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Il trasporto aereo in Italia

Nel documento Rapporto 2008 (.pdf 2.9mb) (pagine 154-159)

4. Il turista low cost

4.2. Il trasporto aereo in Italia

Le rilevazioni statistiche per il traffico dei passeggeri negli aero-porti italiani sono comprese nelle “Statistiche del trasporto aereo”

dell’Istat. Il campo di osservazione dell’indagine, svolta in compar-tecipazione con l’Enac (Ente nazionale aviazione civile), è costituito dai movimenti registrati negli aeroporti nazionali degli aerei italiani e stranieri e dal relativo carico trasportato (passeggeri, merci e posta), nell’ambito degli aeroporti con traffico uguale o superiore alle 15mila unità di passeggeri (3).

Considerando l’arco temporale dell’ultimo decennio (1997-2007) il Prospetto 1 e la Figura 4 ad esso riferita mostrano che fino al 2000 il movimento passeggeri ha registrato una crescita continua, con una variazione media annua del 7,1%. Dopo l’andamento negativo del 2001 quale conseguenza dei “timori” seguiti all’attacco delle Torri Gemelle, la crescita è ripresa lentamente l’anno successivo e ha poi segnato una netta accelerazione nel 2003 (+9,6%); il biennio 2004-2005 ha visto la prosecuzione dell’espansione, seppure a ritmi gra-dualmente più contenuti (+6,8% e +5,3%), per riprendere con ancora maggiore intensità negli ultimi 2 anni (+10,1%).

(3) Una unità di passeggero equivale ad un passeggero o a kg. 90 di merci e/o posta.

Prospetto 1 – Movimento di passeggeri (in migliaia) negli aeroporti italiani;

variazione %; numeri indici (base 1997=100). Anni 1997-2007

Anni Passeggeri var % n.i.

1997 70.464 9,6 100,0

1998 75.706 7,4 107,4

1999 79.915 5,6 113,4

2000 89.966 12,6 127,7

2001 (a) 88.411 -1,7 125,5

2002 91.007 3 129,2

2003 99.733 9,6 141,5

2004 106.532 6,8 151,2

2005 112.168 5,3 159,2

2005 (b) 113.577 … …

2006 (b) 123.473 8,7 …

2007 (b) 135.925 10,1 …

Fonti: Istat per gli anni 1997-2005, Assaeroporti per gli anni 2006-2007.

(a) A partire dal 2002 i dati Istat provengono dalla nuova rilevazione; quindi, a rigore sono solo parzialmente confrontabili con quelli relativi agli anni precedenti.

(b) Fonte: Assaeroporti.

Figura 4 – Movimento di passeggeri negli aeroporti italiani. Anni 1997-2007

internazionale usufruito. Per i passeggeri dei voli internazionali è pos-sibile conoscere pure la tipologia di bandiera, ossia se l’aeromobile appartiene a una compagnia italiana oppure a uno Stato estero.

Consideriamo quanto è avvenuto nel triennio 2003-2005, iniziando dal tipo di servizio (Prospetto 2). Nel 2005 si è registrato un marcato aumento di passeggeri nel servizio internazionale che ha compensato la lieve flessione, rispetto al 2004, nei servizi nazionali (- 0,6%).

I risultati del 2005 hanno perciò confermato le tendenze già emer-se l’anno precedente (con una crescita del 13,3% della componente internazionale e una dinamica pressoché nulla di quella nazionale, +0,1%). Ne è derivato un ulteriore calo della quota di passeggeri su voli interni, scesa dal 49,3% del 2003 al 43,6% nel 2005; simmetrica-mente la quota di passeggeri su voli internazionali è salita nel trien-nio dal 50,7% al 56,4%. La perdita di peso della componente interna appare preoccupante per l’Italia in quanto nel 2005, a differenza di quanto era avvenuto nel 2004, si è verificata anche col concorso di una flessione di passeggeri (a usufruire dei servizi nazionali erano stati in 49.217mila nel 2004, sono stati 48.931mila nel 2005).

Prospetto 2 – Movimento di passeggeri (in migliaia) per tipo di servizio. Anni 2003-2005

nazionali 49.146 49,3 49.217 46,2 0,1 48.931 43,6 -0,6 Servizi

internaz.li 50.587 50,7 57.315 53,8 13,3 63.237 56,4 10,3 Totale 99.733 100,0 106.532 100,0 6,8 112.168 100,0 5,3 Fonte: Istat, Informazioni, n. 6, 2007.

La preoccupazione si ripresenta guardando la distribuzione dei passeggeri per tipo di bandiera dell’aeromobile (Prospetto 3). Nel 2005, infatti, la quota di traffico internazionale di passeggeri su voli di compagnie italiane è stata del 30%, corrispondente a meno di 19 milioni di passeggeri. Tale quota, che era già scesa di 2 punti percen-tuali nel 2004 rispetto all’anno precedente, ha registrato un’ulteriore diminuzione di 3,6 punti (quella delle compagnie straniere, ovvia-mente, ha registrato un aumento passando dal 64,4% del 2003 al 70,0% nel 2005).

Prospetto 3 – Movimento internazionale di passeggeri (in migliaia) per bandiera Bandiera italiana 18.004 35,6 19.280 33,6 18.845 30,0

Bandiera estera 32.584 64,4 38.035 66,4 44.391 70,0

Totale 50.588 100,0 57.315 100,0 63.236 100,0

Fonte: Istat, Informazioni, n. 6, 2007.

La parte prevalente del traffico aereo internazionale registrato nei principali aeroporti italiani è costituita da voli di paesi dell’Unione Europea. Possiamo vederlo dai dati del Prospetto 4, dove i 99.937 mila passeggeri registrati nel 2005 dal traffico internazionale vengono considerati in base al Paese di provenienza e di destinazione. Il movi-mento all’interno dell’Europa ha pesato per il 51,1%. I principali Paesi di origine e di destinazione sono stati, in ordine: Regno Unito (10,6%), Germania (9,2%), Spagna (7,4%), e Francia (6,3%).

Prospetto 4 – Movimento internazionale di passeggeri per paese di provenienza/

destinazione. Anno 2005

Paesi (a) Passeggeri Composizione %

Germania 9.161.835 9,2

Totale principali paesi Ue 40.609.976 40,7

Altri paesi Ue 3.137.935 3,1

Totale paesi Ue 43.747.911 43,8

Altri paesi europei 7.331.200 7,3

segue

Europa 51.079.111 51,1

Africa 40.777.739 40,8

Asia 3.401.533 3,4

America 4.442.204 4,5

Oceania 1.787 0

Altro 234.352 0,2

TOTALE 99.936.726 100,0

(a) La classificazione dei paesi per aree geografiche corrisponde alla geonomenclatura utilizzata da Eurostat.

4.2.1. Gli anni 2006-2007

Attingendo ai dati di Assaeroporti è possibile analizzare anche la dinamica del traffico degli anni più recenti.

I dati di Assaeroporti sono forniti dalle Società di gestione per via telematica, e sono relativi a 37 aeroporti italiani. I dati sui “pas-seggeri” indicano il numero totale dei viaggiatori in arrivo/partenza, distinti in voli nazionali, voli internazionali, voli di transito, e aviazio-ne geaviazio-nerale. Per avvicinare quanto più possibile i dati Istat a quelli di Assaeroporti è opportuno considerare come “passeggeri” la somma di flussi nazionali, internazionali e voli di transito.

Quindi, riformulando il precedente Prospetto 2 riferito ai dati Istat, con l’ausilio dei dati degli anni più recenti forniti da Assaeroporti, si può osservare che la tendenza di quanto rilevato fino al 2005 prosegue anche nel 2006 e 2007 (Prospetti 5 e 6). Infatti i passeggeri nel servizio internazionale aumentano ad un ritmo più celere di quelli del servizio nazionale, mostrando un incremento rispetto all’anno precedente del 10,2% nel 2006, e dell’11,6% nel 2007, mentre i servizi nazionali nel medesimo periodo hanno un incremento minore, benché positivo (rispettivamente del 6,8% e dell’8,2%) e tale da annullare la flessione del precedente biennio.

Conseguentemente, sia pure in presenza di un maggior numero di viaggiatori, il peso dei voli interni ha continuato a diminuire, scen-dendo dal 48,8% del 2003 al 41,5% nel 2007.

Prospetto 5 – Movimento di passeggeri (in migliaia) per tipo di servizio. Anni 2003-2007

Tipo di servizio

2003 2004 2005 2006 2007

Passeg-geri %

Passeg-geri %

Passeg-geri %

Passeg-geri % Passeg-geri % Serv.

nazionali 48.681 48,8 48.613 45,62 48.441 43,04 51.741 42,27 55.962 41,51 Serv.

internaz. 51.068 51,2 57.951 54,38 64.096 56,96 70.657 57,73 78.848 58,49 Totale 99.749 100,0 106.564 100,0 112.537 100,0 122.399 100,0 134.809 100,0

Transito 999 - 1.103 - 1.040 - 1.075 - 1.116

-Fonte: Nostra elaborazione su dati Assaeroporti.

Prospetto 6 – Variazione annua dei passeggeri dei voli nazionali e internazionali.

Anni 2003-2007

Tipo di servizio var % 2003/04

var % 2004/05

var % 2005/06

var % 2006/07

Servizi nazionali -0,1 -0,4 6,8 8,2

Servizi internaz. 13,5 10,6 10,2 11,6

Totale 6,8 5,6 8,8 10,1

Transito 10,5 -5,7 3,3 3,8

Fonte: Nostra elaborazione su dati Assaeroporti.

Nel documento Rapporto 2008 (.pdf 2.9mb) (pagine 154-159)