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Delphi online Bulletin Boards

2.3 L’indagine qualitativa presso il personale Tecnico Amministrativo e Docente

2.3.1 Il campione contattato

Per la sessione dell’indagine qualitativa presso il personale tecnico amministrativo, si è deciso di utilizzare come tecnica d’indagine quella del questionario individuale online per due ordini di motivi. In primo luogo il target in questione risultava essere restio a partecipare a sessioni di gruppo sia per motivi di orario che di difficoltà ad esprimersi su temi che possono risultare nel percepito come sensibili. Inoltre, il canale online offre la possibilità di coinvolgere un numero elevato di intervistati in breve tempo, con un considerevole risparmio economico.

Sono state svolte delle interviste semi-strutturate, ovvero con un questionario in parte contenente domande a risposta precodificata e in parte con domande a risposta completamente aperta, per comprendere quali siano gli elementi che influenzano la mobilità da e per l’Università, in termini di scelta/uso dei mezzi di trasporto, di frequenza/fruizione degli spostamenti, nonché la raccolta di proposte alternative a quanto offerto attualmente in tema di mobilità.

La rilevazione online è stata effettuata nel periodo che va dal 17 al 30 Marzo 2010. Il target coinvolto è formato da personale docente e amministrativo dell’Università degli Studi di Trieste suddivisi per tipologia di ubicazione rispetto alla sede centrale, reclutato tramite email reperita sui siti Units.it (120 indirizzi validi). Sono state intervistate 44 persone in

modo completo (tutto il questionario), tuttavia sono state analizzate le risposte contenute in ulteriori 13 questionari incompleti, ovvero iniziati e non portati a termine.

Il 60% degli intervistati lavora nella sede centrale dell’Ateneo, mentre il rimanente 40% lavora nelle varie sedi distaccate. In questo modo abbiamo potuto rilevare alcune differenze nell’atteggiamento verso la mobilità nei due macro-gruppi intervistati.

Affinché il questionario sottoposto agli intervistati tramite e-mail potesse assicurare una raccolta completa e precisa dei dati, si è scelto di porre dei quesiti ad ampio spettro che potessero registrare i fatti (es. che mezzo utilizzi di solito per raggiungere l’università), le conoscenze (es. sai se l’Università è impegnata in progetti legati alla mobilità), le opinioni (es. come pensi si possa migliorare il trasporto urbano per l’università) e gli atteggiamenti (es. perché usi la macchina/moto anziché il mezzo pubblico o viceversa). Tali quesiti sono stati posti nella maniera più chiara e comprensiva possibile per evitare resistenze, timori, incertezze interpretative e condizionamenti degli intervistati.

La popolazione dei Docenti e del Personale Tecnico ed Amministrativo può essere suddivisa in alcuni cluster descrittivi che riassumono le diverse modalità di spostamento e di atteg-giamento nei confronti della mobilità per raggiungere quotidianamente l’Università.

Il target degli utenti occasionali, tipicamente docenti che raggiungono la città e la sede uni-versitaria solo in alcune precise occasioni (svolgimento corso, sessioni d’esame, appunta-menti amministrativi o di rappresentanza, ecc.), rappresenta dei comportaappunta-menti che sono marginali rispetto al complesso degli spostamenti dell’utenza complessiva. Per tale motivo, questa tipologia di utenza non è stata rappresentata in questa fase dell’indagine.

Il primo gruppo è quello del personale permanentemente residente a Trieste: si tratta preva-lentemente di persone che vivono stabilmente a Trieste e provincia.

Il secondo gruppo sono i pendolari quotidiani: si tratta di persone che raggiungono la sede dell’Ateneo di pertinenza compiendo uno spostamento di a/r dalla propria residenza senza pernottare a Trieste.

Il terzo gruppo è quello dei pendolari settimanali e/o di lunga permanenza: si tratta di per-sone che trascorrono alcuni giorni della settimana a Trieste e che rientrano nella propria residenza tipicamente nei week-end. Nel campione intervistato la presenza di questo seg-mento è risultata essere molto ridotta.

2.3.2 La modalità di invito

A ciascun potenziale partecipante è stato inviato via mail un invito alla partecipazione. Esso è il seguente:

Buongiorno,

il suo nominativo è stato selezionato per partecipare a questa prima indagine che si inseri-sce nell'ambito delle attività del Mobility Manager di Ateneo (progetto di ricerca UNI-MOB) che sono sinteticamente presentate tra le news della home page dell'Università (

http://www.units.it/vedinews/index.php?id=1459&tiponews=2

).

Si tratta di un progetto finalizzato ad analizzare le esigenze di spostamento casa-lavoro di tutte le persone che a diverso titolo lavorano/studiano all'Università per proporre even-tuali soluzioni migliorative ed ecocompatibili.

La preghiamo di compilare nel modo più completo possibile il questionario che troverà seguendo il seguente link:

<SURVEY_LINK>

Le sue risposte saranno elaborate in maniera aggregata ed i risultati di questa fase della ricerca saranno resi pubblici sempre attraverso il web di Ateneo.

Grazie per la collaborazione!

Giovanni Longo, Diego Martone e il team di lavoro di UNIMOB

2.3.3 La fase di screening

Quando un potenziale partecipante all’indagine ha deciso di aderire alla compilazione del questionario dopo aver cliccato sul link presente nella mail, veniva indirizzato verso la piat-taforma di rilevazione online Questionpro.com.

Le prime schermate completano il percorso di screening che prevede l’autorizzazione alla raccolta e al trattamento dei dati (normativa sulla privacy):

Salve: Lei è stato invitato a partecipare alla nostra breve indagine online inserita all’in-terno del progetto UNIMOB dell’Università di Trieste, di cui puoi leggere i dettagli qui. Per rispondere al questionario impiegherai circa 15 minuti. Grazie per la partecipazione. Per iniziare a rispondere devi accettare le norme sulla privacy qui sotto indicate.

In base a quanto previsto dal d.l. 30 giugno 2003 n.196 Codice in materia di protezione dei dati personali nonché dell’Autorizzazione del Garante della Privacy n. 5/2002 al tratta-mento dei dati sensibili da parte di diverse categorie di titolari, desideriamo informarla del fatto che i dati personali che la riguardano, registrati su questo questionario on line, saranno trattati in forma strettamente confidenziale e saranno utilizzati a soli fini statisti-ci in forma aggregata o comunque tale da renderli anonimi. Rispondere da parte sua e facoltativo e un eventuale rifiuto o interruzione non ha alcuna conseguenza. I dati perso-nali che La riguardano e che ci vengono liberamente comunicati, verranno registrati su supporti elettronici protetti secondo quanto previsto all’art. 33 del d.l. 30 giugno 2003 n. 196, trattati in via del tutto riservata per le finalità connesse alle attività di ricerca e non saranno comunicati a terzi.

Titolare del trattamento dei dati personali e: DICA (Dipartimento Ingegneria Civile e Am-bientale, che ha delegato a trattare l’argomento il proprio Dirigente, Ing. Giovanni Longo, al quale potrete rivolgervi per ottenere il diritto di accesso e gli altri diritti previsti all. Art. 7 del d. lgs.vo 30.6.2003 n. 196. Le sono garantiti tutti i diritti previsti dall’art. 7 del d.l. 30 giugno 2003 n. 196, che La invitiamo a voler leggere cliccando qui. La preghiamo quindi di manifestare il Suo CONSENSO SCRITTO al trattamento da parte nostra dei dati, anche classificati sensibili, da Lei registrati con il presente questionario, cliccando sulle caselle qui sotto: (La sua doppia autorizzazione è requisito necessario per il proseguimento del questionario)

2.3.4 Il questionario utilizzato

Il questionario (la versione completa è presente nell’Allegato A) era composto da una prima sezione tesa a classificare gli intervistati (come ad esempio la Facoltà/Dipartimento di ap-partenenza) e da due successive sezioni. La prima indagava la modalità di spostamento sia per quanto riguarda i mezzi utilizzati, che i percorsi, che gli orari, ma soprattuto le motiva-zioni connesse a questi temi. La seconda sezione invece lasciava la possibilità agli intervista-ti di contribuire al processo creaintervista-tivo e di ricerca di soluzioni innovaintervista-tive, offrendo uno spazio alla descrizione degli stessi.

Con lo scopo di coinvolgere un numero elevato di intervistati, pur lasciando una certa flessi-bilità in termini spazio-temporali e di contenuto, si è scelta la tecnica delle interviste semi-strutturate online. Tale modalità presenta una scarsa standardizzazione sia delle domande che delle risposte, e lascia un certo grado di libertà agli attori durante l’intervista. E’ possibi-le infatti iniziare con una conoscenza incomppossibi-leta delpossibi-le variabili lasciando spazio ad appro-fondimenti di argomenti particolari durante l’intervista, qualora lo si ritenga opportuno ai fini della ricerca.

Dal punto di vista metodologico questa fase ha permesso, inoltre, di testare alcune doman-de, sul versante della formulazione e della comprensione delle stesse, per la successiva com-posizione del questionario quantitativo.

2.4 I principali risultati dell’indagine qualitativa presso il personale Tecnico