics: the novel coronavirus as a novel challenge for legislatures, The Theory and Practice of Legislation,30 luglio 2020 11-48,39.
92 unità nazionale che, attraverso una serie di decreti legge, ha minato di nuovo l’indipendenza del parlamento e del potere legislativo, creando nuove crepe nel sistema costituzionale israeliano: uno di questi prevede l'entrata in vigore immediata dei regolamenti governativi per combattere il covid-19, anche prima che vengano discussi nelle commissioni della Knesset e richiede solo l’approvazione parlamentare ex post.
Ulteriori tensioni si sono create tra il premier di allora Netanyahu e il presidente, del suo stesso partito, del comitato speciale parlamentare di supervisione sulla gestione dell’emergenza Covid-19, nel momento in cui quest’ultimo chiedeva al governo delle spiegazioni in merito ad alcune misure prese dall’esecutivo sulle chiusure di palestre e piscine che non trovavano alcun sostegno e prova nella comunità scientifica essendo esse non veicolo del contagio da Covid-19 .A seguito di tale decisione il presidente è stato minacciato di venire sospeso dal partito e rimosso dal suo incarico, per avere aderito alle pressioni esercitate dal Governo, a danno dell’indipendenza del comitato e della Knesset stessa300.