FORMAZIONE INIZIALE E TRANSIZIONE VERSO LA PROFESSIONE DOCENTE
2.2. Transizione verso la professione
2.2.3. Profilo, preparazione e nomina dei mentori/tutor
I mentori/tutor sono insegnanti esperti assunti a un livello professionale superiore a quello dei docenti che supervisionano. Possono essere nominati dal dirigente scolastico o dall’au-torità regionale o locale, o essere mentori/tutor accreditati. Alcuni paesi hanno organizzato una formazione o un sostegno specifici per queste figure.
Nella Repubblica ceca, il progetto del 2014/15 conosciuto come Mentoring začínajících učitelů (o servizio
di mentoring/tutoraggio per i neo docenti) sviluppato dal Forum dei leader aziendali col patrocinato del Ministero dell’istruzione, della gioventù e dello sport, coinvolge diverse scuole. Esso punta a dotarle di una metodologia completa per fornire mentoring/tutoraggio e creare una rete con le altre scuole, permettendo ai loro docenti esperti di sviluppare maggiori competenze nel mentoring/tutoraggio. Nel luglio del 2014, l’Istituto nazionale per l’istruzione ha lanciato un progetto annuale chiamato “lettori e tutor per le scuole”
(Lektoři a mentoři pro školy – LAMS), con lo scopo di diffondere informazioni sul mentoring/tutoraggio e coinvolgere docenti di varie discipline nell’offerta di mentoring/tutoraggio presso le scuole.
In Estonia, i mentori/tutor hanno almeno tre anni di esperienza nell’insegnamento e nei lavori di sviluppo, ed hanno effettuato 160 ore di formazione per diventare mentori/tutor presso un’università prima di essere nominati o mentre supervisionavano giovani docenti durante la fase di avvio alla professione.
In Irlanda, molte scuole dispongono di insegnanti qualificati a svolgere il ruolo di mentore/tutor. Tali docenti devono aver seguito un corso di formazione di 20 ore organizzato attraverso il Programma nazionale di avvio alla professione per gli insegnanti (National Induction Programme for Teachers, NIPT). Come mentori/tutor, possono anche beneficiare di assistenza tramite telefono, email, o via internet (www.teacherinduction.ie).
In Lettonia, l’Università della Lettonia ha formato quasi 1000 tutor fra il 2010 e il 2013, nell’ambito di un pro-getto chiamato propro-getto per “la formazione pratica e innovativa degli insegnanti e lo sviluppo professionale dei tutor” e finanziato dal Fondo Sociale Europeo. Dettagli su tutti i mentori/tutor che hanno completato il corso di 72 ore sono disponibili in una banca dati elettronica che può essere consultata dagli insegnanti alla ricerca di mentori/tutor.
In Romania, gli Ispettorati scolastici provinciali e di Bucarest organizzano la selezione di insegnanti mentori/
tutor sulla base di un concorso che include test sia teorici che pratici.
In Montenegro, nel 2010/2011 e nel 2011/12, l’Agenzia governativa per i servizi di istruzione ha organizzato un programma di tre giorni di formazione per mentori/tutor. Nel 2012/13, la formazione è stata organiz-zata per tutti i coordinatori scolastici dello sviluppo professionale continuo. Questi coordinatori hanno la responsabilità di fornire sostegno ai mentori/tutor presso gli istituti scolastici. L’Agenzia governativa per i servizi di istruzione ha inoltre pubblicato un vademecum ad uso dei mentori/tutor.
L’indagine TALIS 2013 ha inoltre chiesto ai docenti se in quel momento svolgessero mento-ring/tutoraggio per uno o più colleghi.
Sono stati selezionati diversi fattori nel contenuto della banca dati TALIS 2013 per valutare il loro valore predittivo nell’assegnazione del ruolo di mentore/tutor agli insegnanti. Nella fi-gura 2.12, ogni fattore viene esaminato in relazione agli altri. I fattori selezionati riguardano:
• età ed esperienza del docente (sia come insegnante sia all’interno della scuola);
• altre questioni riguardanti i docenti, come il loro status professionale o l’aver preso parte o meno ad un programma di avvio alla professione come neo docenti;
• fattori contestuali come la disponibilità di un sistema di mentoring/tutoraggio presso la scuola (come riferito dal dirigente scolastico), la posizione e le dimensioni della scuola.
Figura 2.12: Valore predittivo di certi fattori selezionati nella nomina a mentor/tutor di insegnanti dell’istruzione secondaria inferiore (ISCED 2), 2013
Età ed esperienza degli insegnanti
Altri fattori riguardanti gli insegnanti
Caratteristiche della scuola
Impatto predittivo positivo Impatto predittivo negativo
Fonte: Eurydice, sulla base di TALIS 2013 (cfr. tabella 2.14 nell’Appendice).
Nota esplicativa
Per ulteriori spiegazioni riguardo alle regressioni logistiche multiple, si veda la Nota statistica.
Un fattore predittivo in 13 sistemi d’istruzione è il fatto che gli “insegnanti hanno preso parte ad un programma di avvio alla professione come neo docenti”. Come indica l’OCSE
Gli insegnanti hanno preso parte ad un programma di avvio alla professione come neo docenti
Status di dipendente a tempo indeterminato
È disponibile un sistema di mentoring/tutoraggio presso la scuola
Ubicazione in una città (più di 15 000 abitanti)
Scuola di grandi dimensioni (più di 400 studenti) Insegnanti con più di 10 anni d’esperienza d’insegnamento
Insegnanti con più di 5 anni di esperienza presso la scuola
Insegnanti con più di 40 anni d’età
(2014, p. 96), “questi risultati suggeriscono che interventi tempestivi, come ad esempio la partecipazione a programmi di avvio alla professione come neo docenti, possono avere un impatto a lungo termine nella successiva disponibilità del docente ad aiutare altri insegnanti a migliorare le loro competenze professionali”.
Un altro fattore relativo agli insegnanti dal grande valore predittivo nella nomina dei men-tori/tutor è lo “status di impiegato a tempo indeterminato” dell’insegnante in questione.
È un fattore predittivo in 14 sistemi di istruzione, benché lo status possa dipendere in parte dalla loro esperienza, dato che, maggiore sarà l’esperienza degli insegnanti, maggiore sarà la probabilità che questi ottengano un contratto a tempo indeterminato.
Comprensibilmente l’esperienza degli insegnanti è di grande importanza in tutti i sistemi di istruzione. “Più di 10 anni d’esperienza d’insegnamento” è un fattore predittivo in 11 sistemi, come lo è “più di 5 anni di esperienza presso la propria scuola”. Entrambi i fattori sono di valore predittivo positivo in Danimarca, Polonia, Romania e Serbia. Il fatto che gli insegnanti abbiano “più di 40 anni” è un fattore predittivo solo in quattro sistemi di istru-zione (nei Paesi Bassi, in Portogallo, Slovacchia, e Islanda), e in ogni caso va combinato con l’impatto dell’esperienza d’insegnamento o dell’esperienza presso il proprio istituto.
Due fattori relativi al contesto scolastico hanno un qualche impatto predittivo. Quando un
“sistema di mentoring/tutoraggio è disponibile presso la scuola”, la probabilità che gli insegnanti vengano designati come mentori/tutor aumenta in sette sistemi d’istruzione.
L’ubicazione della scuola “in una città (più di 15 000 abitanti)” è un fattore predittivo posi-tivo in cinque sistemi d’istruzione, ma “la scuola di grandi dimensioni (più di 400 studen-ti)” ha un valore predittivo trascurabile.
Come è facile aspettarsi, l’esperienza e le qualifiche dei tutor sono in contrapposizione a quelle degli insegnanti che supervisionano. I tutor sono docenti esperti, spesso con con-tratti a tempo indeterminato e la loro partecipazione alla fase di avvio alla professione nel momento in cui hanno iniziato ad insegnare è in molti paesi un fattore determinante nel momento in cui devono essere scelti per svolgere le mansioni di mentori/tutor.
CAPITOLO 3: