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Punti di forza e punti di debolezza dell’offerta

Nel documento Rapporto 2008 (.pdf 2.9mb) (pagine 130-137)

3. Dinamiche di mercato e condotta delle imprese

3.2. L’offerta ricettiva regionale al servizio dei turisti

3.2.5. Punti di forza e punti di debolezza dell’offerta

Gli imprenditori che hanno partecipato all’indagine segnalano o una stabilità o una diminuzione dei clienti stranieri negli ultimi 3 anni.

Il calo è minore per l’extralberghiero; infatti in questo settore il 60% degli operatori segnala un andamento stabile, ma per gli altri l’indice sintetico adottato per l’analisi che confronta coloro che hanno dichiarato un aumento con coloro che hanno dichiarato una diminu-zione ha un andamento molto chiaro in diminudiminu-zione.

Tabella 46 – Andamento dei clienti stranieri negli ultimi 3 anni

Settore %

aumentati

% stabili

% diminuiti

% n.d.

% totale

Alberghiero 12,9 43,1 41,5 2,4 100,0

Extralberghiero 12,2 58,8 23,0 6,1 100,0

Totale 12,6 49,0 34,6 3,8 100,0

Un calo sensibile viene segnalato soprattutto dagli operatori della costa, delle terme e dell’Appennino. L’indice è negativo anche per l’extralberghiero dei capoluoghi, mentre per le altre aree prevale una valutazione di stabilità.

I paesi per i quali gli operatori hanno riscontrato le maggiori diminuzioni sono Germania, Francia, Svizzera e USA, cioè i bacini di domanda straniera più consistenti e consolidati da tempo.

Le ragioni principali della diminuzione dei clienti da questi paesi sono innanzitutto la crisi economica globale che incide sulla scelta di fare o non fare il viaggio e anche sulla destinazione e sul tempo di permanenza. L’altro elemento determinante è la concorrenza che è diventata più competitiva.

Coloro che hanno citato mete alternative hanno indicato innanzi-tutto la Spagna, e a seguire altri paesi del bacino Mediterraneo quali Turchia, Egitto, Croazia, Tunisia e Grecia. Questi paesi sono soprat-tutto più convenienti e innovativi.

Da questi dati si possono estrapolare anche altri segnali da tenere in considerazione nell’analisi.

Tabella 47 – Andamento dei clienti stranieri negli ultimi 3 anni – Analisi percen-tuale per area turistica

Andamento Capoluoghi di

provincia Costa Altri comuni Terme e Appennino Alberg. Extralb. Alberg. Extralb. Alberg. Extralb. Alberg. Extralb.

Aumentati 37,5 11,1 6,5 2,2 32 25 13,8 13,3

Stabili 45,8 50 41,8 67,4 52 66,7 41,4 46,7

Diminuiti 12,5 25 50 30,4 12 2,8 41,4 33,3

Non so 0 0 0 0 0 0 0 0

N.d. 4,2 13,9 1,8 0 4 5,6 3,4 6,7

Gli operatori dell’alberghiero hanno declinato con varie precisa-zioni problemi inerenti i collegamenti (scomodità, scarsità e costo).

Hanno inoltre segnalato che il fatto di avere una clientela anziana seppure estremamente fidelizzata è problematico. Va promosso un ricambio generazionale della clientela o vanno ricercate nuove oppor-tunità di mercato.

Tipologia Alberghiero Extralberghiero Totale

Crisi, carovita, euro forte 25,8 18,2 23,0

Concorrenza 12,1 11,5 11,9

Prezzi alti 4,4 3,4 4,0

Clienti anziani 4,0 0,7 2,8

Più convenienti altri paesi 3,2 2,0 2,8

Qualità 3,6 0,7 2,5

Poca promozione 2,0 0,0 1,3

Collegamenti scomodi 1,2 0,7 1,0

Tranquillità 1,2 0,0 0,8

Prezzi trasporti 0,8 0,0 0,5

Scarsi collegamenti 0,4 0,0 0,3

Sicurezza 0,0 0,7 0,3

Altro 2,8 2,0 2,5

Non so 9,3 4,7 7,6

Le previsioni per i prossimi 3 anni sono state raccolte distinguendo i due mercati europei ed extraeuropei.

Un 15% degli operatori non ha saputo fornire una previsione di andamento. In generale le aspettative sono di stabilità.

Gli albergatori sono più pessimisti rispetto agli imprenditori extralberghieri.

Tabella 49 – Previsioni percentuali sull’andamento dei turisti europei per i pros-simi 3 anni

Settore Aumento Stabilità Dimin. Non so N.d. Totale

Alberghiero 19,0 36,3 26,2 16,9 1,6 100,0

Extralberghiero 28,4 42,6 14,2 14,2 0,7 100,0

Totale 22,5 38,6 21,7 15,9 1,3 100,0

Facendo però una analisi per area turistica emerge che la dimi-nuzione viene segnalata soprattutto dagli operatori alberghieri della costa e dalle terme e Appennino. Per gli altri operatori l’andamento è positivo o di stabilità. Il calo sulla costa però condiziona fortemen-te la valutazione perché i flussi stranieri sono molto concentrati in quest’area.

Tabella 50 – Previsioni percentuali sull’andamento dei turisti europei per i pros-simi 3 anni – Analisi per area turistica

Previsioni Capoluoghi di

provincia Costa Altri comuni Terme e Appen-nino Alberg. Extralb. Alberg. Extralb. Alberg. Extralb. Alberg. Extralb.

Aumento 37,5 25 13,5 21,7 40 33,3 17,2 36,7

Stabilità 20,8 38,9 40 65,2 36 33,3 27,6 23,3

Diminuzione 16,7 25 31,2 6,5 8 8,3 20,7 20

Non so 25 11,1 14,1 6,5 12 25 31 16,7

N.d. 0 0 1,2 0 4 0 3,4 3,3

Totale 100 100 100 100 100 100 100 100

Per quanto riguarda i turisti provenienti dal resto del mondo le previsioni sono più ottimistiche; gli operatori hanno dichiarato aspet-tative di stabilità o di aumento.

Il 18% però non ha saputo fornire una previsione di andamento.

Tabella 51 – Previsioni percentuali sull’andamento dei turisti extraeuropei per i prossimi 3 anni

Settore Aumento Stabilità Dimin. Non so N.d. Totale

Alberghiero 31,4 22,9 16,2 22,9 6,7 100,0

Extralberghiero 43,9 18,3 18,3 12,2 7,3 100,0

Totale 36,9 20,9 17,1 18,2 7,0 100,0

L’analisi per area turistica conferma il trend regionale. Le previsio-ni più orientate alla stabilità che all’aumento sono quelle degli alber-gatori della costa, delle terme e dell’Appennino.

Tabella 52 – Previsioni sull’andamento dei turisti extraeuropei per i prossimi 3 anni – Analisi percentuale per area turistica

Previsioni Capoluoghi di

provincia Costa Altri comuni Terme e Appennino Alberg. Extralb. Alberg. Extralb. Alberg. Extralb. Alberg. Extralb.

Aumento 47,8 36,0 24,3 55,0 44,4 44,4 18,5 42,1

Stabilità 13,0 16,0 21,6 35,0 33,3 11,1 25,9 10,5

Diminuzione 17,4 24,0 21,6 10,0 0,0 11,1 18,5 26,3

Non so 21,7 8,0 21,6 0,0 11,1 27,8 33,3 15,8

Non so 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0

N.d. 0,0 16,0 10,8 0,0 11,1 5,6 3,7 5,3

tura e più in generale l’offerta turistica del territorio di cui fanno parte abbia degli elementi di forza per essere competitivi sul mercato dei turisti stranieri.

La formula vincente secondo gli operatori sia alberghieri che extralberghieri è il mix di cortesia/esperienza/qualità del personale, rapporto qualità prezzo e qualità del mangiare e del bere.

Si confermano come punti di forza, gli elementi che da sempre caratterizzano l’“ospitalità degli emiliano-romagnoli”.

Dipendono dalle scelte dei singoli imprenditori ma sono anche legati a un modello imprenditoriale che si pone verso il turista come sistema e non come semplice erogazione di servizi residenziali.

La qualità dell’alloggio, della struttura, la pulizia e altre voci rela-tive alle dotazioni degli esercizi ricettivi esprimono comunque una attenzione agli aspetti specifici della qualità del soggiorno.

Tabella 53 – Punti di forza per il mercato straniero – Risposte multiple percen-tuali

Tipologia Alberghiero Extralberghiero Totale Cortesia/esperienza/qualità del

personale 31,5 26,4 29,5

Rapporto qualità prezzo 28,2 29,7 28,8

Qualità del mangiare e del bere 30,6 25,7 28,8

Qualità dell’alloggio 16,1 27,7 20,5

Qualità della struttura 18,5 23,6 20,5

Conoscenza delle lingue straniere 21,0 18,2 19,9

Gestione familiare 19,8 13,5 17,4

Pulizia 11,7 22,3 15,7

Ubicazione e/o vicinanza rispetto

alla località e ai luoghi 15,7 13,5 14,9

Sistema di prenotazione 7,7 7,4 7,6

Servizi benessere/attrezzature

sportive/piscina 7,3 6,1 6,8

Verde 1,2 11,5 5,1

Accessibilità o raggiungibilità

rispetto aeroporti, stazioni 4,4 4,7 4,5

Servizi per apparecchi tecnologici

(internet, wi-fi, ecc.) 4,8 2,0 3,8

segue

Tipologia Alberghiero Extralberghiero Totale

Animazione 1,2 5,4 2,8

Servizi congressuali (meeting e

congressi) 2,8 0,0 1,8

Tranquillità/zona tranquilla 2,0 1,4 1,8

All inclusive (es. pacchetto volo +

soggiorno) 1,6 0,0 1,0

Buona promozione 0,8 1,4 1,0

Nessuno 1,6 1,4 1,5

Non so 4,0 0,7 2,8

N.d. 0,4 1,4 0,8

Gli operatori quindi ritengono di essere competitivi sul mercato straniero almeno a livello delle proprie strutture. Per attirare più clientela però richiedono interventi di miglioramento sia nelle varie località sia nel sistema di servizi regionali.

Le richieste più concentrate si riferiscono ad azioni di migliora-mento sui collegamenti e sulla promozione.

A seguire, si riscontra la necessità di una più intensa ed efficace programmazione degli eventi e di un adeguamento dell’offerta com-merciale. Rispetto a queste due voci differiscono le indicazioni fornite dai due comparti ricettivi: la necessità di un miglioramento qualitati-vo dell’offerta commerciale e degli altri servizi turistici (es. ristoranti, stabilimenti balneari, ecc.) è sentito soprattutto dagli albergatori; le richieste degli imprenditori extralberghieri evidenziano carenze in termini di servizi informativi.

In merito alle restanti voci l’alberghiero percepisce come proble-matici il traffico e i parcheggi; parallelamente l’extralberghiero sugge-risce una particolare attenzione alla sostenibilità ambientale.

I temi di intervento emersi sono in parte strutturali e di competen-za pubblica, in parte richiedono un approccio integrato tra pubblico e privati in un’ottica sinergica di sistema.

– Risposte multiple percentuali

Tipologia Alberghiero Extralberghiero Totale

Collegamenti 25,8 22,3 24,5

Promozione 22,2 26,4 23,7

Programmazione eventi 19,4 25,0 21,5

Offerta commerciale 20,6 14,9 18,4

Servizi informativi 15,3 20,9 17,4

Servizi al cittadino/turista 13,3 10,8 12,4

Rispetto per l’ambiente,

sostenibilità ambientale 6,0 15,5 9,6

Traffico 13,3 2,7 9,3

Proposte integrate con

il resto del territorio 4,8 7,4 5,8

Offerta ristorazione/p.e./

stab balneari/stab termali 5,6 1,4 4,0

Sicurezza 5,2 2,0 4,0

Maggiore formazione degli

Imprenditori 3,6 0,7 2,5

Diminuire costi di gestione e tasse 2,8 0,7 2,0

Più parcheggi 2,8 0,0 1,8

Più strutture ricreative/vita notturna 2,4 0,0 1,5

Abbassare i prezzi 0,4 2,7 1,3

Tranquillità 0,8 0,7 0,8

Migliorare conoscenza delle lingue 0,0 0,7 0,3

Altro 8,5 10,8 9,3

Non so 12,9 15,5 13,9

Nessuno 4,4 6,8 5,3

N.d. 0,8 1,4 1,0

Alla Regione, altro interlocutore necessario in una visione di miglioramento dell’organizzazione turistica, richiedono una più effi-cace e intensa attività di promozione, interventi sui collegamenti e sulle infrastrutture e finanziamenti di supporto al settore.

Va comunque segnalato che il 22% degli operatori non sa cosa richiedere o non ritiene necessaria nessuna azione di miglioramento a livello regionale (6%).

Tabella 55 – Cosa migliorare a livello regionale per attirare più clientela straniera – Risposte multiple percentuali

Servizi Alberghiero Extralberghiero Totale

Promozione 38,3 37,8 38,1

Collegamenti e mobilità 32,3 29,1 31,1

Infrastrutture 30,6 24,3 28,3

Finanziamenti di supporto al settore 24,2 32,4 27,3 Rete integrata di prodotti turistici 4,0 8,1 5,6 Programmazione eventi culturali e

fiere 2,8 4,7 3,5

Abbassare i costi di gestione e le

tasse 3,2 1,4 2,5

Sicurezza 1,6 0,0 1,0

Semplificare adempimenti 0,4 1,4 0,8

Altro 6,5 2,0 4,8

Nessuno 4,0 10,1 6,3

Non so 21,4 22,3 21,7

N.d. 1,2 2,0 1,5

3.3. Il sistema turistico regionale si valuta rispetto al

Nel documento Rapporto 2008 (.pdf 2.9mb) (pagine 130-137)