IL SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO E DI GESTIONE DEI RISCHI
Il sistema di controllo interno e di gestione dei rischi del Gruppo Mondadori è inteso come l’insieme delle procedure, strutture organizzative e delle relative attività dirette ad assicurare, attraverso un adeguato processo di identificazione, misurazione, gestione e monitoraggio dei principali rischi, una conduzione dell’impresa corretta e coerente con gli obiettivi prefissati.
Le linee guida e di indirizzo del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi fanno riferimento ai principi previsti dall’Enterprise Risk Management (ERM), standard internazionale elaborato dal Committee of Sponsoring Organizations of the Treadway Commission (CoSO Report).
Dal 2008 il Gruppo Mondadori, nel quadro della definizione delle linee guida, ha implementato un processo volto a identificare, valutare e gestire i principali rischi e incertezze a cui risulta esposto nel raggiungimento degli obiettivi aziendali.
È stata istituita una funzione di Risk Management, preposta a sviluppare un modello interno di gestione dei rischi e a sovrintendere allo svolgimento e al periodico aggiornamento e monitoraggio del processo.
La significatività dei rischi, classificati in categorie e sottocategorie, viene determinata sulla base dei parametri di probabilità di accadimento e di impatto, non solo economico, ma anche in termini di quota di mercato, vantaggio competitivo e reputazione.
Mediante un processo di autovalutazione, il management aziendale individua i rischi riconducibili al proprio ambito di competenza e ne valuta gli effetti sugli obiettivi, in precedenza definiti dai direttori generali di business e staff. La valutazione viene effettuata sia a livello di rischio inerente, ossia in assenza di interventi di mitigazione, sia di rischio residuo, a seguito delle azioni poste in essere, per ridurre la probabilità di accadimento dell’evento rischioso e/o circoscriverne i possibili impatti dannosi.
I risultati, raccolti ed elaborati dalla funzione di Risk Management, sono oggetto di specifica informativa in sede di Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità, Collegio sindacale e Consiglio di Amministrazione.
Il processo di revisione e aggiornamento dello stato dei rischi avviene con cadenza almeno annuale.
L’effettiva esistenza ed efficacia delle azioni di mitigazione, indicate dal management in fase di valutazione, viene sottoposta a verifica da parte della funzione di Internal Audit.
Inoltre, per riportare il rischio residuo entro una soglia di rischiosità ritenuta accettabile (Risk Appetite), la funzione di Risk Management, in collaborazione con i responsabili aziendali, pianifica e attua interventi di Risk Response, mappando le ulteriori azioni mitiganti predisposte.
PERDURARE DEGLI IMPATTI DELL’EMERGENZA DEL CORONAVIRUS
Il perdurare della pandemia ha fatto sì che il rischio epidemico rientri costantemente fra i più impattanti, e ad oggi è costantemente segnalato nelle mappature.
Tra i piani di gestione in risposta alla crisi pandemica, messi in atto dal Gruppo Mondadori, si conferma la mappatura completa e aggiornata dei rischi da pandemia, comprensiva sia dei rischi derivanti dall’impatto diretto sul business, tra tutti la gestione dei rischi e la disruption della supply chain, sia di impatto indiretto quali ad esempio quelli derivanti da interventi organizzativi.
RISK ASSESSMENT 2021_2022
Di seguito sono descritti i principali rischi, descritti durante l’attività di Risk assessment 2021_2022 e le principali azioni di mitigazione intraprese.
Analizzando gli ambiti nel quale si muove il Gruppo, le rischiosità sono state così classificate:
contesto esterno: ossia legate al mercato, legislazione, concorrenza, situazione socio–politica, pandemie;
contesto interno: legate alla revisione dei processi aziendali a supporto del core business libri, ammodernamento dei sistemi informatici e all’ambito economico‐finanziario.
‐ RISCHI CONNESSI AL CONTESTO ESTERNO
Il perdurare dell’emergenza Covid‐19 ha costretto le aziende a ripensare completamente al proprio modo di operare, mettendo in discussione non solo le logiche di funzionamento/organizzative sulla spinta di nuovi trend (e.g. e‐commerce), ma anche strategie aziendali di crescita e sviluppo del business.
Un’accresciuta dimensione aziendale diventa un elemento chiave per attenuare gli impatti di eventi pandemici e la solidità patrimoniale diventa sempre più un fattore chiave per permettere alle aziende di essere resilienti, reagire prontamente alle crisi e mantenere il proprio vantaggio competitivo nel medio‐lungo termine.
I rischi più rilevanti sono collegati al contesto esterno, nei settori di attività in cui il Gruppo opera, causati quasi esclusivamente dalle emergenze tuttora in atto e dagli ultimi avvenimenti internazionali.
Il 2021 è stato caratterizzato da violenti e imprevisti aumenti nei prezzi delle materie prime e dell’energia, dall’esplosione del costo del trasporto delle merci e da problemi nella logistica. Gli effetti sulla Supply Chain sono destinati a perdurare, acuiti dalla recente escalation delle tensioni tra Russia e Ucraina, con inevitabili pesanti impatti sull’economia europea (aumento dei prezzi del petrolio e del gas).
Per quanto concerne l’andamento dei business di riferimento (Trade, Education e Retail) permane il rischio legato alla riduzione del venduto medio, dovuto sia alla stagnazione dei consumi, sia al possibile cambio di fruizione del tempo libero, a scapito dei prodotti cartacei, che si potrebbe verificare nella fase, peraltro auspicabile, post‐pandemica.
I rincari energetici stanno mettendo a rischio anche i segmenti produttivi legati alle riviste stampate in rotocalco, con conseguente calo delle diffusioni.
Così come per l’editoria trade e scolastica, l’incremento del costo della carta ha assunto dimensioni tali da erodere ogni marginalità, date le ovvie difficoltà a trasferire a valle tali rincari. A questo scenario si aggiungono le problematiche legate sia a una scarsa reperibilità della materia prima, sia al processo in atto di riconversione della produzione verso le carte per imballaggi.
Continuano le ripercussioni negative del lockdown nell’ambito degli investimenti pubblicitari, anche a seguito della razionalizzazione del portafoglio prodotti e delle attività delle concessionarie.
Si registra un’importante flessione altresì nelle vendite congiunte, anch’esse legate all’incremento delle materie prime e dei fattori produttivi.
La lentezza nella ripresa dei flussi turistici ha influito negativamente sulle attività legate a Electa Beni Culturali, ridimensionando le mostre e le altre attività di concessione.
Principali Rischi Azioni di mitigazione
Supply Chain: gestione dei fornitori (aumento costi e difficoltà approvvigionamento materie prime)
- Applicazione di politiche di acquisto specifiche per forniture continuative di beni
- Attenta gestione supply chain e ottimizzazione del magazzino
- Costante monitoraggio del mercato
- Possibili ristori o misure di sostegno da parte del soggetto pubblico in materia di costi carta, stampa ed energia
Servizio logistica (costi/processi) - Gestione / coordinamento delle Funzioni aziendali al fine di gestire il processo
- Attente e adeguata gestione del monitoraggio dei fornitori esterni
Andamento del business di riferimento (Trade – Education –Retail)
Trade
- Politiche di marketing più "Up to date" per intercettare i nuovi lettori
- Rafforzamento identità e specializzazione delle case editrici; acquisizioni di M&A mirate
- Aumento ricavi da Audiolibri Retail
- Sforzo per fidelizzare maggiormente i clienti esistenti
- Promozione di eventi nei punti vendita - Focalizzazione sul prodotto Libro
- Sviluppo rete diretta e remodelling di quella esistente su format più piccoli ed efficienti - Sviluppo on‐line.
Andamento del business di riferimento (Media) - Introduzione di nuovi brand per nuovi target pubblicitari
- Fruizione dell'evento via web/social
Principali Rischi Azioni di mitigazione
- Maggiore integrazione tra le reti della periodica, radio e Mediamond, per offrire al mercato un'offerta completa e multimediale
- Iniziative di sviluppo (social, nuovo femminile, diversificazione modello di business di Giallo Zafferano)
Andamento del business di riferimento (Electa Beni Culturali)
- Riposizionamento delle attività con crescita dei ricavi dei business mostre, bookshop ed editoria - Proseguo dello sviluppo autonomo del
merchandising
‐ RISCHI CONNESSI AL CONTESTO INTERNO: RISCHI LEGATI AL BUSINESS
La fase post pandemica, con la fruizione di altre attività di intrattenimento e il diverso godimento del tempo libero, potrà sottrarre tempo alla lettura con conseguente evoluzione e calo del mercato del libro.
Prosegue inoltre la crescita nell’adozione di soluzioni online, e molti consumatori affermano di voler proseguire con questa modalità di acquisto. E’ ragionevole pensare che ciò che è diventata un’abitudine di acquisto, durante la fase di emergenza, si mantenga anche in futuro, orientando un pubblico sempre più vasto a rivolgersi agli e‐commerce.
Nel nuovo scenario che si profila, sarà pertanto fondamentale innovare il canale online per coinvolgere maggiormente il cliente, migliorando il processo di customer service.
Principali Rischi Azioni di mitigazione
Riduzione del venduto medio (Trade) - Rinforzo della struttura di talent scouting
- Gestione dei rapporti con gli autori presenti in portafoglio e con gli agenti
- Strategie di marketing mirate
- Sinergie con Retail e Digital marketing
- Rafforzamento identità e specializzazione delle diverse case editrici
‐ RISCHI FINANZIARI E DI CREDITO
Continuo monitoraggio degli elementi economico‐finanziari anche in relazione ai cambiamenti in atto del contesto macroeconomico.
‐ RISCHI NORMATIVI E REGOLAMENTARI
La varietà degli ambiti di business in cui opera, pone il Gruppo Mondadori a confronto con un contesto regolamentare complesso e articolato.
L’evoluzione della normativa, in termini di nuove disposizioni o modifiche alla legislazione vigente, può determinare a livello di governance societaria, una maggiore onerosità nei processi interni di compliance.
Il Gruppo Mondadori, in linea con quanto richiesto dal Codice di Corporate Governance delle società quotate, ha definito un adeguato sistema di controllo interno e di gestione dei rischi che, attraverso l’identificazione e gestione dei principali rischi aziendali, concorre ad assicurare la salvaguardia del patrimonio sociale, l’efficienza e l’efficacia dei processi aziendali, l’affidabilità dell’informazione finanziaria, il rispetto di leggi e regolamenti, nonché dello statuto sociale e delle procedure interne.
‐ RISCHI CONNESSI ALLA SOSTENIBILITA’
In conformità con le linee di indirizzo del Sistema di Controllo Interno del Gruppo Mondadori, sono state classificate da tempo le aree di rischio con maggior impatto legato alla Sostenibilità.
In fase di Risk Assessment 2021_22, le singole Direzioni di business coinvolte hanno riconfermato o introdotto nuovi rischi inerenti alle tematiche di cui sopra, indicando la propria valutazione in merito alla materialità dei singoli rischi evidenziati.
Nell’ambito dei temi strettamente collegati alle questioni sociali e ai diritti umani, nel corso del 2021, è stata creata la nuova funzione di Diversity & Inclusion, con l’obiettivo di includerne le politiche nel core business, attraverso la valorizzazione della diversità di genere, età e competenza, e favorire l’inclusività nel Gruppo.
In collaborazione con la Direzione D&I sono stati identificati i Rischi ad essa collegata nonché le azioni di remediation da avviare nel breve/medio periodo.
Oltre alla funzione di Risk Management, il sistema di Controllo Interno e di gestione dei rischi si articola in:
Internal Audit, che svolge attività sulle seguenti aree: operations (processi aziendali); compliance (rispetto delle procedure); compliance D.Lgs. n. 231/2001; IT, compliance in base alla legge 262/2005 (financial audit) e fraud.
La pianificazione degli audit da effettuare durante l’anno, viene approvata dal Consiglio di Amministrazione, previo parere positivo del Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità.
Nel corso del 2021 è proseguita costantemente l’attività di continuous monitoring attraverso lo svolgimento di numerosi Audit, focalizzati a garantire l’adeguatezza dei sistemi di gestione della crisi e a supportare il Management attraverso le verifiche sulla corretta applicazione delle normative vigenti.
Compliance 231: si occupa principalmente dell’aggiornamento dei Modelli di Organizzazione, di gestione e controllo D.Lgs. n. 231/2001;
Compliance: questa funzione svolge l’attività di stesura, aggiornamento e manutenzione delle procedure e norme operative del Gruppo.
In linea con quanto previsto dalla Legge 30 novembre 2017, n. 179, è stato introdotto un sistema di Whistleblowing, che recepisce e gestisce le "Segnalazioni" relative a:
Condotte illecite, presunte o effettive, rilevanti ai sensi del D. Lgs. 231/2001;
Violazioni, presunte o effettive, dei Modelli 231 e/o del Codice Etico adottati dalle Società del Gruppo.
La norma impone di prevedere canali informativi che permettano ai destinatari del Modello 231 di segnalare condotte illecite rilevanti ai sensi del D.Lgs. 231/2001 e violazioni del Modello stesso, specificando che tali segnalazioni devono essere circostanziate e fondate su elementi di fatto precisi e concordanti. Per garantire al meglio la riservatezza dell’identità del segnalante è richiesto che almeno uno dei canali informativi previsti per tali segnalazioni sia gestito con modalità informatiche.
Per favorire le segnalazioni e tutelare il segnalante, il dettato normativo prescrive di prevedere nei Modelli 231 il divieto di sottoporre il whistleblower ad atti ritorsivi e discriminatori che siano in qualunque modo collegati alla segnalazione.