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Il trustee nel voting trust

Nel documento IL NEL DIRITTO COMMERCIALE: IL (pagine 97-101)

4. Il voting trust nel diritto americano

4.5 Il trustee nel voting trust

La figura del trustee può essere assunta da diversi soggetti. Tale ruolo, infatti, può essere ricoperto sia dagli stessi soci della società, partecipanti o meno al voting trust, sia dagli amministratori o dai creditori, sia da soggetti terzi dotati di specifiche competenze.

104 G. Semino, L’utilizzo dei trust al fine di stabilizzare gli assetti proprietari e il governo delle

società, in Trust, Applicazioni nel diritto commerciale e azioni a tutela dei diritti in trust, a cura di

M. Monegat, G. Lepore e I. Valas, Giappichelli, Torino.

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Ebbene, la figura del trustee può essere assunta anche da un'altra società autorizzata ad assumere incarichi quale trustee.

Per qualificarsi come trustee questi deve accettare l’incarico e il voting

trust, con l’accettazione di essi ne rimane vincolato.

I poteri del trustee e i suoi doveri sono determinati dalle previsioni contenute nel trust agreement.

Le normative applicabili in materia dai singoli Stati chiariscono che le parti che hanno istituito il voting trust sono libere di conferire al trustee tutti i poteri che ritengono opportuni per il raggiungimento dello scopo.106

Una pietrificata giurisprudenza riconosce come per individuare i poteri di un trustee si debba prima di tutto guardare all’atto istitutivo dello stesso per poi, successivamente, fare riferimento anche alla volontà delle parti. Ove tuttavia emerga disaccordo, la mancanza di disposizioni specifiche dovrà essere chiarita con gli strumenti e le soluzioni tipiche dell’interpretazione di istituti complessi.

Invero, circa l’esercizio del diritto di voto da parte del trustee (voting

power), come anticipato, sarà il trustee, avendone il legal title, il soggetto

legittimato ad esercitare i diritti connessi alla posizione di socio, ed in particolare, il diritto di voto. Il trustee, tuttavia, dovrà esercitare tale diritto secondo quanto previsto nell’agreement e secondo i doveri fiduciari che ne discendono nei confronti dei beneficiari del trust. Eventuali violazioni del

voting trust o delle obbligazioni fiduciarie conducono ad una responsabilità

del trustee verso questi ultimi e alla sua revoca e sostituzione con un nuovo

trustee.

106 H.F. Johnson, Not with My Shares You Don’t! Close Corporation Control Devices Under

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Al trustee, di norma, è attribuito il potere di votare “in the sound exercise

of his discretion” o “in his best judgment” in tutte le assemblee o occasioni in cui

gli azionisti sono chiamati dallo statuto o dalla legge a esprimere un voto o un’approvazione. Ciò detto, va chiarito come la giurisprudenza, se da un lato non ha riconosciuto che il potere del trustee si potesse estendere anche a decisioni di carattere straordinario,107 come vendite di beni o aziende, liquidazioni, fusioni o riorganizzazioni, che possano incidere sulla stessa esistenza del voting trust e dei beni segregati, dall’altro ha invece ritenuto legittimo il comportamento del trustee che, in presenza di clausole ampie ha autorizzato la vendita di asset della corporation quando ciò rientrava nella finalità di assicurare la stabilità e la continuità nella gestione della società.108

Lo strumento istitutivo del trust può prevedere che il trustee richieda il consenso dei beneficiari su come votare in determinate decisioni, con specifici obblighi di disclosure nei confronti di essi. Se tuttavia il trustee si deve adeguare alla volontà dei portatori dei beneficiari in tutte le decisioni di voto il trust potrebbe essere “neutralizzato” nella sua reale funzionalità e considerato non diversamente da una delega di voto o da un’intestazione fiduciaria. Pertanto, appare opportuno, a parere della scrivente, ravvisare come il valore aggiunto che è in grado di conferire tale strumento rispetto ad altri istituti, è in grado di esprimersi solo laddove il trustee non risulti

107 Le parti, tuttavia, possono attribuire espressamente al trustee il potere di voto in situazioni straordinarie. In tal caso tuttavia il voting trust esplicitare esattamente tale potere.

108 G. Semino, L’utilizzo dei trust al fine di stabilizzare gli assetti proprietari e il governo delle

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vincolato nelle decisioni di voto, ma bensì, in grado di assumerle secondo un indirizzo generico conforme allo scopo per il quale l’istituto è stato creato.

La recente prassi ha solitamente conferito al trustee il potere di decidere come votare, con piena discrezionalità, relativamente alle decisioni di carattere ordinario, mentre per quelle di carattere straordinario egli è tenuto a seguire le istruzioni della maggioranza, o di percentuali qualificate, ovvero dell’unanimità dei portatori dei voting trust certificates.

La legge di alcuni Stati consente al trustee di votare per delega,109 per tale intendendosi che il delegato svolge la funzione di mero nuncius, chiamato ad esprimere decisioni già maturate ed assunte dal trustee.

Quanto agli altri diritti sociali riconosciuti ai soci, (quali quello di convocare l’assemblea dei soci, di integrare l’ordine del giorno, di promuovere l’azioni di responsabilità nei confronti degli amministratori, ecc..) essi sono riconosciuti in capo al trustee quale possessore del legal title sulle azioni. Del resto, disciplinare compiutamente anche tali diritti darebbe luogo ad un irrigidimento del trust, incapace di assolvere lo scopo per il quale è stato istituito, parimenti a quanto scritto in materia di diritti di voto. Solo raramente, infatti, il voting trust contiene disposizioni che prevedono l’esercizio del diritto a convocare l’assemblea dei soci a una preventiva autorizzazione di determinate percentuali dei portatori dei voting trust

certificates, preferendo affidare la tutela degli interessi dei beneficiari a

restrizioni sull’esercizio del diritto di voto da parte del trustee sulle questioni di natura straordinaria.110

109 Cfr. 8 Delaware Code § 218(a)

110 G. Semino, L’utilizzo dei trust al fine di stabilizzare gli assetti proprietari e il governo delle

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