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Informazioni richieste dal manuale d’uso Descrizione

3.1.5 Impianti speciali - Impianto diffusione sonora

3.1.5.1 Centrale di diffusione sonora

Informazioni richieste dal manuale d’uso

Collocazione

La centrale di diffusione sonora è individuata negli elaborati grafici di progetto.

Rappresentazione grafica Consultare le tavole di progetto.

Descrizione

Come meglio descritto in elaborati di progetto, la centrale di diffusione sonora è il cuore del sistema audio per la comunicazione al pubblico (PA) e l’evacuazione sonora. Esso si basa su un’architettura interamente digitale in cui i segnali audio e i dati processati sono condivisi tra i vari elementi del sistema tramite una struttura di rete. Il trasporto dei segnali audio all'interno del sistema deve avvenire in formato digitale, ad eccezione della linea 100V che collega gli altoparlanti agli amplificatori di potenza. Il sistema può essere utilizzato con o senza PC collegato al controller di rete che è l’unità centrale del sistema. Il controller di rete sarà basato su tecnologia Web. Il sistema sarà conforme alle specifiche EN 54-16 e certificato da un ente certificatore esterno (TUV). Gli elementi del sistema devono essere connessi in base al principio daisy chain con struttura anulare. L'interconnessione tra le unità di sistema avviene per mezzo di cavi in fibra ottica in plastica o vetro. A ciascuna unità si assegna un indirizzo univoco, verificato automaticamente dal controller di rete. Tali indirizzi sono inseriti dall'utente ed il

controller di rete ha il compito di verificare i dati specificati. Il controller di rete disporrà di interfacce Ethernet, RS232 e contatti logici. Il cablaggio del sistema con struttura anulare assicurerà il funzionamento in continuo del sistema anche in presenza di una singola interruzione su uno dei cavi di sistema. Il sistema audio per la comunicazione al pubblico e l’evacuazione sonora può essere installato in un’unica postazione o distribuito in più siti; più sistemi possono essere interconnessi tramite struttura di rete LAN con protocollo Cobranet ™ e formare un unico macrosistema. Apparati periferici come le consolles microfoniche possono essere collegate al sistema tramite cavo CAT 5 FTP per garantire la massima flessibilità in fase di istallazione del sistema. Tutti i dispositivi provvisti di funzioni di ingresso o uscita audio integreranno funzioni di elaborazione audio. L'elaborazione audio avverrà in forma digitale tramite DSP. L'intuitiva interfaccia utente di elaborazione audio potrà essere utilizzata per regolare i vari parametri del processore per i vari ingressi ed uscite audio. La gamma di dispositivi del sistema audio per la comunicazione al pubblico e l’emergenza sonora includerà controller di rete, 2 famiglie di amplificatori di potenza con vari tagli di potenza e numero di canali, postazioni annunci, espansioni audio, interfacce di comunicazione audio, interfacce telefoniche, software di controllo, gestione e supervisione del sistema con interfaccia grafica evoluta. Il sistema sarà in grado di monitorare tutti gli apparecchi presenti al suo interno e di riportare qualsiasi guasto al controller di rete; in caso di avaria del controller di rete, il sistema ridonda le funzioni di evacuazione sonora su una consolles designata in modo da garantire sempre il funzionamento del sistema per messaggi di evacuazione. Ciascuna attrezzatura di ingresso o uscita audio disporrà di presa cuffie per il monitoraggio dell'audio. Il controller di rete disporrà di un altoparlante, utilizzabile per il monitoraggio audio.

Il sistema PA è il mezzo attraverso il quale è possibile trasmettere al pubblico annunci di routine, contestuali, importanti e di emergenza, oltre che mezzo per trasmettere musica in sottofondo a tutte o a particolari zone. Deve permettere la trasmissione simultanea di più chiamate dirette in zone differenti, dando precedenza, come previsto dalla normativa, a qualsiasi forma di comunicazione di emergenza.

L'utilizzo del sistema deve essere semplice ed intuitivo, alla portata di tutti. Il sistema offrirà gli strumenti per fornire indicazioni personalizzate per i pulsanti di selezione di tutte le postazioni annunci. Diversi livelli di autorizzazione dovranno consentire agli utilizzatori del sistema diversi gradi di gestione/supervisione. Il sistema memorizzerà i più recenti 200 messaggi di errore nella memoria del controller di rete. Sarà possibile visualizzare la cronologia dei guasti ed i guasti esistenti sullo schermo mediante il controllo a manopola posto sulla parte frontale del controller di rete. Sarà inoltre possibile registrare qualsiasi modifica allo stato del sistema in un PC esterno collegato alla porta RS232 del controller di rete.

Modalità di uso corretto

La centrale di diffusione sonora richiede una manutenzione periodica secondo quanto stabilito dal programma di manutenzione. Occorre conservare nel tempo le originali prestazioni previste in sede di progetto.

Avvertenze (pericoli residui nell’uso contro i quali ci si cautela con precauzioni qui specificate).

Pericolo di folgorazione: gli interventi di manutenzione e le verifiche sono da eseguirsi sempre togliendo prima tensione sezionando la linea di alimentazione della centrale. Interventi da eseguirsi sotto tensione devono, invece, essere eseguiti su ordine e in presenza di un preposto ai lavori e secondo le procedure descritte dalla norma CEI 48 (2005) Esercizio degli impianti elettrici e nella norma CEI 11-27 (2005) Lavori su impianti elettrici, art. 12.

Pericolo di incendio: il serraggio dei morsetti deve essere verificato dopo sei mesi circa dalla messa in servizio. In seguito, mantenendosi integra l’apparecchiatura e il grado di protezione del suo involucro, eventuali sovracorrenti o cedimenti dell’isolamento determinano guasti che sono interrotti tempestivamente dalle protezioni.

3.1.5.2 Proiettori sonori

Informazioni richieste dal manuale d’uso

Collocazione

Il proiettore sonoro è individuato negli elaborati grafici di progetto.

Rappresentazione grafica Consultare le tavole di progetto.

Descrizione

Come meglio descritto in altri documenti di progetto, il proiettore sonoro è progettato specificatamente per l'uso in edifici nei quali le prestazioni dei sistemi per gli annunci verbali sono regolate da normative.

È concepito per l'integrazione nei sistemi di evacuazione ed è conforme agli standard britannici BS 5839 parte 8. Proiettore di suono modello "Design" bidirezionale da 10W (max 15W) 100 V in ABS bianco.

Potenza selezionabile: 10W-5W-2,5W-1,2W, 90dB SPLmax@1kHz/ 80dB SPL1.1.

risposta in frequenza: 75Hz-20kHz.

Grado di protezione: IP65, Morsetto ceramico con fusibile, EVAC.

Certificato EN54-24.

Modalità di uso corretto

Il proiettore sonoro richiede una manutenzione periodica secondo quanto stabilito dal programma di manutenzione. Occorre conservare nel tempo le originali prestazioni previste in sede di progetto.

Avvertenze (pericoli residui nell’uso contro i quali ci si cautela con precauzioni qui specificate).

Se installato e protetto in modo corretto, il proiettore sonoro da esterno non presenta pericoli residui.

3.1.5.3 Diffusori a parete

Informazioni richieste dal manuale d’uso

Collocazione

Il diffusore sonoro a parete è individuato negli elaborati grafici di progetto.

Rappresentazione grafica Consultare le tavole di progetto.

Descrizione

Come meglio descritto in altri documenti di progetto, il diffusore sonoro a parete è progettato specificatamente per l'uso in edifici nei quali le prestazioni dei sistemi per gli annunci verbali sono regolate da normative. È concepito per l'integrazione nei sistemi di evacuazione ed è conforme agli standard britannici BS 5839 parte 8. L'altoparlante dispone di una protezione integrata per garantire che, in caso di incendio, l'eventuale danno all'altoparlante non si propaghi anche al circuito ad esso collegato. In tal modo, l'integrità del sistema viene garantita e gli altoparlanti installati in aree diverse possono ancora essere utilizzati per informare le persone della situazione che si sta verificando.

L'altoparlante dispone di una morsettiera in ceramica, un fusibile termico e resistente al calore ed un cablaggio resistente alle alte temperature. Il diffusore sonoro è realizzato in alluminio estruso e dispone di griglie frontali e staffe, composte da alluminio, per migliorare la resistenza alla corrosione.

Modalità di uso corretto

Il diffusore sonoro a parete richiede una manutenzione periodica secondo quanto stabilito dal programma di manutenzione. Occorre conservare nel tempo le originali prestazioni previste in sede di progetto.

Avvertenze (pericoli residui nell’uso contro i quali ci si cautela con precauzioni qui specificate).

Se installato e protetto in modo corretto, il diffusore sonoro a parete non presenta pericoli residui.

3.1.5.4 Base microfonica

Informazioni richieste dal manuale d’uso

Collocazione

La base microfonica è individuata negli elaborati grafici di progetto.

Rappresentazione grafica Consultare le tavole di progetto.

Descrizione

Come meglio descritto in altri documenti di progetto, la base microfonica si presta ad essere utilizzata in ambienti come scuole, aeroporti, stazioni, alberghi, ecc. dove sono richieste la diffusione di musica di sottofondo e le chiamate microfoniche, annunci generali o indirizzati su varie zone, da una o più postazioni. Si possono controllare fino a 10.240 sub-zone e possono essere collegate fino a 40 basi microfoniche sullo stesso impianto. Il display fornisce indicazioni sul funzionamento e, tramite messaggi di diagnostica, permette di avere sotto controllo lo stato del sistema. Caratteristiche tecniche principali: - Display LCD retroilluminato con regolazione del contrasto e della luminosità. - Tastiera a membrana a 49 tasti. - Informazioni dello stato del sistema direttamente sul display. - Possibilità di bloccare l'accesso ai menù tramite password di protezione - Configurazione della modalità di funzionamento tramite preset residenti in memoria. - Ingresso microfonico controllato da compressore/limiter. - Possibilità di collegare microfoni tipo Electret (con alimentazione "phantom") o dinamici. - Ingresso per fonte sonora ausiliaria (tuner, lettori CD, Tape, ecc.). - Ingresso per basi microfoniche attive TUTONDO (tipo MC500, MC501, ecc.). - Uscita con segnale attivo ad alta dinamica (12Vpp). - Tasto di allarme generale. - Tasto di attivazione della musica di sottofondo nelle zone. - Interfaccia per Connettore R232 opzionale per aggiornamento software e programmazione da PC. - Connettore di espansione per tastiera opzionale esterna. Alimentazione a 24 VDC.

Modalità di uso corretto

La base microfonica richiede una manutenzione periodica secondo quanto stabilito dal programma di manutenzione. Occorre conservare nel tempo le originali prestazioni previste in sede di progetto.

Avvertenze (pericoli residui nell’uso contro i quali ci si cautela con precauzioni qui specificate).

Se installata e protetta in modo corretto, la base microfonica non presenta pericoli residui.

3.1.5.5 Base microfonica VVF

Informazioni richieste dal manuale d’uso

Collocazione

La base microfonica VVF è individuata negli elaborati grafici di progetto.

Rappresentazione grafica Consultare le tavole di progetto.

Descrizione

Come meglio descritto in altri documenti di progetto, la base microfonica VVF si presta ad essere utilizzata in ambienti come scuole, aeroporti, stazioni, alberghi, ecc. dove sono richieste la diffusione di musica di sottofondo e le chiamate microfoniche, annunci generali o indirizzati su varie zone, da una o più postazioni. Si possono controllare fino a 10.240 sub-zone e possono essere collegate fino a 40 basi microfoniche sullo stesso impianto. Il display fornisce indicazioni sul funzionamento e, tramite messaggi di diagnostica, permette di avere sotto controllo lo stato del sistema. Caratteristiche tecniche principali: - Display LCD retroilluminato con regolazione del contrasto e della luminosità. - Tastiera a membrana a 49 tasti. - Informazioni dello stato del sistema direttamente sul display. - Possibilità di bloccare l'accesso ai menù tramite password di protezione - Configurazione della modalità di funzionamento tramite preset residenti in memoria. - Ingresso microfonico controllato da compressore/limiter. - Possibilità di collegare microfoni tipo Electret (con alimentazione "phantom") o dinamici. - Ingresso per fonte sonora ausiliaria (tuner, lettori CD, Tape, ecc.). - Ingresso per basi microfoniche attive TUTONDO (tipo MC500, MC501, ecc.). - Uscita con segnale attivo ad alta dinamica (12Vpp). - Tasto di allarme generale. - Tasto di attivazione della musica di sottofondo nelle zone. - Interfaccia per Connettore R232 opzionale per aggiornamento software e programmazione da PC. - Connettore di espansione per tastiera opzionale esterna. Alimentazione a 24 VDC.

Modalità di uso corretto

La base microfonica VVF richiede una manutenzione periodica secondo quanto stabilito dal programma di manutenzione. Occorre conservare nel tempo le originali prestazioni previste in sede di progetto.

Avvertenze (pericoli residui nell’uso contro i quali ci si cautela con precauzioni qui specificate).

Se installata e protetta in modo corretto, la base microfonica VVF non presenta pericoli residui.