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Il profilo motivazionale del turista in Valnerina

CAPITOLO IV: Il turista lento in Valnerina una prima indagine

4.5 Il profilo motivazionale del turista in Valnerina

La motivazione al viaggio risente di dinamiche complesse, che possono partire dal semplice desiderio di evasione dal quotidiano alla scelta accurata di mete e località percepite come in sintonia con il proprio stile di vita, dal bisogno di leasure senza nessuna pretesa di accrescimento culturale alla scelta della vacanza sportiva. In realtà la tipologia

del turista slow - che caratterizza una domanda riconducibile per alcuni elementi al turismo responsabile - ha senza dubbio relazioni con uno stile di vita ecosostenibile. Il turista slow, che sceglie un determinato territorio in cui vivere la propria vacanza e che preferisce specifiche attività e servizi turistici, adotta nella propria residenza abituale atteggiamenti consapevoli, comportamenti responsabili, abitudini di consumo coerenti con uno stile di vita sostenibile.

Quello che emerge dalla ricerca è il profilo di un turista slow ma declinato, volta per volta, secondo diverse direttrici, che mettono insieme motivazioni all’origine del viaggio e atteggiamenti e comportamenti esperiti sul posto. Cosi come sostiene Nocifora (2011), la pratica del turismo lento è caratterizzata dal tentativo di dare una risposta ai bisogni caratteristici della contemporaneità quali il ritrovare il benessere psicofisico attraverso una pratica turistica dai tempi rilassati; conoscere/vivere/visitare luoghi sempre nuovi attraverso la costruzione di relazioni autentiche e valorizzare lo spazio locale e riscoprire il rapporto con l’altro attraverso relazioni di reciprocità.

Pertanto, gli items presi in considerazione nella nostra indagine partivano dall’indagare le motivazioni principali che avevano spinto gli intervistati a visitare la Valnerina erano i seguenti: 1. Relax 2. Divertimento 3. Cultura 4. Sport e ricreazione 5. Salute 6. Enogastronomia 7. Religione

(Per completezza di informazione si segnala che nel questionario di somministrazione era presente anche l’item “altro” che però ha ricevuto un numero di segnalazioni non rilevanti ai fini della descrizione del profilo motivazionale del turista). Accanto alle motivazioni sono poi stati esaminati i fattori che hanno definitivamente spinto il turista ad avviare e portare a conclusione il processo decisionale per la scelta della località. I fattori individuati sono riportati di seguito e dai dati rilevati è stata estratta una prima tabella del peso espresso dalla frequenza delle segnalazioni ottenuto di ogni singolo fattore. Successivamente ogni singola motivazione è stata quindi definita come “determinante

principale” e messa in relazione con le dichiarazioni (erano possibili tre risposte) di aspettative di attività dichiarate dai singoli turisti. Si è così ottenuto un quadro di motivazioni supplementari, espresse in termini di percentuali che, unendosi al determinante, dà la possibilità di valutare le necessità di completamento delle offerte territoriali che è consigliabile mettere a diposizione dei vari target di clientela. Una volta giunti nella destinazione i turisti cambiano spesso il loro comportamento effettivo rispetto a quella che invece era la motivazione principale. Sono stati perciò indagati anche i comportamenti normali, tenuti generalmente nelle località in cui, in passato, gli intervistati si sono indirizzati per le vacanze. Per avere una descrizione il più possibile completa e vicina alla realtà dei profili di clientela, sono stati perciò raccolti i dati relativi alle attività che effettivamente, nelle precedenti vacanze, sono state messe in atto durante la permanenza e con quale intensità sono state vissute. Questa informazione è stata fornita attraverso la indicazione di una scala di valori per mettere in confronto cosa avrebbe voluto

fare il rispondente con quanto poi ha effettivamente fatto nella vacanza. Il livello di

gradimento potenziale è stato descritto con le definizioni abbastanza, molto, per niente, poco come risposta alla domanda “quanto le piace o le piacerebbe svolgere…?”, mentre la dichiarazione di quanto ogni singola aspettativa sia poi stata effettivamente soddisfatta e praticata è stata valutata con una scala più ridotta che comprendeva le voci spesso, qualche

volta, mai come risposta alla domanda “con che frequenza svolge..?”.

I sette determinanti principali che si combinano con altri elementi permettono di delineare una tipologia di turista sulla base dell’incrocio tra motivazione alla base scelta della destinazione e principali atteggiamenti esperiti sul posto (acquisto prodotti tipici, partecipazione e aventi, visita a monumenti, e via dicendo). Nella nostra analisi sono stati messi in evidenza i fattori di supporto la cui somma, nelle risposte ottenute, supera il 50% dei casi.

Determinante 1 – Motivazione Relax

Rispetto a questo determinante, le motivazioni che completano il profilo del target sono principalmente due:

- la possibilità di visitare il patrimonio culturale (35,4%);

Graf. – 55 Motivazione relax

Il target dei turisti che hanno scelto il Relax nel territorio della valle come motivazione principale è relativamente basso. Come abbiamo visto questo gruppo rappresenta il 6,5% del campione totale e quindi, non è particolarmente significativo ai fini del conteggio delle presenze sul territorio. E’ però importante vedere quali sono le relazioni fra questo target e gli altri profili motivazionali per definire quali sono le aspettative “trasversali” o maggiormente presenti in coloro che si muovono per trascorrere vacanze in questa destinazione. Senza dubbio relax non esclude visite al patrimonio culturale o la partecipazione a eventi organizzati dai residenti, ma si traduce in un soggiorno che prevede poche occasioni di sport o di acquisto di prodotti tipici.

Determinante n. 2 – Motivazione divertimento

Il divertimento è certamente una componente essenziale dell’attività turistica. Nel caso dei viaggiatori presenti in Valnerina, il divertimento è stato declinato e inteso come la possibilità di trascorrere serenamente il tempo di vacanza in attività diverse da quelle svolte nei luoghi di residenza.

Rispetto a questa determinante gli altri elementi di motivazione che ne hanno completato l’immagine delle aspettative sono:

- La possibilità di visitare il patrimonio culturale (24,2%);

- La possibilità di assaggiare e mangiare prodotti in ristoranti tipici (27,3%)

0,0% 5,0% 10,0% 15,0% 20,0% 25,0% 30,0% 35,0% 40,0% visitando il patrimonio culturale

partecipando alla vita della comunità locale scegliendo un ristorante tipico acquistando un prodotto tipico …

praticando sport acquistando un prodotto di artigianato

35,4% 21,2% 14,1% 12,1% 12,1% 5,1%

Graf. – 56 Motivazione divertimento

Divertimento, pertanto, inteso come acquisizione di cultura ma anche, più edononisticamente, come desiderio di provare prodotti enogastronomici e tipicità locali.

Determinante n. 3 – Cultura

La motivazione culturale nella nostra ricerca è una delle motivazioni principali del viaggio o del soggiorno in una località. Nel caso della Valnerina questa motivazione pesa nel 31,4% delle scelte e questa attività, una volta giunti sul posto, si realizza effettivamente nella pratica, tant’è che il turista intervistato conferma con le attività pratica quanto aveva preventivato prima di partire.

Graf. 57 - Motivazione culturale

0,0% 5,0% 10,0% 15,0% 20,0% 25,0% 30,0% acquistando un prodotto tipico …

acquistando un prodotto di artigianato scegliendo un ristorante tipico partecipando alla vita della comunità locale praticando sport visitando il patrimonio culturale

9,1% 12,1% 27,3% 12,1% 15,2% 24,2% Scelta per divertimento

0,0% 5,0% 10,0% 15,0% 20,0% 25,0% 30,0% visitando il patrimonio culturale

partecipando alla vita della comunità … scegliendo un ristorante tipico acquistando un prodotto tipico …

praticando sport prodotto di artigianato 26,2% 25,9% 13,8% 13,6% 12,1% 7,7% Scelta per cultura

Rispetto a questa determinante gli altri elementi di motivazione che ne hanno completato l’immagine delle aspettative sono quindi:

 La possibilità di visitare il patrimonio culturale (26,2%)

 La possibilità di partecipare attivamente alla vita sociale della comunità locale (25,9%)

Determinante n. 4 – Sport e ricreazione

La possibilità di fare attività fisica e sportiva, favorita anche dalla disponibilità di strutture libere ed effettivamente fruibili (es. antico tracciato della linea Spoleto Norcia), favorisce la scelta di questa destinazione da parte di un target di persone che amano praticare sport. Anche in questo caso la principale motivazione si trasforma poi in reale pratica di utilizzazione delle risorse del territorio. I due fattori di supporto al determinante principale sono quindi:

 La possibilità di visitare il patrimonio culturale (27,0%);  La possibilità di svolgere pratiche sportive (22,3%);

Graf. - 58 Motivazione sport e ricreazione

Determinante n. 5 – La salute

L’immagine di natura intatta e di località amena e verde fanno della Valnerina un polo di attrazione turistica per coloro che cercano nel soggiorno vacanziero un momento in cui

0,0% 5,0% 10,0% 15,0% 20,0% 25,0% 30,0% visitando il patrimonio culturale

praticando sport partecipando alla vita della comunità …

acquistando un prodotto tipico … scegliendo un ristorante tipico acquistando un prodotto di artigianato

27,0% 22,3% 21,9% 11,6% 11,6% 5,1%

riequilibrare mente e corpo e in cui il benessere psico-fisico deriva anche da corretto rapporto fra soggetto e ambiente.

Relativamente a questo determinante le scelte che si accompagnano alla prima e che si risolvono in ricerche sul territorio sono:

 La possibilità di visitare il patrimonio culturale;

 La possibilità di partecipare alla vita della comunità locale

Graf. 59 - Motivazione salute

Determinante n. 6 – Enogastronomia

La proposta enogastronomica è senza dubbio uno dei fattori più importanti per giudicare la buona attrattività turistica di un territorio. Nel caso della Valnerina, come abbiamo già evidenziato, la correlazione fra enogastronomia e cultura in questo caso è rilevata con forza nel legame tra le attività collaterali svolte da coloro che hanno indicato l’enogastronomia come principale fattore di motivazione. I due item che si associano a questa motivazione e forniscono il profilo di questo target sono quindi:

 La possibilità di visitare il patrimonio culturale (28%);  La possibilità di partecipare alla vita locale (24,9%).

0,0% 5,0% 10,0% 15,0% 20,0% 25,0% 30,0% 35,0%

visitando il patrimonio culturale partecipando alla vita della comunità scegliendo un ristorante tipico praticando sport acquistando prodotto enogastronomia acquistando un prodotto di artigianato

32,4% 19,7% 15,5% 14,1% 9,9% 8,5%

Graf. 60 – Motivazione enogastronomia

Determinante n. 7 – La religione

Nella letteratura specialistica di studio del turismo e dei comportamenti dei turisti, i viaggi dettati dalla fede sono tra i più numerosi per frequenza e partecipanti. La Valnerina, come sappiamo, ha dato i natali a santi quali S. Benedetto da Norcia e santa Rita da Cascia, capaci di attrarre flussi da tutto il mondo. Appare quindi del tutto naturale che molti si siano diretti verso questa destinazione per soddisfare questa necessità spirituale. Ma oltre a visitare i luoghi sacri, questi turisti hanno svolto anche altre attività. In particolare ai luoghi della fede sono strettamente collegate le risorse culturali, per quanto nelle Chiese stesse spesso siano conservati patrimoni dal grande valore storico-culturale. Di conseguenza, al pellegrinaggio o alla visita delle Chiese, si associano, naturaliter, altre due attività:

 Possibilità di visitare luoghi della cultura (29,6%);  Partecipare alla vita della comunità locale 24,3%)

0,0% 5,0% 10,0% 15,0% 20,0% 25,0% 30,0% visitando il patrimonio culturale

partecipando alla vita della comunità locale acquistando un prodotto tipico … scegliendo un ristorante tipico acquistando un prodotto di artigianato praticando sport 28,0% 24,9% 22,2% 10,9% 7,0% 7,0% Scelta per enogastronomia

Graf. 61 – Motivazione religiosa

Da quanto emerge dall’analisi incrociata fra determinanti e attività di intrattenimento territoriale appare che i punti di forza della Valenrina sono trasversali ad ogni tipo di turista e attengono all’alta attrazione verso il patrimonio culturale e alla possibilità di partecipare ai modelli di vita della comunità locale. Piuttosto poco considerata è invece la possibilità di praticare sport. Pare, dunque, che la Valnerina abbia una sua precisa connotazione identitaria che più che un luogo di leasure e attrazione sportiva ne fa un luogo dove ritrovare un ritmo slow e dove ammirare un ricco patrimonio culturale, fatto anche di tipicità enogastronomiche di buon livello.