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CAPITOLO 2 CASO STUDIO: LA CODIFICA IN EAD DEL FONDO

2.3 Metodologia 50

2.3.3 Indicizzazione 56

Operazione di rilevante interesse e importanza per un lavoro di codifica standardizzato finalizzato al reperimento informativo, è il lavoro di indicizzazione, che permette di identificare gli elementi che fungeranno da parole chiavi per l’accesso all’informazione. In ambito bibliotecario ma anche archivistico le “vedette” informative sono essenzialmente le voci normalizzate dei nomi di persone, o di materie, o di luoghi geografici. In ambito bibliotecario ancora prima che in ambito archivistico, le liste di autorità sono state normalizzate e utilizzate nelle pratiche di catalogazione quotidiana.

Per la codifica del fondo Jean Cocteau è stato utilizzato come fonte per l’indicizzazione RAMEAU (Répertoire d'autorité-matière

encyclopédique et alphabétique unifié), un linguaggio di indicizzazione per

materia. Questo linguaggio documentale è utilizzato, in Francia, dalla BNF (Bibliothèque National de France), dalle biblioteche universitarie, dalla maggior parte delle biblioteche di lettura pubbliche o di ricerca oltre che da molti organismi privati.

Il linguaggio RAMEAU nasce a partire dal 1980 quando i servizi di indicizzazione della Biblioteca Nazionale crearono un file d’autorità- materia enciclopedico, in maniera autonoma, a partire dal Répertoire de

vedettes-matière della biblioteca dell’università Laval nel Québec (Laval

RVM), quest’ultimo, a sua volta, derivava dalla traduzione dalla lista

Library of Congress Subject Headings. Dal 1983 questo file d’autorità viene

sviluppato in cooperazione con il Ministère de l'éducation nationale e la

Bibliothèque publique d'information (BPI) con il nome di LAMECH (Liste d'Autorité Matière Encyclopédique, Collective et Hiérarchisée).

Nel 1987 la Bibliothèque nationale e il Ministère de l'éducation

nationale si uniscono per creare e diffondere il repertorio di autorità-

materia che prende il nome di RAMEAU. Questa convenzione viene sostituita nel 2001 da una nuova convenzione per un migliore lo sviluppo di RAMEAU che nel frattempo è divenuto un linguaggio di indicizzazione nazionale.

Ultima convenzione è quella del 2011 che attualizza quella del 2001 e associa i principali attori della rete RAMEAU; da una parte quindi la Bibliothèque nationale de France e dall’altra il Ministère de

l'Enseignement supérieur et de la recherche, il Ministère de la Culture et de la Communication e infine l'Agence bibliographique de l'enseignement supérieur (ABES). La convenzione precisa i ruoli e le modalità di

partecipazione di ognuno dei partner per lo sviluppo cooperativo, la diffusione e la valorizzazione di RAMEAU in Francia e all’estero:

• un Comitato d'orientamento definisce gli assi strategici dello sviluppo di RAMEAU, che il Comitato tecnico è incaricato di mettere in opera;

• la BnF, attraverso il Centro nazionale RAMEAU, è responsabile della gestione intellettuale del linguaggio di indicizzazione sul

territorio nazionale, dell’elaborazione dei prodotti e della loro commercializzazione ;

• il Ministero dell’insegnamento superiore e della ricerca e il Ministero della Cultura e della Comunicazione, ognuno per le biblioteche e gli istituti di competenza, raccomandano l’utilizzo di RAMEAU sul territorio nazionale, incoraggiano la partecipazione attiva degli utilizzatori e sostengono lo sviluppo di RAMEAU negli altri paesi. RAMEAU è composto da un vocabolario di termini tra loro legati e da una sintassi che indica le regole per la costruzione delle

vedettes-matière per l’indicizzazione. L’insieme delle notizie di autorità

costituisce le autorità RAMEAU che sono completate da una guida di indicizzazione per il buon utilizzo del linguaggio.

A differenza di un thesaurus il linguaggio RAMEAU non è costituito a priori ma arricchito e modificato sulla base di bisogni di indicizzazione partendo dalle proposizioni formulate dagli utilizzatori tramite un file nazionale di proposte per RAMEAU.

Diversificate sono le modalità di utilizzazione di RAMEAU: • Come linguaggio controllato associato a forme preferite (o

vedettes) e forme rigettate (o termini esclusi), per

permettere una ricerca per parole chiave;

• Come linguaggio pre-coordinato retto da una sintassi che permette un’interrogazione sfogliando gli indici;

• Come linguaggio gerarchizzato della tipologia di un thesaurus o di una ontologia, che permette una navigazione semantica all’interno del vocabolario attraverso le relazioni generiche, specifiche e associative tra i termini.

Queste differenti metodologie di interrogazione del vocabolario possono essere utilizzate in maniera indipendente o addizionate per migliorare i risultati.

Il Centro Nazionale RAMEAU è, in primo luogo, responsabile della gestione intellettuale del linguaggio di indicizzazione. Si occupa quindi delle domande di implementazione del linguaggio e dell’aggiornamento dello stesso e assicura la coerenza e lo sviluppo delle autorità RAMEAU. Si occupa, inoltre, dell’elaborazione e diffusione delle regole di indicizzazione (presentati nella guida di indicizzazione) ed elabora riflessioni sulle prospettive di utilizzazione di RAMEAU anche utilizzando gli apporti dei singoli membri delle community di utilizzo.

A queste incombenze si aggiungono quelle di natura amministrativa e di gestione come la gestione e l’aggiornamento del siti web di RAMEAU e i documenti nazionali di proposta, la formazione, la creazione di cooperazioni internazionali, ecc.

Alla risorsa RAMEAU collaborano più di 200 istituzioni anche se esso è animato e gestita in particolare da tre organismi. In primo luogo, come già detto, la BnF che, oltre ad avere un ruolo di primo piano attraverso il Centro nazionale RAMEAU, partecipa alla stessa maniera alla rete nazionale come biblioteca utilizzatrice del linguaggio RAMEAU all’interno dei suoi sistemi di catalogazione. Poi l'Agence

bibliographique de l'enseignement supérieur (ABES), un istituto pubblico

sotto la tutela del ministère chargé de l'enseignement supérieur, che ha come obiettivo quello di creare degli strumenti di informatica documentale per facilitare la gestione della politica documentaria all’interno degli istituti d’insegnamento superiore e di ricerca. L’ABES gestisce in questo senso il catalogo collettivo Sudoc (che costituisce, insieme al catalogo della BnF, uno dei cataloghi principali che

utilizzano RAMEAU) alimentato principalmente dalle biblioteche universitarie e contribuisce attivamente al funzionamento di RAMEAU.

E, infine, le biblioteche di lettura pubbliche che sono, di giorno in giorno più numerose ad adottare RAMEAU.

Per quel che concerne l’utilizzo delle liste di autorità di RAMEAU all’interno del lavoro di codifica del fondo Jean Cocteau va specificato che, sulla base della indicazioni e delle scelte ancora in fase di discussione del Gruppo per le buone pratiche dell’EAD, non è stata utilizzata la sintassi RAMEAU, ma esclusivamente le voci d’autorità, e il codice “ark” che permette di identificare il riferimento e rinviare alla voce in questione. La ricerca della liste d’autorità è avvenuta tramite il portale della BnF46 (Figura 4) che permette di ricercare tutte le voci

presenti all’interno della risorsa RAMEAU sulla base di specifici criteri.

46

Cfr.

<http://catalogue.bnf.fr/jsp/recherche_autorites_rameau.jsp?nouvelleRecherche=O&host=catal ogue > (ultima consultazione il 22/11/2011).

Figura 4

Risultato della ricerca è, dove esistente, una scheda d’autorità che, oltre a fornire le informazioni relative alla persona, o alla materia o al nome geografico indicando le varie forme ad essa associate (Figura 5), identifica univocamente la voce con un codice. Oltre al codice della notizia d’autorità, che è il codice identificativo attribuito dalla BnF, vi è un indirizzo (visualizzabile in basso nella Figura 6) che permette di raggiungere univocamente la scheda della notizia. Questo codice è stato inserito nell’indicizzazione del fondo in quanto permette il link dalla voce indicizzata nell’inventario alla pagina della scheda.

Figura 5

Figura 6

Ove non fosse stato possibile reperire la forma normalizzata di un nome durante il processo di codifica del fondo, si è scelto di inserire comunque una voce indicizzata seguendo la forma normalizzata di RAMEAU, quindi cognome, nome e tra parentesi data di nascita e morte (se conosciute).

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