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RITENUTE. Ritenute e Certificazioni. Release 5.20 Manuale Operativo

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Academic year: 2022

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(1)

Manuale Operativo

RITENUTE

Ritenute e Certificazioni

Il modulo per una gestione completa delle ritenute d’acconto, dalla rilevazione fino alla stampa delle certificazioni, per una compilazione completa della scheda compensi.

(2)

Indice degli argomenti

1 RITENUTE D’ACCONTO ... 4

1.1 Tabelle di riferimento ... 5

1.1.1 Tabella Imposte Ritenute ... 5

1.1.2 Tabella Imposte e conti ... 6

2 RITENUTE PASSIVE ... 7

2.1 Impostazioni ... 7

2.1.1 Anagrafica Fornitori ... 7

2.1.2 Struttura Contabile ... 8

2.1.2.1 Causali e Conti di base ... 8

2.1.2.2 Focus sui principali movimenti generati ... 9

2.1.2.3 Causali e Conti Enasarco e Enpals ... 10

2.2 Gestione ritenute su FATTURE PROFESSIONISTI ... 12

2.2.1 Registrazione della Fattura del Fornitore professionista ... 12

2.2.1.1 Cartella “Dati Ritenuta” ... 14

2.2.1.2 Rilevazione della Cassa di Previdenza e delle Spese Anticipate (Esempio) ... 15

2.2.1.3 Cartella “Visualizzazione 770” ... 16

2.2.2 Pagamento della Fattura del professionista (CASI) ... 17

2.2.3 Gestione Ritenute in Sospensione ... 21

2.2.4 Gestione Enasarco ... 22

2.2.5 Gestione Enpals ... 23

2.3 Gestione ritenute su NOTE DI COLLABORAZIONE ... 24

2.3.1 Altre tabelle interessate ... 24

2.3.1.1 Tabella Prestazioni Collaborazioni ... 24

2.3.1.2 Tabella Causali Contabili... 25

2.3.2 Registrazione Contabile ... 26

2.3.2.1 Registrazione contabile con protocollazione ... 30

2.4 Gestione ritenute su SPORTIVI DILETTANTI ... 32

2.4.1 Riferimenti normativi ... 32

2.4.2 Impostazioni ... 33

2.4.3 Caricamento dei compensi a sportivi dilettanti ... 34

2.4.4 Caricamento altri compensi da Anagrafica Fornitore ... 38

2.4.4.1 La determinazione della ritenuta ... 38

2.4.5 Stampa riepilogo pagamenti sportivi dilettanti... 40

3 STAMPE DEL MENÙ MULTI SOCIETA’... 41

3.1 Stampa Certificazioni ... 42

3.2 Stampa Conto Individuale ... 50

3.3 Stampa Lista Percipienti ... 50

3.4 Stampa Controllo Ritenute Effettuate ... 50

3.4.1 Manutenzione Quadro per Dichiarazione 770... 51

4 RITENUTE ATTIVE: CONDOMINI ... 54

4.1 Impostazioni ... 54

4.1.1 Tabelle e Anagrafica Clienti ... 54

4.1.2 Struttura Contabilità ... 55

4.1.3 Personalizzazione dei documenti di vendita ... 56

4.1.4 Impostazioni grafiche dei documenti ... 57

4.1.5 Alcune note tecniche ... 58

4.2 Gestione ritenuta da modulo “VENDITE” ... 59

(3)

4.2.2 Generazione fatture da documenti di trasporto ... 60

4.3 Gestione ritenuta da modulo “ASSISTENZA” ... 61

4.3.1 Fatturazione contratti di assistenza ... 61

4.3.2 Inserimento Interventi ... 62

4.4 Inserimento di fattura da PRIMA NOTA IVA ... 63

4.5 Movimenti generati dalle fatture attive con ritenuta ... 64

4.6 Incasso della fattura (diverso da Ricevute Bancarie) ... 65

4.7 Incasso della fattura (con pagamento da Ricevute Bancarie) ... 66

4.7.1 Gestione Incasso Effetti ... 66

4.7.2 Gestione Insoluti ... 66

4.8 Gestione Certificazioni Ritenute (Assistenza Avanzata)... 67

4.9 Stampa Elenco Incassi Fatture con Ritenute ... 72

5 RITENUTE ATTIVE: RISTRUTTURAZIONI EDILIZIE (DETRAZIONE IRPEF) ... 75

5.1.1 Schema delle registrazioni contabili ... 75

5.1.2 Tabelle e impostazioni ... 77

5.1.3 Registrazioni contabili dalla Prima Nota DD ... 79

5.1.3.1 Rilevazione ritenuta contestuale all’incasso fattura ... 80

5.1.3.2 Rilevazione ritenuta successivamente all’incasso della fattura ... 82

5.1.3.3 Fattura con ritenuta del 4%: esclusione giroconto ritenuta ... 83

5.1.4 Registrazioni contabili dalla Gestione Incassi Cliente ... 84

5.1.5 Stampa Situazione Ritenute in Detrazione Irpef ... 86

(4)

1 Ritenute D’Acconto

Il programma permette di gestire automaticamente la trattenuta fiscale (detta ritenuta1) presente sui compensi dei fornitori professionisti, oppure da applicare su alcune fatture clienti (come ad esempio i condomini).

Al fine di rilevare l’importo della ritenuta d’acconto, è sufficiente impostare per ogni fattura i dati ad essa relativi, attraverso un’apposita maschera di rilevazione, che si attiva automaticamente durante la:

Registrazione di una fattura d’acquisto di un fornitore percipiente Registrazione del pagamento (totale o parziale) della fattura percipiente Registrazione di una fattura d’acquisto di un cliente soggetto a ritenuta Registrazione dell’incasso (totale o parziale) della fattura cliente

Possiamo quindi distinguere due tipi di operazioni relativi alla Ritenuta d’acconto: il movimento di tipo “A” detto di apertura, e il movimento di “P” di pagamento. Naturalmente per ogni ritenuta d’acconto si avrà un solo movimento di tipo A e almeno un movimento di tipo P.

Per quanto concerne la gestione delle fatture di acquisto di fornitori percipienti, l’importo relativo alla ritenuta maturerà al pagamento del compenso stesso, e dovrà essere versato all’Erario entro il termine prestabilito (solitamente il giorno 16 del mese successivo al pagamento). E’

possibile pertanto gestire automaticamente la stampa del modello F24 (per effettuare il versamento) e la stampa delle certificazioni dei compensi.

Il modulo gestisce anche le ritenute sulle note di collaborazione occasionale.

1Note funzionali sulla Gestione delle Ritenute d’Acconto:

La modifica e l’eliminazione dei pagamenti parziali è consentita solo se si tenta di agire sull’ultimo dei pagamenti parziali. Questa funzionalità è corretta nel caso di pagamenti aventi date differenti (come dovrebbe essere nella realtà).

Ogni volta che si conferma una ritenuta d’acconto deve essere sempre rispettata la quadratura con il documento che ha generato il movimento.

Dalla funzione GGeessttiioonnee PPaaggaammeennttii FoForrnniittoorrii è possibile pagare rapidamente ritenute multiple con un’unica operazione.

La gestione ritenute richiede necessariamente la creazione della partita: pertanto, anche sulle società che non prevedono la gestione detta a “Partite Aperte”, il sistema provvederà autonomamente a creare le partite stesse.

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1.1 Tabelle di riferimento

1.1.1 Tabella Imposte Ritenute

La tabella Codici Imposte contiene i dati relativi ai codici tributi da impostare durante la rilevazione della ritenuta in fase di registrazione della fattura.

Si accede alla funzione dal menù Tipologie TTaabbeellllee CCoommuunnii cartella CCoonnttaabbiilliittàà:: IImmppoossttee RiRitteennuuttee

Sono presenti i campi:

Codice Imposta e Descrizione: codice e descrizione dell’imposta

Il Codice Imposta è libero: non deve coincidere necessariamente con il codice Tributo, poiché ai fini fiscali il dato di riferimento è proprio il Codice Tributo.

Codice Tributo: codice del tributo (in base a quanto stabilito nella tabella ministeriale)

% Imponibile: stabilisce l’importo dell’imponibile soggetto a ritenuta (ad esempio, indicando “20” la base imponibile della ritenuta è il 20% rispetto al totale imponibile del documento)

% Calcolo: percentuale applicata all’imponibile per il calcolo della ritenuta

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1.1.2 Tabella Imposte e conti

E’ presente un utilissimo automatismo per agevolare la generazione dei movimenti automatici di rilevazione delle ritenute: permette infatti di associare ad ogni codice compenso un conto erario ritenute, erario ritenute sospese, e delle causali specifiche.

Così, mentre nella SSttrruuttttuurraa CoConnttaabbiillee è possibile impostare causali e conti genericamente associabili a tutti i movimenti di rilevazione delle ritenute (che siano esse effettive o sospese) in questa tabella è possibile impostare per ogni codice compenso (es. per il 1038) conti e causali particolari.

Si accede alla funzione dal menù Tipologie TTaabbeellllee SoSocciieettàà cartella CCoonnttaabbiilliittàà:: IImmppoossttee e e CCoonnttii

Per esempio si può associare il conto “Erario C/to Rivalse Agenti” al codice 1038, anche se in Struttura Contabile è impostato il conto Erario C/to Rivalse Lav.Autonomi.

Codice imposta: codice imposta

Codice Tributo: relativo tributo (legato al codice imposta)

Causale: utilizzata per il movimento di rilevazione della ritenuta d’acconto durante la registrazione del pagamento della fattura di un fornitore/percipiente nel caso in cui si stia utilizzando questa specifica imposta

Codice Conto: conto utilizzato nel movimento di rilevazione della ritenuta d’acconto durante la registrazione del pagamento della fattura di un fornitore/percipiente nel caso in cui si stia utilizzando questa specifica imposta

Causale in Sosp: utilizzata per il movimento di rilevazione della ritenuta d’acconto in sospensione durante la registrazione della fattura di un fornitore/percipiente nel caso in cui si stia utilizzando questa specifica imposta

Conto in Sosp: conto utilizzato nel movimento di rilevazione della ritenuta d’acconto in sospensione durante la registrazione della fattura di un fornitore/percipiente nel caso in cui si stia utilizzando questa specifica imposta.

Nell’esempio indicato nell’immagine: durante la registrazione delle fatture di acquisto dei fornitori/percipienti con codice Imposta 1038, verrà automaticamente generata la scrittura della ritenuta in sospensione con la causale e il conto sopra indicati (RTS e conto 240141) e, all’atto del pagamento della stessa, sarà generato il movimento sempre con causale e conto sopra indicati (RIT e conto 240140) invece che con i dati impostati nella Struttura contabile.

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2 RITENUTE PASSIVE

In riferimento alle fatture passive, la procedura è studiata per automatizzare la registrazione delle fatture professionisti, con o senza contributi ENASARCO o ENPALS.

2.1 Impostazioni

Per attivare la gestione delle ritenute, è necessario effettuare le seguenti impostazioni.

2.1.1 Anagrafica Fornitori

Si illustrano di seguito i parametri da impostare.

Dal menù Archivi AAnnaaggrraaffiiccaa FFoorrnniittoorrii, nella cartella PPeerrcciippiieennttii

Per identificare i fornitori soggetti a ritenuta d’acconto, sono presenti i seguenti campi:

Percipiente: flag da abilitare quando sul fornitore si deve gestire la ritenute d’acconto.

Lo stato del flag Percipiente non deve essere modificato una volta che il fornitore è stato movimentato.

Codice compenso: (principale) se indicato, verrà automaticamente proposto in fase di conferma dei dati della ritenuta durante la registrazione della fattura di acquisto, eventualmente modificabile. Se non indicato, sarà comunque richiesto in fase di inserimento del documento.

Non residente: per indicare se il fornitore non è residente in Italia. In questo caso sarà possibile anche inserire l’indirizzo di residenza ed il codice di identificazione estero Domicilio fiscale: per inserire il diverso domicilio fiscale del percipiente.

Attivando il flag dovranno essere compilati i campi Indirizzo di Residenza e Località di Residenza (già previsti per i soggetti non residenti). Si precisa inoltre che nella Località di Residenza si devono inserire il CAP e la provincia.

Il flag deve essere attivato in alternativa al flag Non Residente.

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2.1.2 Struttura Contabile

All’interno della SSttrruuttttuurraa ddii CCoonnttaabbiilliittàà è necessario impostare le causali ed i conti da utilizzare durante la generazione automatica delle scritture contabili relative alle ritenute d’acconto.

2.1.2.1 Causali e Conti di base

Si accede dal menù Contabilità Servizi StStrrututttuurraa CCoonnttaabbiilliittàà cartella RRiitteennuuttaa

Queste causali devono essere utilizzate esclusivamente dalla procedura per la generazione automatica dei movimenti, e per nessuna altra registrazione manuale, in quanto i dati inseriti direttamente in Prima Nota sono utilizzati per gestire e stampare le Certificazioni e per gestire la Dichiarazione dei sostituti d’imposta.

Alla registrazione del movimento di pagamento della fattura del fornitore, viene generato il movimento di giroconto tra il fornitore e il conto di rilevazione della ritenuta; questo movimento utilizza il conto e la causale qui indicati:

Causale Ril. Ritenuta: associata alla rilevazione contabile del movimento di ritenuta

Conto Ril. Ritenuta: contropartita al conto fornitore

E’ possibile opzionalmente attivare una rilevazione della ritenuta all’atto della registrazione della fattura di acquisto (ved. dettagli in “Gestione Ritenute in Sospensione”):

Ritenuta in sospensione in rilevazione: attivando il flag, diventeranno editabili i campi a seguire, per indicare:

o Causale Ril. Ritenuta in sospensione o Conto Ril. Ritenuta in sospensione

Scheda compensi: Estrarre i pagamenti dalla rilevazione della ritenuta (per tutti i tipi di contabilità): se attivo, in particolare per le società che non gestiscono i pagamenti (contabilità semplificata), è possibile stampare le certificazioni, il modello F24 e passare i dati al 770 basandosi sui dati di rilevazione della ritenuta, senza far riferimento al relativo versamento.

Conto Ritenute Interessi: per rilevare contabilmente (nel movimento di versamento del F24) gli eventuali interessi presenti sul modello F24 stesso.

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2.1.2.2 Focus sui principali movimenti generati

Effettuate le impostazioni di base fin qui descritte, la gestione delle ritenute automaticamente rileva le movimentazioni contabili richieste: così, registrata la fattura fornitore:

Codice Partita FATTURA Dare Avere

F02150006 2004A00001 Morandi Luisa 1.200,00

830010 Consulenze 1.000,00

310010 Erario c\iva vendite 200,00

In seguito alla registrazione del pagamento:

Codice Partita PAGAMENTO Dare Avere

F02150006 2004A00001 Morandi Luisa 1000,00

410001 Cassa 1000,00

Vengono generati i seguenti movimenti automatici, utilizzando la causale “RIT” inserita in Struttura Contabile): questi movimenti automatici sono modificabili dall’utente, e riportano delle note che consentono l’individuazione del documento di origine che ha generato il movimento

Codice Partita RITENUTA Dare Avere Note *

F02150006 2004A00001 Morandi Luisa

200,00 Giroconto Ritenuta D’acconto

240140 Erario C/Rivalse Lav.

Autonomi

200,00 FTA <partita> / <ndoc>

<Rag_soc_fornitore>

Questi riferimenti nelle Note sono molti utili per migliorare la lettura del movimento all’interno della Consultazione o stampa dei Mastrini, consentendo una veloce individuazione dell’evento che ha generato la registrazione. Le stesse note vengono anche riportate sul Giornale Bollato.

Adottando la rilevazione delle ritenute ‘in sospensione’, verrà generato un movimento anticipato (“RTS” – ved. specifiche Gestione Ritenute in Sospensione”) direttamente alla registrazione della fattura: anche su questo movimento saranno compilate le note e da questo riportate sul successivo RIT. In questo caso, entrambe le note riporteranno la stessa dicitura (essendo entrambi un ‘Conto Ritenute’).

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2.1.2.3 Causali e Conti Enasarco e Enpals

Le fatture dei professionisti, oltre a presentare la trattenuta fiscale a titolo di acconto, potrebbero presentare altri contributi aggiuntivi: è il caso dell’ENASARCO per le fatture di agenti di commercio e dell’ENAPLS per i professionisti del mondo dello spettacolo.

Si accede dal menù Contabilità Servizi SSttrruuttttuurraa CCoonnttaabbiilliittàà cartella Enasarco/Enpals:

Gestione ENASARCO

Sulle provvigioni degli agenti di commercio il proponente è tenuto a versare un contributo di carattere previdenziale all’ENASARCO; la misura dei contributi è attualmente fissata nelle seguenti misure:

12,5% per le persone fisiche 2% per le società di capitale

Nel caso delle società di capitale che svolgono attività di agenzia, il contributo è totalmente a carico della società mandante e non dell’agente, mentre nel caso delle persone fisiche il contributo è ripartito in parti eque tra proponente ed agente, anche se poi provvede al versamento dell’intero importo il proponente. A tal fine, il proponente effettua al momento del pagamento della fattura dell’agente una trattenuta del 6,25% sul compenso indicato in fattura.

Per attivare la gestione dell’Enasarco, è necessario impostare:

Causale ENASARCO: per rilevare contabilmente i movimenti di rilevazione del contributo

Conto riten. Enasarco Agente: per rilevare la quota a carico dell’agente

Conto riten. Enasarco Azienda: per rilevare la quota a carico dell’azienda

Conto costo Enasarco Azienda: per rilevare il costo da portare in bilancio

Il saldo complessivo di questi “Conti riten. Enasarco…’ rappresenterà gli importi che l’azienda dovrà versare: sul primo conto sarà rilevata la quota a carico dell’agente, e come tale rappresenterà una diminuzione del compenso spettante all’agente stesso. Il secondo conto avrà invece come contropartita il “Conto Csto…”.

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Percentuale Enasarco Persona Fisica: inserire la percentuale che sarà proposta in fase di inserimento delle fatture di percipienti. La % viene proposta solo nel caso in cui il fornitore percipiente sia anche peperrssoonnaa fifissiiccaa, mentre nel caso sia una società di capitale (dove la percentuale viene applicata solo all’azienda e non al fornitore), la stessa percentuale dovrà essere impostata manualmente in sede di impostazione della ritenuta

Gestione ENPALS

Per gestire le particolarità dei fornitori percipienti iscritti all’ E.N.P.A.L.S. (Ente Nazionale di Previdenza e di Assistenza per i Lavoratori dello Spettacolo); sono presenti i seguenti campi:

Causale Enpals: causale contabile che viene utilizzata automaticamente, in fase di registrazione della fattura di acquisto con Enpals, per la rilevazione contabile.

Conto Enpals: conto del piano dei conti che viene utilizzato automaticamente, in fase di registrazione della fattura di acquisto con Enpals, per la rilevazione contabile.

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2.2 Gestione ritenute su FATTURE PROFESSIONISTI

2.2.1 Registrazione della Fattura del Fornitore professionista

La registrazione della fattura di un fornitore professionista è simile a quella di una fattura normale: è però necessario impostare anche i dati della ritenuta d’acconto.

Si accede alla funzione dal menù Contabilità PrPrimimaa NNoottaa IIVVAA:

Dopo aver compilato tutti i campi necessari per la rilevazione della fattura di acquisto, premere sul pulsante Imposta RA presente in fondo alla maschera della PrPriimmaa NoNottaa IIVVAA: il pulsante si attiva se il Fornitore è un Percipiente. Alla pressione del pulsante appare la maschera:

I dati indicati nella figura si riferiscono ad una fattura tipo:

F02150006 2004A00001 Morandi Luisa 1.200,12

830010 Consulenze 1.000,10

310010 Erario c\iva vendite 200,02

Da questa maschera è possibile visualizzare una serie di informazioni relative al movimento che si sta inserendo, e si può procedere all’inserimento dei dati relativi alla ritenuta.

Inseriti i dati, premendo il pulsante Conferma la procedura si riposiziona sul movimento in PrPriimmaa NNoottaa IvIvaa e lo stesso pulsante assume la dicitura Modifica RA per modificare (nella successiva fase di variazione del documento) i dati memorizzati.

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Nota Bene

In fase di registrazione di una singola fattura d’acquisto, è possibile disabilitare il percipiente selezionato alla gestione della ritenuta attivando il relativo flag

Non generare ritenuta (flag): se attivo, non è necessario inserire i dati della ritenuta (il pulsante Imposta RA viene disabilitato). La fattura così inserita, anche se intestata ad un percipiente, sarà trattata come un documento senza ritenuta anche nelle successive fasi di pagamento, e non sarà riportata nella stampa delle certificazioni.

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2.2.1.1 Cartella “Dati Ritenuta”

Nella sezione superiore sono riportate, in automatico, le informazioni prelevate dal documento in fase di registrazione, quali il Percipiente, la partita ed il numero di documento. Viene quindi visualizzato il campo Data Pagamento che non è editabile e sarà compilato automaticamente dalla procedura all’atto della registrazione del pagamento, mentre nel campo Anno di Competenza viene proposto in automatico l’anno corrente: se la competenza riguarda l’anno precedente è possibile modificarlo manualmente.

Nella sezione denominata Tipo di Operazione (sulla parte destra della maschera) viene visualizzato il tipo di operazione che si sta effettuando: durante la registrazione del documento fattura, è presente la dicitura RiRilleevvaazziioonnee – – AAppererttuurraa, dicitura che cambierà in PaPaggaammeennttoo PaParrzziiaallee//AA SSaallddoo durante la registrazione del pagamento.

Codice Compenso: identifica il Codice Tributo previsto dalla legge per il tipo di prestazione soggetta a ritenuta d’acconto. Il codice è prelevabile dalla lista: l’elemento selezionato contiene l’indicazione dell’aliquota e la percentuale d’imponibile sul quale deve essere applicata. Se è stato inserito nell’anagrafica del fornitore, questo campo verrà compilato automaticamente dalla procedura.

Compenso: campo compilato automaticamente e riporta la somma degli importi (imponibili e non) indicati in fattura; è possibile modificare manualmente l’importo proposto e la procedura provvederà ad aggiornare i campi relativi alla computazione dell’imposta.

Ad esempio nel caso in cui vi siano in fattura delle Spese Anticipate, il loro valore deve essere scorporato dall’importo del Compenso ed indicato manualmente nel campo Spese Anticipate.

Importo Iva: riporta automaticamente l’Iva indicata in fattura.

Spese Anticipate: se presenti, devono essere imputate in questo campo; l’importo sarà sottratto dal compenso.

Totale Documento: viene compilato in automatico e corrisponde alla somma tra l’Imponibile, l’IVA e le Spese Anticipate

Non Soggetto: per indicare la parte d’imponibile non soggetta a ritenuta d’acconto. Il campo può essere automatico o non:

Il campo è da compilarsi manualmente in caso di importo fisso, inserendo direttamente l’importo; nel caso si trattasse del contributo per la Cassa Previdenza, occorre anche abilitare il flag Cassa Previdenza (in fondo)

i campi sono compilati in automatico nel caso in cui il Codice Compenso selezionato abbia, precaricata, una percentuale diversa dal 100%, con riferimento all’imponibile sul quale applicare la ritenuta: nel primo apparirà la percentuale e nel secondo il risultato del calcolo tra il compenso e la percentuale di non assoggettamento.

Imponibile: importo su cui sarà applicata la ritenuta d’acconto.

Ritenuta: campo compilato in automatico ottenuto dal calcolo tra l’imponibile soggetto e l’aliquota imputata nel Codice Compenso.

Cassa Previdenza: se selezionato, tale flag indica che il valore inserito nel campo Non Soggetto corrisponde alla Cassa di Previdenza. In tal modo, in fase di ripresa dalla procedura 770, non sarà compreso nell’Ammontare Lordo Corrisposto e neppure indicato nelle Somme Non Soggette così come previsto dalle Istruzioni Ministeriali del Modello 770.

L’importo verrà calcolato nella misura del 4%, ma è comunque modificabile in base alle specifiche esigenze.

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2.2.1.2 Rilevazione della Cassa di Previdenza e delle Spese Anticipate (Esempio)

Nel caso in cui nella fattura del fornitore professionista sia presente anche un valore relativo alla Cassa di Previdenza (soggetto ad IVA, ma non soggetto a Ritenuta) e delle Spese anticipate, la compilazione della maschera di rilevazione ritenute dovrà avvenire come riportato nel seguente esempio.

Fattura di € 1.424,00, che presenta nel dettaglio del documento i seguenti conti di costo:

Cliccando su Imposta RA , inserito il codice compenso, la procedura proporrà i seguenti valori:

che dovranno essere rettificati in considerazione delle spese e della cassa, indicando:

nel campo Compenso il valore netto del compenso (pari all’imponibile Iva)

nel campo Spese Anticipate il valore delle spese (esenti Iva)

nel campo Non soggetto indicare il valore della cassa di previdenza (al netto di Iva)

selezionare il flag Cassa Previdenza (abilitando il campo viene automaticamente compilato il campo adiacente, calcolando l’importo in misura del 2% sull’imponibile)

In questa condizione, per determinare l’effettivo importo soggetto a ritenuta, sarà necessario decurtare dal compenso il valore delle spese, che andranno indicate nell’apposito campo, e abilitare il flag Cassa Previdenza impostando l’importo della Cassa di Previdenza (solo imponibile) nel campo Non Soggetto.

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2.2.1.3 Cartella “Visualizzazione 770”

La maschera presenta altre cartelle: in particolare, nella cartella Visualizzazione 770 sono visualizzate le medesime voci così come verranno riprese dalla procedura 770.

La compilazione di questa cartella non è obbligatoria ai fini della ritenuta, tuttavia è necessaria ai fini di un corretto passaggio dati alla dichiarazione.

Il campo Quadro del 770 viene invece compilato automaticamente con il codice LA – Lavoratori Autonomi (modificabile), mentre va inserita la Causale relativa al codice identificativo del quadro 770.

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2.2.2 Pagamento della Fattura del professionista (CASI)

La registrazione del pagamento di una fattura di un fornitore percipiente è simile a quella di un normale pagamento, può essere totale o parziale: è però necessario impostare anche i dati della ritenuta d’acconto.

La rilevazione della ritenuta, generata dal movimento di pagamento, incrementa il conto erario ritenute (indicato in StStrruuttttuurraa CoConnttaabbiilliittàà) secondo l’importo effettivamente pagato: quindi, nel nostro caso, se il pagamento della fattura è totale, il conto erario ritenute aumenterà per il valore effettivo, mentre se il pagamento è parziale, il valore del conto aumenterà per il valore proporzionale alla quota realmente pagata.

Riportiamo alcuni esempi di registrazione.

[1] - Pagamento dalla funzione Prima Nota Diversi/ Diversi

Si accede alla funzione dal menù Contabilità PrPriimmaa NoNottaa DDDD:: inserire la data di registrazione, la causale per il pagamento (di tipo DD) e richiamare il fornitore. Inserito il codice fornitore percipiente, cliccare sul pulsante SaldoPartite :

Selezionare con il pulsante Sel la partita da saldare ed indicare il valore nel campo Importo che deve corrispondere all’importo effettivamente da pagare, al netto della ritenuta: nel nostro caso la fattura ha un importo totale di € 1.200,12, un imponibile di € 1.000,10 e una ritenuta di € 200,02; quindi l’importo da editare nel campo deve essere € 500,05 (nel nostro esempio effettuiamo il pagamento parziale al 50%).

Alla conferma verrà visualizzata automaticamente la maschera della ritenuta con tutti i valori proporzionati:

La maschera è la stessa compilata in fase di registrazione della fattura, completata in automatico del campo Data Pagamento nel quale viene riportata la data di registrazione del movimento.

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I pannelli informativi segnalano all’utente che si sta inserendo un pagamento parziale dell’importo originario; viene effettuato un controllo di quadratura tra i dati immessi nella maschera della ritenuta d’acconto e il documento di pagamento che ha generato la ritenuta.

E’ impossibile confermare se il documento non quadra: la quadratura viene verificata non in base al totale documento ma in base al netto corrisposto (cioè il totale documento meno la ritenuta).

Una volta confermato il pagamento, verranno generati automaticamente due movimenti contabili, che rappresentano rispettivamente il pagamento e il giroconto dal fornitore al conto ritenuta con causale RIT (causale e conto sono impostati nella Struttura Contabile)

Pagamento Fornitore:

Codice Partita Descrizione Conto Dare Avere

F02150006 2004A00001 Morandi Luisa 500,05

410001 Cassa 500,05

Rilevazione Ritenuta (causale RIT – inserita in Struttura Contabile):

Codice Partita Descrizione Conto Dare Avere

240140 Erario C/Rivalse Lav.

Autonomi 100,10

F02150006 2004A00001 Morandi Luisa 100,10

[2] - Pagamento dalla funzione Gestione Pagamenti Fornitore

Si accede alla funzione dal menù Contabilità Gestione Incassi e Pagamenti GGeessttiioonnee PPaaggaammeennttii FoForrnniittoorrii:: Inserire il codice del fornitore e premere sul pulsante Estrai

Inserire nella colonna Pagamento l’importo netto da pagare (nell’esempio € 500,50):

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proporzionati:

Dalla cartella Pagamenti Parziali è possibile consultare tutti i pagamenti già effettuati:

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Alla conferma della maschera della Ritenuta d’acconto, si ritorna alla funzione di Gestione Pagamenti fornitore: il campo Ritenuta della griglia viene compilato:

Occorre ora indicare il conto di contropartita che verrà utilizzato per il pagamento, l’importo totale pagato, la data di registrazione e la causale di pagamento per confermare l’inserimento negli appositi campi della funzione. Una volta confermato il pagamento, verranno generati automaticamente due movimenti contabili, che rappresentano rispettivamente il pagamento e il giroconto dal fornitore al conto ritenuta con causale RIT (causale e conto sono impostati nella Struttura Contabile).

Pagamento Fornitore (con causale PAGA – impostata nella maschera):

Codice Partita Descrizione Conto Dare Avere

F02150006 2004A00001 Morandi Luisa 500,05

410001 Cassa 500,05

Rilevazione Ritenuta (causale RIT – inserita in Struttura Contabile):

Codice Partita Descrizione Conto Dare Avere

240140 Erario C/Rivalse Lav.

Autonomi 100,10

F02150006 2004A00001 Morandi Luisa 100,10

[2] - Pagamento dalla funzione Gestione Pagamenti Fornitore con Sconti\Abbuoni

La procedura consente di gestire lo sconto abbuono anche su documenti passivi con ritenuta: in questo modo, definito un valore dello sconto/abbuono, oltre alla registrazione che storna lo sconto dalla partita del fornitore, viene emessa un’ulteriore registrazione per stornare la parte della ritenuta.

Nel caso di pagamento di una fattura con ritenuta in sospensione (dove il valore totale della ritenuta è già stato rilevato in un conto transitorio), verrà automaticamente generato un ulteriore movimento di storno del conto della ritenuta sospesa.

Partendo dalla funzione del menù Contabilità Gestione Incassi e Pagamenti PaPaggaammeennttii F

Foorrnniittoorrii:: indicato, in griglia, nel campo Importo un valore inferiore al totale della partita, selezionando il campo Saldo sarà generato un movimento di pagamento ed un movimento di sconto sulla partita.

In questa ipotesi, abbiamo una fattura d’acquisto di 1.200,00 con importo ritenuta pari a 200 e vogliamo pagarne solo il 50%, riportando 600,00 come sconto.

(21)

2.2.3 Gestione Ritenute in Sospensione

La procedura prevede anche la possibilità di gestire le ritenute d’acconto in sospensione: il meccanismo prevede di girocontare su un conto l’importo delle ritenute rilevato e riferito a fatture non ancora pagate.

Ne consegue che, registrando e confermando una fattura di un fornitore percipiente, si ottiene un nuovo movimento contabile che rappresenta il giro sul conto della ritenute in sospensione (movimento che utilizza il conto e la causale indicata in Struttura Contabilità).

La gestione, attivabile abilitando l’apposito flag in SSttrruuttttuurraa CCoonnttaabbiilliittàà, permette l’inserimento della Causale e del Conto necessari all’automatismo:

Alla conferma del solo movimento di registrazione della Fattura del percipiente (con le modalità viste precedentemente) verrà generata una ulteriore scrittura contabile, che alimenta un conto di ‘erario ritenute in sospensione’, con la causale contabile ‘RTS’ (causale e conto sono impostati nella Struttura Contabile).

Avendo ad esempio una fattura di € 3.600,00 (imponibile € 3.000 e ritenuta di € 600) la scrittura generata automaticamente in contabilità relativa alla ritenuta in sospensione è la seguente:

Rilevazione Ritenuta (causale RTS – inserita in Struttura Contabile):

Codice Partita Descrizione Conto Dare Avere

F02150006 2004A00002 Morandi Luisa 600,00

240141 Ritenuta in sospensione 600,00

Con questa modalità, l’utente può decidere di visualizzare un erario ritenute provvisorio al fine di avere un controllo sulle ritenute che dovrà andare a versare, relative a fatture non ancora pagate: fino a quando la fattura non verrà pagata, l’effettiva ritenuta non verrà rilevata.

Per quanto concerne il pagamento della fattura con ritenuta in sospensione, verrà generato il movimento del pagamento (causale PAGA) ed inoltre un giroconto che rileva la ritenuta effettiva:

Rilevazione Ritenuta (causale RIT – inserita in Struttura Contabile):

Codice Partita Descrizione Conto Dare Avere

240141 Ritenuta in sospensione 600,00

240140 Erario C/Rivalse Lav. Autonomi 600,00

(22)

2.2.4 Gestione Enasarco

Durante la registrazione della fattura percipiente è possibile gestire i dati relativi all’Enasarco, proponendo l’imponibile e le percentuali per il calcolo della ritenuta a carico dell’agente e quella a carico dell’azienda (che possono comunque sempre essere modificate).

La registrazione della fattura del fornitore/agente avviene normalmente in PPrriimmaa NNoottaa IvIvaa:

durante la memorizzazione degli estremi della ritenuta d’acconto, è possibile attivare la Gestione del contributo Enasarco, posizionandosi sulla cartella EnEnaassaarrccoo e attivare il flag Calcolo Enasarco.

Attivato il campo, se il fornitore è una persona fisica (flag impostabile nella maschera principale dell’anagrafica fornitori) verrà proposta la % definita nella StStrruuttttuurraa CoConnttaabbiillee nei campi Enasarco Agente ed Enasarco Azienda. Il valore della % è in ogni caso modificabile dall’utente.

Nel caso in cui il fornitore non fosse una persona fisica, invece, verrà proposto il valore 0 (zero) in entrambi i campi.

Il calcolo viene effettuato sul valore Netto: con la conferma della registrazione in Prima Nota Iva, vengono generati 3 movimenti: la Registrazione della Fattura di Acquisto , la rilevazione Ritenuta (causale RTS) e:

Gestione Enasarco (causale ENAS – inserita in Struttura Contabile):

Codice Partita Descrizione Conto Dare Avere Note *

F02150002 2004A00003 LIPPI DR. FRANCO 230,00 GIRCONTO ENASARCO

240150 Erario C/Ritenute Enasarco Agente 230,00 FTA…

835079 Spese Enasarco Azienda 230,00

240160 Erario C/Ritenute Azienda 230,00 FTA…

* Per migliorare la leggibilità delle registrazioni nelle funzioni di consultazione mastrini e nelle varie stampe dei movimenti contabili, è inserita in automatico la nota di riga “Giroconto Enasarco”:

La registrazione del pagamento della fattura con la Gestione dell’Enasarco è simile a quella descritta nei paragrafi precedenti. Nel caso in cui l’utente non adotta il meccanismo delle ritenute in sospensione, è importante fare attenzione all’importo che si deve pagare in quanto, in presenza di gestione Enasarco, il pagamento coincide con il valore dell’imponibile esclusa la ritenuta e l’importo a carico dell’agente.

(23)

2.2.5 Gestione Enpals

Durante la registrazione della fattura percipiente è possibile gestire i dati relativi all’Enpals: se risultano compilati i campi nella struttura contabile, viene abilitata la relativa cartella “ENPALS”

nella quale è possibile impostare l’importo del contributo (il campo è manuale e si attiva a seguito dell’abilitazione del flag Gestione Enpals)2.

Attivato il campo ed indicato l’importo, alla conferma della registrazione della fattura di acquisto viene creata, in automatico, una registrazione di prima nota con la causale impostata in StStrruuttttuurraa CCoonnttaabbiillee per la rilevazione dei contributi Enpals.

Gestione Enpals (causale ENP – inserita in Struttura Contabile):

Codice Partita Descrizione Conto Dare Avere Note *

F02150006 2007A00007 MORANDI LUISA 100 GIRCONTO ENPALS

240166 Enpals Contributi 100 FTA…

* Per migliorare la leggibilità delle registrazioni nelle funzioni di consultazione mastrini e nelle varie stampe dei movimenti contabili, è inserita in automatico la nota di riga “Giroconto Enpals”:

La scadenza (indipendentemente dalla condizione di pagamento) viene calcolata detraendo il contributo Enpals dall’importo della fattura di acquisto (nel caso di ritenuta in sospensione, alla scadenza verrà detratta anche la parte relativa alla ritenuta).

Per effettuare la registrazione del pagamento si può procedere normalmente utilizzando le procedure standard di registrazione: aprendo la maschera della Ritenuta d’Acconto nella sezione Enpals si vedrà il campo relativo all’importo compilato, ma ingrigito (quindi non modificabile).

La gestione dell’Enpals può essere utilizzata solamente in Prima Nota IVA per l’inserimento delle fatture di acquisto: non è attiva nella funzione Pagamento Collaboratori.

2 La gestione dell’Enpals è alternativa alla gestione dell’Enasarco: se si cerca di indicare anche l’Enasarco (dopo aver inserito l’Enpals) appare un messaggio in cui viene indicato che non si possono avere entrambe le gestioni.

(24)

2.3 Gestione ritenute su NOTE DI COLLABORAZIONE

Dalla maschera d’inserimento dei movimenti di Prima Nota è possibile accedere alla gestione del Pagamento Collaboratori; la funzione è stata realizzata per rilevare in automatico le registrazioni collegate al pagamento delle note dei lavoratori autonomi che, in base alla tipologia di prestazione effettuata, sono soggette a norma di legge all’applicazione della Ritenuta d’Acconto.

2.3.1 Altre tabelle interessate

Per effettuare una registrazione di pagamento collaboratori è necessario prima impostare correttamente la causale contabile e la tabella CCoonnttaabbiilliittàà:: PPrreessttaazziioonnee CCoollllaabb..

2.3.1.1 Tabella Prestazioni Collaborazioni

E’ necessario creare i codici prestazioni da associare all’inserimento del movimento contabile, al fine di predisporre i conti e le percentuali da associare all’inserimento.

Si accede alla funzione dal menù Archivi TaTabbeellllee SoSocciieettàà sezione CoConnttaabbiilliittàà:: PrPreessttaazziioonnee CCoollllaabb..

Codice: codice della prestazione

Descrizione: descrizione della prestazione

Conto Cassa: conto di difetto relativo all’addebito della cassa, utilizzato durante la registrazione dei pagamenti collaboratori

Conto Costo: conto di difetto relativo all’imputazione del costo, utilizzato durante la registrazione dei pagamenti collaboratori

Conto ritenute da Versare: conto di difetto relativo all’imputazione della ritenuta da versare, utilizzato durante la registrazione dei pagamenti collaboratori

Conto Contr. a Carico Azienda: conto di difetto relativo al costo sostenuto dall’azienda per i contributi versati

Conto Contributo Inps: conto di difetto per l’imputazione a patrimonio dei contributi Inps

Conto Inps parte Lavoratore: conto di difetto per l’imputazione a patrimonio dei contributi Inps a carico del lavoratore

Recupero Spese: conto di difetto per l'indicazione dell’importo per il recupero di spese fisse che in alcune attività vengono detratte dall’importo da saldare al collaboratore.

(25)

2.3.1.2 Tabella Causali Contabili

E’ necessario creare, innanzitutto, le causali contabili da associare alla movimentazione.

Si accede alla funzione dal menù Archivi TaTabbeellllee SSoocciieettàà sezione CCoonnttaabbiilliittàà:: CCaauussaallii CoConnttaabbiillii

Il Tipo Causale deve essere impostato come PC – Pagamento collaboratori Normalmente nel campo Protocollo non deve essere indicato alcun dato.

E’ però possibile indicare un protocollo precedentemente creato in Struttura Iva abbinato a Nessun Registro Iva: in questo caso sarà gestita anche la movimentazione del Percipiente sia nei Mastrini che nel Partitario.

In caso contrario il movimento contabile si comporrà dei soli conti evidenziati nella cartella Movimenti. E’ comunque importante non inserire un protocollo IVA preventivamente creato in Struttura Iva associato a Clienti, Fornitori o Corrispettivi.

(26)

2.3.2 Registrazione Contabile

Si accede alla funzione dal menù Contabilità PrPrimimaa NNoottaa IIVVAA

Al fine di inserire una registrazione di pagamento collaboratori, occorre indicare nella campo causale la voce PCOL (causale di tipo PC): la procedura provvede automaticamente a visualizzare la finestra di input relativa al pagamento collaborazioni:

Esaminiamo in dettaglio la maschera:

Numero registrazione: contiene il numero progressivo interno di registrazione del documento. Viene assegnato automaticamente dalla procedura alla conferma del movimento; qualora si imputi un numero di registrazione già presente, o si richiami la lista mediante il tasto <F5> o cliccando sul pulsante , la procedura si posizionerà automaticamente in modalità di Variazione; una volta richiamata la registrazione, è attivato anche il pulsante Elimina , che consente l’Eliminazione di una registrazione (tranne nel caso in cui il periodo di riferimento non sia già chiuso). La modalità nella quale ci si trova (inserimento o variazione) viene segnalata nella riga che contiene il titolo della maschera.

Data registrazione: data di registrazione contabile dei documenti, in base alla quale verrà effettuata la rinumerazione dei movimenti inseriti non cronologicamente; viene proposta, in modalità inserimento, secondo quanto impostato nel menù Utilità CCaammbbiioo S

Soocciieettàà//DDaattaa.

(27)

Causale: causale contabile da utilizzare per questo tipo di movimenti contabili (di tipo PC - Pagamento Collaboratori).

Numero Documento: numero originale della Nota del collaboratore.

Data Documento: data di emissione della Nota; viene proposta la data di registrazione.

Codice Prestazione: codice della prestazione nel quale sono indicate le percentuali di calcolo del Contributo INPS per la compilazione della cartella “Dati” ed i conti con i quali verrà compilata la cartella “Movimenti”.

• Nel caso si trattasse di una Collaborazione Occasionale che non prevede pertanto il calcolo del contributo previdenziale, il codice selezionato non conterrà le percentuali e neppure i conti relativi al Contributo.

Premendo il pulsante o <F5> verrà visualizzata la tabella dei codici presenti; è opportuno ricordare che tali codici sono modificabili dal menù Archivi Tabelle Società CoConnttaabbiilliittàà:: PrPreessttaazziioonnee CCoollllaabb..:

Collaboratore: la procedura consente la selezione attraverso il pulsante o <F5>

unicamente dei fornitori identificati con il flag Percipiente, pertanto è indispensabile creare in Anagrafica Fornitore il prestatore d’opera con il flag Percipiente anche se questo non verrà movimentato agli effetti della normativa Iva.

Compenso: importo del compenso lordo corrisposto al collaboratore. Digitando un valore nel campo e premendo il tasto Invio sulla tastiera verranno compilati automaticamente i campi della cartella Dati: gli importi verranno quindi calcolati automaticamente, a seconda dell’impostazione del codice tributo che dovrà essere inserito nella maschera di inserimento dei dati relativi alla ritenuta (di seguito dettagliata); è possibile intervenire manualmente, se necessario, modificando i valori calcolati dal programma:

Da Periodo/A Periodo: estremi del periodo di attività al quale si riferisce il compenso, necessari ai fini della corretta compilazione del Mod. GLA/D.

(28)

Nella cartella Movimenti, invece, appaiono i conti collegati al codice compenso con i valori presenti nella cartella Dati.

Nel caso in cui nei parametri della causale sia stato impostato il conto per il recupero delle spese, ma nella registrazione esse non devono essere inserite, è necessario pulire il relativo campo Recupero Spese cancellandone il conto da questa maschera.

Cancellato il conto, sarà possibile procedere alla conferma della registrazione.

Dopo aver inserito l’importo del Compenso e le date del periodo al quale si riferisce, è possibile, tramite il pulsante Ritenuta d’Acconto , rilevare la ritenuta con la stessa procedura della Fattura di un Professionista.

(29)

Dopo aver verificato i dati compilati automaticamente è necessario inserire il Codice Compenso richiamando l’apposita lista con le modalità consuete.

Una volta confermata la videata, l’importo della ritenuta completerà la cartella Dati

e valorizzerà il relativo conto nella cartella Movimenti

Alla conferma della registrazione, il movimento generato dalla procedura sarà il seguente:

Registrazione Pagamenti collaboratori (Causale PCOL):

Codice Partita Descrizione Conto Dare Avere

410001 Cassa 960,00

830012 Collaborazione Occasionale 1.210,00

240140 Erario C/rivalse Lav. Autonomi 240,00

920010 Ricavi per recupero spese 10,00

Nota: i conti utilizzati in questa registrazioni sono quelli impostati nella tabella dei Codici Prestazioni.

(30)

2.3.2.1 Registrazione contabile con protocollazione

Riportiamo qui di seguito un esempio di registrazione Pagamento Collaboratori avendo inserito nella causale un protocollo impostato in Struttura IVA un protocollo (non IVA).

Esempio di Registrazione:

Registrazione Pagamento Collaboratori (dopo aver confermato la ritenuta):

(31)

Maschera Ritenuta:

Alla conferma della registrazione, il movimento generato dalla procedura sarà il seguente:

Registrazione Pagamenti collaboratori (Causale PCOL):

Codice Partita Descrizione Conto Dare Avere

F02150006 2004D00002 Morandi Luisa 2.000,00

410001 Cassa 1.600,00

830011 Collaborazione Occasionale 2.000,00

240140 Erario C/rivalse Lav. Autonomi 400,00

F02150006 2004D00002 Morandi Luisa 400,00

F02150006 2004D00002 Morandi Luisa 1.600,00

(32)

2.4 Gestione ritenute su SPORTIVI DILETTANTI

Per caricare e gestire i compensi per gli sportivi dilettanti.

2.4.1 Riferimenti normativi

La normativa prevede, in funzione dei compensi percepiti dagli sportivi, una diversa applicazione dell’imposta o della ritenuta d’acconto e quindi della modalità di presentazione nel modello 770.

Infatti:

Premesso che le modalità applicative delle ritenute sui compensi percepiti dagli sportivi dilettanti operano avuto riguardo alla totalità dei compensi percepiti da uno stesso soggetto, per le somme erogategli da tutti i sostituti con cui, nel corso di uno stesso periodo d'imposta, ha intrattenuto rapporti di collaborazione. Pertanto prima di percepire il compenso deve comunicare al sostituto l'ammontare dei compensi della stessa natura già percepiti da altri sostituti, in modo da consentire la corretta applicazione della ritenuta.

La ritenuta viene applicata in base alle seguenti regole:

Compensi DA Compensi A Irpef Addizionale Regionale € 0,00 € 7.500,00 esenti esenti

€ 7.500,00 € 28.158,28

ritenuta d'imposta del 23%

ritenuta d'imposta in base all'aliquota vigente nella regione di residenza al 31 dicembre dell'anno precedente

€ 28.158,28 oltre

ritenuta d'acconto del 23%

ritenuta d'acconto in base all'aliquota vigente nella regione di residenza al 31 dicembre dell'anno precedente

Lo scaglione è determinato non solo dai compensi erogati dalla società nella quale si effettua la prima nota nel gestionale, ma anche da altre società. Sarà il soggetto che di volta in volta comunicherà l’ammontare complessivo ricevuto ad una certa data.

(33)

2.4.2 Impostazioni

Il programma consente di calcolare il valore delle ritenuta in base ai compensi inseriti nelle precedenti scritture e in funzione di quelli provenienti da altri soggetti. Pertanto nel caricamento dei compensi di collaboratori è possibile vedere la cartella con i dati relativi alla ritenuta e i compensi percepiti.

Nota Bene: la gestione delle ritenute si abilita solo nella maschera di rilevamento dei compensi per i collaboratori, in quanto si tratta di registrazioni non soggette ad iva.

Per abilitare la gestione delle ritenute sui compensi a sportivi dilettanti, accedere alla funzione Archivi Parametri PaParraammeettrrii dedellllaa pprroocceedduurraa, tabella CCoonnttaabbiilliittàà, e compilare i seguenti campi:

Gestione Ritenute Sportivi Dilettanti (flag): per abilitare la gestione. Se attivo, si potranno inserire i dati relativi all’addizionale regionale (campi Codice tributo e Aliquota add. regionale), i quali saranno proposti automaticamente nella registrazione contabile, ma sempre modificabili;

Codice tributo add. regionale: per impostare il codice tributo relativo all’addizionale regionale da versare con il modello F24;

Aliquota add. regionale: per indicare la percentuale di calcolo della percentuale dell’addizionale regionale, stabilita dalla normativa, da applicare ai compensi che superano il limite di esenzione.

Una volta impostato il parametro è necessario creare una causale specifica per questo tipo di prestazioni da utilizzare in Prima Nota, dal menù Archivi TaTabbeellllee SoSocciieettàà, tabella C

Coonnttaabbiilliittàà:: PPrreessttaazziioonnee CCoollllaabb..,, impostando in particolare i seguenti campi:

(34)

Gestione ritenute Sportivi Dilettanti (flag):

Conto Addizionale Regionale (specifico di questa gestione e attivo solo per gli sportivi dilettanti): per definire il conto contabile sul quale registrare l’addizionale regionale;

Conto Addizionale Comunale (specifico di questa gestione e attivo solo per gli sportivi dilettanti): per definire il conto contabile sul quale registrare l’addizionale comunale.

Sarà necessario inoltre abbinare i conti per gestire l’uscita di cassa, il conto del compenso, quello della ritenuta e il conto per l’addizionale regionale.

2.4.3 Caricamento dei compensi a sportivi dilettanti

Effettuate le impostazioni appena descritte, in Prima Nota si utilizzerà la causale per il caricamento dei compensi collaboratori utilizzando come Codice Prestazione quello creato appositamente per gli sportivi:

Una volta inserite la Data Registrazione e la Causale, scegliere il Codice Prestazione; nella parte relativa ai MoMovviimmeennttii vengono visualizzati i conti impostati nella tabella PrPreessttaazziioonnii CoCollllaabb.., compilati automaticamente dopo aver confermato i dati della ritenuta.

Se è prevista la gestione sportivi dilettanti, nella maschera di registrazione vengono presentati anche i conti per la rilevazione dell’addizionale regionale (Conto Add. Reg.) e dell’addizione comunale (Conto Add.Com.). Nel caricamento dei dati relativi alla ritenuta si attiva inoltre la

(35)

degli scaglioni e quindi della ritenuta.

La maschera è suddivisa in quattro sezioni:

C

Coommppeennssii eerrooggaattii dadallllaa sosocciieettàà, dove è riportato il valore complessivo registrato fino all’ultima data di registrazione; si tratta informazioni importanti ai fini del calcolo dello scaglione e quindi per la determinazione della ritenuta da applicare.

C

Coommppeennssii eerrooggaattii ddaa aallttrrii,, dove è riportato il totale dei compensi percepiti da altri soggetti ad una determinata data, ai fini del calcolo dello scaglione e quindi per la determinazione della ritenuta da applicare. Il valore è cumulativo per data, pertanto il programma considera l’ultimo valore inserito in base alla data, senza effettuare alcuna sommatoria.

AdAdddiizziioonnaallee rreeggioionnaallee, dove impostare il Codice tributo, il Codice regione e la relativa Aliquota addizionale per la rilevazione dell’eventuale addizionale regionale;

AdAdddiizziioonnaallee cocommuunnaallee, dove impostare il Codice tributo, il Codice comune e la relativa Aliquota addizionale per la rilevazione dell’eventuale addizionale regionale.

Premendo il pulsante Carica altri compensi si apre la griglia di caricamento dei compensi erogati da terzi:

(36)

Alla CoConnffeerrmmaa viene effettuato un controllo sui dati inseriti: se viene inserito un compenso di terzi con una data non valida ovvero relativa ad un periodo già registrato, viene segnalato attraverso il seguente messaggio:

Nota Bene

Il blocco ha la funzione di non compromettere i calcoli della ritenuta già effettuati, impendendo di inserire informazioni non congruenti per i periodi già definiti.

Informazione sui compensi inseriti per effettuare il controllo delle date

(37)

Per cancellare le righe si può usare la combinazione dei tasti standard il tasto SHIFT + CANC.

Nella maschera dei CCoommppeennssii ddii teterrzzii sono presentati anche i dati relativi all’addizionale regionale, con l’indicazione del codice tributo, la regione di provenienza dello sportivo e l’aliquota applicata. Questi dati determinano il valore contabile da riportare nel campo relativo all’addizionale regionale e saranno anche trasmessi al dichiarativo in fase di passaggio dati.

Con CCoonnffeerrmmaa vengono salvati i dati inseriti, con EEssccii si annulla il processo.

Premendo StStaammppaa viene visualizzata l’anteprima; cliccando sul pulsante si procede alla StStaammppaa..

(38)

2.4.4 Caricamento altri compensi da Anagrafica Fornitore

La griglia di caricamento dei CoCommppeennssii didi teterrzzii è accessibile anche dall’AAnnaaggrraaffiiccaa FFoorrnniittoorrii cliccando sull’icona , in modo da caricare i compensi di altri soggetti direttamente dalla scheda fornitore e non solo dalla registrazione contabile.

Cliccando sull’icona viene aperta la griglia dei compensi di terzi, la stessa visualizzata nel caricamento dei movimenti contabili.

2.4.4.1 La determinazione della ritenuta

Come indicato dalla normativa, i compensi erogati, sommati a quelli di terzi inferiori ai 7.500 euro, sono esenti da ritenuta, pertanto il valore fino al limite sarà riportato nel campo non soggetto.

Se il valore dei compensi invece è superiore al primo scaglione di 7.500 euro, la parte soggetta a ritenuta sarà riportata nel campo imponibile

(39)

Il calcolo del valore soggetto alla ritenuta prende in considerazione tutti i compensi registrati fino all’ultima data di registrazione inserita. Al fine di evitare errori di caricamento, che potrebbero compromettere il corretto funzionamento del calcolo delle ritenute, sono attivi dei controlli alla conferma del movimento.

Pertanto se si inserisce un movimento con data antecedente ad uno già registrato sarà visualizzato il messaggio:

In questo modo viene garantita la correttezza della determinazione della ritenuta, evitando la possibilità di effettuare modifiche nei calcoli degli scaglioni effettuati dal gestionale.

Nel caso sia necessario inserire un movimento con data precedente è necessario eliminare i movimenti successivi alla data interessata.

Il superamento del secondo scaglione e quindi la definizione della ritenuta da imposta ad acconto è una divisione formale che non produce un movimento contabile, ma permette di compilare gli appositi campi che accolgono queste informazioni, in fase di passaggio dati alle procedure fiscali SScchheeddaa CCoommppeennssii e 777700.

(40)

2.4.5 Stampa riepilogo pagamenti sportivi dilettanti

Per stampare il riepilogo dei pagamenti effettuati a sportivi dilettanti, accedere all’apposita funzione dal menù Dichiarazioni Stampa riepilogo pagamenti sportivi dilettanti, per le società che hanno attivato la gestione degli sportivi nei PPaarraammeettrrii ddeellllaa pprroocceedduurraa::

Sono previsti i seguenti campi:

Da data/ A data, per impostare il periodo di estrazione

Collaboratori, per scegliere eventualmente quali collaboratori riportare nella stampa

Stampa riepilogo altri pagamenti: per visualizzare anche il riepilogo dei compensi di terzi.

I valori presentati nella stampa sono solo di controllo, al fine di verificare il calcolo dello scaglione; per questo motivo non sono compresi nella sommatoria dei compensi.

Alla CCoonnffeerrmmaa viene visualizzata la stampa con tutti i dettagli inseriti in Prima Nota:

Vengono quindi esposti tutti i dati relativi alla ritenuta, per un corretto passaggio dati nelle procedure dichiarative SScchheeddaa ccoommppeennssii e 777700.

(41)

3 STAMPE DEL MENÙ MULTI SOCIETA’

Nel Menù sono accessibili una certo numero di stampe di controllo, per la verifica i dati gestiti in contabilità, e la stampa delle certificazioni vere e proprie.

Le stampe possono essere prodotte in qualsiasi momento: considerando che il Menù può operare su tutte le società gestire (a prescindere dalla società nella quale si è posizionati) per ogni stampa viene richiesta dapprima la società sulla quale operare, la seconda la lista dei percipienti.

• All’apertura di ogni funzione relativa alle stampe, appare la lista delle Aziende/Sostituti d’Imposta presenti nella procedura.

Selezionando, un Sostituto d’Imposta e premendo sul pulsante Conferma , apparirà una maschera in cui verranno elencati tutti i fornitori/percipienti presenti in anagrafica

Per le stampe delle certificazioni, nelle società in contabilità ordinaria verranno considerati i movimenti di pagamento, mentre nelle società in contabilità semplificata in cui non vengono gestiti i pagamenti, sarà possibile riprendere i dati dall’inserimento della fattura. In questo caso è necessario attivare il flag Scheda Compensi Estrarre i pagamenti dalla rilevazione della ritenuta presente nella Struttura Contabile nella cartella Ritenute3.

3 Il flag non è attivabile se è stata abilitata la gestione delle ritenute in sospensione

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