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Impatto relativo di determinati fattori

Nel documento La professione docente in Europa: (pagine 144-152)

MOBILITÀ TRANSNAZIONALE

4.6. Impatto relativo di determinati fattori

Concentrarsi sul valore potenziale di un particolare fattore al fine di prevedere le possibili-tà di mobilipossibili-tà transnazionale per gli insegnanti può rappresentare erroneamente la sua in-fluenza reale possibile sulla mobilità. Nell’indagine TALIS 2013 sono stati selezionati undici fattori al fine di misurare il loro effetto predittivo sulla mobilità transnazionale, sotto il con-trollo di ciascuno di essi (si veda la figura 4.10). Si riferiscono ai seguenti elementi:

• caratteristiche di genere: essere un uomo;

• materia insegnata: insegnamento di una lingua straniera moderna;

• criteri relativi all’impiego: insegnanti con contratti a tempo indeterminato; insegnanti con più di 10 anni di servizio; insegnanti che hanno lavorato in una città con una popo-lazione di oltre 15 000 abitanti;

• partecipazione ad attività di sviluppo professionale continuo: insegnanti che hanno preso parte ad attività di formazione continua nei 12 mesi precedenti. Sono stati presi in considerazione anche due potenziali ostacoli alla partecipazione allo sviluppo pro-fessionale, che potrebbero inibire la mobilità transnazionale: i limiti temporali dovuti a responsabilità familiari e i costi della formazione;

• soddisfazione professionale e approcci all’insegnamento: adozione di un approccio

collaborativo; adozione di un approccio costruttivista.

Sarebbe stato interessante considerare altri fattori predittivi, quali la possibilità di sostituire gli insegnanti durante il loro periodo di studio all’estero. Tuttavia l’indagine TALIS 2013 non fornisce dati in merito.

L’analisi di ognuno di questi fattori, monitorando tutti gli altri, indica che tre di questi in particolare hanno avuto un impatto fortemente predittivo sulla mobilità:

• l’insegnamento di una lingua straniera moderna;

• la partecipazione ad attività di sviluppo professionale nell’arco degli ultimi 12 mesi;

• lavorare come insegnante da più di 10 anni.

La figura 4.8 indica i rapporti di probabilità di questi tre principali fattori, monitorando tutti gli altri 11 fattori selezionati.

Il principale fattore predittivo per la mobilità transnazionale in tutti i paesi europei consi-derati nel TALIS 2013 (ad eccezione dell’Islanda) è l’insegnamento di una lingua straniera moderna. Nell’insieme dell’UE, gli insegnanti sono circa sei volte più propensi ad essere mobili a livello internazionale se insegnano una lingua straniera moderna, ed infatti la lingua straniera moderna è proprio la materia in cui si riscontra la più elevata percentuale di inse-gnanti “mobili” (si veda la figura 4.4). Come anticipato, l’Islanda è un’eccezione, in quanto l’elevato tasso di mobilità transnazionale degli insegnanti si estende a tutte le materie, non limitandosi ad una singola. In tre paesi, la probabilità di mobilità transnazionale degli in-segnanti per motivi professionali è più di dieci volte superiore tra gli inin-segnanti di lingue straniere, ovvero in Spagna (con un rapporto di probabilità di 10,4), Francia (11,3) ed Italia (11,4). Tale risultato è illustrato nella figura 4.4, in cui si nota che la Spagna ha la più alta per-centuale di insegnanti di lingue straniere moderne “mobili”. Questa materia è anche l’unico ambito tematico in cui in Francia e in Italia la mobilità transnazionale degli insegnanti supera la media dell’Unione, sebbene in entrambi i paesi la mobilità degli insegnanti di tutte le altre materie messe insieme sia inferiore alla media dell’UE (si veda la figura 4.1).

Figura 4.8: Principali fattori predittivi della mobilità transnazionale per motivi professionali degli insegnanti dell’istruzione secondaria inferiore (ISCED 2), 2013

Rapporti di probabilità Rapporti di probabilità

u Insegnamento di una lingua

straniera moderna

l

Partecipazione ad attività di sviluppo

professio-nale nel corso degli ultimi 12 mesi

¡

Lavorare come insegnante da più di 10 anni

Fonte: Eurydice, sulla base di TALIS 2013 (cfr. tabella 4.8 nell’Appendice).

Nota esplicativa

Per la spiegazione delle regressioni multiple logistiche, far riferimento alla Nota statistica.

Questa figura mostra l’impatto predittivo di ogni fattore sulla mobilità transnazionale degli insegnanti, mo-nitorando gli 11 fattori selezionati (si veda la figura 4.10).

I rapporti di probabilità associati ai fattori predittivi – si vedano i rapporti di probabilità rilevanti nella tabel-la 4.8 nell’Appendice – rappresentano l’aumentata probabilità di mobilità transnazionale degli insegnanti in base al punteggio attribuito alla domanda.

Il secondo fattore predittivo della mobilità transnazionale degli insegnanti per motivi pro-fessionali è la partecipazione ad attività di sviluppo professionale nel corso degli ultimi 12 mesi (si veda anche il capitolo 3). Ha un valore predittivo nettamente inferiore rispetto all’insegnamento di una lingua straniera moderna, ma con un impatto applicabile a tutti i paesi europei considerati, ad eccezione della Francia. Il rapporto di probabilità per l’UE nel suo insieme è di 1,2. L’effetto predittivo di tale fattore può essere dovuto alla possibilità offerta dalla mobilità transnazionale agli insegnanti di scoprire nuovi approcci all’insegna-mento, incoraggiandoli a seguire una formazione in servizio che faccia conoscere ed uti-lizzare metodi innovativi d’insegnamento. Dallo studio condotto dal Parlamento europeo

(2008, p. 118) sulla mobilità degli insegnanti nell’UE emerge che “la partecipazione ad un programma di mobilità non è fine a se stessa, […] piuttosto induce gli insegnanti a continua-re a sviluppacontinua-re le proprie competenze professionali dopo il rientro dall’esperienza all’estero, offrendo così anche una migliore esperienza d’apprendimento per i loro alunni/studenti.”

Lavorare come insegnante da più di 10 anni è un fattore predittivo della mobilità transna-zionale in due terzi dei paesi europei considerati nell’ambito di TALIS 2013. Nei paesi in cui tale fattore è statisticamente rilevante, è più probabile che gli insegnanti con più di 10 anni di servizio siano stati all’estero per motivi professionali. In Estonia, Lettonia, Finlandia ed Islanda, i rapporti di probabilità per questo parametro sono leggermente superiori, com-presi tra 2,0 e 2,6. Tuttavia in Belgio (Comunità fiamminga) emerge una tendenza inversa.

Gli insegnanti con meno di 10 anni di esperienza tendono infatti ad essere più “mobili” (con un rapporto di probabilità di 1,7). Ciò potrebbe derivare dal fatto che l’età media degli in-segnanti “mobili” è ben al di sotto dei 40 anni (36,6), a differenza di tutti gli altri sistemi d’istruzione europei considerati, in cui la media si attesta sopra i 40 (cfr. tabella 4.2 nell’Ap-pendice).

Oltre a questi tre principali fattori, altri quattro hanno un valore predittivo in cinque-sette paesi europei sui 19 che hanno risposto alle domande dell’indagine TALIS 2013 sulla mobilità transnazionale.

Ciò vale per il fattore essere un uomo. Prima di esaminare questo fattore predittivo, è op-portuno considerare brevemente la distribuzione degli insegnanti uomini e donne in base ai dati di TALIS 2013. La distribuzione di genere illustrata nella figura 4.9 è data in base a due ulteriori criteri, ovvero se gli insegnanti siano o meno “mobili” e se insegnino o meno lingue straniere moderne (considerando che “l’insegnamento di una lingua straniera moderna” è il fattore predittivo più forte).

Figura 4.9: Distribuzione degli insegnanti dell’istruzione secondaria inferiore (ISCED 2) nell’UE, se-condo i tre criteri della “mobilità transnazionale”, dell’“insegnamento delle lingue straniere moder-ne”, e del “genere”, 2013

%

Insegnanti di lingua Insegnanti non di lingua

Mobili Non mobili Mobili Non mobili

Donne 10,1 7,5 9,5 42,2

Uomini 1,8 1,4 6,2 21,4

Fonte: Eurydice, sulla base di TALIS 2013 (cfr. tabella 4.9 nell’Appendice).

Nota esplicativa

Gli insegnanti dell’istruzione secondaria inferiore (ISCED 2) potrebbero essere ‘specialisti’ (ovvero insegna-no una sola materia) o ‘generalisti’ (ovvero insegnainsegna-no due o più materie), in base al paese considerato.

Laddove almeno una materia sia una lingua straniera moderna, gli insegnanti sono stati inclusi nel gruppo degli ‘insegnanti di lingua’.

Come mostrato nella figura 4.9, le insegnanti donne sono “mobili” più del doppio rispet-to agli insegnanti uomini (con percentuali di mobilità rispet-totale rispettivamente del 19,6% e dell’8,0%). Dunque, se il genere è la sola variabile indipendente esaminata per spiegare la mobilità, essere una donna sembra essere un fattore predittivo. Tuttavia, se tale fattore vie-ne relazionato a tutti gli altri – e in modo particolare all’insegnamento di una lingua stranie-ra – il fattore predittivo diviene “essere un uomo” (si veda la tabella 4.8 nell’Appendice). Ciò è dovuto sicuramente al fatto che, nel caso dell’insegnamento delle lingue straniere moder-ne, la percentuale di insegnanti “mobili” non si differenzia molto in base al genere (56,8%

per le donne e 56,3% per gli uomini), mentre, se consideriamo altre materie insegnate, la percentuale è più elevata per gli uomini, il 22,5% paragonata al 18,4% per le donne (si veda la figura 4.9). “Essere un uomo” è un fattore predittivo della mobilità transnazionale in ben sette sistemi scolastici europei, ovvero in Belgio (Comunità fiamminga), Repubblica ceca, Danimarca, Francia, Paesi Bassi, Polonia e Slovacchia, con rapporti di probabilità tra 1,2 e 1,7.

La figura 4.10 riassume l’impatto predittivo relativo degli 11 fattori considerati in questo ca-pitolo.

Figura 4.10: Panoramica dell’effetto predittivo di 11 fattori selezionati sulla mobilità transnazionale per motivi professionali degli insegnanti dell’istruzione secondaria inferiore (ISCED 2), 2013 Tutti i paesi = BE nl, CZ, DK, EE, ES, FR, HR, IT, CY, LV, NL, PL, PT, RO, SK, FI, SE, IS, NO

PRINCIPALI FATTORI PREDITTIVI (applicabili alla maggior parte dei paesi)

• Insegnamento di una lingua straniera moderna (rapporto di

probabilità nell’UE: 6,1) Applicabile a tutti i paesi eccetto all’IS

• Partecipazione ad attività di sviluppo professionale nel corso degli ultimi 12 mesi

(rapporto di probabilità nell’UE: 1,2)

Applicabile a tutti i paesi eccetto alla FR

• Lavorare come insegnante per più di 10 anni (rapporto di probabilità nell’UE: 1,3)

Applicabile a 13 paesi:

CZ, EE, FR, HR, CY, LV, NL, PL, RO, SK, FI, SE, IS e a BE nl ma con una tendenza inversa

ALTRI FATTORI PREDITTIVI (applicabili a un numero più limitato di paesi)

• Essere un uomo Applicabile a 7 paesi:

BE nl, CZ, DK, FR, NL, PL, e SK

• Contratto a tempo indeterminato

Applicabile a 7 paesi:

CZ, ES, NL, FI, SE, IS, e NO

Applicabile anche all’ IT ma con una tendenza inversa

• Non considerare le limitazioni temporali dovute a responsabilità familiari come un ostacolo alla partecipa-zione allo sviluppo professionale continuo

Applicabile a 6 paesi:

EE, FR, HR, PL, RO, e FI

Applicabile anche alla DK ma con una tendenza inversa

• Lavorare in una città (popolazione superiore ai 15 000

abitanti) Applicabile a 5 paesi:

CZ, CY, PL, RO, e SK

FATTORI NON RILEVANTI

• Soddisfazione professionale

• Approccio collaborativo all’insegnamento

• Approccio costruttivista all’insegnamento

• I costi dello sviluppo professionale continuo non sono considerati un ostacolo per la partecipazione Fonte: Eurydice, sulla base di TALIS 2013 (cfr. tabella 4.8 nell’Appendice).

Nota esplicativa

Tutti i paesi: in tal caso il riferimento è ai 19 paesi europei che hanno partecipato a TALIS 2013 e che hanno anche contribuito alle domande inerenti alla mobilità degli insegnanti nel questionario per insegnanti TALIS.

Per la spiegazione delle regressioni multiple logistiche, far riferimento alla nota statistica.

Questa figura mostra l’impatto predittivo di ciascun fattore sulla mobilità transnazionale degli insegnanti, monitorando gli 11 fattori selezionati.

I rapporti di probabilità associati ai fattori predittivi – si vedano i rapporti di probabilità rilevanti nella tabel-la 4.8 nell’Appendice – rappresentano l’aumentata probabilità di mobilità transnazionale degli insegnanti in base al punteggio attribuito alla domanda.

Avere un contratto a tempo indeterminato è un fattore predittivo della partecipazione alla mobilità transnazionale degli insegnanti in Repubblica ceca, Spagna, Paesi Bassi, Fin-landia, Svezia, Islanda, e Norvegia, con rapporti di probabilità tra 1,2 e 2,0. In Italia emerge un effetto predittivo opposto, ovvero gli insegnanti con un contratto a tempo determinato sono più propensi ad andare all’estero per motivi professionali.

Non considerare le limitazioni temporali dovute a responsabilità familiari come un ostacolo alla partecipazione allo sviluppo professionale continuo rappresenta un ulte-riore fattore predittivo della partecipazione alla mobilità transnazionale degli insegnanti in sei paesi, ovvero in Estonia, Francia, Croazia, Polonia, Romania e Finlandia, con rapporti di probabilità tra 1,1 e 1,2.

Lavorare in una città con popolazione superiore ai 15 000 abitanti è un fattore predittivo in Repubblica ceca, Cipro, Polonia, Romania, e Slovacchia. Negli ultimi tre paesi, la percen-tuale di insegnanti “mobili” è al di sotto della media dell’UE (si veda la figura 4.1). Gli inse-gnanti che, in questi paesi, lavorano in zone più rurali potrebbero aver un minor sostegno nella preparazione delle candidature per effettuare viaggi all’estero per fini professionali.

I fattori relativi ad attitudini rispetto alla professione docente (in particolare la soddisfazione professionale ed un approccio collaborativo o costruttivista all’insegnamento) non hanno un impatto rilevante sulla mobilità transnazionale degli insegnanti. Lo stesso dicasi quando si tratta di non considerare i costi dello sviluppo professionale continuo come un ostacolo alla partecipazione. Tale fattore è probabilmente meno significativo rispetto al non con-siderare le limitazioni temporali di natura familiare come un ostacolo alla partecipazione alla formazione, in quanto la mobilità transnazionale degli insegnanti è spesso finanziata da programmi per la mobilità.

CAPITOLO 5

Nel documento La professione docente in Europa: (pagine 144-152)