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Registrazione della Fattura del Fornitore professionista

2.2 Gestione ritenute su FATTURE PROFESSIONISTI

2.2.1 Registrazione della Fattura del Fornitore professionista

La registrazione della fattura di un fornitore professionista è simile a quella di una fattura normale: è però necessario impostare anche i dati della ritenuta d’acconto.

Si accede alla funzione dal menù Contabilità PrPrimimaa NNoottaa IIVVAA:

Dopo aver compilato tutti i campi necessari per la rilevazione della fattura di acquisto, premere sul pulsante Imposta RA presente in fondo alla maschera della PrPriimmaa NoNottaa IIVVAA: il pulsante si attiva se il Fornitore è un Percipiente. Alla pressione del pulsante appare la maschera:

I dati indicati nella figura si riferiscono ad una fattura tipo:

F02150006 2004A00001 Morandi Luisa 1.200,12

830010 Consulenze 1.000,10

310010 Erario c\iva vendite 200,02

Da questa maschera è possibile visualizzare una serie di informazioni relative al movimento che si sta inserendo, e si può procedere all’inserimento dei dati relativi alla ritenuta.

Inseriti i dati, premendo il pulsante Conferma la procedura si riposiziona sul movimento in PrPriimmaa NNoottaa IvIvaa e lo stesso pulsante assume la dicitura Modifica RA per modificare (nella successiva fase di variazione del documento) i dati memorizzati.

Nota Bene

In fase di registrazione di una singola fattura d’acquisto, è possibile disabilitare il percipiente selezionato alla gestione della ritenuta attivando il relativo flag

Non generare ritenuta (flag): se attivo, non è necessario inserire i dati della ritenuta (il pulsante Imposta RA viene disabilitato). La fattura così inserita, anche se intestata ad un percipiente, sarà trattata come un documento senza ritenuta anche nelle successive fasi di pagamento, e non sarà riportata nella stampa delle certificazioni.

2.2.1.1 Cartella “Dati Ritenuta”

Nella sezione superiore sono riportate, in automatico, le informazioni prelevate dal documento in fase di registrazione, quali il Percipiente, la partita ed il numero di documento. Viene quindi visualizzato il campo Data Pagamento che non è editabile e sarà compilato automaticamente dalla procedura all’atto della registrazione del pagamento, mentre nel campo Anno di Competenza viene proposto in automatico l’anno corrente: se la competenza riguarda l’anno precedente è possibile modificarlo manualmente.

Nella sezione denominata Tipo di Operazione (sulla parte destra della maschera) viene visualizzato il tipo di operazione che si sta effettuando: durante la registrazione del documento fattura, è presente la dicitura RiRilleevvaazziioonnee – – AAppererttuurraa, dicitura che cambierà in PaPaggaammeennttoo PaParrzziiaallee//AA SSaallddoo durante la registrazione del pagamento.

Codice Compenso: identifica il Codice Tributo previsto dalla legge per il tipo di prestazione soggetta a ritenuta d’acconto. Il codice è prelevabile dalla lista: l’elemento selezionato contiene l’indicazione dell’aliquota e la percentuale d’imponibile sul quale deve essere applicata. Se è stato inserito nell’anagrafica del fornitore, questo campo verrà compilato automaticamente dalla procedura.

Compenso: campo compilato automaticamente e riporta la somma degli importi (imponibili e non) indicati in fattura; è possibile modificare manualmente l’importo proposto e la procedura provvederà ad aggiornare i campi relativi alla computazione dell’imposta.

Ad esempio nel caso in cui vi siano in fattura delle Spese Anticipate, il loro valore deve essere scorporato dall’importo del Compenso ed indicato manualmente nel campo Spese Anticipate.

Importo Iva: riporta automaticamente l’Iva indicata in fattura.

Il campo è da compilarsi manualmente in caso di importo fisso, inserendo direttamente l’importo; nel caso si trattasse del contributo per la Cassa Previdenza, occorre anche abilitare il flag Cassa Previdenza (in fondo)

i campi sono compilati in automatico nel caso in cui il Codice Compenso selezionato abbia, precaricata, una percentuale diversa dal 100%, con riferimento all’imponibile sul quale applicare la ritenuta: nel primo apparirà la percentuale e nel secondo il risultato del calcolo tra il compenso e la percentuale di non assoggettamento.

Imponibile: importo su cui sarà applicata la ritenuta d’acconto.

procedura 770, non sarà compreso nell’Ammontare Lordo Corrisposto e neppure indicato nelle Somme Non Soggette così come previsto dalle Istruzioni Ministeriali del Modello 770.

L’importo verrà calcolato nella misura del 4%, ma è comunque modificabile in base alle specifiche esigenze.

2.2.1.2 Rilevazione della Cassa di Previdenza e delle Spese Anticipate (Esempio)

Nel caso in cui nella fattura del fornitore professionista sia presente anche un valore relativo alla Cassa di Previdenza (soggetto ad IVA, ma non soggetto a Ritenuta) e delle Spese anticipate, la compilazione della maschera di rilevazione ritenute dovrà avvenire come riportato nel seguente esempio.

Fattura di € 1.424,00, che presenta nel dettaglio del documento i seguenti conti di costo:

Cliccando su Imposta RA , inserito il codice compenso, la procedura proporrà i seguenti valori:

che dovranno essere rettificati in considerazione delle spese e della cassa, indicando:

nel campo Compenso il valore netto del compenso (pari all’imponibile Iva)

nel campo Spese Anticipate il valore delle spese (esenti Iva)

nel campo Non soggetto indicare il valore della cassa di previdenza (al netto di Iva)

selezionare il flag Cassa Previdenza (abilitando il campo viene automaticamente compilato il campo adiacente, calcolando l’importo in misura del 2% sull’imponibile)

In questa condizione, per determinare l’effettivo importo soggetto a ritenuta, sarà necessario decurtare dal compenso il valore delle spese, che andranno indicate nell’apposito campo, e abilitare il flag Cassa Previdenza impostando l’importo della Cassa di Previdenza (solo imponibile) nel campo Non Soggetto.

2.2.1.3 Cartella “Visualizzazione 770”

La maschera presenta altre cartelle: in particolare, nella cartella Visualizzazione 770 sono visualizzate le medesime voci così come verranno riprese dalla procedura 770.

La compilazione di questa cartella non è obbligatoria ai fini della ritenuta, tuttavia è necessaria ai fini di un corretto passaggio dati alla dichiarazione.

Il campo Quadro del 770 viene invece compilato automaticamente con il codice LA – Lavoratori Autonomi (modificabile), mentre va inserita la Causale relativa al codice identificativo del quadro 770.

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