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Per attivare la gestione delle ritenute, è necessario effettuare le seguenti impostazioni.

2.1.1 Anagrafica Fornitori

Si illustrano di seguito i parametri da impostare.

Dal menù Archivi AAnnaaggrraaffiiccaa FFoorrnniittoorrii, nella cartella PPeerrcciippiieennttii

Per identificare i fornitori soggetti a ritenuta d’acconto, sono presenti i seguenti campi:

Percipiente: flag da abilitare quando sul fornitore si deve gestire la ritenute d’acconto.

Lo stato del flag Percipiente non deve essere modificato una volta che il fornitore è stato movimentato.

Codice compenso: (principale) se indicato, verrà automaticamente proposto in fase di conferma dei dati della ritenuta durante la registrazione della fattura di acquisto, eventualmente modificabile. Se non indicato, sarà comunque richiesto in fase di inserimento del documento.

Non residente: per indicare se il fornitore non è residente in Italia. In questo caso sarà possibile anche inserire l’indirizzo di residenza ed il codice di identificazione estero Domicilio fiscale: per inserire il diverso domicilio fiscale del percipiente.

Attivando il flag dovranno essere compilati i campi Indirizzo di Residenza e Località di Residenza (già previsti per i soggetti non residenti). Si precisa inoltre che nella Località di Residenza si devono inserire il CAP e la provincia.

Il flag deve essere attivato in alternativa al flag Non Residente.

2.1.2 Struttura Contabile

All’interno della SSttrruuttttuurraa ddii CCoonnttaabbiilliittàà è necessario impostare le causali ed i conti da utilizzare durante la generazione automatica delle scritture contabili relative alle ritenute d’acconto.

2.1.2.1 Causali e Conti di base

Si accede dal menù Contabilità Servizi StStrrututttuurraa CCoonnttaabbiilliittàà cartella RRiitteennuuttaa

Queste causali devono essere utilizzate esclusivamente dalla procedura per la generazione automatica dei movimenti, e per nessuna altra registrazione manuale, in quanto i dati inseriti direttamente in Prima Nota sono utilizzati per gestire e stampare le Certificazioni e per gestire la Dichiarazione dei sostituti d’imposta.

Alla registrazione del movimento di pagamento della fattura del fornitore, viene generato il movimento di giroconto tra il fornitore e il conto di rilevazione della ritenuta; questo movimento utilizza il conto e la causale qui indicati:

Causale Ril. Ritenuta: associata alla rilevazione contabile del movimento di ritenuta

Conto Ril. Ritenuta: contropartita al conto fornitore

E’ possibile opzionalmente attivare una rilevazione della ritenuta all’atto della registrazione della fattura di acquisto (ved. dettagli in “Gestione Ritenute in Sospensione”):

Ritenuta in sospensione in rilevazione: attivando il flag, diventeranno editabili i campi a seguire, per indicare:

o Causale Ril. Ritenuta in sospensione o Conto Ril. Ritenuta in sospensione

Scheda compensi: Estrarre i pagamenti dalla rilevazione della ritenuta (per tutti i tipi di contabilità): se attivo, in particolare per le società che non gestiscono i pagamenti (contabilità semplificata), è possibile stampare le certificazioni, il modello F24 e passare i dati al 770 basandosi sui dati di rilevazione della ritenuta, senza far riferimento al relativo versamento.

Conto Ritenute Interessi: per rilevare contabilmente (nel movimento di versamento del F24) gli eventuali interessi presenti sul modello F24 stesso.

2.1.2.2 Focus sui principali movimenti generati

Effettuate le impostazioni di base fin qui descritte, la gestione delle ritenute automaticamente rileva le movimentazioni contabili richieste: così, registrata la fattura fornitore:

Codice Partita FATTURA Dare Avere

F02150006 2004A00001 Morandi Luisa 1.200,00

830010 Consulenze 1.000,00

310010 Erario c\iva vendite 200,00

In seguito alla registrazione del pagamento:

Codice Partita PAGAMENTO Dare Avere

F02150006 2004A00001 Morandi Luisa 1000,00

410001 Cassa 1000,00

Vengono generati i seguenti movimenti automatici, utilizzando la causale “RIT” inserita in Struttura Contabile): questi movimenti automatici sono modificabili dall’utente, e riportano delle note che consentono l’individuazione del documento di origine che ha generato il movimento

Codice Partita RITENUTA Dare Avere Note *

Questi riferimenti nelle Note sono molti utili per migliorare la lettura del movimento all’interno della Consultazione o stampa dei Mastrini, consentendo una veloce individuazione dell’evento che ha generato la registrazione. Le stesse note vengono anche riportate sul Giornale Bollato.

Adottando la rilevazione delle ritenute ‘in sospensione’, verrà generato un movimento anticipato (“RTS” – ved. specifiche Gestione Ritenute in Sospensione”) direttamente alla registrazione della fattura: anche su questo movimento saranno compilate le note e da questo riportate sul successivo RIT. In questo caso, entrambe le note riporteranno la stessa dicitura (essendo entrambi un ‘Conto Ritenute’).

2.1.2.3 Causali e Conti Enasarco e Enpals

Le fatture dei professionisti, oltre a presentare la trattenuta fiscale a titolo di acconto, potrebbero presentare altri contributi aggiuntivi: è il caso dell’ENASARCO per le fatture di agenti di commercio e dell’ENAPLS per i professionisti del mondo dello spettacolo.

Si accede dal menù Contabilità Servizi SSttrruuttttuurraa CCoonnttaabbiilliittàà cartella Enasarco/Enpals:

Gestione ENASARCO

Sulle provvigioni degli agenti di commercio il proponente è tenuto a versare un contributo di carattere previdenziale all’ENASARCO; la misura dei contributi è attualmente fissata nelle seguenti misure:

12,5% per le persone fisiche 2% per le società di capitale

Nel caso delle società di capitale che svolgono attività di agenzia, il contributo è totalmente a carico della società mandante e non dell’agente, mentre nel caso delle persone fisiche il contributo è ripartito in parti eque tra proponente ed agente, anche se poi provvede al versamento dell’intero importo il proponente. A tal fine, il proponente effettua al momento del pagamento della fattura dell’agente una trattenuta del 6,25% sul compenso indicato in fattura.

Per attivare la gestione dell’Enasarco, è necessario impostare:

Causale ENASARCO: per rilevare contabilmente i movimenti di rilevazione del contributo

Conto riten. Enasarco Agente: per rilevare la quota a carico dell’agente

Conto riten. Enasarco Azienda: per rilevare la quota a carico dell’azienda

Conto costo Enasarco Azienda: per rilevare il costo da portare in bilancio

Il saldo complessivo di questi “Conti riten. Enasarco…’ rappresenterà gli importi che l’azienda dovrà versare: sul primo conto sarà rilevata la quota a carico dell’agente, e come tale rappresenterà una diminuzione del compenso spettante all’agente stesso. Il secondo conto avrà invece come contropartita il “Conto Csto…”.

Percentuale Enasarco Persona Fisica: inserire la percentuale che sarà proposta in fase di inserimento delle fatture di percipienti. La % viene proposta solo nel caso in cui il fornitore percipiente sia anche peperrssoonnaa fifissiiccaa, mentre nel caso sia una società di capitale (dove la percentuale viene applicata solo all’azienda e non al fornitore), la stessa percentuale dovrà essere impostata manualmente in sede di impostazione della ritenuta

Gestione ENPALS

Per gestire le particolarità dei fornitori percipienti iscritti all’ E.N.P.A.L.S. (Ente Nazionale di Previdenza e di Assistenza per i Lavoratori dello Spettacolo); sono presenti i seguenti campi:

Causale Enpals: causale contabile che viene utilizzata automaticamente, in fase di registrazione della fattura di acquisto con Enpals, per la rilevazione contabile.

Conto Enpals: conto del piano dei conti che viene utilizzato automaticamente, in fase di registrazione della fattura di acquisto con Enpals, per la rilevazione contabile.

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