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L’impatto sui redditi aziendal

l’ analisi d ’ imPatto del greening in e milia r omagna

3. area di interesse ecologico (aie)

6.2 i risultati del modello

6.2.2 L’impatto sui redditi aziendal

L’analisi delle variabili economiche mostra il potenziale impatto sul margine lordo (ML) aziendale sia dei requisiti di greening (ML I livello) che della riforma nel complesso (ML II livello), tenendo conto anche della convergenza dei pagamenti diretti (tab. 6.4). Sul- la base dei risultati del modello, il greening comporterebbe una contrazione del margine lordo (I livello) a livello regionale inferiore allo 0,5%.

Il valore medio del margine lordo (I livello) nelle aziende analizzate è pari a 2.085 €/ha nel Baseline, con una perdita dello 0,2% nello scenario di greening, corrispondente a meno di 5 €/ha. Tale risultato trova spiegazione, come detto, sia dall’alleggerimento dei vincoli di greening nella versione finale del 17 dicembre 2013, sia nella possibilità di considerare un significativo numero di colture come azotofissatrici qualificate come AIE: ciò comporta un aumento del numero di aziende che, coltivando azotofissatrici, rispetta- no già il vincolo di AIE o devono destinare una parte limitata della propria superficie ad area ecologica senza apportare importanti cambiamenti nell’ordinamento produttivo di riferimento. L’impatto del greening sul reddito è infatti imputabile principalmente all’ob- bligo di destinare superficie ad area ecologica piuttosto che al vincolo di diversificazione. Quest’ultimo riguarderà aziende di grandi dimensioni e altamente specializzate che po- tranno comunque riallocare tale superficie a colture appartenenti allo stesso genere (ad eccezione dei casi precedentemente evidenziati). Per destinare una superficie ad AIE le aziende devono invece togliere dalla produzione tale superficie oppure riallocarla a col- ture azotofissatrici che in molti casi non sono presenti in queste aziende, con un onere potenzialmente significativo. Considerando soltanto le aziende del campione interessate dal vincolo di AIE, l’impatto del greening sul margine lordo raggiunge quasi l’1%, con una perdita media di redditività di 13 €/ha. Per stimare quanto incida su questo risultato la possibilità di produrre azotofissatrici sull’area ecologica, è stato predisposto nel modello di PMP uno scenario alternativo, nel quale queste colture non sono qualificate come AIE. In questo caso, l’impatto negativo del greening, per le sole aziende interessate dall’AIE, risulta nettamente più elevato rispetto ai 13 €/ha e supera la soglia dei 50 €/ha. È chiaro infatti che in quest’ultimo scenario aumenta il numero di aziende interessate dal vincolo di AIE, che include anche quelle che possiedono azotofissatrici per oltre il 5% di superficie a semi- nativi nella situazione osservata.

La riduzione dei pagamenti diretti comporta una riduzione molto più significativa del margine lordo rispetto alle misure ambientali. La contrazione dei pagamenti a livello regio- nale è di circa il 10,8%, pari ad una riduzione media di 35 €/ha. Il margine lordo medio (di II livello) delle aziende analizzate è pari a poco più di 2.400 €/ha. L’effetto congiunto del greening e della variazione dei pagamenti diretti determinerebbe una riduzione inferiore al 2% del reddito aziendale nello scenario analizzato (tab. 6.4).

Sebbene l’impatto complessivo del greening a livello regionale risulti ridotto, è im- portante valutare gli effetti per specializzazione produttiva e con un maggiore dettaglio territoriale. L’analisi dei risultati aziendali per specializzazione produttiva (fig. 6.2) evi- denzia un maggiore impatto economico negativo del greening per le aziende specializzate in seminativi e granivori. Una parte di queste aziende è infatti soggetta al vincolo di diver- sificazione e all’obbligo di fornire AIE, a causa di un basso numero di processi produttivi presenti in azienda (in alcuni casi si tratta di monocoltura) su grandi aree a seminativi. Come è logico aspettarsi, è invece praticamente nullo l’impatto sulle aziende specializzate in colture permanenti data l’esclusione di questa tipologia dai vincoli di greening.

tabella 6.4 - l’impatto del greening (Ml i livello) e della ridistribuzione dei pagamenti diret- ti (Ml ii livello) sulle variabili economiche (emilia romagna)

Baseline scenario Greening (euro/ha) (euro/ha) Var. %

produz. lorda totale 3.354 3.348 -0,2%

Costi Variabili 1.268 1.266 -0,2 % Ml i livello (greening) 2.085 2.082 -0,2% (-3,2 €/ha) pagamenti 318,1 283,6 -10,8 % Ml ii livello (greening + pagamenti) 2.403 2.366 -1,6% (-38 €/ha) Fonte: ns elaborazioni.

Analizzando anche l’impatto della redistribuzione dei pagamenti diretti, le aziende specializzate in erbivori e seminativi mostrano una significativa riduzione dei margini lordi di II livello (60-90 €/ha). Nel primo caso, la riduzione del margine lordo è dovuto esclu- sivamente all’effetto della convergenza dei pagamenti, mentre vi è un effetto combinato del greening e della convergenza per le aziende specializzate in seminativi. Di contro, le aziende specializzate in colture permanenti evidenziano un aumento complessivo di red- ditività: chiaramente si tratta di aziende che nella situazione pre-riforma hanno ricevuto pagamenti diretti bassi, o in molti casi nulli, e che potranno in futuro beneficiare della redistribuzione degli aiuti.

figura 6.2 - scomposizione dell’impatto della riforma (greening e ridistribuzione dei pa- gamenti diretti) sul Margine lordo aziendale per specializzazione produttiva (ote) (emilia romagna) -1 -7 0 -1 0 -1 -5 -3 -83 -22 73 -39 19 46 -53 -35 -100 -80 -60 -40 -20 0 20 40 60 80 100 Specializ.

in erbivori in granivori Specializ. Poliallevam. coltivaz.Miste ed allevam.

Policoltura Special. coltiv. Permanenti

Specializ.

nei seminativi aziende Tutte le

(E

ur

o/

ha

)

Impatto del greening Impatto della redistribuzione dei pagamenti diretti

--1 1111 -83 Specializ. in erbivori -77 -22 Specializ. in granivori 0000 73 Poliallevam. --11111 -39 Miste coltivaz. ed allevam. Special. coltiv. Per --111111 46 manenti 00000 19 Policoltura -55 55 -53 Specializ. nei seminativi Fonte: ns elaborazioni.

Il modello di PMP sviluppato per questa analisi è di tipo aziendale e ciò permette di raggiungere il massimo dettaglio territoriale nella rappresentazione dei risultati. La figura 6.3 mostra l’impatto medio a livello comunale dell’applicazione delle misure di greening sul margine lordo aziendale. È evidente come le varie modifiche apportate prima ai regolamen- ti di base e poi agli atti delegati abbiano determinato un impatto del greening praticamente nullo nelle aree di montagna ed estremamente limitato nel complesso. Solo in alcune aree con una maggiore concentrazione di aziende molto grandi e fortemente specializzate, l’im- patto delle nuove misure ambientali risulta significativo. Le zone maggiormente interessa- te dalle misure di greening risultano quelle delle province di Bologna, Ferrara e Ravenna, dove si concentra il 60-70% della nuova AIE richiesta, per l’elevata presenza di grandi aziende cerealicole.

La tabella 6.5 mostra la differenziazione dell’impatto economico della riforma della PAC per fascia altimetrica. L’impatto negativo del greening sul margine lordo, sebbene mol- to contenuto, risulta maggiore per le aziende in pianura rispetto a quelle situate in collina. Le aziende di montagna, invece, come già evidenziato dalla figura 6.3, non sono interessate dalle misure ambientali. Anche gli effetti negativi della ridistribuzione dei pagamenti sul margine lordo colpiscono maggiormente la pianura rispetto alla collina. In entrambe que- ste fasce altimetriche si ha pertanto un effetto negativo congiunto delle misure di greening e, soprattutto, della convergenza dei pagamenti. Per le aziende in collina la riduzione media di redditività non supera i 15 €/ha mentre raggiunge quasi i 60 €/ha per quelle in pianura. Di contro nelle aziende di montagna la sostanziale esclusione dalle misure di greening e il contestuale vantaggio derivante dal processo di convergenza dei pagamenti producono un miglioramento della redditività media aziendale in quest’area.

figura 6.3 - impatto del greening a livello comunale sul Ml aziendale (/ha)

tabella 6.5 - l’impatto del greening (Ml i livello) e della ridistribuzione dei pagamenti diret- ti (Ml ii livello) sulle variabili economiche, per fascia altimetrica (emilia romagna)

pianura collina Montagna pianura collina Montagna Baseline (euro/ha) Variazioni rispetto al Baseline

produz. lorda totale 3.584 3.080 2.505 -0,2% -0,2% -0,0%

Costi Variabili 1.315 1.203 1.120 -0,2 % -0,4 % -0,0 % Ml i livello (greening) 2.269 1.877 1.385 -0,2% (-4,4 €/ha) -0,1% (-1,4 €/ha) -0,0% (-0,1 €/ha) pagamenti 352,3 278,6 189,6 -15 % -4,7 % +17,5 % Ml ii livello (green.+ pagamenti) 2.622 2.156 1.574 -2,2% (-57 €/ha) -0,7% (-15 €/ha) +2,1% (+33 €/ha) Fonte: ns elaborazioni.

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